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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 31469 del 17 luglio 2014
«È abnorme la sentenza con la quale il giudice dibattimentale, avendo accertato che il fatto è stato commesso al di fuori della circoscrizione del proprio Tribunale, dichiari di non doversi procedere nei confronti dell'imputato per mancanza di una...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 40109 del 27 settembre 2013
«Nel caso in cui il giudice di appello dichiari non doversi procedere per intervenuta prescrizione del reato (o per intervenuta amnistia) senza motivare in ordine alla responsabilità dell'imputato ai fini delle statuizioni civili, l'eventuale...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 3083 del 23 gennaio 2017
«La parte civile è legittimata a proporre appello avverso la sentenza di primo grado di assoluzione dell'imputato per insussistenza del fatto al fine di chiedere al giudice dell'impugnazione di affermare la responsabilità dell'imputato, sia pure...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 7264 del 24 febbraio 2016
«Sussiste l'interesse della parte civile ad impugnare, deducendo il vizio di incompetenza per materia, la sentenza dichiarativa di non doversi procedere per la particolare tenuità del fatto, emessa - dopo l'apertura del dibattimento, ma prima di...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 19540 del 7 maggio 2013
«La parte civile non è legittimata a proporre appello, né in via principale, ai sensi dell'art. 576 c.p.p., né in via incidentale, ai sensi dell'art. 595 c.p.p., avverso la sentenza di primo grado con la quale, essendosi dichiarato non doversi...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 28959 del 9 giugno 2017
«Nell'ipotesi in cui, a seguito di appello proposto dall'imputato, il giudice dichiari non doversi procedere per intervenuta prescrizione, l'accertamento giudiziale prosegue ai soli fini dell'accertamento della responsabilità civile, ai sensi...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 3784 del 26 gennaio 2018
«Sussiste l'interesse della parte civile ad impugnare la sentenza di non doversi procedere per particolare tenuità del fatto, pronunciata dal giudice di pace in assenza di attività istruttoria, in quanto il mancato accertamento del fatto, della sua...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 46050 del 11 ottobre 2018
«In tema di impugnazione, l'imputato il quale, senza aver rinunciato alla prescrizione, proponga appello avverso sentenza di non doversi procedere per intervenuta prescrizione, è tenuto, a pena di inammissibilità, a dedurre specifici motivi a...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 5449 del 12 maggio 1995
«In caso di richiesta del decreto penale di condanna per violazione dell'art. 665 comma terzo, c.p. per un fatto materiale inquadrabile anche sotto altra fattispecie delittuosa non depenalizzata dall'art. 13 del D.L.vo 13 luglio 1994 n. 480, il Gip...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 1077 del 1 febbraio 2000
«Integra pertanto violazione, per mancata applicazione dell'art. 603 comma terzo c.p.p., la decisione che risolva negativamente la questione dell'esistenza della suddetta condizione di procedibilità, sul mero rilievo del mancato riscontro nel...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 12048 del 23 novembre 2000
«Nel caso in cui venga pronunciata sentenza di non doversi procedere per estinzione del reato, a norma dell'articolo 531 c.p.p., al giudice non è consentito inserire nel dispositivo alcuna indicazione assertiva della responsabilità penale...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 2886 del 12 giugno 2000
«Prima dell'apertura del dibattimento, pertanto, il giudice, sentite le parti, può emettere solo sentenza di non doversi procedere per estinzione del reato o per improcedibilità dell'azione penale. (Fattispecie in tema di falso materiale in...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 12238 del 30 marzo 2005
«Il giudice investito della richiesta di rinvio a giudizio formulata dal pubblico ministero, anche nel caso in cui ritenga sussistere una causa di non punibilità rilevante ai sensi dell'articolo 129 del c.p.p., non può emettere de plano sentenza di...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 35461 del 2 agosto 2019
«L'incapacità irreversibile dell'imputato a stare in giudizio, accertata in appello dopo la condanna in primo grado comprensiva della statuizione risarcitoria nei confronti della parte civile, determina un impedimento di carattere processuale, con...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 11695 del 30 ottobre 1991
«...i. Il giudice di merito aveva dichiarato non doversi procedere per amnistia ex art. 2 D.P.R. 12 aprile 1990, n. 75. La Corte, su gravame del P.M., ha annullato la sentenza, ritenendo trattarsi di attività commerciale. (annulla con rinvio,...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 2325 del 17 dicembre 1997
«E' legittimo perciò il ricorso a tale rimedio nell'ipotesi in cui il pensiero del giudice, in sede di udienza preliminare, emerga inequivocabile dal tenore del dispositivo letto in udienza, destinato a prevalere sulla sentenza successivamente...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 22777 del 11 maggio 2010
«Le sole dichiarazioni rese dall'imputato, privo di documenti e non fotosegnalato, alla polizia giudiziaria in ordine alle proprie generalità non sono sufficienti a fondare con sicurezza l'identificazione dello stesso, incombendo in tal caso alla...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 34955 del 12 novembre 2020
«Sussiste l'interesse dell'imputato a ricorrere, avverso la sentenza di non doversi procedere per estinzione del reato a seguito di prescrizione, al fine del riconoscimento della causa estintiva di cui all'art. 35 d.lgs. 28 agosto 2000, n. 274, più...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 673 del 23 ottobre 2019
«La sentenza di non doversi procedere per estinzione del reato, resa in udienza pubblica dopo il controllo della costituzione delle parti e prima dell'apertura del dibattimento, non è qualificabile come sentenza predibattimentale ed è, pertanto,...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 7264 del 15 dicembre 2015
«Sussiste l'interesse della parte civile ad impugnare, deducendo il vizio di incompetenza per materia, la sentenza dichiarativa di non doversi procedere per la particolare tenuità del fatto, emessa - dopo l'apertura del dibattimento, ma prima di...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 1768 del 26 gennaio 2011
«Ne consegue che soltanto la sentenza penale irrevocabile di assoluzione (per essere rimasto accertato che il fatto non sussiste o che l'imputato non lo ha commesso o che il fatto è stato compiuto nell'adempimento di un dovere o nell'esercizio di...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 2801 del 29 gennaio 2021
«Integra remissione tacita di querela la mancata comparizione all'udienza dibattimentale del querelante, previamente ed espressamente avvertito dell'interpretazione della sua eventuale assenza come fatto incompatibile con la volontà di persistere...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 16819 del 20 aprile 2022
«La morte dell'imputato, intervenuta successivamente alla proposizione del ricorso per cassazione avverso la sentenza che dichiara non doversi procedere per prescrizione, impone l'annullamento senza rinvio della sentenza impugnata, con...»