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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 5625 del 18 settembre 2009
«In base all'art. 23, L. n. 241/1990, l'accesso va consentito anche nei confronti di soggetti formalmente privati e degli atti da essi posti in essere, formalmente privati, quando i soggetti svolgono una attività di pubblico interesse, anche se con...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 6798 del 18 giugno 1993
«L’art. 55, sesto comma, D.P.R. 26 ottobre 1972 n. 634, come modificato dall’art. 2 ter D.L. 10 novembre 1978 n. 693, stabilisce che nei contratti in cui è parte lo Stato, obbligata al pagamento dell’imposta di registro è unicamente l’altra parte...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 11189 del 22 ottobre 1991
«La disposizione del sesto comma dell’art. 55 del D.P.R. 26 ottobre 1972 n. 634, secondo la quale nei contratti in cui è parte lo Stato, obbligata al pagamento dell’imposta di registro è unicamente l’altra parte contraente anche in deroga all’art....»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 9059 del 21 giugno 2002
«In materia di contratto di locazione di immobile urbano, l’obbligo del locatore di corrispondere al conduttore gli interessi legali sul deposito cauzionale versato da quest’ultimo (obbligo stabilito non soltanto dall’art. 11 legge n. 392 del 1978,...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 979 del 27 gennaio 1995
«L’obbligo del locatore di un immobile urbano, di corrispondere al conduttore gli interessi legali sul deposito cauzionale versato da quest’ultimo - obbligo stabilito non soltanto dall’art. 11 L. n. 392 del 1978 (norma applicabile anche ai...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 741 del 23 gennaio 2002
«L’inopponibilità al locatore della cessione, da parte del conduttore, del contratto di locazione comporta, sul piano processuale, che per tutte le azioni attinenti alla prosecuzione o alla estinzione del rapporto locatizio la legittimazione...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 537 del 24 gennaio 1996
«La domanda di risoluzione del contratto di locazione proposta dal locatore nei confronti del conduttore subentrato nel rapporto locativo ai sensi dell’art. 36 L. 27 luglio 1978 n. 392 non è preclusa dall’eventuale giudicato interno sulla cessione...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 12454 del 9 dicembre 1997
«L’art. 36 della legge 27 luglio 1978 n. 392, nel sancire che il conduttore può sublocare l’immobile o cedere il contratto di locazione anche senza il consenso del locatore, purché venga insieme locata l’azienda, deroga alle norme di diritto comune...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 201 del 9 gennaio 2002
«A fronte di una cessione della locazione ex art. 36 L. n. 392/78 valida ed efficace tra il conduttore cedente ed il terzo cessionario, l’opposizione per gravi motivi manifestata dal locatore ceduto, cui la cessione medesima è stata comunicata, ha...»
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Corte costituzionale, Sez. V, sentenza n. 2119 del 9 maggio 2017
«Il provvedimento di diniego di autorizzazione al subentro nel contratto di appalto, espresso ai sensi dell'art 116, comma 2, d.lgs. 12 aprile 2006, n. 163, va impugnato nel termine breve di trenta giorni previsto dall'art. 120, comma 5, c.p.a.,...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 7943 del 27 marzo 2008
«Nell'ipotesi in cui, in accoglimento del ricorso proposto da un'impresa operante nel settore, sia stato accertato l'illegittima stipulazione di un contratto pubblico senza il previo esperimento di una gara pubblica, la parte ricorrente, ove...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 3487 del 28 maggio 2019
«In materia di appalti pubblici le controversie aventi ad oggetto questioni relative alla fase pubblicistica di individuazione della scelta del contraente fino alla stipula del contratto sono devolute alla giurisdizione del giudice ordinario mentre...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 13660 del 21 maggio 2019
«L'affidamento in via provvisoria del servizio di raccolta e trasporto di rifiuti urbani, prima che sia portata a termine la gara, non esclude la qualificazione giuridica della fattispecie in termini di appalto di pubblico servizio, anche se il...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 591 del 26 gennaio 2011
«La concessione di lavori pubblici, pur differenziandosi dall'appalto di lavori pubblici per il fatto che il corrispettivo dei lavori consiste nel diritto di gestire l'opera o in tale diritto accompagnato da un prezzo, rientra nel novero dei...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 29267 del 26 giugno 2018
«Il delitto di turbata libertà del procedimento di scelta del contraente, previsto dall'art. 353-bis cod. pen., è un reato di pericolo, posto a tutela dell'interesse della Pubblica Amministrazione di poter contrarre con il miglior offerente, per il...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 39722 del 4 settembre 2018
«Integra il delitto di tentata estorsione la condotta di chi richieda, con modalità violente o minacciose, ottenendo un rifiuto, di effettuare un pagamento con assegno post datato in quanto l'elemento dell'ingiusto profitto con altrui danno...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 46404 del 14 novembre 2019
«In tema di corruzione, non risponde a titolo di concorso il soggetto che, non essendo stato parte dell'accodo corruttivo, intervenga nella sola fase esecutiva adoperandosi alla sua realizzazione. (In motivazione, la Corte ha precisato che la...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 8328 del 8 aprile 2010
«In tema di lavoro pubblico privatizzato, nel cui ambito gli atti di gestione del rapporto di lavoro sono adottati con i poteri e le capacità del privato datore di lavoro, l'atto con cui l'Amministrazione revochi un incarico (nella specie, di...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 4890 del 4 agosto 2009
«I servizi pubblici locali non di rilevanza industriale, ove ricorrano particolari condizioni, possono essere dati in concessione a terzi, sempre però che l'affidamento avvenga sulla base di procedure ad evidenza pubblica, secondo...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 20763 del 28 settembre 2009
«La norma dell'art. 23, comma 3 D.L. 2 marzo 1989 n. 66, conv., con modificazioni, nella L. n. 144 del 1989 - successivamente trasfusa nell'art. 35, comma 3, D.Lgs. 25 febbraio 1995 n. 77, e nell'art. 191, comma 3, D.Lgs. 18 agosto 2000...»
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Cassazione civile, Sez. VI, ordinanza n. 16439 del 19 giugno 2019
«E' efficace una clausola di elezione convenzionale del foro esclusivo pattuita attraverso il richiamo esplicito alla disciplina fissata in un distinto documento unilateralmente predisposto, ove il rinvio sia effettuato dalle parti contraenti sulla...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 19400 del 18 luglio 2019
«Qualora, a seguito di morte di una parte, il processo venga proseguito da altro soggetto nella dedotta qualità di unico erede del defunto, spetta alla controparte, che eccepisca la non integrità del contraddittorio per l'esistenza di altri...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 15849 del 12 febbraio 2019
«Non integra il reato di cui all'art. 353-bis cod. pen. la designazione del gestore del servizio di smaltimento rifiuti disposta dal sindaco con ordinanza contingibile ed urgente, a condizione che ricorrano situazioni di...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, ordinanza n. 21053 del 1 ottobre 2009
«In tema di obbligazioni alimentari, il criterio di collegamento previsto dall'art. 5 della Convenzione di Bruxelles del 27 settembre 1968, resa esecutiva con legge 21 giugno 1971, n. 804, ai sensi del quale il convenuto domiciliato nel territorio...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 19958 del 30 agosto 2013
«La domanda proposta ai sensi dell'art. 427, secondo comma, secondo inciso, cod. civ. e la domanda proposta ai sensi dell'art. 428, secondo comma, cod. civ. presentano l'identico "petitum" di annullamento del contratto, ma diversi sono i fatti...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 17381 del 17 giugno 2021
«Qualora la domanda di annullamento di un contratto per incapacità naturale abbia ad oggetto un contratto di compravendita, il fatto che il giudice di merito non abbia tenuto in alcuna considerazione il divario tra il prezzo di mercato ed il prezzo...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 24966 del 7 ottobre 2019
«Per il disposto dell'art. 1054 c.c., il quale riconosce al proprietario del fondo rimasto intercluso in conseguenza di alienazione a titolo oneroso o di divisione il diritto di ottenere coattivamente dall'altro contraente il passaggio senza...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 28059 del 24 novembre 2017
«Ai fini dell'imponibilità del reddito d'impresa del soggetto non residente, accertato ai sensi dell'art. 5 del modello di convenzione OCSE e dell'art. 7 della convenzione stipulata tra Italia e Repubblica Iugoslava, ratificata con l. n. 974 del...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 24071 del 13 ottobre 2017
«Il contatto sociale qualificato, inteso come fatto idoneo a produrre obbligazioni ex art. 1173 c.c., e dal quale derivano, a carico delle parti, non obblighi di prestazione ai sensi art. 1174 c.c., bensì reciproci obblighi di buona fede, di...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 6558 del 18 marzo 2010
«L'istituto della c.d. "multa penitenziale" previsto dall'art. 1373, terzo comma, cod. civ., assolve - non diversamente dalla caparra penitenziale di cui all'art. 1386 cod. civ., nella quale il versamento avviene anticipatamente - alla sola...»