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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 17498 del 10 maggio 2007
«Nel procedimento di applicazione delle misure cautelari nell'ambito dell'udienza di convalida dell'arresto in flagranza, qualora il pubblico ministero non sia presente, ma si limiti a trasmettere, ai sensi dell'articolo 390, comma 3 bis, del...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 9266 del 26 agosto 1994
«Ai fini della pronuncia di condanna generica al risarcimento dei danni in favore della parte civile non è necessario che il danneggiato provi la effettiva sussistenza dei danni ed il nesso di causalità tra questi e l'azione dell'autore...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 5857 del 21 maggio 1994
«Qualora il giudice, pur non avendo fissato un termine maggiore di quindici giorni, depositi la sentenza oltre tale termine, ma nel trentesimo giorno dalla pronuncia, è necessario far luogo a comunicazione o notificazione dell'avviso di deposito...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 6737 del 8 giugno 1995
«Il necessario contenuto dell'«avviso di deposito con l'estratto della sentenza» che, ai sensi dell'art. 548, comma terzo, c.p.p. deve essere notificato all'imputato contumace, è sufficientemente integrato con l'indicazione delle generalità...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 2389 del 14 ottobre 1992
«Per ritenere insussistente l'elemento psicologico del reato di calunnia è necessario che il convincimento della colpevolezza del denunciato, anche se erroneo, sia fondato su elementi seri e concreti e non su mere congetture o supposizioni.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 17291 del 23 luglio 2009
«In tema di riconoscimento dell'efficacia del lodo arbitrale estero, la produzione del compromesso, in originale o in copia autentica, contestualmente alla proposizione della domanda, prescritta dall'art. 4 della Convenzione di New York del 10...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 8177 del 29 agosto 1997
«Quanto poi al profilo per cui, anche se nulla dice in proposito l'art. 813 cit., si renda comunque necessario che le parti abbiano comunicazione di tale avvenuta accettazione atteso che è da tale momento che inizia a decorrere il termine per il...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5628 del 12 marzo 2014
«L'integrazione del contraddittorio disposta "iussu iudicis" per ragioni di litisconsorzio necessario ex art. 102 cod. proc. civ. comporta la necessità che l'atto integrativo venga notificato all'interessato nel termine perentorio fissato dal...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 9750 del 1 marzo 2013
«Si applica l'aggravante del deposito necessario ex art. 646, secondo comma, cod. pen. in caso di deposito cui taluno è costretto da un evento eccezionale come un incendio, una rovina, un saccheggio, un naufragio o altro avvenimento non...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4555 del 15 aprile 1992
«...all'inammissibilità del ricorso solo nell'ipotesi in cui da esso sia derivata la mancata disponibilità del fascicolo d'ufficio al momento della decisione da parte della Corte e sempre che l'esame di detto fascicolo sia necessario per la decisione.»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 10475 del 1 settembre 1999
«In tema di possesso ingiustificato di chiavi alterate o grimaldelli, poiché la contravvenzione di cui all'art. 707 c.p. punisce la condotta di colui che sia colto in possesso degli oggetti sopra indicati, per la realizzazione dell'elemento...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 23816 del 24 novembre 2010
«Pertanto, se la procura non è rilasciata in occasione di tali atti, è necessario il suo conferimento nella forma prevista dal secondo comma del citato articolo, cioè con atto pubblico o con scrittura privata autenticata, facenti riferimento agli...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 13163 del 5 giugno 2007
«...della citazione (art. 74 disp. att. c.p.c.), se necessario per rilevare gli estremi della procura al difensore - e dall'altro giustifica tale disposizione, altrimenti superflua se anche la costituzione potesse avvenire entro lo stesso termine.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 4651 del 10 agosto 1979
«...cancelleria della scrittura di comparazione non è prevista a pena di nullità e non condiziona la procedibilità dell'istanza di verificazione, se il giudice, nella sua valutazione discrezionale, ritenga non necessario disporre le anzidette cautele.»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 2969 del 18 settembre 1997
«La sospensione della decorrenza dei termini massimi di custodia cautelare per il periodo necessario alla redazione della sentenza disposta all'esito del giudizio di primo grado, incide sui termini di fase relativi all'appello, che cominciano...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 25640 del 17 dicembre 2010
«In caso di pluralità di appellati, è costituito tempestivamente in giudizio l'appellante cha abbia depositato in cancelleria - nei dieci giorni dalla prima notifica (art. 165, primo comma, c.p.c.) - copia dell'atto di impugnazione notificato ad...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 14212 del 6 luglio 2005
«Pertanto, se la procura non è rilasciata contestualmente a tali atti, è necessario il suo conferimento nella forma prevista dal secondo comma dello stesso articolo, cioè con atto pubblico o con scrittura privata autenticata, facenti riferimento...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 2461 del 5 marzo 1998
«Con riguardo al ricorso per cassazione proposto da una società o da un ente, se il mandato difensivo sia stato rilasciato non dal soggetto al quale per legge o statuto è attribuita la legale rappresentanza della parte ricorrente ma da altro...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 21608 del 20 settembre 2013
«Nel giudizio di cassazione, il decesso dell'unico difensore non determina l'interruzione del processo, ma attiva il potere della Corte di differire l'udienza di discussione, disponendo la comunicazione alla parte personalmente per consentirle la...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 14087 del 19 giugno 2006
«Corte cost. n. 276 del 2000 e n. 477 del 2002) delle norme applicabili in materia di decadenza dal potere di impugnare il licenziamento, non è necessario che l'atto di impugnazione del licenziamento giunga a conoscenza del destinatario nel...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 11116 del 15 maggio 2006
«L'atto di impugnazione del licenziamento ha natura di negozio giuridico unilaterale recettizio, ex art. 1335 c.c., e come tale deve giungere a conoscenza del destinatario per produrre i suoi effetti; in particolare, deve pervenire all'indirizzo...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4352 del 26 marzo 2001
«...dell'atto del gravame (e del decreto di fissazione dell'udienza di discussione) costituisce elemento esterno, attiene cioè all'ulteriore svolgimento del rapporto processuale, ed è necessario soltanto per la chiamata in giudizio del convenuto.»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 9069 del 2 maggio 2005
«In mancanza di espressa previsione in deroga alle disposizioni generali (quale quella prevista per il ricorso per cassazione dall'art. 134 att. c.p.c., non suscettibile di applicazione analogica) il deposito presso la cancelleria a mani del...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 899 del 14 dicembre 1999
«Nel rito della cause di lavoro la mancata produzione della sentenza impugnata, in sede di deposito del ricorso in appello, non determina l'automatica declaratoria dell'improcedibilità del gravame, ai sensi dell'art. 348, secondo comma, c.p.c., ma...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 5150 del 23 maggio 1998
«Ai fini della tempestività dell'appello incidentale è necessario che il deposito della memoria contenente detto gravame sia eseguito almeno dieci giorni prima dell'udienza di discussione essendo sanzionata con la decadenza l'inosservanza di tale...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 3075 del 15 marzo 1993
«Ai fini della tempestività della proposizione dell'appello incidentale, è necessario, ai sensi dell'art. 436 c.p.c., che sia il deposito della memoria contenente detto gravame sia la sua notifica siano eseguiti entro il termine di almeno dieci...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 4113 del 28 aprile 1994
«L'art. 580 c.p.c., stabilendo che, per offrire all'incanto, è necessario, non solo avere prestato la cauzione stabilita, ma anche avere depositato in cancelleria l'ammontare approssimativo delle spese di vendita, equipara quanto a funzione ed...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 10187 del 15 ottobre 1998
«...in uno dei predetti modi l'opposizione, non è necessario un formale atto di costituzione da parte dell'opponente, che deve ritenersi, anche in mancanza di esso, ritualmente presente e costituito nel processo instaurato a norma dell'art. 618 c.p.c.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4293 del 25 giugno 1988
«Con riguardo a sentenza di primo grado, provvisoriamente esecutiva, di pagamento di una somma di denaro, la parte condannata non può essere autorizzata al sequestro conservativo di quella somma che abbia richiesto (previa effettuazione del suo...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 18448 del 14 settembre 2004
«Pertanto, il rapporto cittadino-giudice si costituisce già con il deposito del ricorso, mentre la seconda fase è finalizzata esclusivamente alla costituzione del necessario contraddittorio fra le parti, con la conseguenza che il mancato rispetto...»