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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 1820 del 20 gennaio 2011
«Nella nozione di "ragioni di istruzione", che rendono procedibile d'ufficio il delitto di violenza sessuale su minore infrasedicenne (art. 609 septies, comma quarto, n. 2, c.p.), rientra qualsiasi tipo di insegnamento che determini un rapporto...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 25242 del 23 giugno 2011
«Il dipendente ospedaliero che avverta sollecitamente gli impresari di pompe funebri del decesso imminente o già avvenuto dei ricoverati, pone in essere un atto contrario ai doveri d'ufficio, suscettibile di assumere rilievo come elemento di una...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 49265 del 19 dicembre 2012
«Nel delitto di rapina il profitto può concretarsi in qualsiasi utilità, anche solo morale, nonché in qualsiasi soddisfazione o godimento che l'agente si riprometta di ritrarre, anche non immediatamente, dalla propria azione, purché questa sia...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 25939 del 13 giugno 2013
«In tema di reato continuato, la violazione più grave va individuata in astratto in base alla pena edittale prevista per il reato ritenuto dal giudice in rapporto alle singole circostanze in cui la fattispecie si è manifestata e all'eventuale...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 10254 del 4 marzo 2014
«La manifestazione della volontà di querelarsi può essere ritenuta esistente dal giudice del merito, con accertamento sottratto al sindacato di legittimità se rispondente alle regole della logica e del diritto, indipendentemente dalla qualifica...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 21816 del 28 maggio 2014
«Ai fini della configurabilità del reato di frode in assicurazione, la nozione di "sinistro", prevista dal secondo comma dell'art. 642 c.p. si riferisce non solo all'ipotesi dell'incidente stradale ma a qualsiasi evento pregiudizievole subito dal...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 46062 del 6 novembre 2014
«La mancata restituzione di "warranty bond", di cui si è acquisita la disponibilità a titolo di garanzia della corretta esecuzione del contratto, in ordine alla quale vi sia contestazione tra le parti, non integra il reato di appropriazione...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 5643 del 5 febbraio 2014
«Integra il delitto di cui all'art. 646 cod. pen. la condotta del prenditore che ponga all'incasso un assegno bancario ricevuto in garanzia, appropriandosi della somma riscossa, in violazione dell'accordo concluso con l'emittente. (Fattispecie,...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 5809 del 6 febbraio 2014
«Nell'ambito di un contratto di locazione finanziaria o di vendita con riserva di proprietà, fino a quando non si verifica il totale pagamento del prezzo, il locatario o il compratore hanno soltanto il possesso delle cose locate o acquistate, delle...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 11467 del 19 marzo 2015
«Nel delitto di rapina il profitto può concretarsi in ogni utilità, anche solo morale, nonché in qualsiasi soddisfazione o godimento che l'agente si riprometta di ritrarre, anche non immediatamente, dalla propria azione, purché questa sia attuata...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 45642 del 17 novembre 2015
«In tema di usura, il profitto confiscabile ai sensi dell'art. 644, ultimo comma, cod. pen., identificandosi secondo la generale nozione di profitto del reato nell'effettivo arricchimento patrimoniale già conseguito, ed in rapporto di immediata e...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 24448 del 13 giugno 2016
«In tema di misure di prevenzione, il solo titolare formale del diritto di proprietà o di altro diritto reale sul bene oggetto di confisca assume la qualità di "terzo intestatario", cui è attribuita la facoltà di proporre opposizione, tale non...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 52378 del 12 dicembre 2016
«I reati di concussione e di corruzione differiscono tra loro sia per l'elemento della condotta, in quanto nella concussione l'agente deve avere determinato nel soggetto passivo uno stato di paura o di timore atto ad eliderne o viziarne la volontà,...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 1856 del 22 aprile 2008
«La circostanza per cui, nei settori speciali, l'art. 226, D.Lgs. n. 163 del 2006, il quale stabilisce i contenuti dell'invito a presentare offerte o a negoziare, non prevede alcuna forma di pubblicità delle sedute, non esclude il rispetto del...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 780 del 3 febbraio 2011
«Non può trovare accoglimento la domanda di risarcimento del danno derivante da responsabilità precontrattuale, qualora il contratto non sia stato stipulato, allorché una delle parti rilevi che la stipula comporterebbe la violazione di norme...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 2638 del 22 maggio 2014
«In tema di danno da ritardo e con riferimento all'art. 2 bis commi 1 L. 7 agosto 1990 n. 241 (introdotto dalla L. 18 giugno 2009 n. 69) e 1 bis (introdotto dall'art. 28 D.L. 21 giugno 2013 n. 69, convertito dalla L. 9 agosto 2013 n. 98), va...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 11508 del 30 aprile 2019
«La controversia riguardante la contestazione della legittimità degli esiti della procedura di gara volta ad individuare l'aggiudicatario della gestione del "servizio di ristoro ed attività commerciali connesse" (c.d. non oil) di un'area di...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 4614 del 3 ottobre 2017
«Non è illegittimo l'affidamento di un appalto del servizio tecnico di progettazione ed elaborazione di un Piano Regolatore Generale a titolo gratuito con il solo rimborso spese. Infatti, la garanzia di serietà e affidabilità, intrinseca alla...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 5378 del 12 novembre 2013
«Il contratto di sponsorizzazione, disciplinato dall'art. 43 della L. n. 449/1997 (come modificato dalla L. n. 10/2013) deve essere configurato come contratto atipico, consensuale, a prestazioni corrispettive, con cui lo sponsor - nel caso di...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 8153 del 8 aprile 2014
«Nel contratto di sponsorizzazione, in quanto rapporto caratterizzato da un rilevante carattere fiduciario, assumono particolare importanza i doveri di correttezza e buona fede, di cui agli artt. 1175 e 1375 cod. civ., contribuendo essi ad...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 1409 del 28 febbraio 2019
«È illegittima la determinazione della stazione appaltante che non ha proceduto all'aggiudicazione definitiva dell'appalto alla ditta prima classificata in quanto ha ritenuto che il costo della manodopera indicato in offerta non rispettasse i...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 4025 del 17 giugno 2019
«In tema di appalti la decorrenza del termine di impugnazione si verifica a fronte di situazioni di effettiva, concreta e completa conoscibilità della documentazione utile, misurando il dovere di diligenza esigibile in capo al singolo operatore in...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 3943 del 12 giugno 2019
«Negli appalti sotto soglia la procedura non è aperta, bensì negoziata, pertanto, va confermato il principio di carattere generale in virtù del quale va riconosciuta l'obbligatorietà del principio di rotazione per le gare di lavori, servizi e...»
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Tribunale civile Reggio Calabria, sentenza n. 239 del 29 marzo 2001
«Poiché l’art. 1, comma quarto, L. n. 431/1998 richiede la forma scritta sotto comminatoria di invalidità del contratto, tale forma diviene elemento costitutivo del contratto, la cui mancanza, a norma dell’art. 1418 c.c. che rinvia alla doverosa...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 27022 del 27 dicembre 2016
«In tema di locazione immobiliare, deve qualificarsi contratto agevolato, previsto dall’art. 2, comma 3, della 1. n. 431 del 1998, quello ad uso abitativo non transitorio che rispetti, non solo quanto a canone e durata, ma anche in riferimento ad...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 11808 del 9 giugno 2016
«In tema di contratto di locazione ad uso abitativo, l’art. 2, comma 1, della 1. n. 431 del 1998, nel disporre che la disdetta al termine del secondo periodo di durata contrattuale sia effettuata in forma scritta ed inviata a mezzo raccomandata,...»
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Corte d'appello Napoli, Sez. III, sentenza n. 962 del 20 marzo 2008
«In tema di contratti di locazione agevolata (c.d. convenzionati, stipulati cioè ex art. 2, comma 3, L. n. 431/98), la previsione di clausole che contrastino con i parametri previsti dal contratto-tipo allegato alla convenzione territoriale non...»
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Tribunale civile Udine, sentenza n. 673 del 14 settembre 2007
«Nel caso di locazione abitativa stipulata anteriormente al 30 dicembre 1998 per un canone ultra-legale, qualora le parti optino per la rinnovazione tacita del contratto la loro volontà non deve ritenersi diretta a recepire quel contratto con le...»
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Corte d'appello Trento, sentenza n. 230 del 20 dicembre 2004
«In caso di contratto di locazione ad uso abitativo stipulato nel vigore della legge sull’equo canone e rinnovatosi tacitamente dopo l’entrata in vigore della L. n. 431/98, la nullità della pattuizione di un canone in misura ultralegale - secondo...»
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Corte d'appello Genova, Sez. I, sentenza n. 211 del 6 marzo 2002
«Un contratto di locazione ad uso abitativo non transitorio, stipulato in forma verbale con decorrenza dal 1° gennaio 1975, prorogatosi tacitamente di quattro anni in quattro anni a partire dal 1° gennaio 1980 ex art. 58 L. n. 392/78, e, pertanto,...»