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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 7750 del 13 luglio 1993
«...1224 c.c. è da conteggiare — sia per quanto riguarda gli interessi sia per quanto riguarda la rivalutazione monetaria — prendendo a base del calcolo la somma di denaro dovuta, corrispondente al massimale, e non tempestivamente corrisposta.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 23819 del 22 dicembre 2004
«Pertanto la richiesta di questi, ove contenga tutti gli elementi necessari a mettere in grado l'assicuratore, mediante l'impiego della dovuta diligenza, di valutarne il fondamento nel termine dilatorio di sessanta giorni accordatogli dalla legge,...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 6931 del 8 aprile 2016
«In materia di divisione giudiziale, la somma dovuta dal condividente assegnatario di un immobile non facilmente divisibile a titolo di conguaglio in favore di quello non assegnatario ha natura di debito di valore, sicché, sorgendo all'atto...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 10269 del 18 maggio 2016
«L'indennità dovuta dal proprietario del fondo in cui favore è stata costituita la servitù di passaggio coattivo non rappresenta il corrispettivo dell'utilità conseguita dal fondo dominante, ma un indennizzo risarcitorio da ragguagliare al danno...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 12288 del 15 giugno 2016
«Il risarcimento del danno da illecito aquiliano integra un debito di valore sicché, ove il giudice di merito abbia riconosciuto sulla somma capitale dovuta al danneggiato e liquidata nella sentenza di primo grado gli interessi compensativi al...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 23422 del 17 novembre 2016
«E proprio perché il creditore può utilmente ed efficacemente agire contro uno solo dei coobbligati per sentirlo condannare alla prestazione dovuta, a norma dell'art. 1306 c.c., non ricorre alcuna delle ipotesi di litisconsorzio necessario e la...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 23699 del 22 novembre 2016
«In tema di contratti di somministrazione, la rilevazione dei consumi mediante contatore è assistita da una mera presunzione semplice di veridicità, sicché, in caso di contestazione, grava sul somministrante l'onere di provare che il contatore era...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 23071 del 11 novembre 2016
«In materia di appalto di opere pubbliche, il diritto dell'appaltatore alla revisione dei prezzi, sia con riguardo al "quantum" della revisione, sia con riguardo alla responsabilità dell'amministrazione per interessi ed eventuale maggior danno...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 8944 del 5 maggio 2016
«...dell'art. 1832 c.c. dal diritto di impugnare gli estratti di saldo conto, il fideiussore chiamato in giudizio dalla banca medesima per il pagamento della somma dovuta non può sollevare contestazioni in ordine alla definitività di quegli estratti.»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 23502 del 18 novembre 2016
«In caso di estinzione del processo tributario dovuta ad omessa riassunzione della causa davanti al giudice del rinvio, non trova applicazione la regola generale dettata dall'art. 2945, comma 3, c.c. ed il termine di prescrizione della pretesa...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 6973 del 17 marzo 2017
«L'indennità dovuta, ai sensi dell'art. 936, comma 2, c.c., dal proprietario del suolo al terzo che ivi abbia realizzato opere e costruzioni con materiali propri costituisce debito di valore, mirando non solo a ricostituire il patrimonio...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 40293 del 28 settembre 2016
«In tema di particolare tenuità del fatto, l'inammissibilità del ricorso per cassazione dovuta alla manifesta infondatezza dei motivi non consente il formarsi di un valido rapporto di impugnazione e preclude, pertanto, la possibilità di rilevare e...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 1593 del 20 gennaio 2017
«...che, non usando la dovuta prudenza, si era accontentato della dichiarazione mendace del venditore di aver acquistato i beni ad un’asta fallimentare, senza chiedere il verbale di aggiudicazione delle opere, nonostante il loro elevatissimo valore).»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 922 del 17 gennaio 2017
«...l’obbligazione, e ciò a prescindere dall’equivalenza di valore della prestazione sostitutiva a quella originariamente dovuta, essendo sufficiente che l’integrale effetto estintivo non sia stato escluso dal creditore tramite una espressa riserva.»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 30402 del 18 luglio 2016
«In tema di sospensione condizionale della pena subordinata all'adempimento di determinati obblighi, l'inadempimento di questi ultimi determina la revoca del beneficio, salvo i casi di impossibilità di adempiere dovuta a causa non imputabile al...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 9429 del 7 marzo 2016
«Il delitto di concussione, di cui all'art. 317 cod. pen. nel testo modificato dalla l. n. 190 del 2012, è caratterizzato, dal punto di vista oggettivo, da un abuso costrittivo del pubblico agente che si attua mediante violenza o minaccia,...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 11979 del 13 marzo 2017
«Integra il reato di estorsione la condotta dell'aggiudicatario provvisorio, unico concorrente nella procedura di esecuzione immobiliare - cui ha partecipato "per persona da nominare"- consistita nel farsi consegnare dal debitore esecutato una...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 10916 del 5 maggio 2017
«...di diritto, nella specificazione della norma applicabile o dell'interpretazione preferibile, nonchè, in relazione a denunciati "errores in procedendo", nella precisazione del fatto processuale e della diversa scelta che si sarebbe dovuta compiere.»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 16664 del 21 aprile 2016
«...considerata, di per sè, vizio di motivazione atto ad invalidare il provvedimento adottato. (Fattispecie in cui nell'ordinanza di condanna a titolo di riparazione per ingiusta detenzione veniva indicata esclusivamente la complessiva somma dovuta).»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 11658 del 18 marzo 2016
«È abnorme l'ordinanza con cui il giudice per l'udienza preliminare dichiari la nullità della notificazione dell'avviso ex art. 415 bis cod. proc. pen. in relazione al fatto che non risultava se l'imputato parlasse o capisse l'italiano, poichè la...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 13550 del 20 marzo 2017
«...subito forti pressioni e temeva per la sua incolumità, non era determinante il fatto che la ritrattazione potesse anche essere in parte dovuta ad una volontà di ritorsione nei confronti dello Stato che aveva revocato il programma di protezione).»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 1213 del 5 febbraio 1993
«Rettamente è affermata la responsabilità di un anestesista per la morte di una paziente dovuta ad arresto cardiaco per anossia acuta da oblio respiratorio conseguente all'effetto deprimente dei farmaci utilizzati per la narcosi, nel caso in cui...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 2129 del 16 gennaio 1995
«...la disciplina ivi prevista, alla mancata restituzione, dovuta a caso fortuito o a forza maggiore, della cosa appropriata, pur non sollevando la questione per mancanza di rilevanza, mancando nella fattispecie il requisito dell'uso momentaneo).»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 5626 del 29 novembre 1999
«...nel campo di forza preesistente o autogenerato, con la conseguenza che l'elemento psichico, ancorché possa in concreto atteggiarsi come colpa dovuta all'erronea valutazione di circostanze di contorno, si configura normalmente come dolo).»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 13819 del 31 maggio 2017
«...che può agire in regresso solo per le somme versate; inoltre, la mancata liquidazione dell’indennizzo potrebbe essere dovuta all’inerzia del lavoratore, che non abbia denunciato l’infortunio, o la malattia, o abbia lasciato prescrivere l’azione.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 4028 del 15 febbraio 2017
«Gli interessi compensativi sulla somma dovuta a titolo di risarcimento del danno (contrattuale o extracontrattuale) costituiscono una componente di quest'ultimo e, nascendo dal medesimo fatto generatore della obbligazione risarcitoria, devono...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 13940 del 5 giugno 2017
«In materia di impiego pubblico contrattualizzato, in caso di tardiva assunzione con retrodatazione giuridica dovuta a provvedimento illegittimo della P.A., non sussiste il diritto del lavoratore al pagamento delle retribuzioni relative al periodo...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 8766 del 10 aprile 2018
«...si consideri, oltre alla svalutazione monetaria(che costituisce un danno emergente), anche il nocumento finanziario subito a causa della mancata tempestiva disponibilità della somma di denaro dovuta a titolo di risarcimento (quale lucro cessante).»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 1889 del 25 gennaio 2018
«...e riconoscibile, e non al dato soggettivo della conoscenza della mancata attuazione della prestazione dovuta e del maturato diritto al risarcimento, potendo tale conoscenza essere colpevolmente ritardata dall'incuria del titolare del diritto.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 15732 del 15 giugno 2018
«...della stessa, non rispondente a quello convenuto, è dipeso da fatto a sé non imputabile in quanto non ascrivibile alla propria condotta conforme alla diligenza qualificata, dovuta in relazione alle specifiche circostanze del caso concreto.»