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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 18775 del 19 maggio 2010
«La richiesta di misura alternativa alla detenzione, ai sensi dell'art. 656, comma sesto, c.p.p., deve essere corredata, a pena di inammissibilità, anche se presentata dal difensore, dalla dichiarazione o dalla elezione di domicilio effettuata dal...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 1233 del 20 aprile 1995
«Il provvedimento con il quale il magistrato di sorveglianza, a fronte della richiesta, da parte del pubblico ministero, di conversione di pena pecuniaria per insolvibilità di condannato irreperibile, declini la competenza propria e di qualsiasi...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 37534 del 21 settembre 2007
«È inammissibile il ricorso per cassazione proposto nell'interesse dell'imputato irreperibile dal difensore non iscritto nell'albo speciale della Corte di Cassazione, in quanto il mancato titolo abilitativo rende il difensore privo di...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 4059 del 29 gennaio 2014
«La remissione extraprocessuale tacita della querela presuppone condotte assolutamente incompatibili con la volontà di persistere nell'istanza punitiva, le quali possono trovare solo conferma nella mancata comparizione in udienza della persona...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 33062 del 5 agosto 2003
«Il reato previsto dall'art. 340 c.p. si configura alternativamente nella condotta di chi cagiona un'interruzione o di chi turba la regolarità di un ufficio o servizio pubblico o di un servizio di pubblica necessità, ciò comporta che le due ipotesi...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 5740 del 23 gennaio 1995
«Nei confronti di condannato a pena pecuniaria che risulti irreperibile non può ritenersi accertata, ai sensi dell'art. 660, comma 2, c.p.p. la «effettiva insolvibilità» e non può, conseguentemente, darsi luogo a provvedimento di conversione della...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 9611 del 20 marzo 2006
«Integra gli estremi del delitto di cui all'art. 490 c.p. (soppressione, distruzione e occultamento di atti veri) la condotta del pubblico ufficiale che custodisca un atto giuridicamente rilevante in modo tale da renderlo, sia pure temporaneamente,...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 2907 del 3 marzo 1999
«In tema di soppressione ed occultamento di atti veri, si realizza l'ipotesi dell'occultamento, non solo quando lo scritto sia stato nascosto, ma anche ogniqualvolta esso sia stato custodito in modo tale da renderlo, anche temporaneamente,...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 12101 del 23 marzo 2015
«L'obbligo di traduzione degli atti processuali in favore dell'imputato alloglotta che non comprende la lingua italiana, anche a seguito della riformulazione dell'art. 143 cod. proc. pen., è escluso ove lo stesso si sia reso, per causa a lui...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 13560 del 30 marzo 2015
«La notifica del decreto di fissazione del giudizio di appello all'imputato già dichiarato irreperibile deve essere preceduta, a pena di nullità assoluta, dalla emissione di un nuovo decreto di irreperibilità anche quando la persistenza dello stato...»
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Cassazione penale, Sez. V, ordinanza n. 5641 del 6 febbraio 2015
«Nel momento in cui si ha notizia del domicilio dell'imputato dichiarato irreperibile, le notificazioni devono essere effettuate nelle forme ordinarie, senza che sussista la necessità di una revoca formale del decreto di irreperibilità, che ha...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 12038 del 23 marzo 2015
«Ai fini della legittimità della lettura in dibattimento di dichiarazioni rese in sede di indagini preliminari da cittadina straniera alla polizia giudiziaria e della valutazione circa l'impossibilità di loro ripetizione, non sono elementi...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 16445 del 15 aprile 2014
«Ai fini dell'utilizzabilità, mediante lettura, delle dichiarazioni rese in sede predibattimentale dal testimone divenuto irreperibile non è sufficiente l'infruttuoso espletamento delle ricerche previste dall'art. 159 cod. proc. pen., ma è altresì...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 46010 del 6 novembre 2014
«Ai fini della lettura e della utilizzabilità di dichiarazioni predibattimentali di un soggetto divenuto successivamente irreperibile, è necessario che il giudice abbia praticato ogni possibile accertamento sulla causa dell'irreperibilità e che...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 52009 del 6 dicembre 2016
«In tema di convalida del fermo di indiziato di delitto, la fondatezza del pericolo di fuga va verificata con valutazione "ex ante", desumendo da elementi concreti la rilevante probabilità che l'indagato si potesse dare alla fuga. (In applicazione...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 13522 del 20 marzo 2017
«Ai fini della lettura e della utilizzabilità delle dichiarazioni predibattimentali rese da un soggetto divenuto successivamente irreperibile, è necessario che il giudice abbia svolto ogni possibile accertamento sulla causa dell'irreperibilità e...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 3068 del 23 gennaio 2017
«Ai fini della lettura e dell'utilizzabilità di dichiarazioni predibattimentali di un soggetto divenuto successivamente irreperibile, al dato della condizione di irreperibilità del teste, in sé neutro, deve aggiungersi la valutazione degli elementi...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 10000 del 28 febbraio 2017
«La richiesta di rescissione del giudicato ex art. 625-ter cod. proc. pen., quando è presentata in relazione a processo contumaciale nei confronti di soggetto irreperibile definito, anche nei soli gradi di merito, secondo la normativa antecedente...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 57243 del 21 dicembre 2017
«L'acquisizione al fascicolo del dibattimento, ai sensi dell'art. 512 cod. proc. pen., delle dichiarazioni testimoniali rese in sede di indagini preliminari, è consentita a condizione che il teste abbia avuto effettiva contezza della citazione e la...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 43899 del 3 ottobre 2018
«Le dichiarazioni rese al di fuori del contraddittorio in sede di indagini preliminari da soggetto divenuto successivamente irreperibile ed acquisite ex art. 512 cod. proc. pen. hanno rilevanza probatoria a carattere secondario, con la conseguenza...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 1180 del 26 aprile 1994
«In tema di conversione di pene pecuniarie, il titolo che dispone la misura in cui la pena è convertita e le modalità concrete di esecuzione della stessa sono concettualmente diversi, sicché il collegamento solo «funzionale» operato tra le relative...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 12077 del 23 marzo 2015
«In tema di appropriazione indebita, la omessa restituzione della cosa alla controparte che ne ha fatto richiesta in pendenza di un rapporto contrattuale non integra, di per sé, il reato di cui all'art. 646 cod. pen. in quanto non modifica il...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 32201 del 12 dicembre 2018
«Nella notificazione nei confronti di destinatario irreperibile ai sensi dell'art. 140 c.p.c., non occorre che dall'avviso di ricevimento della raccomandata informativa del deposito dell'atto presso l'ufficio comunale, che va allegato all'atto...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 1266 del 6 marzo 2012
«La natura del provvedimento di scioglimento del consiglio comunale per infiltrazioni mafiose non è di tipo sanzionatorio, ma preventivo, ciò comporta che quale presupposto si richiede solo la presenza di "elementi" su "collegamenti" o...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 1946 del 19 aprile 2013
«È legittimo il provvedimento con il quale un ente locale ha dichiarato la decadenza dal servizio di un proprio dipendente, che sia motivato con riferimento alle reiterate assenze del dipendente stesso dal posto di lavoro per...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 40585 del 10 ottobre 2008
«È inammissibile il ricorso per cassazione proposto nell'interesse dell'imputato irreperibile dal difensore non iscritto nell'albo speciale della Corte di cassazione, in quanto l'assenza del titolo abilitativo rende il difensore privo di...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 22524 del 16 gennaio 2019
«In tema di convalida della misura dell'allontanamento urgente dalla casa familiare, disposto ai sensi dell'art. 384-bis cod. proc. pen., l'indagato che si renda irreperibile, ponendosi nella condizione di non essere raggiunto dalla notifica...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 49872 del 19 novembre 2019
«In tema di estradizione dall'estero, l'accordo che prevede la commutazione dell'ergastolo in una pena detentiva temporanea diviene inefficace in caso di mancata consegna dell'estradando (resosi, nella specie, irreperibile), in quanto il mancato...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 25836 del 22 luglio 2020
«Sussiste concorso apparente di norme tra il reato di presentazione di una domanda di ammissione al passivo di un credito fraudolentemente simulato (art. 232, comma 1, legge fall.) e quello di truffa di cui all'art. 640 cod. pen. (Fattispecie in...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 30143 del 7 luglio 2021
«In tema di decreto di citazione in appello, l'obbligo di traduzione degli atti in favore dell'imputato alloglotta, non irreperibile né latitante, sussiste - a pena di nullità ex art. 178, lett. c), cod. proc. pen. - anche nel caso in cui egli...»