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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 27252 del 23 settembre 2020
«La competenza per territorio non può essere determinata sulla base delle sopravvenute prove assunte in dibattimento circa il luogo della commissione del reato, atteso che la legge processuale, stabilendo all'art. 21, comma 2, cod. proc. pen. che...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 29189 del 29 settembre 2020
«In tema di partecipazione ad associazione per delinquere di stampo mafioso con il ruolo di capo, nell'ipotesi di organizzazione radicata in un particolare territorio che estenda la propria forza operativa attraverso strutture periferiche ubicate...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 37909 del 28 ottobre 2020
«Il reato di insolvenza fraudolenta si consuma non nel momento in cui viene contratta l'obbligazione o in quello in cui viene a manifestarsi lo stato di insolvenza, bensì in quello dell'inadempimento, che costituisce l'ultima fase dell'"iter"...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 11216 del 19 febbraio 2021
«In tema di emissione di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti di cui all'art. 8 d.lgs. n. 74 del 2000, il «luogo in cui il reato è stato consumato», previsto come criterio determinativo della competenza dall'art. 8, comma 1, cod....»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 35396 del 23 febbraio 2021
«In tema di trasporto di sostanze stupefacenti, la competenza territoriale è determinata in base al luogo di accertamento del "corpus" del possesso, qualora quello di inizio della consumazione non sia stato individuato con certezza. (Rigetta, CORTE...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 9547 del 12 aprile 2021
«In tema di procedimento disciplinare nei confronti degli avvocati, la disciplina dei rapporti tra giudizio disciplinare e giudizio penale, dettata dall'art.54 della l. n. 247 del 2012 per l'ipotesi in cui per gli stessi fatti il professionista sia...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 28457 del 28 aprile 2021
«Il delitto di sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte è un reato di pericolo eventualmente permanente, che si perfeziona nel primo momento di realizzazione della condotta finalizzata a eludere le pretese del fisco e la cui consumazione...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 37141 del 9 settembre 2021
«In tema di misure cautelari (nella specie, di carattere reale), l'eccezione di incompetenza territoriale sollevata dinanzi al tribunale del riesame è inammissibile per genericità se il ricorrente, nel formularla, non indichi chi debba essere,...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 43315 del 27 ottobre 2021
«In tema di riciclaggio di denaro tramite movimentazione trasfrontaliera di valuta, il delitto si consuma nel momento e nel luogo in cui si è realizzato il trasporto con modalità dissimulatorie, idonee ad ostacolare la rilevazione del transito ad...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 37422 del 2 luglio 2021
«Non è invocabile il principio della c.d. ignoranza inevitabile della legge, introdotto dalla Corte cost. con la sentenza n. 364/1988 in sede di dichiarazione di incostituzionalità dell'art. 5 c.p., da parte dello straniero extracomunitario che...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 16472 del 28 febbraio 2020
«In tema di reati tributari, l'accordo tra il contribuente e l'amministrazione finanziaria per la rateizzazione del debito, quantunque comporti la rimodulazione della sua scadenza, che viene scansionata nel tempo in corrispondenza ai termini delle...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 40287 del 28 ottobre 2008
«Ai fini dell'affermazione della giurisdizione italiana in relazione a reati commessi in parte all'estero, è sufficiente che nel territorio dello Stato si sia verificato anche solo un frammento della condotta, che se pur privo dei requisiti di...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 44583 del 9 dicembre 2010
«In tema di competenza per reati commessi all'estero, rientra tra i casi di impossibilità di determinazione della competenza nei modi indicati dall'art. 10, comma primo, cod. proc. pen., con conseguente attribuzione della cognizione al giudice del...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 21627 del 6 maggio 2010
«È legittima l'acquisizione, nel processo minorile, dei verbali di prove di altro procedimento penale, assunte nell'incidente probatorio o nel dibattimento cui abbia partecipato il difensore, svoltosi a carico dell'imputato medesimo per fatti...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 33526 del 12 giugno 2003
«In tema di conflitti di competenza, in tanto sussiste per il giudice l'obbligo dell'immediata trasmissione degli atti alla Corte di Cassazione, ai sensi dell'art. 30, secondo comma, c.p.p., in quanto il contenuto dell'atto di parte, da questa...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 17085 del 7 aprile 2006
«In tema di misure cautelari, è inammissibile il ricorso per cassazione della parte privata volto a sollevare direttamente dinanzi alla Corte di cassazione il conflitto di competenza, potendo quest'ultima denunciare il conflitto unicamente nelle...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 14006 del 22 febbraio 2007
«In tema di conflitti di competenza, in tanto sussiste per il giudice l'obbligo dell'immediata trasmissione degli atti alla Corte di Cassazione ai sensi dell'art. 30, comma secondo cod. proc. pen., in quanto il contenuto dell'atto di parte, da...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 19576 del 18 aprile 2007
«Competente per il delitto di diffamazione è il Tribunale in composizione monocratica, considerato che l'art. 21 L. n. 47 del 1948, che affermava, al riguardo, la competenza del tribunale quale organo pluripersonale, è ormai superato dalle nuove...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 38298 del 9 luglio 2003
«La forza attrattiva della competenza del tribunale in composizione collegiale, prevista dall'art. 33-quater c.p.p. quando vi è connessione di reati, solo alcuni dei quali attribuiti alla sua cognizione, viene meno qualora il gup ritenga - a...»
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Cassazione penale, Sez. VI-1, sentenza n. 8997 del 31 gennaio 2007
«È abnorme, perché determina una non consentita regressione del procedimento, il provvedimento con cui il tribunale in composizione monocratica, a seguito di contestazione, eseguita dal P.M. in udienza, di reato concorrente di competenza del...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 18297 del 4 marzo 2020
«È abnorme, in quanto determina una indebita regressione del procedimento, l'ordinanza del giudice dell'udienza preliminare che, investito di richiesta di rinvio a giudizio, disponga la restituzione degli atti al pubblico ministero sull'erroneo...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 27703 del 4 giugno 2003
«La perdita di efficacia della misura cautelare (nella specie, personale) nel caso di vano decorso del termine di venti giorni dalla dichiarazione di incompetenza del giudice che l'ha disposta non ha luogo nel caso in cui il tribunale monocratico,...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 18075 del 13 gennaio 2010
«Non è applicabile la disciplina (art. 27 cod. proc. pen.) - per la quale le misure cautelari disposte dal giudice dichiaratosi incompetente cessano di avere efficacia se entro venti giorni dalla ordinanza di trasmissione degli atti, il giudice...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 18066 del 9 settembre 2005
«L'istanza di ricusazione è lo strumento attribuito alla parte per denunciare l'esistenza di una delle situazioni che possono fondare il sospetto della parzialità del giudice ed ha carattere strumentale rispetto alla decisione di merito, sicchè,...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 3872 del 29 maggio 2000
«Il giudice militare astenuto, la cui dichiarazione sia stata già accolta, non può concorrere alla pronuncia del provvedimento declinatorio della competenza, con il quale, accertata l'impossibilità di sostituzione dello stesso, il procedimento è...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 1589 del 10 ottobre 2001
«In tema di capacità del giudice, non dà luogo alla nullità prevista dall'art. 178 lett. a) c.p.p. l'inosservanza delle norme riguardanti la procedura per la sostituzione del giudice astenuto, atteso che l'art. 33 comma 2 c.p.p. stabilisce che non...»
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Cassazione penale, Sez. VI-1, sentenza n. 23355 del 8 maggio 2002
«E' inammissibile il ricorso per cassazione avverso il decreto del presidente di sezione penale del tribunale, che abbia deciso ed accolto la dichiarazione di astensione di un giudice monocratico, provvedendo, altresì, ad assegnare la causa ad...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 47811 del 18 novembre 2003
«In tema di ricusazione, il provvedimento discrezionale con il quale, in applicazione dell'art. 44 c.p.p., il giudice condanna la parte ricusante al pagamento di una somma alla cassa delle ammende è sufficientemente motivato quando le sue ragioni...»
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Cassazione penale, Sez. VI-1, sentenza n. 19017 del 11 aprile 2006
«La sanzione pecuniaria prevista dall'art. 44 cod. proc. pen., per il caso in cui la dichiarazione di ricusazione sia dichiarata inammissibile o rigettata può colpire soltanto la parte e non anche il difensore, anche quando quest'ultimo abbia agito...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 26809 del 10 luglio 2006
«In materia di ricusazione, la condanna alla sanzione pecuniaria in caso di dichiarazione di inammissibilità o di rigetto della dichiarazione di ricusazione è prevista soltanto a carico della parte privata in senso sostanziale e non anche di chi,...»