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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 21060 del 3 novembre 2004
«Ai fini dell'intervento principale o dell'intervento litisconsortile, anche se l'art. 105 c.p.c. esige che il diritto vantato dall'interveniente non sia limitato ad una meramente generica comunanza di riferimento al bene materiale in relazione al...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, sentenza n. 10057 del 15 maggio 2015
«Il principio di cui all'art. 111, primo comma, cod. proc. civ., secondo cui, se nel corso del processo si trasferisce il diritto controverso per atto tra vivi a titolo particolare, il processo prosegue tra le parti originarie, non opera qualora...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 9660 del 23 aprile 2009
«Qualora uno dei coniugi, in regime di comunione legale dei beni, abbia da solo acquistato o venduto un bene immobile da ritenersi oggetto della comunione, il coniuge rimasto estraneo alla formazione dell'atto è litisconsorte necessario in tutte le...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 24051 del 10 novembre 2006
«Nell'azione proposta ex art. 67, primo comma, legge fall., dal curatore fallimentare per la revoca della vendita di un appartamento di proprietà della società poi fallita, è escluso il litisconsorzio necessario in causa del coniuge...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 25984 del 29 ottobre 2008
«In tema di comunione legale tra coniugi, tutti gli atti di disposizione di beni immobili ad essa appartenenti, compiuti da uno solo dei coniugi, senza il necessario consenso dell'altro ovverosia in violazione della regola dell'amministrazione...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 7487 del 27 marzo 2007
«In tema di responsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli a motore, nel giudizio promosso dal danneggiato nei confronti dell'assicuratore ai sensi dell'articolo 18 della legge 24 dicembre 1969 n. 990 — ratione temporisapplicabile —...»
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Cassazione civile, Sez. VI, ordinanza n. 23565 del 18 novembre 2016
«In tema di rapporti patrimoniali tra coniugi in regime di comunione legale, la dichiarazione resa dal coniuge non acquirente in ordine alla natura personale di un immobile acquistato ha portata confessoria sulla provenienza del denaro a tal fine...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 9888 del 13 maggio 2016
«In tema di comunione legale tra i coniugi, gli atti di disposizione di beni mobili non richiedono il consenso del coniuge non stipulante, essendo posto a carico del disponente unicamente un obbligo di ricostituire, a richiesta dell'altro, la...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 14566 del 15 luglio 2016
«Configura patto successorio, vietato dall'art. 458 c.c., l'accordo col quale i contraenti si attribuiscono le quote di proprietà di un immobile oggetto dell'altrui futura successione "mortis causa", pattuendo di rimanere in comunione ai sensi...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 3933 del 29 febbraio 2016
«In tema di divisione giudiziale, una volta passata in giudicato la sentenza con la quale è stato disposto lo scioglimento della comunione e sono stati determinati i lotti, questi entrano da quel momento a far parte del patrimonio di ciascuno degli...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 20250 del 7 ottobre 2016
«Nell'ipotesi di non comoda divisibilità dei beni immobili compresi nell'eredita, è consentito che venga assegnato ad alcuni coeredi, che ne facciano unitamente domanda, un cespite comodamente separabile dagli altri e rientrante nella quota...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 5603 del 22 marzo 2016
«In tema di divisione ereditaria, il giudice, ai sensi dell'art. 720 c.c., può attribuire, per l'intero, un bene non comodamente divisibile, non solo nella porzione del coerede con quota maggiore, ma anche nelle porzioni di più coeredi che tendano...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 20041 del 6 ottobre 2016
«In tema di collazione, ove il "relictum" sia costituito da un unico bene, i prelevamenti devono essere effettuati stralciando dallo stesso la quota corrispondente al valore dei beni oggetto del conferimento per imputazione, atteso che la mancanza,...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 17520 del 2 settembre 2016
«L'azione di divisione giudiziale della comunione ereditaria proposta anche nei confronti degli acquirenti di una quota non osta alla proposizione nei confronti di costoro, nelle more del primo giudizio, anche della domanda di retratto ex art. 732...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 6143 del 30 marzo 2016
«In tema di condominio, per accertare la natura condominiale o pertinenziale del sottotetto di un edificio, in mancanza del titolo, deve farsi riferimento alle sue caratteristiche strutturali e funzionali, sicché, quando il sottotetto sia...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 4127 del 2 marzo 2016
«Sussiste condominio parziale "ex lege", in base alla previsione di cui all'art. 1123, comma 3, c.c., ogni qualvolta un bene, rientrante tra quelli ex art. 1117 c.c., sia destinato, per obiettive caratteristiche strutturali e funzionali, al...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 27021 del 27 dicembre 2016
«In tema di contratto di locazione, quando la titolarità della posizione di locatore appartenga a più soggetti, i diritti nascenti dal contratto verso il conduttore, compreso quello di attivarsi giudizialmente per il pagamento dei canoni, in...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 12462 del 16 giugno 2016
«Qualora un contratto preliminare abbia ad oggetto un bene da acquistarsi in comunione, si deve presumere, salvo che risulti il contrario, che le parti lo abbiano considerato un "unicum" inscindibile. Ne consegue che la scelta del curatore del...»
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Cassazione civile, Sez. VI-1, ordinanza n. 5652 del 7 marzo 2017
«L’art. 177, comma 1, lett. c), c.c. esclude dalla comunione legale i proventi dell'attività separata svolta da ciascuno dei coniugi e consumati, anche per fini personali, in epoca precedente allo scioglimento della comunione.»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 9192 del 10 aprile 2017
«L'azione di divisione ereditaria e quella di riduzione sono fra loro sostanzialmente diverse, perché la prima presuppone l'esistenza di una comunione tra gli aventi diritto all'eredità che, invece, non sussiste nella seconda, ove il "de cuius" ha...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 4426 del 21 febbraio 2017
«In tema di scioglimento della comunione ereditaria, il criterio dell'estrazione a sorte previsto, nel caso di uguaglianza di quote, dall'art. 729 c.c. a garanzia della trasparenza delle operazioni divisionali contro ogni possibile favoritismo, non...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 1358 del 19 gennaio 2017
«In tema di comunione ereditaria, la cd. "denuntiatio" della vendita, per essere conforme all’art. 732 c.c., deve risultare tale da permettere al destinatario di comprendere concretamente il tenore dell’offerta e valutarne in tutti i suoi elementi...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 8507 del 31 marzo 2017
«Il principio di cui all'art 1102 c.c. sull'uso della cosa comune consentito al partecipante non è applicabile ai rapporti tra proprietà individuali (e loro accessori) e beni condominiali finitimi, che sono disciplinati dalle norme attinenti alle...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 5335 del 2 marzo 2017
«In caso di edificio costruito da più soggetti su suolo comune, il condominio insorge al momento in cui avviene l'assegnazione in proprietà esclusiva dei singoli appartamenti; per effetto di tale assegnazione si origina, altresì, la presunzione...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 8015 del 28 marzo 2017
«La clausola del regolamento di condominio volta a limitare il potere dei condomini di farsi rappresentare nelle assemblee è inderogabile, in quanto posta a presidio della superiore esigenza di garantire l'effettività del dibattito e la concreta...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 3331 del 19 febbraio 2016
«La qualificazione giuridica di un immobile come "casa familiare", ai sensi dell'art. 155 quater c.c. (applicabile "ratione temporis"), postula, laddove non risulti in modo inequivoco che, prima del conflitto familiare, vi fosse una stabile e...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 3535 del 27 gennaio 2016
«In tema di sequestro preventivo funzionale alla confisca per equivalente, la comunione legale dei beni con il coniuge, estraneo al reato, non è di ostacolo di per sé alla confisca pro-quota dell'immobile che ne costituisca oggetto. (In motivazione...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 2026 del 1 marzo 1994
«L'art. 23 c.p.c. che stabilisce per le cause fra condomini la competenza del giudice del luogo dove si trovano i beni comuni o la maggior parte di essi concerne non la sola ipotesi di condominio di edifici divisi per piano o porzioni di piano, ma...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 29733 del 12 dicembre 2017
«Il principio stabilito dall'art. 727 c.c. in virtù del quale, nello scioglimento della comunione, il giudice deve formare lotti comprensivi di eguali quantità di beni mobili, immobili e crediti, non ha natura assoluta e vincolante, ma costituisce...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 24781 del 19 ottobre 2017
«In tema di comunione, il comproprietario che sia nel possesso del bene comune può, prima della divisione, usucapire la quota degli altri comunisti, senza necessità di interversione del titolo del possesso e, se già possiede "animo proprio" ed a...»