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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 5580 del 15 novembre 1995
«Ai fini dell'applicazione dell'ultimo comma dell'art. 240 c.p. — in base al quale la confisca obbligatoria prevista dal comma 2 della medesima disposizione non si applica a quelle cose che appartengono a persona estranea al reato quando la...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 1253 del 5 aprile 1995
«La confisca delle cose oggetto di contrabbando prescinde dall'accertamento della responsabilità penale e deve essere disposta anche quando l'imputato venga prosciolto o dichiarato non punibile. Essa, pertanto, si differenzia dalla confisca...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 5731 del 6 febbraio 1995
«Ai fini dall'applicazione della confisca il giudice deve tenere conto dei requisiti di illiceità posseduti dalle cose al momento in cui fu commesso il reato, e non alle caratteristiche che le stesse potrebbero acquisire per effetto di modifiche,...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 6624 del 6 giugno 1994
«A seguito del procedimento speciale di applicazione di pena su richiesta delle parti, non può essere disposta la confisca delle somme sequestrate all'imputato di spaccio di sostanze stupefacenti e costituente il corrispettivo della vendita,...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 3332 del 9 settembre 1993
«In base al combinato disposto dagli artt. 240, secondo comma, c.p., 6, L. 22 maggio 1975, n. 152 e 445 c.p.p., la confisca deve essere obbligatoriamente disposta anche in sede di applicazione della pena su richiesta delle parti per qualunque reato...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 1671 del 8 giugno 1993
«Con la sentenza applicativa di pena su richiesta delle parti è consentita la confisca esclusivamente delle cose, di cui all'art. 240, secondo comma, c.p., costituenti il prezzo del reato o di quelle la fabbricazione, l'uso, il porto o la...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 1074 del 27 aprile 1993
«Dichiarato estinto il reato in materia di armi, la confisca di queste ultime può essere disposta, in sede di esecuzione, solo previo accertamento che la loro detenzione non era stata o non avrebbe potuto essere autorizzata. (In motivazione, la...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 47473 del 29 novembre 2013
«In caso di confisca ordinata con sentenza, contro il decreto o l'ordinanza del giudice dell'esecuzione che abbia rigettato l'istanza promossa dal terzo estraneo al reato ed interessato alla restituzione del bene, è esperibile direttamente ricorso...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 47312 del 20 dicembre 2011
«In tema di confisca, il terzo estraneo al reato può far valere il diritto alla restituzione con la proposizione di incidente di esecuzione, nell'ambito del quale, escluso che possano essere rivalutate le ragioni della confisca, può dimostrare la...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 29197 del 21 luglio 2011
«In tema di confisca, è persona estranea al reato - nei cui confronti non può disposta la misura di sicurezza in esame, ai sensi dei commi 2 e 3 dell'art. 240 c.p. - il soggetto che non abbia ricavato vantaggi ed utilità dal reato e che sia in...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 13360 del 1 aprile 2011
«In tema di confisca, non integra la nozione di "appartenenza a persona estranea al reato" la mera intestazione a terzi del bene mobile utilizzato per realizzare il reato stesso, quando precisi elementi di fatto consentano di ritenere che...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 34687 del 24 settembre 2010
«Ai fini della confisca del veicolo (nella specie autovettura), in caso di guida in stato di ebbrezza, non può considerarsi estranea al reato la persona, diversa dal conducente e proprietaria di esso, che sia presente sul mezzo come passeggera....»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 29495 del 16 luglio 2009
«In tema di confisca, non integra la nozione di "appartenenza a persona estranea al reato" la mera intestazione a terzi del bene mobile utilizzato per realizzare il reato stesso, quando precisi elementi di fatto consentano di ritenere che...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 24015 del 11 giugno 2009
«In tema di guida in stato d'ebbrezza, la confisca del veicolo "con il quale è stato commesso il reato" non è consentita soltanto quando il veicolo appartenga integralmente a persona estranea al reato. (Fattispecie nella quale la Corte ha ritenuto...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 2024 del 15 gennaio 2008
«In tema di confisca facoltativa, la formale titolarità di un bene in capo ad un soggetto estraneo al reato non è sufficiente ad escludere la confisca stessa e a tutelare l'intangibilità del diritto del proprietario se costui abbia tenuto...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 3792 del 31 gennaio 2001
«In tema di confisca del mezzo di trasporto utilizzato per i reati di agevolazione dell'immigrazione clandestina, la mancata riproduzione, nel testo dell'art. 2 comma 1, D.L.vo n. 113 del 1999 — il quale ha sostituito l'art. 12, comma 4, D.L.vo n....»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 829 del 15 gennaio 2001
«In tema di ricorso avverso l'ordinanza di reiezione dell'istanza di dissequestro di una nave, non è applicabile l'art. 309, comma 1, c.n., che prevede la legittimazione del comandante della nave a ricorrere nell'interesse dell'armatore e, più...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 3249 del 9 giugno 2000
«Nel caso di sequestro di mezzi di trasporto utilizzati per favorire l'ingresso clandestino di stranieri nel territorio dello Stato, il giudice, per disporre la restituzione del mezzo al proprietario, deve, in base ai principi generali sanciti...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 3281 del 9 giugno 2000
«La confisca obbligatoria, ai sensi dell'art. 12, comma 4, del D.L.vo 25 luglio 1998, n. 286, del mezzo di trasporto utilizzato per il compimento dei reati in materia di immigrazione clandestina previsti dai commi 1 e 3 del medesimo articolo, non...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 4008 del 2 dicembre 1997
«In tema di confisca, l'appartenenza della cosa al terzo estraneo al reato la quale, ai sensi del terzo comma dell'art. 240 c.p., preclude l'applicazione della misura di sicurezza, deve sussistere al momento dell'applicazione della confisca e non...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 2860 del 23 agosto 1994
«Se è vero che la nozione di appartenenza di cui all'art. 240, comma 5, c.p., ha portata più ampia del diritto di proprietà e si estende, quindi, anche alla titolarità di un diritto ipotecario sulla cosa da confiscare, pur tuttavia è ammissibile la...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 11173 del 18 novembre 1992
«Il concetto di «appartenenza» di cui all'art. 240 c.p. ha una portata più ampia del diritto di proprietà, essendo sufficiente che le cose da confiscare, di cui il reo ha la disponibilità, non appartengano a terzi estranei al reato, intendendosi...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 3118 del 31 luglio 1991
«La confisca, come misura di sicurezza patrimoniale, è applicabile anche nei confronti di soggetti (quali le società) sforniti di capacità penale. L'estraneità al reato esige che la persona cui le cose appartengono non abbia partecipato con...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 31617 del 26 giugno 2015
«Qualora il prezzo o il profitto c.d. accrescitivo derivante dal reato sia costituito da denaro, la confisca delle somme depositate su conto corrente bancario, di cui il soggetto abbia la disponibilità, deve essere qualificata come confisca diretta...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 32273 del 24 agosto 2010
«In caso di estinzione del reato, il giudice dispone di poteri di accertamento sul fatto-reato onde ordinare la confisca non solo delle cose oggettivamente criminose per loro intrinseca natura (art. 240, comma secondo, n. 2, c.p.), ma anche di...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 4199 del 28 gennaio 2008
«In relazione al reato di cessione di sostanze stupefacenti, quando venga ravvisata l'ipotesi del fatto di lieve entità, può procedersi alla confisca del danaro trovato in possesso dell'imputato solo quando ricorrono le condizioni generali previste...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 920 del 19 gennaio 2004
«Al fine di disporre la confisca conseguente a condanna per uno dei reati indicati nell'art. 12 sexies, commi 1 e 2, D.L. 8 giugno 1992, n. 306, convertito con modificazioni nella legge 7 agosto 1992, n. 356 (modifiche urgenti al nuovo codice di...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 10561 del 5 marzo 2014
«È legittimo il sequestro preventivo finalizzato alla confisca diretta del profitto rimasto nella disponibilità di una persona giuridica, derivante dal reato tributario commesso dal suo legale rappresentante, non potendo considerarsi l'ente una...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 3635 del 24 gennaio 2014
«In tema di responsabilità da reato degli enti, il profitto del reato si identifica con il vantaggio economico positivo di diretta e immediata derivazione causale dal reato presupposto e può consistere anche in un risparmio di spesa, da intendersi,...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 26654 del 2 luglio 2008
«In tema di responsabilità da reato degli enti collettivi, il profitto del reato oggetto della confisca di cui all'art. 19 del D.L.vo n. 231 del 2001 si identifica con il vantaggio economico di diretta e immediata derivazione causale dal reato...»