-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 14772 del 14 giugno 2017
«In materia di pubblico impiego contrattualizzato, nel settore della scuola, la costituzione del rapporto di lavoro a tempo indeterminato intervenuta tardivamente, a seguito dell'accertamento giudiziale dell'illegittimo operato della P.A., può...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 6199 del 22 giugno 1998
«Attesa l'applicabilità al rapporto di lavoro domestico della tutela della maternità prevista dall'art. 2110 c.c., anche per tale rapporto di lavoro, in occasione della maternità, deve ritenersi sussistente il divieto di licenziamento per un...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 763 del 9 febbraio 1982
«Gli esborsi a titolo di retribuzione, effettuati dal datore di lavoro, in favore del dipendente per il periodo di inabilità temporanea conseguente ad infortunio, e, quindi, senza ricevere il corrispettivo costituito dalle prestazioni lavorative,...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 10371 del 3 ottobre 1995
«Il credito di lavoro è soggetto a rivalutazione ai sensi dell'art. 429 terzo comma c.p.c. anche per la frazione a suo tempo inutilmente offerta dal datore di lavoro al lavoratore e da questi non accettata, stante la legittimità del rifiuto di un...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 6069 del 5 luglio 1997
«Considerata la facoltà del giudice di qualificare giuridicamente la domanda sulla base dei fatti dedotti e di accoglierla parzialmente, non si verifica la violazione del principio di corrispondenza tra chiesto e pronunciato quando, lamentata da...»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 6151 del 24 giugno 1982
«Per contro, nel sequestro di persona la coazione si rivolve nella retribuzione della libertà fisica di azione o di locomozione della vittima, in una misura e per un tempo apprezzabili. (La Corte ha ritenuto la sussistenza del sequestro di persona...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 17371 del 3 luglio 2018
«In tema di lavoro pubblico contrattualizzato, nei casi di svolgimento d'incarichi dirigenziali conferiti temporaneamente a personale inquadrato in un profilo professionale di qualifica non dirigenziale, il trattamento differenziale...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 3738 del 13 febbraio 2017
«Il collocamento in disponibilità non dà luogo, in relazione al rapporto di pubblico impiego, alla risoluzione del rapporto di lavoro, come avviene invece nell'area dei rapporti di lavoro privato, configurandosi nel suddetto...»
-
Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 2811 del 12 maggio 2011
«Non è retribuibile lo svolgimento di mansioni correlative alla qualifica superiore a quella rivestita, con riguardo a situazioni anteriori all'entrata in vigore dell'art. 56 del D.Lgs. 3 febbraio 1993, n. 29, nel testo introdotto con...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 13579 del 4 luglio 2016
«Nel pubblico impiego privatizzato, il divieto di corresponsione della retribuzione corrispondente alle mansioni superiori, stabilito dall'art. 56, comma 6, del D.Lgs. n. 29 del 1993, come modificato dall'art. 25 del D.Lgs. n....»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 9130 del 17 aprile 2007
«L'art. 20 del D.P.R. 8 maggio 1987, n. 266 (contenente le norme risultanti dalla disciplina prevista dall'accordo del 26 marzo 1987 concernente il comparto del personale dipendente dei Ministeri), in tema di reggenza da parte...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 16469 del 26 luglio 2007
«Il profilo lavorativo relativo alla posizione economica C3, contemplata dall'allegato A del C.C.N.L. del Comparto Ministeri del 16 febbraio 1999 - la cui violazione e falsa applicazione è censurabile con ricorso per Cassazione...»
-
Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 3814 del 16 febbraio 2011
«In tema di lavoro pubblico contrattualizzato, in caso di reggenza del pubblico ufficio sprovvisto temporaneamente del dirigente titolare, vanno incluse, nel trattamento differenziale per lo svolgimento delle mansioni superiori,...»
-
Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 7 del 19 aprile 2013
«Nell'ipotesi in cui il dipendente pubblico chieda in giudizio il risarcimento per danno da usura psicofisica, deducendo che tale danno sia stato provocato dal frequente mancato godimento del riposo settimanale, reiterato nell'arco di...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 13039 del 21 dicembre 1995
«In tema di assegno di mantenimento per i figli e con riguardo al disposto dell'art. 6, undicesimo comma, dalla legge 1 dicembre 1970, n. 898 (come sostituito dall'art. 11 della legge 6 marzo 1987, n. 74) che impone obbligatoriamente l'adeguamento...»
-
Cassazione civile, Sez. VI, ordinanza n. 8020 del 28 marzo 2017
«In tema d'IRPEF, l'indennità sostitutiva del riposo settimanale, equiparabile all'indennità per ferie non godute, è soggetta a tassazione a norma degli artt. 46 e 48 (ora 49 e 51) del D.P.R. n. 917 del 1986, sia perché, essendo in rapporto di...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 12512 del 7 luglio 2004
«In tema di retribuzione applicabile al lavoratore ai sensi dell'art. 36 Cost., quando il lavoratore deduce l'inadeguatezza del compenso di cottimo, il giudice di merito, ove si tratti di cottimo misto, nel verificare se la retribuzione corrisposta...»
-
Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 40282 del 15 dicembre 2021
«In tema di contributo al mantenimento del figlio maggiorenne da parte del genitore separato non convivente, lo svolgimento di un'attività retribuita, ancorché prestata in esecuzione di contratto di lavoro a tempo determinato, può costituire un...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 29437 del 7 dicembre 2016
«Il borsista o il ricercatore che, negli intervalli di tempo fra una borsa di studio e l'altra o fra un contratto di ricerca e il successivo, continui a svolgere attività in favore di una struttura sanitaria deve considerarsi un prestatore d'opera...»
-
Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 36140 del 12 dicembre 2022
«In tema di invenzione del dipendente, l'elemento distintivo tra l'invenzione di servizio e l'invenzione di azienda - nella vigenza del r.d. n. 1127 del 1939 "ratione temporis" applicabile - risiede nel fatto che, pur presupponendo entrambe la...»