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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 40824 del 14 giugno 2022
«Il giudice dell'esecuzione può revocare, ai sensi dell'art.168, comma terzo, cod. pen., il beneficio della sospensione condizionale della pena concessa, in violazione dell'art. 164, comma secondo, n. 1, cod. pen., in favore dell'imputato che aveva...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 42004 del 5 ottobre 2022
«Il giudice di appello può revocare "ex officio" la sospensione condizionale della pena concessa, in violazione dell'art. 164, comma quarto, cod. pen., in presenza di cause ostative, a condizione che le stesse non fossero documentalmente note al...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 32577 del 16 giugno 2022
«In tema di sospensione condizionale della pena, la previsione di cui all'art. 165, comma quinto, cod. pen., introdotto dall'art. 6, comma 1, della legge 19 luglio 2019 n. 69, che subordina il beneficio alla partecipazione del condannato a...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 36772 del 12 settembre 2022
«In tema di patteggiamento, l'illegittima applicazione della sospensione condizionale della pena, in quanto non subordinata, ex art. 165, secondo comma, cod. pen., all'adempimento di uno degli obblighi previsti dal primo comma della stessa norma,...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 9063 del 10 gennaio 2023
«In tema di sospensione condizionale della pena, la richiesta generica di nuova concessione del beneficio da parte dell'imputato che ne abbia già fruito comporta l'implicita accettazione delle ulteriori condizioni previste dall'art. 165, comma...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 8538 del 27 novembre 2019
«La sospensione condizionale della pena non estende i propri effetti alla confisca per equivalente, posto che questa, oltre a non essere assimilabile ad una misura di sicurezza in quanto non riferita a cose pericolose in sé, pur avendo natura...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 8531 del 17 febbraio 2022
«In tema di riti speciali, la definizione del processo con sentenza di patteggiamento preclude all'imputato la possibilità di dedurre, con il ricorso per cassazione, il carattere ingiustificato del rigetto della richiesta di sospensione con messa...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 5910 del 11 gennaio 2023
«In tema di sospensione del procedimento con messa alla prova, la prescrizione in ordine alla prestazione di condotte finalizzate all'eliminazione delle conseguenze dannose o pericolose derivanti dal reato costituisce elemento autonomo ai fini...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 20041 del 4 maggio 2022
«In tema di guida in stato di ebbrezza, il giudice che dichiari l'estinzione del reato per l'esito positivo della prova, ai sensi dell'art. 168-ter cod. pen., non può applicare la sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 46586 del 1 ottobre 2015
«In tema di condizioni ostative alla concessione del beneficio del perdono giudiziale per i minori degli anni diciotto, ai sensi degli artt. 169, comma terzo, e 164, comma secondo, n. 1, cod. pen., per precedente condanna deve intendersi qualsiasi...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 45042 del 11 luglio 2014
«In tema di liberazione condizionale, la nozione di "ravvedimento" implica la realizzazione, da parte del condannato, di comportamenti oggettivi dai quali desumere la netta scelta di revisione critica operata rispetto al proprio passato, che parta...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 3312 del 14 gennaio 2020
«In tema di concessione della liberazione condizionale nei confronti dei collaboratori di giustizia, il giudizio prognostico di ravvedimento deve essere formulato sulla base di un completato percorso trattamentale di rieducazione e recupero idoneo...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 12782 del 24 febbraio 2021
«In tema di liberazione condizionale il fatto che risulti dimostrata la obiettiva impossibilità di adempimento delle obbligazioni civili derivanti dal reato, secondo quanto previsto dall'ultimo comma dell'art. 176 cod. pen., non esclude che la...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 13934 del 29 novembre 2016
«La liberazione anticipata può essere concessa ai condannati alla pena dell'ergastolo con riferimento ai periodi trascorsi in liberazione condizionale con sottoposizione alla libertà vigilata, al fine di conseguire, ai sensi dell'art. 177 cod....»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 52020 del 13 settembre 2017
«In tema di liberazione condizionale, la revoca del beneficio per la violazione degli obblighi inerenti alla libertà vigilata presuppone trasgressioni tali da far ritenere il mancato ravvedimento della persona e, pertanto, il giudice deve accertare...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 22780 del 25 marzo 2021
«In tema di risarcimento del danno, le vicende modificative dell'imputazione incidono sul "quantum" della tutela risarcitoria solo quando il fatto subisca modificazioni tali da determinare "ex se" un danno oggettivamente diverso alla persona...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 42127 del 3 novembre 2021
«La legittimazione passiva del responsabile civile sussiste solo se nel processo penale sia presente un imputato del cui operato egli debba rispondere per legge, a norma dell'art. 185 cod. pen.»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 14976 del 5 dicembre 2011
«La pubblicazione della sentenza, ex art. 186, ha natura di sanzione civile, che può disporsi nell'ambito del procedimento civile innestato nel processo penale, quale mezzo di riparazione del danno; trattandosi di istituto ontologicamente...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 23719 del 8 aprile 2016
«La pubblicazione della sentenza prevista dall'art. 186 cod. pen., avendo natura di sanzione civile e non di pena accessoria, può essere disposta a carico del colpevole, per riparare il danno non patrimoniale, solo a seguito di domanda delle parte...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 207 del 6 ottobre 2022
«La declaratoria di estinzione del reato per prescrizione in grado di appello, in presenza di un accertamento della responsabilità civile, non caduca l'ordine di pubblicazione della sentenza disposto dal giudice di primo grado ex art. 186 cod....»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 24401 del 9 aprile 2015
«Il Magistrato di sorveglianza non è competente a decidere in relazione alla istanza di remissione del debito concernente le spese di mantenimento del condannato in ospedale psichiatrico giudiziario, poichè le stesse hanno carattere di spese...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 20646 del 5 maggio 2021
«In tema di sequestro conservativo, ai fini della dichiarazione di inefficacia delle distrazioni compiute dal colpevole del reato di bancarotta fraudolenta patrimoniale, per individuare l'anteriorità o posteriorità degli atti dispositivi rispetto...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 4724 del 16 gennaio 2019
«Gli atti di trasferimento oneroso o gratuito compiuti dall'imputato, dopo la consumazione del reato, al fine di eludere le pretese creditorie dello Stato o dei terzi danneggiati, essendo revocabili ex art. 193 cod. pen., non escludono...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 7586 del 15 gennaio 2019
«In tema di sequestro conservativo, la presunzione relativa di fraudolenza degli atti a titolo oneroso compiuti successivamente alla consumazione del reato, stabilita dall'art. 193, comma primo, cod. pen., non può essere limitata ai casi di...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 37843 del 25 giugno 2019
«In tema di misure di sicurezza, il magistrato di sorveglianza, in sede di accertamento dell'attualità della pericolosità sociale ex art. 679 cod. proc. pen., non può applicare al condannato la misura dell'assegnazione ad una casa di lavoro o ad...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 2304 del 14 ottobre 2020
«La confisca speciale obbligatoria di cui all'art. 74, comma 7-bis, d.P.R. 30 ottobre 1990, n. 309, inserito dall'art. 4, comma 1, lett. b), d.lgs. 29 ottobre 2016, n. 202, ha natura di misura di sicurezza, con la conseguenza che, trovando...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 12524 del 13 settembre 2018
«In tema di accertamento della pericolosità generica, non costituisce motivo ostativo all'applicazione della misura di sicurezza personale il fatto che il proposto presenti una patologia psichiatrica di tipo "borderline", qualora non risulti...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 13131 del 4 dicembre 2019
«È illegittima l'applicazione della misura di sicurezza dell'espulsione dello straniero dal territorio dello Stato ordinata con un provvedimento successivo alla sentenza di condanna o di proscioglimento al di fuori dei casi di cui all'art. 205,...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 49497 del 11 novembre 2014
«Nell'ipotesi di applicazione provvisoria della misura di sicurezza della libertà vigilata, il giudice non può imporre, stante il principio di legalità, prescrizioni che ne snaturino il carattere non detentivo.»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 17819 del 27 gennaio 2022
«È legittima l'applicazione provvisoria della misura di sicurezza della libertà vigilata a persona inferma di mente, in quanto il richiamo operato dall'art. 312 cod. proc. pen. all'art. 273, comma 2, cod. proc. pen. e, quindi, in negativo,...»