-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 13595 del 12 ottobre 2000
«L'abrogazione, per effetto dell'art. 8 della legge 22 luglio 1966, n. 607 in materia di enfiteusi, del secondo e del terzo periodo dell'articolo 972 c.c., che disponeva la prevalenza della domanda di devoluzione del fondo enfiteutico, in caso di...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 6533 del 29 maggio 1992
«L'art. 41 sexies, della legge urbanistica 17 agosto 1942, n. 1150, introdotto dall'art. 18, della L. 6 agosto 1967, n. 765 (cosiddetta legge ponte) nel prescrivere che nelle nuove costruzioni debbono essere riservati appositi spazi di...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 10719 del 28 ottobre 1993
«A norma degli artt. 1123 c.c. e 63 att. c.c., l'amministratore di un condominio di un edificio può riscuotere pro quota e in base allo stato di ripartizione come approvato dall'assemblea, i contributi e le spese per la manutenzione delle cose...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 14078 del 15 dicembre 1999
«Dall'entrata in vigore del codice civile la competenza a decidere l'impugnazione di una delibera assembleare da parte di un condomino non appartiene più, ratione materiae, al Tribunale perché l'art. 1137 c.c. non riproduce il contenuto dell'art....»
-
Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 10690 del 27 ottobre 1993
«Ai fini del compimento del periodo di quindici anni, necessario per l'usucapione speciale di cui all'art. 1159 bis c.c., introdotto dalla L. 10 maggio 1976, n. 346, mentre non può tenersi conto del possesso del fondo rustico di durata pari al...»
-
Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 24025 del 9 novembre 2006
«Con riferimento ad azione di manutenzione esperita dopo l'entrata in vigore del D.L.vo n. 80 del 1998, ma prima delle modifiche introdotte dall'art. 7 legge n. 205 del 2000, relativa all'imposizione arbitraria di una servitù di linea elettrica...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 15849 del 15 dicembre 2000
«Dopo l'entrata in vigore della legge n. 39 del 1989, che disciplina la professione di mediatore (ed il cui art. 6 dispone che hanno diritto alla provvigione solo coloro che sono iscritti nei ruoli degli agenti di affari in mediazione), il...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 13252 del 6 giugno 2006
«Ne consegue che, dovendo escludersi che la disciplina dell'art. 1182 c.c. abbia potuto abrogare tacitamente quella sui pagamenti dello Stato di cui al R.D. n. 2440 del 1923, tenuto conto che lex posterior generalis non derogat legi priori...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 7291 del 7 aprile 2005
«Ai fini della competenza territoriale, per il pagamento di somme da parte di Province o Comuni, il forum destinatae solutionis si identifica con il luogo in cui hanno sede gli uffici di tesoreria dell'ente obbligato al pagamento; il foro così...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 15465 del 5 dicembre 2000
«Nelle controversie relative a debiti pecuniari delle pubbliche amministrazioni il principio secondo cui il luogo del pagamento — e, di conseguenza, il forum destinatae solutionis — si determinano non in applicazione all'art. 1182 c.c., ma in...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 11391 del 2 novembre 1995
«L'art. 1187 c.c. — il quale, richiamando l'art. 2963 c.c., prevede la proroga dei termini di adempimento delle obbligazioni scadenti in giorno festivo al giorno seguente non festivo — costituisce una norma generale in materia di adempimento delle...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 2813 del 23 marzo 1994
«L'istituto della imputazione dei pagamenti regola l'ipotesi di pluralità di crediti fra le stesse parti, aventi titolo e causa diversi, e non trova applicazione quando si tratti di unico credito; pertanto, ove l'I.N.P.S. provveda al recupero...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 5141 del 3 marzo 2011
«In tema di amministrazione straordinaria di grande impresa in crisi (per la disciplina regolata dalla legge n. 95 del 1979), l'ammissione al passivo in prededuzione del credito per trattamento di fine rapporto del lavoratore dipendente, ai sensi...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 11737 del 14 maggio 2010
«I lavoratori che abbiano prestato attività a carattere stagionale con contratto a tempo determinato (nella specie nel settore turistico), ai sensi dell'art. 23, comma secondo, della legge n. 56 del 1987 - la cui operatività è stata ripristinata, a...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 22370 del 25 ottobre 2007
«Quando ciò non accada, viene leso l'interesse legittimo (pretensivo) allo svolgimento di una corretta gara di cui sono titolari i partecipanti non vincitori, i quali possono agire per far valere la responsabilità aquiliana dell'amministrazione ed...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 15368 del 1 dicembre 2000
«In tema di debiti di valore, l'entrata in vigore dell'art. 1 della legge n. 353 del 1990, il quale, modificando l'art. 1282 ( Recte: 1284 N.d.R. ) c.c., ha innalzato al 10 per cento il saggio legale di interesse, non ha inciso sul piano della...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 2538 del 17 marzo 1994
«Il tasso convenzionale degli interessi, ancorché meno favorevole, prevale su quello legale, dal momento che esso è espressione dell'autonomia negoziale e viene pattuito nell'interesse di entrambe le parti. (Nella specie dalla Corte suprema si è...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 5766 del 14 giugno 1994
«In presenza degli altri requisiti fissati dall'art. 2082 c.c., ha carattere imprenditoriale l'attività economica, organizzata al fine della produzione o dello scambio di beni o di servizi ed esercitata in via esclusiva o prevalente, che sia...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 4800 del 30 maggio 1997
«Al fine di dichiarare l'estinzione per compensazione legale di due crediti reciproci certi, liquidi ed esigibili, pur se riferiti allo stesso rapporto, fino alla concorrenza di quello di importo minore, l'accertamento dell'esistenza (e...»
-
Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 15123 del 30 giugno 2006
«Né tale principio può ritenersi superato per effetto dell'art. 8, comma primo, della legge 27 luglio 2000, n. 212 (c.d. «statuto dei diritti del contribuente»), il quale, nel prevedere in via generale l'estinzione dell'obbligazione tributaria per...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 13213 del 22 maggio 2008
«In riferimento agli interessi che maturano, unitamente alla rivalutazione monetaria, sui crediti soggetti alla disciplina dettata dall'art. 429, terzo comma, c.p.c., tra cui, segnatamente, anche i crediti previdenziali ed assistenziali divenuti...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2140 del 31 gennaio 2006
«Le norme che prevedono la nullità dei patti contrattuali che determinano degli interessi con rinvio agli usi, o che fissano la misura in tassi così elevati da raggiungere la soglia dell'usura (introdotte, rispettivamente, con l'art. 4 della legge...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 4092 del 25 febbraio 2005
«In tema di capitalizzazione trimestrale degli interessi sui saldi di conto corrente bancario passivi per il cliente, a seguito della sentenza della Corte costituzionale n. 425 del 2000, che ha dichiarato costituzionalmente illegittimo, per...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2593 del 20 febbraio 2003
«Gli usi normativi contrari, cui espressamente fa riferimento il citato art. 1283 c.c., sono, difatti, soltanto quelli formatisi anteriormente all'entrata in vigore del codice civile (né usi contrari avrebbero potuto formarsi in epoca successiva,...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 7531 del 8 luglio 1991
«Con riguardo alla ripetizione di diritti doganali indebitamente versati in contrasto con l'ordinamento comunitario, l'Amministrazione finanziaria deve corrispondere gli interessi al saggio legale (art. 1284 c.c., modificato dall'art. i della L. 26...»
-
Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 5139 del 9 giugno 1997
«Tuttavia, quando, non vertendosi in una di dette ipotesi, il contratto viene eseguito .a prescindere dalla risposta e successivamente viene dato avviso dell'avvenuta esecuzione, pur nella convinzione che tale dichiarazione configuri l'avviso di...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 16501 del 21 agosto 2004
«Ove il datore di lavoro per la copertura di posti di una determinata qualifica abbia manifestato la volontà di procedere mediante un concorso interno ed abbia, a tal fine, pubblicato un bando contenente tutti gli elementi essenziali (numero dei...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 1689 del 26 gennaio 2006
«Relativamente ad un rapporto contrattuale di durata, l'intervento nel corso di essa, di una nuova disposizione di legge diretta a porre, rispetto al possibile contenuto del regolamento contrattuale, una nuova norma imperativa condizionante...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 6976 del 21 giugno 1995
«Nel patto di non concorrenza contenuto in un contratto di agenzia, i limiti di luogo, previsti dall'art. 2596 c.c. quali presupposti di validità del patto di non concorrenza in generale, in alternativa con il limite relativo all'attività, possono...»
-
Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 20398 del 21 ottobre 2005
«Nella disciplina anteriore all'entrata in vigore dell'art. 37 bis del D.P.R. 29 settembre 1973, n. 600, introdotto dall'art. 7 del D.L.vo 8 ottobre 1997, n. 358, pur non esistendo nell'ordinamento fiscale italiano una clausola generale...»