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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 5637 del 9 marzo 2009
«In tema di sanzioni disciplinari nei rapporti di lavoro pubblico privatizzato, il termine di venti giorni per la contestazione dell'addebito, previsto dall'art. 24, comma 2, del contratto collettivo del comparto Ministeri del 16...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 25099 del 27 novembre 2006
«In tema di affissione del codice disciplinare nel pubblico impiego privatizzato, la previsione delle sanzioni e delle relative conseguenze in norme aventi forza di legge - in particolare, per l'amministrazione scolastica, il...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 425 del 21 gennaio 2011
«Posto che la "ratio" sottesa alla disciplina regolante le sanzioni disciplinari nel pubblico impiego è quella di reprimere i comportamenti dei pubblici dipendenti che arrechino pregiudizio alla dignità delle funzioni esercitate...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 20981 del 30 settembre 2009
«In tema di pubblico impiego privatizzato, ai sensi dell'art. 55 del D.Lgs. 30 marzo 2001, n. 165, tutte le fasi del procedimento disciplinare sono svolte esclusivamente dall'ufficio competente per i procedimenti disciplinari, il quale...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 14628 del 17 giugno 2010
«Nel pubblico impiego contrattualizzato, trova applicazione anche con riferimento alla dirigenza sanitaria il principio di cui all'art. 59 del D.Lgs. 165 del 2001, secondo il quale tutte le fasi del procedimento disciplinare sono...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 20074 del 21 luglio 2008
«In tema di sanzioni disciplinari nei rapporti di lavoro pubblico privatizzato, la contestazione degli addebiti al lavoratore ha natura recettizia e determina, ai sensi dell'art. 55 del D.Lgs. n. 165 del 2001, l'avvio della...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 21032 del 29 settembre 2006
«Pertanto, in ambito disciplinare, trova specifica applicazione l'art. 55 di quest'ultimo D.Lgs., che contiene, appunto, i principi fondamentali in materia di sanzioni disciplinari e, inoltre, ai sensi delle disposizioni contenute...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 517 del 30 gennaio 2009
«...e certezza della sollecita definizione dei procedimenti disciplinari, nel rispetto del canone di ragionevolezza dei tempi di irrogazione delle sanzioni disciplinari e, quindi, sono di generale applicazione nel pubblico impiego.»
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Consiglio di giustizia amministrativa per la Regione siciliana, sentenza n. 1070 del 18 novembre 2009
«L'art. 96 del T.U. n. 3 del 1957 non si applica alle sanzioni disciplinari inflitte al pubblico dipendente in conseguenza di procedimento penale conclusosi con sentenza di condanna, ne consegue che non può essere riconosciuto a...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 5115 del 3 marzo 2010
«...del 1993 (di attuazione della legge n. 421 del 1992, di privatizzazione del pubblico impiego), e all'abrogazione di tutte le disposizioni in materia di sanzioni disciplinari incompatibili con il nuovo regime giuridico del lavoro pubblico.»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 1021 del 11 marzo 2008
«Dopo l'avvenuta contrattualizzazione del pubblico impiego, va considerata abrogata implicitamente la disposizione che devolve al Giudice amministrativo la giurisdizione sulle controversie relative alla irrogazione delle sanzioni...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 962 del 22 febbraio 2007
«...delle controversie concernenti l'irrogazione di sanzioni disciplinari a carico degli addetti al servizio pubblico di trasporto in concessione; e ciò con decorrenza dall'operatività dell'art. 68, comma 1, D.Lgs. n. 29 del 1993.»
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Consiglio di giustizia amministrativa per la Regione siciliana, sentenza n. 755 del 26 maggio 2010
«...ne discende che, secondo l'attuale assetto normativo, le controversie in materia di sanzioni disciplinari per gli addetti al servizio pubblico di trasporto in concessione appartengono alla cognizione del giudice ordinario.»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 1609 del 19 marzo 2013
«In particolare, i provvedimenti recanti sanzioni disciplinari e l'attribuzione di una valutazione in sede di rapporto informativo ingiustificatamente peggiorativa, non possono rilevare di per sé alcun indizio sintomatico del mobbing...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 5045 del 26 febbraio 2008
«Con riferimento al rapporto di lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche, l'art. 6, comma 1, del contratto collettivo nazionale quadro in materia di procedure di conciliazione e arbitrato del 23 gennaio 2001, che fa riferimento...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 10201 del 27 maggio 2004
«In tema di sanzioni disciplinari di cui all'art. 7 della legge n. 300 del 1970, deve distinguersi tra illeciti relativi alla violazione di prescrizioni attinenti all'organizzazione aziendale e ai modi di produzione, conoscibili solamente in quanto...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 8679 del 13 aprile 2006
«In tema di sanzioni disciplinari il fondamentale principio di proporzionalità della sanzione rispetto alla gravità della infrazione deve essere rispettato sia in sede di irrogazione della sanzione da parte del datore di lavoro nell'esercizio del...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, ordinanza n. 12149 del 7 maggio 2021
«Avuto riguardo al rilievo che nel quadro della struttura pluralista della Costituzione, orientata all'apertura dell'ordinamento dello Stato ad altri ordinamenti, assume, alla luce delle pronunce della Corte costituzionale nn. 49 del 2011 e 160 del...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 4795 del 15 febbraio 2023
«Nell'ambito del procedimento di irrogazione delle sanzioni disciplinari, la presunzione di conoscenza ex art. 1335 c.c. non opera nell'ipotesi in cui il datore di lavoro sia a conoscenza dell'allontanamento del lavoratore dal domicilio e dunque...»