-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 24172 del 25 ottobre 2013
«Integra gli estremi della permuta di cosa presente con cosa futura il contratto avente ad oggetto il trasferimento della proprietà di un'area fabbricabile in cambio di parti dell'edificio da costruire, in tutto o in parte, sulla stessa superficie,...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 28460 del 19 dicembre 2013
«La responsabilità della P.A. per il risarcimento dei danni causati da una condotta omissiva sussiste non soltanto nel caso in cui questa si concretizzi nella violazione di una specifica norma, istitutiva dell'obbligo inadempiuto, ma anche quando...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 22466 del 22 ottobre 2014
«L'usufruttuario non è legittimato a proporre opposizione di terzo ordinaria, ai sensi dell'art. 404, primo comma, n. 1 cod. proc. civ., contro la sentenza di condanna all'arretramento del fabbricato realizzato a distanza irregolare che sia stata...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 17602 del 4 settembre 2015
«L'azione reale volta al rispetto della distanza legale tra le costruzioni deve essere proposta nei confronti dell'attuale proprietario della costruzione illegittima, atteso che solo costui può essere destinatario dell'ordine di demolizione che...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 22350 del 2 novembre 2015
«In tema di marchio, poiché la ditta designa il nome sotto cui l'imprenditore esercita l'impresa, senza avere diretta attinenza con i prodotti fabbricati o venduti o con i servizi resi dall'imprenditore, in ciò distinguendosi dal marchio, è...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 2656 del 11 febbraio 2015
«Il ricorso all'analogia è consentito dall'art. 12 delle preleggi solo quando manchi nell'ordinamento una specifica disposizione regolante la fattispecie concreta e si renda, quindi, necessario porre rimedio ad un vuoto normativo altrimenti...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 19210 del 28 settembre 2016
«In presenza di due domande autonome tra loro, una soltanto delle quali decisa in primo grado in violazione del principio del contraddittorio, per essere stato pretermesso un litisconsorte necessario, il giudice d'appello deve disporre la...»
-
Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 3792 del 1 aprile 1987
«La circostanza aggravante comune dell'abuso di poteri o violazione di doveri pubblici di cui all'art. 61 n. 9 c.p., è applicabile ai reati di sottrazione di olii minerali all'imposta di fabbricazione e di trasporto di oli minerali con certificati...»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 2033 del 13 febbraio 1991
«Ai fini della configurabilità del delitto di omissione dolosa di cautele contro gli infortuni sul lavoro è sufficiente che la condotta omissiva si concreti nella mancata collocazione di impianti, apparecchi e segnali destinati a prevenire disastri...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 7347 del 24 giugno 1992
«In tema di furto aggravato ai sensi dell'art. 625, comma primo, n. 1, c.p., per «edificio o altro luogo destinato ad abitazione» deve intendersi non solo l'ambiente strettamente adibito ad abitazione vera e propria, ma anche ogni altro luogo...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 2799 del 13 luglio 1998
«In caso di associazione a delinquere di tipo mafioso è legittimo il sequestro probatorio delle apparecchiature di controllo degli spazi adiacenti il fabbricato di residenza dell'indagato. Ciò in quanto tali strumenti assumono le caratteristiche di...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 4707 del 21 aprile 1998
«In tema di abuso d'ufficio, l'ingiustizia del vantaggio deve essere valutata con riferimento alla situazione esistente all'epoca della condotta, conformemente alla ratio della norma che è diretta ad assicurare la retta applicazione della legge al...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 1169 del 28 gennaio 1999
«Integra gli estremi del reato di abuso di ufficio nella formulazione dell'art. 323 c.p. introdotta dall'art. 1 della L. 16 luglio 1997, n. 234 il comportamento del sindaco che, in pendenza di una richiesta di condono edilizio per una costruzione...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 12221 del 26 ottobre 1999
«In tema di abuso di ufficio, integra l'elemento della violazione di legge considerato dalla fattispecie criminosa di cui all'art. 323 c.p. il rilascio di concessione edilizia in contrasto con le previsioni degli strumenti urbanistici, risolvendosi...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 5244 del 4 maggio 2000
«L'aggravante del delitto di rapina prevista dall'art. 4, comma secondo, della L. 8 agosto 1977, n. 533, nel caso in cui l'agente si impossessa di armi, munizioni o esplosivi, commettendo il fatto «nelle armerie, ovvero in depositi o in altri...»
-
Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 28904 del 8 luglio 2003
«In tema di violazione dei sigilli, non è configurabile la responsabilità del proprietario del suolo, e per accessione del fabbricato abusivamente edificato, senza una preventiva indagine in ordine all'elemento psicologico del reato, che nella...»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 35427 del 30 settembre 2005
«L'art. 270 bis, comma terzo, c.p., introdotto con la legge 18 ottobre 2001 n. 374, ha esteso la tutela penale anche agli atti di violenza rivolti contro uno Stato estero, un'istituzione o un organismo internazionale, senza individuare quando un...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 11620 del 20 marzo 2007
«La violazione degli strumenti urbanistici, pur non potendosi questi configurare come norme di legge o di regolamento, integra, nei congrui casi, il reato di abuso di ufficio, in quanto rappresenta solo il presupposto di fatto della violazione...»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 12679 del 25 marzo 2008
«L'inosservanza del provvedimento dell'autorità con cui si intima a comproprietari «pro indiviso» di un fabbricato l'eliminazione della situazione di pericolo in cui questo versa è configurabile nei confronti di ciascuno dei destinatari, e quindi...»
-
Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 21918 del 30 maggio 2008
«In tema di violazione dei sigilli, l'elemento psicologico del reato è configurabile anche nella forma del dolo eventuale, non rilevando l'eventuale buona fede dell'agente cui incombe l'obbligo, nei casi dubbi, di interpellare il proprio difensore...»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 18517 del 17 maggio 2010
«Integra la contravvenzione di disturbo delle occupazioni e del riposo delle persone l'organizzazione di feste e cerimonie all'interno di uno scantinato di edificio condominiale che si protraggano per ore con schiamazzi, rumori e abuso di strumenti...»
-
Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 23529 del 5 giugno 2014
«Integra il reato previsto dall'art. 659, comma primo, c.p., l'esercizio di una discoteca i cui rumori, in ora notturna, provocano disturbo al riposo delle sole persone abitanti nell'edificio in cui è ubicato il locale, se il fastidio non è...»
-
Consiglio di Stato, sentenza n. 124 del 10 maggio 2018
«Gli artt. 4 e 17, lett. a), del codice dei contratti vanno interpretati nel senso che per i contratti attivi e passivi della P.A., ad oggetto l'acquisto o la locazione di terreni, fabbricati esistenti o altri beni immobili, si devono rispettare i...»
-
Consiglio di Stato, sentenza n. 1241 del 10 maggio 2018
«Gli artt. 4 e 17, lett. a), del codice dei contratti vanno interpretati nel senso che per i contratti attivi e passivi della RA., ad oggetto l'acquisto o la locazione di terreni, fabbricati esistenti o altri beni immobili, si devono rispettare i...»
-
Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 5923 del 14 maggio 2011
«Sono devolute alla giurisdizione esclusiva del g.a. le controversie insorte nelle diverse fasi della formazione, conclusione ed esecuzione di accordi tra enti pubblici aventi ad oggetto lo svolgimento dei compiti ad essi rispettivamente assegnati...»
-
Commissione Tributaria Regionale Per La Lombardia, sentenza n. 254 del 23 gennaio 2018
«La vendita di un’area già edificata non può rientrare nelle ipotesi di cui all’art. 81 [recte art. 67], comma 1, lett. b) del d.p.r. n. 917/1986, che assoggetta a tassazione le plusvalenze realizzate a seguito di cessione onerosa di terreni...»
-
Commissione Tributaria Regionale Per La Toscana, Sez. III, sentenza n. 1831 del 24 luglio 2017
«La “ratio legis” delle norme agevolative degli interventi per il risparmio energetico nei fabbricati è quella di agevolare la riqualificazione energetica del patrimonio immobiliare esistente ai fini della tutela dell’ambiente, di contrasto...»
-
Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 795 del 3 febbraio 2011
«In materia di autorizzazioni all'immissione in commercio di farmaci, la normativa comunitaria non impone all'Autorità che rilascia l'autorizzazione di valutare l'esistenza o l'efficacia di una protezione brevettuale del prodotto, per cui, nella...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 11973 del 18 dicembre 1990
«Qualora il contratto di locazione abbia ad oggetto un locale ad uso commerciale con annessa abitazione, entrambi inclusi in un fabbricato di maggiore consistenza, il diritto di prelazione del conduttore, rispetto a detto locale, secondo le...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 12592 del 23 novembre 1991
«Al conduttore che si serva dell’immobile in locazione per l’esercizio di un’attività artistica - artigianale (nella specie, vendita dei propri disegni ornamentali per tessuti) non spetta il diritto di prelazione e riscatto, ai sensi degli artt. 38...»