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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 996 del 10 aprile 2000
«L'art. 508 c.p.p., che prevede la citazione del perito a comparire per esporre il suo parere in dibattimento, non è applicabile nel procedimento incidentale de libertate in cui sia impugnata con l'appello l'ordinanza di diniego, di revoca o...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 7674 del 27 febbraio 2002
«Nel procedimento di appello avverso le ordinanze de libertate sono ammissibili, purché compatibili con la sua natura incidentale ed attuate assicurando il contraddittorio, l'acquisizione e la conseguente valutazione di elementi probatori...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 1530 del 28 settembre 1999
«...a seguito di giudizio di rinvio dalla Cassazione in cui, per la decisione del nuovo giudizio incidentale de libertate, sono stati utilizzati anche elementi di valutazione ulteriori rispetto a quelli contenuti negli atti trasmessi dal P.M. al Gip).»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3704 del 9 marzo 2012
«...di rivalutazione della rendita imposta da provvedimento sopravvenuto nelle more del giudizio, può essere richiesto senza la necessità di proposizione di appello incidentale, e, se ne ricorrono le condizioni, può essere liquidato anche di ufficio.»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 4713 del 19 dicembre 1996
«...conseguire esclusivamente alle decisioni, non impugnate, adottate dal tribunale ai sensi degli artt. 309 e 310 c.p.p. in sede di esame o di appello, ovvero alle pronunce della Corte di cassazione rese nel procedimento incidentale de libertate .»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 20 del 8 novembre 1993
«Infatti la pronunzia inoppugnabile di annullamento della misura suddetta adottata nel procedimento incidentale de libertate costituisce «decisione irrevocabile», idonea, nei casi di proscioglimento o di condanna di cui all'art. 314, secondo comma,...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 1184 del 26 aprile 1994
«...si sia modificata la situazione di fatto o di diritto, posta a base del primo provvedimento, come formatosi anche all'esito di eventuali impugnazioni. (Fattispecie concernente un procedimento incidentale in materia di misure cautelari personali).»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 2604 del 26 settembre 2000
«Quanto poi al tipo di preclusione suscettibile di formarsi a seguito delle pronunce che intervengano — ad opera della Corte Suprema, ovvero del tribunale in sede di riesame o di appello — all'esito del procedimento incidentale avente ad oggetto la...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 2093 del 29 aprile 1999
«La preclusione di natura endoprocessuale suscettibile di formarsi a seguito delle pronunzie emesse, all'esito del procedimento incidentale di impugnazione, dalla Corte di cassazione ovvero dal tribunale in sede di riesame o di appello avverso le...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 4281 del 22 febbraio 1998
«La cognizione del giudice di appello nel procedimento incidentale sulla libertà, di cui all'art. 310 c.p.p., seppure limitata ai punti della decisione impugnata attinti dai motivi di gravame, non è condizionata dalle deduzioni in fatto e dalle...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 8 del 8 gennaio 1997
«La cognizione del giudice di appello nel procedimento incidentale sulla libertà, di cui all'art. 310 c.p.p., è limitata ai punti della decisione impugnata attinti dai motivi di gravame (e a quelli con essi strettamene connessi e da essi...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 1971 del 24 agosto 1995
«...di discussione può acquisire, in analogia a quanto previsto per il giudizio di appello ordinario, compatibilmente con la natura ed i tempi del giudizio incidentale, nuovi elementi di prova, rilevanti per la decisione sul punto devoluto.»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 555 del 13 aprile 1993
«...l'ordinanza del Gip di rigetto dell'istanza di sequestro (o di restituzione), per ritenuta formazione di giudicato incidentale sull'assunto che l'indagato medesimo avrebbe dovuto presentare istanza di riesame avverso il provvedimento di sequestro.»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 3197 del 18 marzo 1993
«Qualora l'appello incidentale e l'appello principale siano stati proposti entrambi entro l'anno dalla pubblicazione della sentenza di primo grado non notificata, la sorte del primo non è legata a quella del secondo, sicché non è applicabile...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 45276 del 24 novembre 2003
«L'imputato assolto con la formula ampiamente liberatoria «per non aver commesso il fatto», anche se per mancanza, insufficienza o contraddittorietà della prova ai sensi dell'art. 530, comma 2, c.p.p., non è legittimato a proporre appello, neanche...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 6071 del 4 giugno 1991
«...richiesto il rimborso delle spese processuali sostenute nel procedimento dinanzi alla Corte europea di giustizia, la quale aveva rimesso la statuizione sulle spese al giudice italiano, attesa la natura incidentale nel procedimento comunitario).»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 7247 del 23 luglio 1993
«Il potere di proporre appello incidentale non spetta a chi è privo del potere di proporre quello principale. Ne consegue che nel giudizio abbreviato il pubblico ministero non può proporre appello incidentale quando quello principale gli sia...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 5087 del 21 aprile 1999
«Non comporta nullità della sentenza la mancata manifestazione in dispositivo della decisione su di una questione preliminare o incidentale. Invero, in base a quanto stabilisce l'art. 546 comma terzo c.p.p., la sentenza è nulla per omessa pronuncia...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 30597 del 6 agosto 2001
«In tema di impugnazioni, deve ritenersi inammissibile, in quanto non previsto dalla legge, il ricorso incidentale per cassazione, né è possibile desumere dall'espressa previsione dell'appello incidentale di cui all'art. 595 c.p.p., l'esistenza...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 8809 del 8 luglio 1999
«...si converte in appello, secondo l'art. 569 cpv. c.p.p., solo «se la sentenza è appellata da una delle parti» e quindi, per il principio di tassatività delle impugnazioni, non anche nelle ipotesi in cui sia stato proposto appello incidentale.»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 3404 del 16 luglio 1998
«...ricorrente, ritenendo del tutto irrilevante la circostanza che l'organo della pubblica accusa fosse parte nel procedimento incidentale instaurato con la dichiarazione di ricusazione e che avesse interesse a veder accolta la dichiarazione stessa).»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 13660 del 14 aprile 2006
«È inammissibile l'appello incidentale che abbia ad oggetto non solo capi ma anche soltanto punti della decisione impugnata, diversi da quelli investiti dall'appello principale. Ne consegue che, poiché, in base alla previsione di cui all'art. 574,...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 10308 del 31 agosto 1999
«Poiché l'impugnazione dell'imputato contro la pronuncia di condanna penale, giusta la precisazione delimitativa dell'art. 574, comma 4, c.p.p., estende oggettivamente i suoi effetti devolutivi alla pronuncia di condanna al risarcimento dei danni,...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 978 del 13 gennaio 2012
«L'appello principale proposto da uno dei coimputati non deve essere notificato agli altri imputati, che non si siano avvalsi autonomamente del loro potere d'impugnazione, perché in capo a questi non v'è interesse alla proposizione dell'appello...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 3481 del 23 gennaio 2008
«L'appello incidentale del pubblico ministero non è inammissibile nel caso di omessa notificazione all'imputato appellante, la quale non determina la nullità della sentenza di appello, in quanto non incide in alcun modo sulle prerogative difensive...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 48900 del 19 dicembre 2003
«L'inosservanza dell'obbligo di notificare alle parti private l'impugnazione del pubblico ministero, prescritto dall'art. 584 c.p.p., non produce né l'inammissibilità dell'impugnazione, non essendo prevista tra i casi di cui all'art. 591 c.p.p., né...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 11017 del 28 settembre 1999
«...in cui, avverso la sentenza di primo grado, che aveva assolto l'imputato, era stata proposta impugnazione dalla parte civile e dal P.M., ma solo la prima era stata notificata all'imputato, che aveva, a sua volta, proposto appello incidentale.»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 8413 del 17 luglio 1998
«L'omissione della notifica dell'atto di appello, pur comportando la mancata decorrenza del termine per proporre il gravame incidentale, non produce l'inammissibilità dell'impugnazione, non essendo tale sanzione compresa tra quelle tassativamente...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 4088 del 2 aprile 1998
«L'omessa notifica dell'atto d'impugnazione del pubblico ministero all'imputato non costituisce causa di nullità né d'inammissibilità dell'impugnazione perché, sebbene l'omissione di tale incombente comporti la mancata decorrenza del termine...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 745 del 3 febbraio 1997
«L'omessa notifica dell'atto di impugnazione del P.M. all'imputato non costituisce causa di nullità, né di inammissibilità dell'impugnazione, poiché — pur comportando l'omissione dell'incombente la mancata decorrenza del termine per la...»