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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 26041 del 29 novembre 2005
«Né la limitazione del litisconsorzio al solo grado di giudizio in cui sia controverso detto accertamento trova riscontro nella ratio della norma citata, atteso che la partecipazione al giudizio promosso contro l'assicuratore del proprietario del...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3248 del 6 marzo 2001
«...sul rapporto controverso, su altri rapporti, al di fuori della causa, con la formazione della cosa giudicata, a tutela di un interesse che trascende quello inerente alla soluzione della controversia nel cui ambito la questione è stata sollevata.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3294 del 17 marzo 1992
«...dalle regole dettate dall'art. 111 c.p.c., in tema di successione a titolo particolare nel diritto controverso, le quali operano solo rispetto all'ipotesi in cui la successione medesima intervenga posteriormente all'instaurazione del giudizio.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 245 del 13 gennaio 1983
«I consulenti tecnici di parte, siccome chiamati ad esprimere manifestazioni non di volontà, ma di scienza, ove raggiungano un accordo nelle rispettive conclusioni, non pongono in essere alcun atto transattivo in ordine al diritto controverso né...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 9729 del 27 settembre 1993
«...in pendenza del giudizio comporta la possibilità che si determinino situazioni tali da pregiudicare l'attuazione del diritto controverso, senza che possa diversamente rilevare la mera capacità di gestione dei beni della parte che li possiede.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 870 del 1 febbraio 1996
«...ai doveri dell'ufficio, può eventualmente essere fatta valere in altra sede, mediante apposito autonomo giudizio, dalla parte che risulterà in definitiva titolare del diritto controverso, nel cui interesse l'amministrazione è stata tenuta.»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 11072 del 13 agosto 2001
«La richiesta di giudizio secondo equità, ex art. 114 c.p.c., risolvendosi in un atto di disposizione del diritto controverso, non può essere formulata da difensore privo di mandato speciale; il difetto di tale mandato, tuttavia, può essere fatto...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 1633 del 27 gennaio 2014
«Il successore a titolo particolare nel diritto controverso, che partecipi al giudizio di appello, risultandovi soccombente insieme al dante causa, non può essere condannato per le spese del giudizio di primo grado, cui sia rimasto estraneo, in...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 4891 del 26 aprile 1993
«...di integrare il contraddittorio nei confronti dell'acquirente di uno dei beni controversi in pendenza di giudizio, non operando il trasferimento a titolo particolare del diritto controverso alcun effetto sul rapporto processuale (art. 111 c.p.c.).»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 2364 del 22 aprile 1981
«Qualora durante il giudizio di divisione relativo ad immobile non comodamente divisibile uno dei condividenti ceda ad un terzo la propria quota, si realizza la successione a titolo particolare nel diritto controverso ex art. 111 c.p.c., per cui il...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 14468 del 30 maggio 2008
«Da essa va tenuta distinta la titolarità della situazione giuridica sostanziale, attiva e passiva, per la quale non è consentito alcun esame d'ufficio, poichè la contestazione della titolarità del rapporto controverso si configura come una...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 6132 del 6 marzo 2008
«Invece, l'accertamento dell'effettiva titolarità del rapporto controverso, così dal lato attivo come da quello passivo, attiene al merito della causa, investendo i concreti requisiti d'accoglibilità della domanda e, quindi, la sua fondatezza...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 8040 del 6 aprile 2006
«...cui si agisce, onde il controllo del giudice al riguardo si risolve nell'accertare se, secondo la prospettazione del rapporto controverso data dall'attore, il convenuto assuma la veste di soggetto tenuto a «subire» la pronuncia giurisdizionale.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 15537 del 7 dicembre 2000
«...per la trattazione del merito della causa, qual è la legitimatio ad causam, ma dell'effettiva titolarità passiva del rapporto controverso, cioè dell'identificabilità o meno nel convenuto del soggetto tenuto alla prestazione richiesta dall'attore.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 15233 del 5 luglio 2007
«Chi agisce per il risarcimento dei danni non è tenuto a dare la prova della piena proprietà del bene danneggiato ma solo della titolarità della situazione sostanziale che è oggetto del rapporto giuridico controverso, poiché anche colui che si...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 18618 del 28 agosto 2006
«Pertanto, nel caso in cui la dichiarazione di fallimento sia stata chiesta da una società successivamente cancellata dal registro delle imprese, non occorre procedere all'integrazione del contraddittorio nei confronti della stessa, non avendo il...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 5661 del 18 novembre 1985
«Ove invece il difensore si renda promotore di atti processuali che, nel modificare l'originaria domanda, incidano sostanzialmente sul diritto controverso determinandone la perdita o la riduzione, si versa in ipotesi di atti di disposizione del...»
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Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 316 del 12 gennaio 2012
«Ai sensi dell'art. 92, secondo comma, c.p.c., nel testo applicabile "ratione temporis" prima dell'entrata in vigore della legge 18 giugno 2009, n. 69, costituisce giusto motivo di compensazione delle spese processuali l'esistenza di una...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 13374 del 8 giugno 2007
«Il principio dell'estensione automatica della domanda dell'attore al chiamato in causa da parte del convenuto trova applicazione allorquando la chiamata del terzo sia effettuata al fine di ottenere la liberazione dello stesso convenuto dalla...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 8473 del 2 agosto 1995
«L'intervento in causa per ordine del giudice, ex art. 107 c.p.c., ha lo scopo di estendere gli effetti sostanziali del giudicato al terzo, cui il rapporto sostanziale controverso sia comune, ovvero sia connesso per il titolo o per l'oggetto con...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 875 del 22 gennaio 2003
«Il successore a titolo particolare nel diritto controverso assume la qualità di litisconsorte solo quando intervenga, o sia chiamato in causa, od eserciti la facoltà di impugnare la sentenza sfavorevole all'alienante, secondo le previsioni...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 12305 del 17 luglio 2012
«La successione a titolo particolare nel diritto controverso, di cui all'art. 111 c.p.c., alla luce di un'interpretazione costituzionalmente orientata dal principio del giusto processo, coniugato con il diritto di difesa (artt. 111 e 24 Cost.), si...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 4208 del 16 marzo 2012
«La successione nel diritto controverso non determina una questione di legittimazione attiva o di "legitimatio ad processum", ma una questione di merito, attinente alla titolarità del diritto, da esaminare con la decisione sulla fondatezza della...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 792 del 19 gennaio 2010
«In tema di legittimazione all'impugnazione di una sentenza da parte del successore a titolo particolare nel diritto controverso, qualora la successione riguardi un appalto con la P.A. ricompreso in un ramo di azienda oggetto di conferimento in...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 22424 del 22 ottobre 2009
«La cessione di credito determina la successione a titolo particolare del cessionario nel diritto controverso, cui consegue, ai sensi dell'art. 111 c.p.c., la valida prosecuzione del giudizio tra le parti originarie e la conservazione della...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 15674 del 13 luglio 2007
«...a quel momento svolta e le pronunce eventualmente emesse trovano la loro disciplina nell'art. 111 c.p.c. e non nell'art. 105 c.p.c., assumendo il successore a titolo particolare nel diritto controverso la posizione di parte e non quella di terzo.»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 18483 del 24 agosto 2006
«In caso di alienazione del diritto controverso, l'intervento o la chiamata in causa dell'acquirente non comporta automaticamente l'estromissione dell'alienante, producendosi tale effetto solo con il relativo provvedimento, adottato previo consenso...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4985 del 11 marzo 2004
«...c.p.c., nel giudizio di cassazione pur non avendo spiegato intervento in primo grado, e pur essendo subentrato nella titolarità del diritto controverso prima che l'opposizione fosse proposta (essendo all'epoca il processo esecutivo già iniziato).»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 12126 del 19 agosto 2003
«...gestioni stralcio; sicché, ove tale successione avvenga nel corso di una causa avente ad oggetto uno di tali rapporti, si applicano i principi dettati dall'art. 111 c.p.c. per l'ipotesi di successione a titolo particolare nel diritto controverso.»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 6031 del 11 maggio 2000
«Il trasferimento del diritto controverso per atto tra vivi a titolo particolare, verificatosi nel corso del processo, non incide sul rapporto processuale che continua a svolgersi tra le parti originarie, senza che l'intervento nel processo del...»