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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 23283 del 24 febbraio 2023
«Il delitto di circonvenzione di incapace non postula che la vittima versi in stato di incapacità di intendere e di volere, essendo sufficiente che sia affetta da infermità psichica o da deficienza psichica, ovvero da un'alterazione dello stato...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 19134 del 17 marzo 2022
«Ai fini della sussistenza del reato di usura in concreto, il giudice, oltre alla condizione di difficoltà economica della vittima, deve valutare esclusivamente la sussistenza dell'eventuale sproporzione tra prestito in denaro e controprestazione...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 1255 del 4 ottobre 2022
«In tema di usura, l'aggravante dello "stato di bisogno" è configurabile nel solo caso in cui sussista una particolare condizione psicologica, determinata da un impellente assillo di natura economica, in presenza della quale il soggetto passivo...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 16045 del 22 marzo 2023
«In tema di usura, il profitto confiscabile ai sensi dell'art. 644, comma sesto, cod. pen., identificandosi, conformemente alla generale nozione di profitto del reato, nell'effettivo arricchimento patrimoniale conseguito, in rapporto di immediata e...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 42482 del 13 settembre 2023
«In tema di appropriazione indebita, il mancato ritiro presso l'ufficio postale della raccomandata con cui l'azienda comunica la volontà di rientrare nel possesso del bene aziendale affidato al dipendente può costituire elemento di prova della...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 27884 del 1 giugno 2022
«In tema di appropriazione indebita, non può essere eccepita, al fine di esonero da responsabilità, la compensazione con un credito preesistente, ove questo non sia certo, liquido ed esigibile.»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 10334 del 16 novembre 2022
«Il delitto di ricettazione, nell'ipotesi della mediazione, si perfeziona per il solo fatto che l'agente si intromette nel far acquistare, ricevere od occultare un bene di provenienza delittuosa, non occorrendo, a tal fine, né che il predetto metta...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 30494 del 11 aprile 2023
«Non integra il delitto di ricettazione la condotta di chi si accorda per la ricezione di somme derivanti dalla futura commissione di delitti di estorsione, riguardando l'accordo un bene non ancora pervenuto nel patrimonio dell'autore del delitto...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 29346 del 10 giugno 2022
«In tema di ricettazione, il valore del bene è un elemento concorrente solo in via sussidiaria ai fini della valutazione dell'attenuante speciale della particolare tenuità del fatto, nel senso che, se esso non è esiguo, la tenuità deve essere...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 16012 del 14 marzo 2023
«Integra il delitto di riciclaggio la condotta idonea a ostacolare l'identificazione della provenienza delittuosa di una rilevante somma di denaro, qualora, per il luogo e le modalità dell'occultamento, possa ritenersi certa la sua provenienza...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 22053 del 18 aprile 2023
«In tema d'impiego di denaro, beni o utilità di provenienza illecita ex art. 648-ter cod. pen., è possibile, ove il reato sia stato commesso in concorso, la confisca del suo "prodotto" anche per equivalente, a prescindere dal ruolo concretamente...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 7176 del 14 gennaio 2021
«In tema di autoriciclaggio, può costituire delitto presupposto anche un reato contro la fede pubblica, qualora sia fonte diretta dell'utilità economica oggetto dell'operazione di dissimulazione.»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 22143 del 14 marzo 2022
«Ai fini della consumazione del reato di autoriciclaggio riguardante i proventi del delitto presupposto di bancarotta fraudolenta patrimoniale, è irrilevante l'assenza della condizione obiettiva di punibilità della dichiarazione di fallimento.»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 11325 del 18 gennaio 2023
«In tema di autoriciclaggio, integra la condotta punita dall'art. 648-ter.1 cod. pen. il reinvestimento nel gioco d'azzardo e nelle scommesse dei proventi illeciti, così da mascherarne la provenienza delittuosa, poiché l'alea tipica di quei giochi...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 33614 del 13 ottobre 2020
«In tema di tentata estorsione in danno di congiunti commessa con minaccia, la causa di non punibilità prevista dall'art. 649 cod. pen. trova applicazione anche quando le condotte minacciose siano attuate mediante violenza sulle cose.»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 9890 del 5 febbraio 2021
«Non risponde del reato di cui all'art. 650 cod. pen. lo straniero che non ottemperi all'invito a presentarsi presso l'Ufficio immigrazione della Questura ai fini dell'espulsione dal territorio nazionale in quanto l'ordine di allontanamento del...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 2885 del 12 gennaio 2022
«Integra il reato previsto dall'art. 650 cod. pen. la condotta del genitore che non ottemperi al provvedimento di sospensione del proprio figlio dalla frequenza scolastica, adottato dal competente dirigente per ragioni di salute pubblica, a seguito...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 24397 del 20 gennaio 2022
«Integra la contravvenzione di disturbo delle occupazioni e del riposo delle persone, di cui all'art. 659, comma primo, cod. pen., la condotta del gestore di un pubblico esercizio (nella specie, di un bar) che non impedisca i continui schiamazzi...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 50092 del 14 ottobre 2014
«Ai fini della configurabilità della contravvenzione prevista dall'art. 661 cod.pen., sono requisiti necessari sia l'impostura, ossia un atteggiamento malizioso diretto ad ingannare ed idoneo allo scopo, sia l'abuso della credulità popolare, e cioè...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 49519 del 29 novembre 2019
«Integra il delitto di cui all'art. 640, comma secondo, n. 2 cod. pen. e non la fattispecie di abuso della credulità popolare - depenalizzata dal d.lgs. 15 gennaio 2016, n. 8 -, il cui elemento costitutivo e differenziale si individua nel...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 12194 del 5 ottobre 1994
«Non è configurabile il reato contravvenzionale di cui all'art. 663, comma secondo, cod. pen. nel caso di affissione di manifesti in spazi non consentiti, atteso che l'art. 113 del T.U.L.P.S., che prevedeva l'obbligo della preventiva licenza...»
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Cassazione penale, Sez. Feriale, sentenza n. 38028 del 28 agosto 2014
«Configura il reato previsto dall'art. 681 cod. pen. la condotta di chi tiene aperto, anche in modo occasionale, un locale per lo svolgimento di trattenimenti danzanti in mancanza del prescritto certificato di agibilità, non valendo ad escludere la...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 55361 del 9 novembre 2018
«Integra la contravvenzione prevista dall'art. 681, cod. pen., l'organizzazione di un pubblico spettacolo senza il rispetto delle prescrizioni dell'autorità a tutela dell'incolumità pubblica di cui all'art. 80 del R.d. 18 giugno 1931, n. 773,...»
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Cassazione penale, Sez. I, ordinanza n. 40678 del 14 settembre 2023
«Integra la contravvenzione di cui all'art. 681 cod. pen. l'organizzazione di un pubblico spettacolo in violazione delle prescrizioni a tutela dell'incolumità pubblica, indicate dalla competente commissione tecnica di vigilanza, nel caso in cui le...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 10611 del 27 gennaio 2015
«Viola il principio di correlazione tra accusa e sentenza, la pronuncia di condanna per la contravvenzione di pubblicazione arbitraria di atti di un procedimento penale, di cui all'art. 684 cod.pen., a fronte di una imputazione per il delitto di...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 27986 del 15 aprile 2016
«La causa di giustificazione dell'esercizio del diritto di cronaca non opera in riferimento al reato di pubblicazione arbitraria di atti di un procedimento penale, dovendosi ritenere che, in relazione a tale ipotesi, il legislatore ha valutato...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 31812 del 17 settembre 2020
«Sussiste a carico del gestore di un bar la responsabilità per il reato di cui all'art. 689 cod. pen., ancorché la somministrazione di bevande alcoliche a minori degli anni sedici sia effettuata dai propri dipendenti, trattandosi di fattispecie...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 12058 del 20 gennaio 2021
«Ai fini della configurabilità del reato di cui all'art. 689 cod. pen., è necessaria la prova della "somministrazione", da intendersi quale effettiva cessione materiale o dazione, anche in un'unica soluzione, di bevande alcoliche a minori di anni...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 15431 del 24 febbraio 2010
«Rientrano nel novero delle armi bianche proprie, la cui importazione senza licenza integra il reato di cui all'art. 695 cod. pen., le "katane" giapponesi, le spade, i pugnali, le scimitarre e le tesserine rettangolari taglienti e appuntite...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 14608 del 14 marzo 2023
«Il porto in luogo pubblico di una bomboletta contenente "spray" a base di "oleoresin capsicum" (principio estratto dalle piante di peperoncino) integra la contravvenzione di cui all'art. 4, comma 2, legge 18 aprile 1975, n. 110, nel caso in cui le...»