-
Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 10692 del 4 maggio 2010
«...del giudice disciplinare, va applicato l'art. 213 c.p.c., ai sensi del quale le informazioni scritte e i documenti necessari al processo possono essere richiesti d'ufficio dal giudice alla P.A., in essa compresa l'amministrazione della giustizia.»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 7529 del 30 maggio 1990
«La differenza tra le due ipotesi di delitto previste dall'art. 346 c.p. non sta nell'oggettiva destinazione del denaro o dell'altra utilità data o promessa, ma nella diversa rappresentazione della destinazione delle cose che l'agente fa al...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 5672 del 13 giugno 1997
«Tuttavia, per potere esercitare legalmente la predetta professione, è necessario, in base all'art. 8 della predetta legge, che l'interessato presenti domanda corredata al Ministero della Sanità, che deve accertare la regolarità della domanda e...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 22649 del 31 ottobre 2011
«La prescrizione ordinaria e la prescrizione presuntiva sono istituti ontologicamente diversi; da ciò discende che l'espressa invocazione dell'una non è implicitamente estensibile all'altra, ma è necessaria una formulazione distinta per ciascuna di...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 34089 del 8 agosto 2003
«E invero, nella provocazione, è sufficiente che si sia prodotto uno stato di eccitazione psichica conseguente alla percezione di un comportamento ingiusto posto in essere dalla vittima del reato, mentre per l'esimente dell'atto arbitrario del...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 13015 del 14 luglio 2004
«Nello svolgimento delle indagini affidategli il consulente tecnico può assumere informazioni da terzi ed acquisire ogni elemento necessario a rispondere ai quesiti ed il giudice, purchè si tratti di fatti cosiddetto accessori e non di fatti...»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 6952 del 14 febbraio 2000
«L'innovazione viene quindi a configurare la polifunzionalità del regime detentivo che è mirato, per un verso, all'esigenza di effettività dell'espiazione della pena e del necessario controllo cui vanno sottoposti i soggetti pericolosi; per altro...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 440 del 30 marzo 1995
«In materia di misure cautelari personali, è nulla, per mancanza di motivazione, l'ordinanza che, sulla richiesta dell'indagato di sostituzione della custodia in carcere con gli arresti domiciliari presso la propria abitazione disponga gli arresti...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 152 del 5 gennaio 2017
«Bene immobile è soltanto quello incorporato o materialmente congiunto al suolo, e non anche quello meramente aderente ad esso, con mezzi aventi la sola funzione di ottenerne la stabilità necessaria all'uso. Pertanto, uno o più aeromobili in...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 19376 del 3 agosto 2017
«...siano legittimati passivi e litisconsorti necessari nell'azione revocatoria avente ad oggetto i beni in trust, spettando invece la legittimazione, oltre al debitore, al trustee, in quanto unico soggetto di riferimento nei rapporti con i terzi.»
-
Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 31349 del 23 giugno 2017
«Nel caso in cui l'imputato abbia chiesto con specifico motivo d'appello la non menzione della condanna inflittagli dal giudice di primo grado ed il giudice d'appello non abbia preso in considerazione tale richiesta, omettendo qualsiasi pronuncia...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 3708 del 5 novembre 1975
«Questa norma non si pone in contrasto con gli artt. 24 e 3 della Costituzione, e va conseguentemente dichiarata la manifesta infondatezza dell'eccezione di illegittimità costituzionale, sotto tale profilo sollevata; essa, infatti, non pone alcun...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 3389 del 7 marzo 2003
«In tema di responsabilità della banca verso l'utente nell'esercizio del servizio delle cassette di sicurezza, il parametro di valutazione di detta responsabilità, individuato dall'art. 1839 c.c. nella idoneità dei locali ed integrità della...»
-
Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 9098 del 3 maggio 2005
«...dell'uomo, una diversa modulazione, da parte del legislatore, nell'esercizio della sua discrezionale potestà di valutazione delle difformi esigenze a tali differenze necessariamente connesse, nella disciplina di istituti pur di analoga natura.»
-
Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 1572 del 24 gennaio 2007
«...del disconoscimento, da parte del contribuente, della sottoscrizione di un contratto di affitto, aveva affermato che sarebbe stato necessario proporre querela di falso, anziché porre a carico dell'Ufficio l'onere di chiedere la verificazione).»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 3307 del 21 marzo 2000
«In tema di espropriazione per pubblica utilità, ai fini della valutazione della edificabilità delle aree a norma dell'art. 5-bis , comma 3, del D.L. n. 333 del 1992, convertito, con modif., nella L. n. 359 del 1992, deve...»
-
Corte costituzionale, sentenza n. 197 del 11 luglio 2014
«Infatti, l'impronta unitaria della pianificazione paesaggistica è assunta a valore imprescindibile, non derogabile dal legislatore regionale in quanto espressione di un intervento teso a stabilire una metodologia uniforme nel rispetto...»
-
Corte costituzionale, sentenza n. 232 del 23 luglio 2009
«Non sono fondate le questioni di legittimità costituzionale dell'art. 63 del D.Lgs. n. 152 del 2006, proposte, in riferimento agli artt. 76, 117 e 118 della Costituzione e al principio di leale collaborazione, dalle...»
-
Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 17113 del 11 luglio 2017
«TIA2), prevista dall'articolo 19 del D.Lgs. n. 504 del 1992, ha natura tributaria, come si evince dalla stessa formulazione letterale della disposizione istitutiva, la quale prevede un sistema di reperimento, attraverso un tributo, della...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 3925 del 12 marzo 2012
«Nel giudizio di divorzio, la domanda di assegno deve essere proposta nel rispetto degli istituti processuali propri di quel rito, quindi dovendo essere necessariamente contenuta nell'atto introduttivo del giudizio ovvero nella comparsa di...»
-
Cassazione civile, Sez. VI-1, ordinanza n. 9199 del 3 aprile 2019
«...ma che sia anche privo di soggetti che ne abbiano la rappresentanza legale in base alle leggi vigenti nell'ordinamento italiano, allo scopo di garantirne l'interesse superiore e di esercitare la capacità di agire per suo conto, ove necessario.»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 18197 del 2 settembre 2020
«L'esistenza di un patto successorio istitutivo non deve necessariamente risultare dal testamento, quale motivo determinate della disposizione, o da atto scritto, essendo al contrario ammissibile qualunque mezzo di prova, trattandosi di provare un...»
-
Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 19632 del 18 settembre 2020
«L'affittuario dell'azienda ha l'obbligo di conservarla, in tutte le sue componenti, nello stato in cui viene affittata e, perciò, di sostenere tutte le spese necessarie a tale scopo. Ne consegue, ai fini della distinzione tra spese di manutenzione...»
-
Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 28634 del 15 dicembre 2020
«Gli istituti di credito rispondono dei danni arrecati a terzi dai propri incaricati nello svolgimento delle incombenze loro affidate, quando il fatto illecito commesso sia connesso per occasionalità necessaria all'esercizio delle mansioni, ma la...»
-
Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 25053 del 27 novembre 2006
«..."utili" è sempre consigliabile, e molto spesso per legge necessario, sia rimessa non al "consumatore", bensì ad un professioniste specializzato, senza dire che il S.s.n. rimborsa solo i farmaci prescritti da un medico). (cassa con rinvio, Comm.»
-
Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 9648 del 26 maggio 2020
«Poiché l'estensione del litisconsorzio necessario è proiezione degli elementi costitutivi della fattispecie, nell'azione revocatoria ordinaria avente per oggetto l'atto di dotazione patrimoniale del "trust", il "trustee" è sempre litisconsorte...»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 6043 del 16 dicembre 2021
«Ai fini della procedibilità di un delitto commesso dallo straniero all'estero, la richiesta del ministro non deve essere necessariamente preceduta dalla procedura di estradizione con esito negativo, ma occorre soltanto che all'estradizione non si...»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 23463 del 2 luglio 2020
«...primari della tutela della libertà personale e della risocializzazione non ricorrono necessariamente ovvero possono risultare sub-valenti rispetto all'esigenza del mantenimento dell'ordine e della sicurezza interna agli istituti di pena).»