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Cassazione civile, sentenza n. 697 del 30 marzo 1967
«La deduzione di prova per interrogatorio formulata nella comparsa conclusionale non è ammissibile, anche se abbia ad oggetto fatti che potrebbero dar luogo ad un giudizio di revocazione.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 9742 del 17 novembre 1994
«Se la dichiarazione di deferimento del giuramento decisorio è validamente formulata (mediante articoli separati e sottoscrizione della parte) per la prima volta con atto allegato alla comparsa conclusionale, il mezzo di prova non è ammissibile,...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 8409 del 24 settembre 1996
«Il decesso del procuratore nel corso del giudizio non determina l'interruzione del processo quando la parte provveda alla sua sostituzione con il primo atto utile (nella specie: in sede di comparsa conclusionale), anche se diverso da quelli...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 13090 del 29 dicembre 1997
«È valida la prosecuzione del processo dal successore universale di una parte estinta — nella specie società incorporante — mediante costituzione con comparsa conclusionale e quindi dopo la precisazione delle conclusioni e prima dell'udienza di...»
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Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 315 del 12 gennaio 2012
«La comparsa conclusionale assolve unicamente una funzione illustrativa delle domande e delle eccezioni ritualmente introdotte nel giudizio e sulle quali si sia instaurato il contraddittorio delle parti, non potendo di regola contenere domande o...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 12140 del 23 maggio 2006
«L'onere di specificazione dei motivi di appello, imposto dall'art. 342 c.p.c., non è assolto con il semplice richiamo per relationem alla comparsa conclusionale di primo grado, perché i motivi di gravame devono riferirsi alla decisione appellata,...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 6335 del 26 giugno 1998
«Ne deriva che, nell'atto d'appello (e non in atti successivi e in particolare, nella comparsa conclusionale) ossia nell'atto che, fissando i limiti della controversia in sede di gravame consuma il diritto potestativo di impugnazione, alla parte...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 1116 del 24 gennaio 2003
«...7, c.p.c., deve ritenersi sanata dalla costituzione dell'appellato, se questi, nella comparsa di risposta, si sia limitato ad eccepirne genericamente la nullità, indicando le ragioni del vizio, tardivamente, soltanto nella comparsa conclusionale.»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 10969 del 20 dicembre 1994
«...contractus, costituendo eccezione in senso proprio, va proposta con l'atto di appello ed è, quindi, inammissibile, se sollevata in occasione di successive difese (nella specie era stata formulata per la prima volta nella comparsa conclusionale).»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 15658 del 21 giugno 2013
«...paralizzare la pretesa del mediatore al pagamento della provvigione, ex art. 6 della legge 2 febbraio 1989, n. 39 - soltanto nella comparsa conclusionale d'appello, esonera il giudice da qualsiasi verifica probatoria in ordine alla sua fondatezza.»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 2952 del 28 aprile 1986
«La facoltà della parte di deferire all'avversario giuramento decisorio resta soggetta, anche in grado d'appello, al disposto dell'art. 233 c.p.c., e, pertanto, è esercitabile davanti al giudice istruttore, non anche con la comparsa conclusionale.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 1328 del 20 gennaio 2011
«...considerato tardiva l'eccezione di impignorabilità dei beni formulata dall'opponente in comparsa conclusionale, mentre la norma di legge che sanciva tale impignorabilità era già entrata in vigore al momento della proposizione dell'opposizione).»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 17495 del 26 giugno 2008
«...fissato dall'art. 641 c.p.c. possa essere agevolmente desunta da altri sicuri elementi, quali le ammissioni contenute nella comparsa di costituzione e risposta o nella comparsa conclusionale dell'opposto in ordine alla data della notifica.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 412 del 12 gennaio 2006
«La richiesta di distrazione delle spese in suo favore può essere formulata dall'avvocato anche nelle conclusioni o — come nella specie — in comparsa conclusionale, senza che per questo venga violato il divieto del novum nel giudizio di...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 12156 del 12 novembre 1992
«...artt. 156 comma terzo e 164 c.p.c., restando salva la possibilità di successive precisazioni ed integrazioni che però non sono ammesse dopo l'udienza di precisazione delle conclusioni (art. 184 c.p.c.), né tanto meno con la comparsa conclusionale.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3322 del 7 marzo 2002
«In tema di domanda giudiziale, l'attore che, con atto di citazione, abbia proposto istanza di risarcimento, ed abbia successivamente richiesto — nella sola comparsa conclusionale — di limitare l'oggetto della pronuncia all'an debeatur, non vede...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 409 del 12 gennaio 2006
«...e a nulla rileva che, nella comparsa conclusionale, non siano tutte riproposte, non potendosi desumere dalla suddetta comparsa — per la sua funzione meramente illustrativa — alcuna volontà di rinuncia o abbandono delle conclusioni non riproposte.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 2993 del 1 aprile 1996
«Nel caso di mutamento della domanda nel corso dell'udienza di precisazione delle conclusioni (nella specie, domanda di pagamento del valore venale del terreno occupato, a titolo di risarcimento del danno da «accessione invertita», in luogo di...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 1164 del 1 febbraio 1995
«...non ne abbia eccepito nella stessa udienza la preclusione ai sensi dell'art. 184 c.p.c., non essendo utile allo scopo l'opposizione fatta nella comparsa conclusionale, che ha solo la funzione di illustrare le domande e le eccezioni già proposte.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 72 del 9 gennaio 1987
«...solo con la precisazione delle conclusioni, l'inammissibilità della domanda medesima deve essere eccepita nella stessa sede, non anche con la comparsa conclusionale, la quale ha la sola funzione di illustrare le domande ed eccezioni già proposte.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2809 del 10 marzo 2000
«Con la comparsa conclusionale, la parte può svolgere nuove ragioni di dissenso e contestazione, avverso le valutazioni e conclusioni del consulente tecnico d'ufficio, trattandosi di nuovi argomenti su fatti già acquisiti alla causa, che non...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 11999 del 26 novembre 1998
«Le osservazioni critiche alla consulenza tecnica d'ufficio non possono esser formulate in comparsa conclusionale — e pertanto se ivi contenute non possono esser esaminate dal giudice — perché in tal modo sono sottratte al contraddittorio e al...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 7977 del 25 agosto 1997
«Nonostante la natura semplicemente illustrativa della comparsa conclusionale, si rende possibile rinunciare, attraverso di essa, a qualche capo della domanda, con conseguente restrizione del thema decidendum.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 5751 del 13 giugno 1990
«Attesa la mera funzione della comparsa conclusionale di illustrare le posizioni processuali precedentemente assunte, dalle conclusioni in essa esposte non può dedursi una volontà di rinunzia rispetto a quelle conclusioni contenute nei precedenti...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 22970 del 7 dicembre 2004
«...— per il mancato esame di un fatto processuale, tendente ad attribuire allo stesso giudice il potere decisorio sul merito della controversia; fatto esposto, per la prima volta, nella comparsa conclusionale depositata nel corso del primo giudizio).»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 8849 del 10 maggio 2004
«La parte che abbia depositato la comparsa conclusionale nel termine stabilito dall'art. 190 c.p.c. per l'udienza collegiale originariamente fissata e poi rinviata d'ufficio ad una successiva, non può lamentare la violazione del diritto di difesa e...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 9926 del 20 luglio 2001
«L'errore in merito al computo dei termini stabiliti dall'art. 190 c.p.c. per il deposito della comparsa conclusionale non comporta la nullità della sentenza, non essendo tale sanzione comminata da alcuna disposizione di legge.»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 1203 del 18 gennaio 2017
«...con la prima, desumendone l’implicita proposizione dalla proposizione della difesa in mancanza di maturazione della prescrizione estintiva e dalla comparsa conclusionale, in cui la parte invochi le norme sulla prescrizione presuntiva.»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 17847 del 19 luglio 2017
«...del processo. (Fattispecie in tema di anticipazione dell’udienza di precisazione delle conclusioni non comunicata al procuratore costituito, con conseguente preclusione del deposito della comparsa conclusionale e della memoria di replica).»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 29309 del 6 dicembre 2017
«La perentorietà del termine entro il quale, a norma dell'art. 169, comma 2, c.p.c., deve avvenire il deposito del fascicolo di parte ritirato all'atto della rimessione della causa al collegio, va riferita solo alla fase decisoria di primo grado e...»