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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 2572 del 11 novembre 2021
«In tema di morte o lesioni come conseguenza di altro delitto, il decesso della persona offesa è ascrivibile all'autore del delitto di tentata rapina ove consegua a patologie pregresse a condizione che, oltre al nesso di causalità materiale,...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 24884 del 22 giugno 2021
«La competenza territoriale per il reato di assunzione di sostanze dopanti di cui all'art. 586-bis cod. pen. si determina in relazione al luogo in cui è avvenuta l'assunzione, da accertarsi sulla base di elementi oggettivi, e, ove tale accertamento...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 9455 del 8 febbraio 2023
«E' manifestamente infondata la questione di legittimità costituzionale dell'art. 589, comma secondo, cod. pen. per contrasto con l'art. 3 Cost., nella parte in cui non prevede un'attenuante ad effetto speciale per il caso di concorso di colpa...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 32456 del 6 luglio 2022
«Il reato di omicidio colposo aggravato dalla violazione di norme sulla circolazione stradale, commesso dopo l'entrata in vigore del nuovo testo dell'art. 157 cod. pen. e dopo la modifica dell'art. 589, secondo comma, cod. pen. ad opera del d.l. 23...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 28435 del 25 maggio 2022
«In tema di omicidio colposo da circolazione stradale, l'improvviso malore esclude la colpa ove l'evento da cui derivano la perdita di conoscenza e la conseguente ingovernabilità della condotta sia imprevedibile, sicchè non è invocabile da colui...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 32889 del 28 giugno 2022
«In tema di omicidio stradale, a seguito della sentenza della Corte cost. n. 88 del 2019, ove non ricorrano le circostanze aggravanti della guida in stato di ebbrezza o sotto l'effetto di sostanze stupefacenti, il giudice che intenda applicare, con...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 48632 del 5 ottobre 2022
«In tema di omicidio stradale, ai fini della configurabilità della circostanza aggravante della guida in stato di alterazione da stupefacenti, l'esito positivo dell'accertamento compiuto sui campioni biologici del conducente (nella specie,...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 31816 del 18 aprile 2023
«Ai fini dell'integrazione della circostanza aggravante di cui all'art. 589, co. 2 (e all'art. 590, co. 3) cod. pen., la locuzione "se il fatto è commesso … con violazione delle norme per la prevenzione degli infortuni sul lavoro" va interpretata...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 1805 del 12 dicembre 2018
«E' manifestamente infondata la questione di legittimità costituzionale degli artt. 589-bis, 590-quater cod. pen. e 222 cod. strada per violazione degli artt. 3 e 27 Cost., perché sia la previsione dell'esclusione dell'equivalenza o prevalenza...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 12644 del 14 gennaio 2016
«Il reato di abbandono di persone minori o incapaci è in rapporto di specialità rispetto a quello di omissione di soccorso, in quanto, a differenza di quest'ultimo che punisce chiunque si trovi occasionalmente a contatto diretto con una persona in...»
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Cassazione penale, Sez. Feriale, sentenza n. 38200 del 23 agosto 2019
«Mentre il delitto di omissione di soccorso sussiste, sotto il profilo dell'omesso avviso all'autorità, anche ove si accerti che l'assistenza sarebbe stata impossibile o inutile e deve escludersi solo se la persona da assistere sia già deceduta -...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 9049 del 7 febbraio 2020
«Si configura il delitto di omicidio colposo mediante omissione ai sensi dell'art. 40, comma secondo, cod. pen., e non quello, meno severamente sanzionato, di omissione di soccorso aggravato ai sensi dell'art. 593, comma terzo, cod. pen., qualora,...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 45719 del 9 novembre 2022
«In tema di mezzi di prova, nei procedimenti penali aventi ad oggetto la responsabilità sanitaria (nella specie, per interruzione colposa di gravidanza), la nomina di un solo perito, anziché di un collegio, in violazione dell'art. 15, comma 1,...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 10905 del 25 febbraio 2020
«Integra il delitto di ingiuria aggravata dalla presenza di più persone, depenalizzato ai sensi dell'art. 1, comma 1, lett. c), d.lgs. 15 gennaio 2016, n. 7, e non il delitto di diffamazione la condotta di chi pronunzi espressioni offensive...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 28675 del 10 giugno 2022
«Integra il delitto di diffamazione, e non la fattispecie depenalizzata di ingiuria aggravata dalla presenza di più persone, l'invio di messaggi contenenti espressioni offensive nei confronti della persona offesa su una "chat" condivisa anche da...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 5982 del 10 novembre 2022
«Integra il delitto di diffamazione aggravato da mezzo di pubblicità diverso dalla stampa, e non la fattispecie depenalizzata di ingiuria aggravata dalla presenza di più persone, la dichiarazione offensiva resa nel corso di un'intervista...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 17563 del 23 marzo 2023
«In tema di delitti contro l'onore, si versa nell'ipotesi depenalizzata dell'ingiuria aggravata dalla presenza di più persone quando siano contestualmente presenti - fisicamente, nella stessa unità di tempo e di luogo, o "virtualmente", nel caso di...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 17784 del 7 marzo 2022
«In tema di diffamazione, sussiste la scriminante dell'esercizio del diritto di critica sindacale e politica nel caso in cui, in un articolo pubblicato su un "blog" locale di chiaro orientamento politico (nella specie "Brescia anticapitalista"), si...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 37067 del 24 maggio 2022
«In tema di diffamazione, non può ritenersi validamente contestata "in fatto" l'aggravante dell'offesa recata "con qualsiasi altro mezzo di pubblicità" diverso dalla stampa nel caso in cui il capo d'imputazione si limiti a contestare l'utilizzo del...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 1365 del 9 novembre 2022
«In tema di diffamazione, il contenuto allusivo e insinuante di uno scritto o di una frase pronunciata non assume rilevanza penale nel caso in cui non sia immediatamente e inequivocabilmente percepibile secondo parametri di comune comprensione,...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 2218 del 24 ottobre 2022
«In tema di diffamazione, la scriminante del diritto di cronaca non opera nel caso in cui la notizia pubblicata su un sito "internet" provenga da uno scritto anonimo, in quanto insuscettibile del controllo di veridicità e, quindi, non meritevole di...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 31530 del 24 giugno 2021
«In tema di diffamazione, nel caso di "offesa alla memoria del defunto", i prossimi congiunti e gli altri soggetti indicati dall'art. 597, comma 3, cod. pen. sono legittimati "iure proprio" ad esercitare il diritto di querela, quali soggetti...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 407 del 9 novembre 2021
«In tema di sfruttamento della prostituzione, l'ipotesi aggravata dall'uso della violenza o della minaccia differisce dalla fattispecie di riduzione in schiavitù in quanto, nel primo caso, il soggetto sfruttato sceglie comunque volontariamente di...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 5733 del 13 dicembre 2021
«Integra il delitto di riduzione in schiavitù e non quello di estorsione la condotta dell'agente che, con continue minacce e percosse, costringa la vittima, allontanata dai figli minori, privata di qualsiasi contatto con la famiglia di origine e...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 9404 del 25 gennaio 2022
«Il delitto di riduzione o mantenimento in schiavitù o in servitù è reato a fattispecie plurima, integrato alternativamente dalla condotta di chi esercita su una persona poteri corrispondenti a quelli del proprietario, che, implicando la...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 17095 del 16 marzo 2022
«In tema di delitti contro la persona, il reato di riduzione o mantenimento in schiavitù o in servitù si distingue da quello di intermediazione illecita o sfruttamento del lavoro, in quanto lo sfruttamento connesso alla violazione di norme poste a...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 26429 del 8 giugno 2022
«Le fattispecie di riduzione o mantenimento in schiavitù o servitù hanno tra loro in comune, oltre al sistematico maltrattamento del soggetto passivo, una condizione di integrale asservimento e di esclusiva utilizzazione della vittima a fini di...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 3259 del 23 ottobre 2020
«In tema di prostituzione minorile, il consapevole compimento, da parte dell'agente, di atti di concreta offerta del minore di anni diciotto a potenziali clienti dietro corrispettivo integra già la consumazione del reato di cui all'art. 600-bis,...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 4616 del 28 ottobre 2021
«In tema di reato di pornografia minorile di cui all'art.600-ter, comma primo, cod. pen., è lecita unicamente la produzione di materiale pornografico realizzato senza la "utilizzazione" del minore e con il consenso espresso di colui che abbia...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 48377 del 9 novembre 2022
«In tema di pornografia minorile, integra il reato di divulgazione di materiale pedopornografico, di cui all'art. 600-ter, comma terzo, cod. pen., e non quello di cessione dello stesso con il mezzo telematico, di cui all'art. 600-ter, comma quarto,...»