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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2935 del 18 ottobre 1974
«Il custode sequestratario, qualora ecceda dai limiti dei poteri conferitegli, va assimilato al falsus procurator ne consegue che il negozio invalido vincola l'interessato qualora questi lo abbia espressamente o tacitamente riconosciuto e ratificato.»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 8154 del 18 luglio 1994
«A seguito della sentenza 23 marzo 1988 n. 364 della Corte costituzionale, secondo la quale l'ignoranza della legge penale, se incolpevole a cagione della sua inevitabilità, scusa l'autore dell'illecito, vanno stabiliti i limiti di tale inevitabilità.»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 7161 del 23 luglio 1993
«Ai fini della configurabilità dell'ignoranza scusabile della legge penale, la scriminante della buona fede può trovare applicazione solo nell'ipotesi in cui l'agente abbia fatto tutto il possibile per adeguarsi al dettato della norma e questa sia...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 4044 del 3 febbraio 2004
«La pena accessoria dell'interdizione dai pubblici uffici produce effetti diversi sugli obblighi concernenti il servizio militare a seconda che sia temporanea o perpetua. In entrambi i casi l'interdizione, secondo il combinato disposto dei commi...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 2097 del 29 settembre 1989
«Fuori del caso di violazione di una medesima disposizione di legge, per il giudizio sulla identità dell'indole di due reati, ai sensi dell'art. 101 cod. pen., riguardo alla natura dei motivi, è sufficiente anche la sola affinità di questi, quando...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 44202 del 29 ottobre 2013
«In tema di reati edilizi, la responsabilità del proprietario non committente non può essere oggettivamente dedotta dal diritto sul bene né può essere configurata come responsabilità omissiva per difetto di vigilanza, attesa l'inapplicabilità...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 44206 del 10 dicembre 2001
«In tema di responsabilità colposa per infortuni maturati nell'ambito di un cantiere edile, il comportamento del soggetto che violi con consapevolezza le cautele disposte allo specifico scopo di prevenire la presenza di persone in un'area...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 2529 del 12 maggio 1999
«In conformità con la sentenza interpretativa di rigetto n. 361/1994 della Corte costituzionale, deve ritenersi che, nel caso di soggetto sottoposto ad esecuzione di pene cumulate, delle quali alcune soltanto siano state inflitte per delitti che...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 4940 del 18 novembre 1998
«I documenti esibiti per la prima volta in sede di legittimità non sono ricevibili poiché il nuovo codice di rito non ha previsto all'art. 613, diversamente dall'abrogato art. 533, tale facoltà. È stato così esaltato il ruolo di pura legittimità...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 10 del 24 novembre 1987
«Il giudice chiamato a pronunciarsi sull'applicabilità dell'indulto non può sospendere la decisione in attesa che l'autorità giudiziaria competente si pronunci su una dichiarazione di abitualità nel delitto ai sensi dell'art. 102 c.p. che...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 40378 del 23 ottobre 2003
«La nomina di un curatore speciale per l'esercizio del diritto di querela, nei casi regolati dall'art. 121 c.p., non trasferisce in capo all'interessato il diritto in questione, del quale resta titolare in via esclusiva la persona offesa dal reato,...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 9689 del 6 novembre 1984
«Colui il quale mostri ad un minore infraquattordicenne delle riproduzioni fotografiche pornografiche e lo inviti, contro la sua volontà e coartandone la libertà di movimento, a comportarsi secondo le immagini e a praticare, nell'appuntamento...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 10085 del 15 marzo 2005
«In tema di violazione degli obblighi di assistenza familiare, incombe all'interessato l'onere di allegare gli elementi dai quali possa desumersi l'impossibilità di adempiere alla relativa obbligazione, di talché la sua responsabilità non può...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 4636 del 21 aprile 1994
«Ai fini dell'individuazione della competenza territoriale a conoscere delle materie attribuite alla magistratura di sorveglianza ai sensi dell'art. 677, comma primo, c.p.p., secondo cui la competenza appartiene al tribunale o al magistrato di...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 12464 del 24 dicembre 1985
«Concorrono tra loro il delitto di maltrattamenti e quello di violazione degli obblighi di assistenza familiare, allorché l'agente reiteri la violenza e le ingiurie nei confronti dei figli, rendendo intollerabile la vita al punto da costringere le...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 8456 del 10 aprile 2014
«Dal combinato disposto degli artt. 23, primo comma, e 24, terzo comma, cod. civ., dettati in tema di associazioni riconosciute ed applicabili anche alle associazioni non riconosciute, si evince che i vizi delle delibere assembleari, si traducano...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5628 del 12 marzo 2014
«In tema di espropriazione forzata promossa dal creditore ipotecario in danno del terzo acquirente del bene ipotecato, l'estinzione della garanzia reale (nella specie, per mancato rinnovo nel termine ventennale previsto dalla legge) comporta il...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 12286 del 20 agosto 2002
«Il principio del contraddittorio, sancito dall'art. 101 c.p.c., deve essere applicato anche ai procedimenti di volontaria giurisdizione, tutte le volte che sia identificabile un controinteressato; pertanto, il curatore dell'eredità giacente, per...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 11308 del 16 giugno 2004
«In tema di disciplina degli stranieri, la revoca del permesso di soggiorno per motivi familiari rilasciato ai sensi dell'art. 30, comma primo, D.L.vo n. 286 del 1998, la quale risulti fondata sul profilo della mancata convivenza, dopo il...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 12223 del 20 agosto 2003
«È reclamabile davanti alla Corte d'appello il decreto emesso dal giudice monocratico di tribunale sul ricorso dell'interessato, proposto ex art. 30, comma sesto, del D.L.vo 25 luglio 1998, n. 286, avverso il diniego del nulla osta al...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 5493 del 5 aprile 2012
«In tema di impugnazione, nei procedimenti attivati su istanza di parte, ove un termine sia prescritto per il compimento di attività, la cui omissione si risolva in un pregiudizio per la situazione tutelata, deve essere assicurata all'interessato...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 2397 del 4 febbraio 2014
«Appartiene alla giurisdizione del giudice ordinario e costituisce controversia individuale di lavoro, ex art. 409 cod. proc. civ., la domanda proposta da un dipendente pubblico - il cui rapporto risulti, "ratione temporis", contrattualizzato -...»
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Cassazione civile, Sez. VI-lav., ordinanza n. 6590 del 20 marzo 2014
«In materia di invalidità civile, la revoca della prestazione comporta, per ottenerne il ripristino, per l'assistito la necessità di instaurazione di un nuovo procedimento amministrativo, ai fini della verifica dei requisiti sanitari e, ove...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 6041 del 27 giugno 1984
«L'indebita percezione dell'indennità di disoccupazione per false dichiarazioni dell'interessato, punita dagli artt. 115 e 116 R.D.L. 4 ottobre 1935, n. 1827 e dall'art. 23 L. 4 aprile 1952, n. 218, e l'indebita riscossione degli assegni familiari,...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 495 del 16 maggio 1998
«La simulazione dell'esistenza di un rapporto di lavoro integra il delitto di tentata truffa, in quanto costituisce atto idoneo diretto in modo non equivoco ad indurre in errore, con l'artificio delle false dichiarazioni, gli enti previdenziali ed...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 29 del 2 gennaio 2014
«La contestualità della vidimazione per autentica non costituisce requisito essenziale di affidabilità dell'atto, se il professionista sia in grado autonomamente di attestare la genuinità della sottoscrizione e la sua riconducibilità al proprio...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 4731 del 31 gennaio 2000
«In tema di condizioni per la riabilitazione, mentre, da un lato, la impossibilità di adempiere le obbligazioni civili derivanti dal reato non va intesa in senso restrittivo e cioè come conseguenza della sola impossidenza economica (ma ricomprende...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 1064 del 30 gennaio 1990
«In tema di circonvenzione di persone incapaci, di cui all'art. 643 c.p., l'induzione non può dirsi sussistente senza la dimostrazione di un comportamento attivo di persuasione da parte dell'interessato; la prova di una tale attività non deve...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 25378 del 21 giugno 2001
«L'art. 12 sexies del D.L. 8 giugno 1992 n. 306, convertito nella legge 7 agosto 1992 n. 356, nel prevedere che la confisca possa essere disposta a carico di persona condannata per usura e con riferimento ai beni, sproporzionati rispetto al suo...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 18821 del 7 maggio 2014
«Il giudice dell'esecuzione, investito della richiesta di rideterminare la pena dell'ergastolo inflitta con sentenza irrevocabile in applicazione dell'art. 7, comma primo, D.L. n. 341 del 2000, dichiarato costituzionalmente illegittimo per...»