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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 17605 del 29 luglio 2009
«In tema di pubblico impiego, il diritto alla differenza di trattamento economico con la qualifica superiore nel caso di esercizio delle relative mansioni, riconosciuto al dipendente dall'art. 52, comma 5, del D.Lgs. n....»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 8784 del 10 aprile 2018
«Nel pubblico impiego contrattualizzato il diritto a percepire una retribuzione commisurata alle mansioni effettivamente svolte in ragione dei principi di rilievo costituzionale e di diritto comune non è condizionato all'esistenza, né...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 20981 del 30 settembre 2009
«In tema di pubblico impiego privatizzato, ai sensi dell'art. 55 del D.Lgs. 30 marzo 2001, n. 165, tutte le fasi del procedimento disciplinare sono svolte esclusivamente dall'ufficio competente per i procedimenti disciplinari, il quale...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 2274 del 21 aprile 2010
«Il termine di 120 giorni previsto per la durata del procedimento disciplinare nel settore del pubblico impiego decorre, in caso di sospensione, non dal provvedimento di contestazione degli addebiti, ma dal provvedimento...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 21032 del 29 settembre 2006
«Il personale addetto agli uffici notificazioni, esecuzioni e protesti (c.d. UNEP), rientra a pieno titolo tra i destinatari del C.C.N.L. - comparto "Ministeri" - (D.P.C.M. 30 dicembre 1993, n. 593), di cui al provvedimento (di...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 3827 del 26 giugno 2003
«Non può essere esercitato, in generale, un potere disciplinare postumo nei confronti del dipendente cessato dal servizio. Il procedimento disciplinare va riattivato, nei termini perentori di cui all'art. 9, L. 7 febbraio 1990, n....»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 2916 del 13 maggio 2011
«Di regola, la decorrenza del provvedimento disciplinare di destituzione dal pubblico impiego va fissata al momento dell'inizio della sospensione cautelare. Tale principio si fonda sulla lettera e sulla ratio degli artt. 85, 91 e 92...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 1505 del 9 marzo 2011
«Nel rapporto di pubblico impiego la sospensione cautelare del dipendente, quale ne sia il tipo, debba essere sempre sostituita da un diverso titolo giuridico costituito dal provvedimento disciplinare; sicché la sorte del...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 19 del 11 gennaio 2010
«Nel pubblico impiego il provvedimento di sospensione cautelare è privo di un vero e proprio carattere sanzionatorio e possiede ratio e presupposti ben diversi da quelli che caratterizzano il provvedimento disciplinare;...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 4393 del 3 settembre 2013
«Il provvedimento disciplinare di licenziamento (o destituzione) di un pubblico dipendente è da ritenere un atto ad efficacia retroattiva, quando siano intervenuti la sospensione cautelare dal servizio ed il procedimento penale si...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 1946 del 19 aprile 2013
«È legittimo il provvedimento con il quale un ente locale ha dichiarato la decadenza dal servizio di un proprio dipendente, che sia motivato con riferimento alle reiterate assenze del dipendente stesso dal posto di lavoro per...»
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Corte costituzionale, ordinanza n. 56 del 10 febbraio 2006
«È manifestamente infondata la questione di legittimità costituzionale, in riferimento agli artt. 2, 3 e 35 Cost., dell'art. 35, comma 5, della Legge 27 dicembre 2002, n. 289, nella parte in cui prevede che il "personale docente...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 21796 del 14 ottobre 2009
«Il meccanismo inteso ad utilizzare la controversia individuale quale occasione per diradare, in termini generali e potenzialmente definitivi, ogni incertezza sull'interpretazione ed applicazione del contratto collettivo,...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 1076 del 20 gennaio 2006
«È inammissibile il ricorso per cassazione avverso l'ordinanza emessa dalla Corte d'appello ai sensi dell'art. 64 del D.Lgs. n. 165 del 2001, a conclusione dello speciale procedimento di accertamento pregiudiziale...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 10344 del 22 aprile 2008
«I permessi straordinari retribuiti, di cui all'art. 15 del C.C.N.L. 14 settembre 2000 per il personale non dirigente del comparto regioni ed autonomie locali, possono essere concessi soltanto per frequentare i corsi indicati dalla clausola in...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 8069 del 21 aprile 2015
«In tema di pubblico impiego, la domanda giudiziale di accertamento del diritto al riscatto degli anni universitari per fini pensionistici rientra nella giurisdizione del giudice ordinario, ai sensi dell'art. 69, comma 7, del...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 8951 del 16 aprile 2007
«Rientra nella giurisdizione del giudice ordinario la controversia per l'accertamento del diritto alla costituzione del rapporto di lavoro promossa da un candidato utilmente collocato nella graduatoria finale, ritualmente...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 15342 del 6 luglio 2006
«La controversia, avente origine nella domanda di un dipendente della P.A. tendente - in conseguenza dell'espletamento di procedura pubblica concorsuale - all'accertamento del suo diritto all'assunzione nel ruolo del personale...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 13851 del 1 giugno 2017
«In tema di riparto di giurisdizione nelle controversie relative a procedure concorsuali nell'ambito del pubblico impiego c.d. privatizzato, la cognizione della domanda, avanzata dal candidato utilmente collocato nella...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 3252 del 5 marzo 2003
«Per i rapporti in regime di diritto pubblico, il vincitore di concorso non può essere considerato titolare di un diritto soggettivo all'emanazione del provvedimento di nomina, sia perché rientra nella più ampia discrezionalità...»
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Consiglio di giustizia amministrativa per la Regione siciliana, sentenza n. 33 del 27 gennaio 2005
«Nel caso in cui il giudice amministrativo abbia dichiarato illegittima la mancata costituzione del rapporto di pubblico impiego nei confronti di un determinato soggetto, l'autorità amministrativa è tenuta a emanare un...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 1041 del 17 gennaio 2018
«Sul riparto di giurisdizione nelle controversie relative a procedure concorsuali nell'ambito del Pubblico Impiego c.d. "privatizzato", la cognizione della domanda, avanzata dal candidato utilmente collocato nella graduatoria...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 27194 del 16 novembre 2017
«La cognizione della domanda avanzata dal candidato utilmente collocato nella graduatoria finale di un concorso pubblico, riguardante la pretesa al riconoscimento del diritto allo "scorrimento" della graduatoria del concorso...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 5885 del 7 novembre 2011
«In tema di riparto di giurisdizione, nelle controversie relative a procedure concorsuali nell'ambito del pubblico impiego privatizzato, la cognizione della domanda del candidato utilmente collocato nella graduatoria finale...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 10180 del 26 maggio 2004
«Restano devolute alla giurisdizione del g.a. le controversie in materia di procedure concorsuali per l'assunzione di dipendenti delle pubbliche amministrazioni. Detto giudice, a norma dell'art. 7, comma 3, L. n. 205/2000, ha...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 9219 del 10 giugno 2003
«L'azione risarcitoria per la lesione del diritto al trattamento di quiescenza promossa nei confronti della P.A. da parte di un soggetto che sia legato alla stessa da un rapporto di pubblico impiego, attribuita in ipotesi alla...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, ordinanza n. 22575 del 10 settembre 2019
«È devoluta alla giurisdizione del giudice ordinario - siccome avente ad oggetto diritti soggettivi - la controversia instaurata da un privato che, contestando la natura demaniale di un'area da lui occupata, impugni l'ordinanza con la quale gli sia...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, ordinanza n. 6885 del 8 marzo 2019
«Qualora il privato abbia fatto incolpevole affidamento su un provvedimento amministrativo ampliativo della propria sfera giuridica, successivamente annullato, in via di autotutela od "ope iudicis", senza che si discuta della legittimità...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, ordinanza n. 540 del 11 gennaio 2019
«In materia di appalti pubblici, appartiene alla giurisdizione esclusiva del giudice amministrativo la controversia avente ad oggetto l'incameramento della cauzione prestata dalla partecipante alla gara, poi esclusa dalla stessa, trattandosi di...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 5920 del 5 marzo 2008
«L'atto di conferimento di incarico dirigenziale adottato dall'amministrazione, nonostante sia qualificato come provvedimento, non presenta i tratti del provvedimento amministrativo, ma è un atto di diritto privato che...»