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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 14712 del 10 aprile 2001
«...fini dell'obbligatorietà dell'avviso che sia dovuto per il compimento di un determinato atto, fra l'uno o l'altro dei due difensori, per limitare detto avviso solo a quello fra essi che si sia reso parte attiva in una determinata fase processuale.»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 119 del 7 gennaio 2005
«L'imputato che intenda eccepire la nullità assoluta della citazione o della sua notificazione, non risultante dagli atti, non può limitarsi a denunciare la inosservanza della relativa norma processuale, ma deve rappresentare al giudice di non...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 2339 del 23 febbraio 1999
«Trattandosi di nullità di ordine generale e quindi eccepibile e rilevabile di ufficio entro i termini di cui all'art. 180 c.p.p., essa produce il suo effetto in tutti quei casi in cui la sentenza della Corte costituzionale risulti essere...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 10107 del 25 settembre 1998
«...che l'esigenza della contestazione è soddisfatta dalla notificazione del decreto che dispone il giudizio, corrispondente all'atto cui la legge processuale demanda la funzione della editio actionis, e non dalla lettura in udienza dell'imputazione.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 1684 del 7 febbraio 2012
«La notificazione della cessione del credito, non identificandosi con quella effettuata ai sensi dell'ordinamento processuale, costituisce un atto a forma libera, non soggetto a particolari discipline o formalità.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 11985 del 16 maggio 2013
«...nullità sia successivamente sanata, e fermo restando che, qualora la sanatoria processuale abbia poi effettivamente luogo, i relativi effetti sul corso della prescrizione decorrono dal momento della sanatoria medesima, senza efficacia retroattiva.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 13438 del 29 maggio 2013
«Tuttavia, se il creditore convenuto in revocazione si costituisce formulando una domanda comunque tendente all'affermazione del proprio diritto (ed in tale categoria va ricompresa certamente anche la mera richiesta di rigetto della revocazione)...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 2431 del 23 luglio 1993
«L'omessa notificazione all'imputato dell'avviso di fissazione dell'udienza preliminare, impedendo lo stesso insorgere del rapporto processuale, determina una nullità assoluta, non suscettibile di sanatoria e rilevabile anche di ufficio in ogni...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 6458 del 11 febbraio 2008
«La revoca del decreto penale adottata al di fuori del caso in cui sia impossibile la sua notificazione per irreperibilità dell'imputato è atto radicalmente estraneo al sistema processuale e come tale abnorme ed immediatamente ricorribile per...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 3716 del 27 gennaio 2009
«...dal sistema processuale. (In motivazione la Corte ha rilevato che l'eventuale illegittimità del provvedimento non vale a legittimarne l'impugnazione sotto il profilo dell'abnormità, pena l'elusione del principio di tassatività delle impugnazioni).»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 11017 del 28 settembre 1999
«In tema di impugnazioni, poiché l'art. 584 c.p.p. dispone che il gravame proposto da una parte deve essere, senza ritardo, comunicato al P.M. e notificato alle parti private, e poiché trattasi di disposizione volta a garantire alla parte che non...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3547 del 13 febbraio 2009
«...v.. La notificazione in tal modo eseguita, poiché indirizzata in altro luogo, che nessuna relazione ha con i destinatari dell'atto, deve, infatti, ritenersi inesistente e come tale inidonea ad instaurare un valido rapporto processuale tra le...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 10943 del 11 maggio 2006
«Ne consegue che la litispendenza dev'essere individuata, per analogia iuris, dando rilievo al momento di efficacia dell'attività processuale successiva alla notificazione originaria, cioè alla costituzione in giudizio e, quindi, attribuendo la...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 5275 del 13 ottobre 1982
«...costituito, e, pertanto, ove notificato alla parte personalmente, è inidoneo alla valida instaurazione del rapporto processuale nella fase di riassunzione, salvo che il destinatario della notificazione medesima si costituisca anche in tale fase.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 1680 del 23 marzo 1979
«Nell'ipotesi in cui la notificazione dell'atto riassuntivo del giudizio di primo grado, vertente in materia divisoria, risulti affetta da nullità nei confronti di uno dei partecipanti alla comunione da sciogliere, rimasto assente in quella fase...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 4933 del 3 marzo 2014
«Per la validità della notificazione tramite ufficiale giudiziario è sufficiente un solo impulso processuale del richiedente, in quanto l'ufficiale giudiziario, a differenza dell'ufficiale postale, non si limita a riscontrare l'effettività...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 20596 del 1 ottobre 2007
«In tema di rappresentanza processuale delle persone giuridiche, la persona fisica che ha conferito il mandato al difensore non ha l'onere di dimostrare tale sua qualità, neppure nel caso in cui l'ente si sia costituito in giudizio per mezzo di...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 14813 del 3 ottobre 2003
«...il creditore opposto già costituito nell'ambito della vicenda processuale in corso e non essendo perciò necessario procedere alla notificazione nei suoi confronti del ricorso di opposizione a precetto e del decreto di fissazione d'udienza.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2333 del 16 febbraio 2001
«Il principio che la rappresentanza processuale del minore da parte del genitore si protrae dopo il raggiungimento della maggiore età, in mancanza di dichiarazione, notificazione o comunicazione dell'evento, vale se non vi è necessità di rinnovare...»
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Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 3071 del 8 febbraio 2011
«La notifica dell'impugnazione relativa a cause inscindibili - sia nell'ipotesi di litisconsorzio necessario sostanziale che processuale - eseguita nei confronti di uno solo dei litisconsorti nei termini di legge, introduce validamente il giudizio...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 315 del 9 gennaio 2013
«...necessario, ex art. 102 c.p.c., ma di chiamata in causa "iussu iudicis ", ai sensi dell'art. 107 c.p.c., rispondente ad esigenze di economia processuale (comunanza di causa), discrezionalmente valutate sotto il profilo dell'opportunità.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 21745 del 11 ottobre 2006
«Nel vigente sistema processuale l'impugnazione proposta per prima determina la costituzione del processo, nel quale debbono confluire le eventuali impugnazioni di altri soccombenti, in modo che sia mantenuta l'unità del procedimento e sia resa...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 5119 del 10 maggio 1995
«...con la conseguenza che l'eventuale mancanza della procura, al momento di detto deposito, comporta l'inesistenza dell'atto introduttivo, il quale risulta privo di un presupposto indispensabile per la valida instaurazione del rapporto processuale.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 1180 del 5 aprile 1976
«...opera dell'interessato, di tutte quelle necessarie attività d'impulso processuale con le quali si esprime la concreta e definitiva volontà di postulare il giudizio, facendo sorgere nel giudice il corrispondente dovere di pronunziarsi sul merito.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 14748 del 26 giugno 2007
«Il comportamento processuale (nel cui ambito rientra anche il sistema difensivo adottato dal loro procuratore) o extraprocessuale delle parti, può costituire, ai sensi dell'articolo 116 c.p.c., non solo elemento di valutazione delle risultanze...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 913 del 26 gennaio 1995
«Stante l'ordinario regime dell'irrevocabilità e della non impugnabilità dell'ordinanza di cancellazione della causa dal ruolo, la pronuncia di tale provvedimento — non suscettibile di rimozione in sede di controllo della sua legittimità né da...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 2440 del 3 febbraio 2006
«Ne deriva che l'atto sottoscritto soltanto dalla parte-curatore (costituito, nella specie, dalla stessa istanza rivolta al giudice delegato per ottenere l'autorizzazione ad agire ai sensi dell'art. 102 legge fall.) è del tutto inidoneo...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 6589 del 28 aprile 2003
«È inammissibile il ricorso per cassazione proposto dal legale rappresentante di una società successivamente alla dichiarazione di fallimento di questa, ancorché il fallimento sia revocato nelle more del giudizio di legittimità, perché il vizio...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4947 del 20 agosto 1980
«La vacatio di venti giorni dal compimento delle formalità prescritte per la notificazione ex art. 143 c.p.c. mira ad escludere che il destinatario dell'atto possa ricevere alcun pregiudizio processuale prima della scadenza di detto termine, ma non...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 19457 del 9 novembre 2012
«L'iscrizione nel registro delle imprese di un institore o P.G. di una società a responsabilità limitata non comporta la cessazione della legittimazione processuale dell'amministratore unico e legale rappresentante della società iscritto nel...»