-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 10323 del 2 dicembre 1983
«Nell'ipotesi di acquisto di cose con le impronte contraffatte di una pubblica autenticazione o certificazione, il reato di cui all'art. 470 c.p. deve ritenersi consumato, allorché si tratti di vendita con spedizione e cioè da piazza a piazza, fin...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 35423 del 24 settembre 2007
«È esclusa la configurabilità dell'esimente dello stato di necessità in relazione ad un addebito di omicidio colposo elevato a carico di soggetto il quale, nel darsi alla fuga alla guida di un'autovettura, onde sottrarsi ad una carica della polizia...»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 9487 del 7 novembre 1996
«Sussiste responsabilità a titolo di dolo eventuale, e non concorso anomalo in reato più grave di quello inizialmente concordato, ai sensi dell'art. 116 c.p., nel caso di partecipazione ad un'azione di attacco nei confronti della forza pubblica,...»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 12722 del 3 dicembre 1998
«Attesa la natura meramente materiale della prestazione fornita dal conducente di un'autovettura in servizio di piazza (taxi), deve escludersi che al soggetto in questione possa attribuirsi la qualifica di incaricato di pubblico servizio.»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 2218 del 29 luglio 1997
«Ai fini della inutilizzabilità delle intercettazioni telefoniche in procedimenti diversi, secondo quanto previsto dall'art. 270 c.p.p. non può parlarsi di «procedimento diverso» quando le indagini riguardino condotte di favoreggiamento...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 781 del 13 marzo 1997
«La condotta di colui che, colpito dalla misura cautelare degli arresti domiciliari ed autorizzato ad assentarsi ai sensi dell'art. 284 comma terzo c.p.p., si assenta per ragioni diverse da quelle per le quali è stata concessa l'autorizzazione non...»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 2521 del 22 agosto 1994
«L'attività reiterata, consistente nel piazzare libretti di risparmio falsificati presso imprenditori bisognosi di finanziamenti e nel garantire l'autenticità dei titoli consegnati alle banche in deposito dagli imprenditori con comunicazioni via...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 30879 del 11 agosto 2005
«In tema di diffamazione a mezzo della stampa, deve ritenersi che la critica, contenuta nella specie in un articolo di giornale, al protagonista di una trasmissione televisiva comporta necessariamente l'espressione di giudizi di natura estetica,...»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 37530 del 14 novembre 2006
«Sono legittime e pertanto utilizzabili le videoregistrazioni dell'ingresso e del piazzale di accesso a un edificio sede dell'attività di una società commerciale, eseguite dalla polizia giudiziaria dalla pubblica strada, mediante apparecchio...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 2413 del 8 febbraio 2016
«L'art. 1972, comma 1, c.c. sancisce la nullità della transazione soltanto se questa ha ad oggetto un titolo nullo per illiceità della causa o del motivo comune ad entrambe le parti, e non quando si tratta di contratto nullo per mancanza di uno dei...»
-
Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 29239 del 13 giugno 2017
«Per effetto della depenalizzazione dell'ipotesi base del delitto di atti osceni in luogo pubblico di cui al primo comma dell'art. 527 cod. pen., disposta dall'art. 2, comma primo, lett. a) del D.Lgs. 15 gennaio 2016, n. 8, l'originaria ipotesi...»
-
Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 28689 del 9 giugno 2017
«Il reato di frode in commercio, nel caso di vendita di merce da piazza a piazza, si consuma non nel luogo in cui, ai sensi dell'art. 1510 cod. civ., il venditore si libera della propria obbligazione rimettendo la merce al vettore o spedizioniere,...»
-
Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 26173 del 18 ottobre 2018
«La convenzione relativa agli interessi è validamente stipulata, in ossequio al disposto dell'art. 1284, comma 3, c.c., quando il relativo tasso risulti determinabile e controllabile in base a criteri oggettivamente indicati, sicchè una clausola...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 14722 del 30 dicembre 1999
«Ai fini del rapporto di parasubordinazione – che l'art. 409 n. 3 c.p.c. assoggetta al rito del lavoro – si richiedono la continuità della prestazione e la coordinazione della stessa con l'attività concorrente del destinatario; la prima – la quale...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 21006 del 28 ottobre 2005
«Il giudice di rinvio è vincolato dalla sentenza di cassazione che dispone il rinvio stesso anche nell'ipotesi in cui essa non si limiti ad accertare la violazione o falsa applicazione di norme di diritto o il vizio di motivazione che inficiano la...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 43169 del 29 novembre 2001
«Integra il reato di abuso di ufficio, anche dopo la riforma dell'art. 323 c.p., introdotta con l'art. 1 della legge 16 luglio 1997, n. 234, sotto il profilo della violazione di legge (art. 279 del T.U. 1934, n. 383), con specifico riferimento...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 33186 del 23 luglio 2019
«In tema di associazione di tipo mafioso, la titolarità di una "piazza di spaccio" per conto di una famiglia criminale confederata in un unitario e più ampio sodalizio mafioso può costituire elemento indicativo della posizione apicale dell'imputato...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 3603 del 4 giugno 1981
«Nel caso di espropriazione per pubblica utilità di un suolo annesso ad uno stabilimento industriale destinato a piazzale di deposito di materie prime e prodotti finiti, area di attesa ecc., l'espropriazione determina un...»
-
Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 49693 del 5 luglio 2018
«Premesso che le acque meteoriche da dilavamento sono costituite dalle sole acque piovane che, cadendo al suolo, non subiscono contaminazioni con sostanze o materiali inquinanti, perché, altrimenti, vanno qualificate come reflui industriali...»
-
Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 33839 del 4 settembre 2007
«Le acque meteoriche delle aree esterne di un'azienda in mancanza di apposita disciplina regionale, stante il chiaro tenore letterale della norma, non possono essere equiparate - come acque di dilavamento (seppure contaminate) -...»
-
Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 7459 del 19 febbraio 2008
«Qualsiasi area delimitata facente parte del complesso aziendale deve considerarsi luogo di produzione del rifiuto ed è quindi inclusa in tale concetto anche l'area esterna al piazzale aziendale, ma recintata ed accessibile solo...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 22296 del 2 novembre 2010
«In tema di sanzioni amministrative, ai fini della valutazione della sussistenza della violazione, inerente alla disciplina del servizio di piazza con taxi (art. 86, comma 3, del codice della strada), consistita nel l’aver prelevato...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 7993 del 18 aprile 2005
«In tema di infrazioni al codice della strada, l’art. 385 del Regolamento di esecuzione e di attuazione del nuovo codice (d.P.R. 16 dicembre 1992, n. 495) chiarisce quale contenuto deve avere il verbale di contestazione non immediata,...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 3446 del 9 marzo 2001
«Il piazzale, dotato di recinzione, antistante il casello di uscita dell’autostrada, costituisce la parte finale di uno «svincolo» autostradale e l’inversione su di esso del senso di marcia del veicolo integra la violazione dell’art....»
-
Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 24759 del 3 ottobre 2019
«Il regime legale delle distanze delle costruzioni dalle vedute, prescritto dall'art. 907 c.c., non è applicabile, stante il disposto dell'art. 879, comma 2, c.c. - per il quale "alle costruzioni che si fanno in confine con le piazze o le vie...»
-
Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 24048 del 26 settembre 2019
«In tema di contratti bancari, nel regime anteriore all'entrata in vigore della disciplina dettata dalla legge n. 154 del 1992 sulla trasparenza bancaria, poi trasfusa nel T.U. n. 385 del 1993, la clausola che, per la pattuizione di interessi...»
-
Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 23145 del 4 ottobre 2017
«In tema di determinazione dei coefficienti di ammortamento, poiché l'attività di noleggio di autovetture senza conducente non integra un contratto di trasporto ma si sostanzia nella stipulazione di contratti di locazione con i quali il...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 7026 del 13 gennaio 2020
«L'aggravante della minorata difesa si fonda su una valutazione in concreto delle condizioni che hanno consentito di facilitare l'azione criminosa non rilevando l'idoneità astratta di una situazione, quale il tempo di notte. (Fattispecie in cui la...»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 45646 del 5 giugno 2015
«In tema di concorso nel reato di devastazione, la mera condotta di agevolazione di uno specifico atto di danneggiamento non può, di per sé sola, essere sufficiente a dimostrare la consapevolezza dell'agente di contribuire all'evento di...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 8898 del 18 gennaio 2021
«In tema di diffamazione, nel caso di condotta realizzata attraverso "social network", nella valutazione del requisito della continenza, ai fini del legittimo esercizio del diritto di critica, si deve tener conto non solo del tenore del linguaggio...»