-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 6082 del 3 luglio 1996
«...è necessario che il giudice indichi, almeno sommariamente e sia pure con l'elasticità propria dell'istituto e nell'ambito dell'ampio potere discrezionale che lo caratterizza, i criteri che egli ha seguito per determinare l'entità del danno.»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 1650 del 29 aprile 1977
«Qualora sia opposto in compensazione un credito liquido ovvero di facile e pronta liquidazione, il giudice del merito deve provvedere al riguardo dichiarando la compensazione legale o pronunciando la compensazione giudiziale, ovvero, qualora...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 11850 del 29 novembre 1993
«La compensazione giudiziale è ammessa solo se il giudice riconosca, con apprezzamento rimesso al suo potere discrezionale, non sindacabile in sede di legittimità, la facile e pronta liquidità del credito opposto, salvo che ad iniziativa del...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 2691 del 8 ottobre 1974
«Questa, infatti, può autorizzare la cessione quando, con potere discrezionale, riconosca che nessun nocumento stia per derivarne all'andamento dell'opera e che la cessione non pregiudichi la regolare esecuzione del contratto e non alteri le...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 15489 del 11 luglio 2007
«Il tratto caratterizzante della figura del dirigente è rappresentato dall'esercizio di un potere ampiamente discrezionale che incide sull'andamento dell'intera azienda o che attiene ad un autonomo settore produttivo della stessa, non essendo per...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 5635 del 18 aprile 2002
«...un potere discrezionale del giudice, solo il cui esercizio (e non già il mancato esercizio, come accade invece nel caso delle prove tipiche), va dal giudice motivatamente giustificato, versandosi in tema di c.d. prove atipiche o innominate.»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 5599 del 7 giugno 1999
«...consentito dall'indagine già espletata - esercizio del potere discrezionale del giudice del merito di individuare gli elementi di giudizio utili e necessari per la formazione del proprio convincimento in ordine ad un determinato accertamento.»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 1859 del 22 maggio 1976
«Il potere discrezionale di ridurre equamente la penale manifestamente eccessiva, attribuito al giudice del merito dall'art. 1384 c.c., prescinde dalla persistenza o meno, dopo il contratto, di un concorde apprezzamento delle parti sulla congruità...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 5625 del 9 giugno 1990
«L'apprezzamento sull'eccessività dell'importo fissato con clausola penale dalle parti contraenti, per il caso di inadempimento o di ritardo nell'adempimento, nonché sulla misura della riduzione equitativa dell'importo medesimo, rientra nel potere...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 5313 del 4 aprile 2003
«...in base al principio logico di non contraddizione. Ne consegue che la scelta tra l'azione di annullamento e quella di risoluzione di un contratto o anche del loro esercizio alternativo nel processo rientra nel potere discrezionale della parte.»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5154 del 17 settembre 1981
«In ordine ai suddetti momenti, la valutazione della prova — generalmente congetturale, presuntiva ed indiziaria — è rimessa al potere discrezionale del giudice del merito, insindacabile in sede di legittimità se sorretto da adeguata e congrua...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 13431 del 8 giugno 2007
«Non è censurabile in sede di legittimità la sentenza che non abbia indicato le ragioni del mancato accoglimento dell'istanza di ispezione giudiziale, giacché dal fatto che il giudice non si sia avvalso del potere discrezionale di disporla si...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 13635 del 5 novembre 2001
«La valutazione, ai sensi dell'art. 232 c.p.c., della mancata risposta all'interrogatorio formale rientra nell'ampia facoltà del giudice del merito di desumere argomenti di prova dal comportamento delle parti nel processo, ai sensi dell'art. 116,...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 7195 del 30 maggio 2000
«Il giudice cui sia stata richiesta l'ammissione di un interrogatorio formale su di una circostanza di fatto rilevante ben può, nell'esercizio del potere discrezionale attribuitogli dalla legge, negare la richiesta ammissione, ma deve adeguatamente...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 15554 del 11 agosto 2004
«...neppure per difetto di motivazione, in quanto siffatta inosservanza integra un comportamento dal quale il giudice del merito, nell'esercizio di un potere discrezionale, può appunto desumere argomenti di prova (art. 116, comma secondo, c.p.c.).»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 5881 del 9 novembre 1982
«La regola direttiva sugli obblighi e la diligenza dello spedizioniere (ex art. 1739 c.c.) in ordine alla scelta della via, del mezzo e delle modalità di trasporto, non osta ad una qualificazione giuridica diversa da quella del contratto di...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 14968 del 7 luglio 2011
«...ha finalità meramente esplorative; la valutazione concernente la ricorrenza di tali presupposti è rimessa al giudice di merito e il mancato esercizio da parte di costui del relativo potere discrezionale non è sindacabile in sede di legittimità.»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 17762 del 22 novembre 2003
«Nel giudizio promosso dall'agente contro la ditta preponente per l'accertamento del suo diritto al pagamento delle provvigioni, egli ha l'onere di provare i fatti costitutivi della sua pretesa, ovvero gli affari da lui promossi e la loro...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 28812 del 5 dicembre 2008
«In assenza di tale riscontro probatorio, la determinazione del "quantum" entro il limite massimo stabilito nell'ultimo comma dell'art. 1783 cod. civ rientra nel potere discrezionale del giudice di merito, il quale è libero di determinare la somma...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5166 del 9 marzo 2005
«La validità delle clausole cosiddette omnibus dei contratti di fideiussione bancaria relativi ad apertura di credito, nonché della relativa deroga alla clausola di cui all'art. 1956 c.c., trova la sua ratio nel principio che deve presiedere al...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 13106 del 15 luglio 2004
«...soci — come necessarie per l'esercizio dei diritti sociali non è affidato ad un potere discrezionale della società, la quale è tenuta a dar corso ai relativi adempimenti, una volta verificata la conformità a diritto del trasferimento dei titoli.»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2491 del 1 marzo 1993
«Il potere discrezionale che l'art. 120 c.p.c. attribuisce al giudice di merito in ordine alle modalità ed estensione della pubblicazione della sentenza, nonché alla scelta del giornale, nei casi in cui ne sia riconosciuta l'utilità per la...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 19558 del 13 settembre 2006
«Il licenziamento intimato nel corso o al termine del periodo di prova, avendo natura discrezionale, non deve essere motivato, salvo che la motivazione sia imposta, a tutela del lavoratore, dalla contrattazione collettiva. Tuttavia, in nessun caso...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 9948 del 21 luglio 2001
«Il potere discrezionale del datore di lavoro di recedere nel corso del periodo di prova è legittimamente esercitato quando rifletta l'accertamento e la valutazione non soltanto degli elementi di fatto concernenti la capacità professionale del...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 10305 del 17 ottobre 1998
«Nell'ipotesi di recesso del datore di lavoro dal rapporto in prova, con manifestazione di volontà esplicitamente riferita all'esperimento in
corso, tale qualificazione dell'atto come espressione del potere discrezionale di recesso durante il...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 8271 del 17 giugno 2000
«...del relativo potere — da intendere come discrezionale e non arbitrario — dia congrua ragione del processo logico attraverso il quale perviene alla liquidazione del quantum debeatur indicando i criteri assunti a base del procedimento valutativo.»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 2716 del 12 marzo 1998
«Non è censurabile in sede di legittimità la sentenza che non abbia indicato le ragioni del non accoglimento dell'istanza di ispezione giudiziale, giacché dal fatto che il giudice non si sia avvalso del potere discrezionale di disporla si deduce...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 9290 del 13 luglio 2000
«Le annotazioni e le dichiarazioni contenute nel libretto di lavoro (istituito con finalità meramente burocratiche dalla legge 10 gennaio 1935 n. 112), aventi natura di scrittura privata e consistenti in dichiarazioni unilaterali del datore di...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 16132 del 2 agosto 2005
«...il superamento dei massimi. In ogni caso il giudice deve motivare, trattandosi di un potere discrezionale extra ordinem , soltanto l'eventuale esercizio della facoltà di superamento dei limiti tariffari e non anche il mancato uso di questo...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 14455 del 29 settembre 2003
«Il potere di natura discrezionale conferito dal secondo comma dell'art. 182 c.p.c. al giudice di merito di assegnare nella fase istruttoria un termine per le regolarizzazione della costituzione della parte, non può comunque essere esercitato in...»