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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 19216 del 21 aprile 2017
«L'art. 326 c.p., nel prevedere come reato la rivelazione di “notizie di ufficio le quali debbano rimanere segrete”, si riferisce non soltanto alle notizie destinate a rimanere segrete in ogni tempo e in ogni luogo, ma anche a quelle relativamente...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 10016 del 20 aprile 2017
«In caso di proposizione di azione giudiziale di annullamento del licenziamento, il termine di prescrizione di cui all'art. 1442 c.c. è validamente interrotto dal solo deposito del ricorso introduttivo del giudizio nella cancelleria del giudice...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 2664 del 19 gennaio 2017
«In tema di riesame delle misure cautelari reali, la richiesta di riesame può essere validamente presentata anche nella cancelleria del tribunale o del giudice di pace del luogo in cui si trovano le parti private e i difensori, pur se questo è...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 39527 del 23 settembre 2016
«In tema di patteggiamento, il giudice deve condannare l'imputato al pagamento delle spese processuali a favore della parte civile, a meno che non ritenga di compensarle, a condizione che la costituzione della parte civile sia avvenuta prima...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 13522 del 20 marzo 2017
«Ai fini della lettura e della utilizzabilità delle dichiarazioni predibattimentali rese da un soggetto divenuto successivamente irreperibile, è necessario che il giudice abbia svolto ogni possibile accertamento sulla causa dell'irreperibilità e...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 6839 del 13 febbraio 2017
«È inammissibile l'impugnazione spedita con raccomandata alla cancelleria di un giudice incompetente e pervenuta oltre il termine di legge nella cancelleria del giudice che ha emesso il provvedimento impugnato, come disposto dall'art. 582 cod....»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 5980 del 8 febbraio 2017
«In tema di ricorso straordinario per errore materiale o di fatto, la presentazione del ricorso presso la cancelleria della Corte di Cassazione deve essere effettuata dal condannato personalmente o dal difensore di fiducia munito di procura...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 45851 del 31 ottobre 2016
«È inammissibile la richiesta di rescissione del giudicato presentata, con atto sottoscritto dal condannato, mediante spedizione postale di raccomandata A/R da parte del difensore, insieme all'atto di nomina ed alla procura speciale rilasciatagli,...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 2921 del 30 dicembre 1996
«In tema di misure cautelari coercitive la proposizione dell'impugnazione, esattamente qualificata dalla parte come richiesta di riesame, a giudice incompetente, con il conseguente deposito nella cancelleria di quest'ultimo, configura un errore di...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 5104 del 3 giugno 1996
«A seguito della sentenza della Corte costituzionale n. 151 del 1980 — che ha dichiarato l'illegittimità costituzionale dell'art. 18, comma 1, L. fall., nella parte in cui prevedeva che il termine di quindici giorni per fare opposizione alla...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 6403 del 23 dicembre 1996
«Allorché il ricorso per cassazione venga depositato in cancelleria mediante presentazione da parte di un incaricato (che può anche essere un avvocato) non occorre l'autenticazione della sottoscrizione. Ne consegue che è del tutto irrilevante...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 3 del 8 gennaio 1997
«Il parziale accoglimento dell'impugnazione dell'imputato non elimina la condanna, sicché - pur impedita la sua condanna al pagamento delle spese processuali - è consentita la condanna dello stesso alla rifusione delle spese sostenute dalla parte...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 2395 del 15 luglio 1999
«In tema di presentazione dell'atto di impugnazione, la disposizione in base alla quale la parte può proporre gravame personalmente o mezzo di un suo incaricato, è applicabile anche nelle ipotesi in cui le parti private intendano presentare la...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 3058 del 4 maggio 1999
«L'ufficio destinatario della raccomandata con ricevuta di ritorno con la quale può essere proposta la richiesta di riesame ai sensi degli artt. 309, comma 4, seconda parte e 583 c.p.p., è quello individuato dalle norme che disciplinano gli...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 25861 del 6 luglio 2010
«La proroga dei termini di custodia cautelare per il periodo di tempo assegnato per l'espletamento della perizia sullo stato di mente dell'imputato scade con il deposito in cancelleria dell'elaborato nei termini fissati dal giudice, e non si...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 10 del 2 maggio 2000
«Qualora la richiesta di riesame sia presentata nella cancelleria del tribunale o del giudice di pace del luogo in cui si trovano le parti o davanti a un agente consolare all'estero, a norma dell'art. 582, secondo comma, c.p.p., ovvero sia proposta...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 21833 del 17 ottobre 2007
«Qualora l'appellante si sia regolarmente costituito depositando il proprio fascicolo, si deve presumere — essendo l'ufficio tenuto a controllarne la regolarità — che egli abbia depositato anche copia della sentenza impugnata. Pertanto, ove al...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 24031 del 12 ottobre 2017
«L'effetto interruttivo della prescrizione esige, per la propria produzione, che il debitore abbia conoscenza (legale, non necessariamente effettiva) dell'atto giudiziale o stragiudiziale del creditore; esso, pertanto, in ipotesi di domanda...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 49526 del 27 ottobre 2017
«Il reato di rivelazione di segreti di ufficio, previsto dall'art. 326, comma primo, cod. pen., è un reato di pericolo concreto, posto a tutela del buon andamento e dell'imparzialità della pubblica amministrazione, la cui configurabilità va esclusa...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 41210 del 8 settembre 2017
«Integra il delitto previsto dall'art. 615-ter, secondo comma, n. 1, cod. pen. la condotta del pubblico ufficiale o dell'incaricato di un pubblico servizio che, pur essendo abilitato e pur non violando le prescrizioni formali impartite dal titolare...»
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Cassazione civile, Sez. VI-1, ordinanza n. 21519 del 15 settembre 2017
«Le comunicazioni di cancelleria devono essere eseguite, per i processi cui risulta applicabile la disciplina dell’art. 16 del d.l. n. 179 del 2012, conv., con modif., dalla l. n. 221 del 2012, esclusivamente presso l’indirizzo di posta elettronica...»
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Cassazione civile, Sez. VI, ordinanza n. 30765 del 22 dicembre 2017
«In tema di ricorso per cassazione, qualora la notificazione della sentenza impugnata sia stata eseguita con modalità telematiche, per soddisfare l'onere di deposito della copia autentica della decisione con la relazione di notificazione, il...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 16216 del 28 giugno 2017
«In tema di decisioni assunte dal tribunale in composizione monocratica, la sentenza emessa dal GOT che sia cessato dal servizio a seguito di accettazione delle relative dimissioni e che sia stata pubblicata, mediante deposito in cancelleria,...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 920 del 17 gennaio 2017
«In tema di notificazione di atti processuali, la parte non ha alcun onere di eleggere esplicitamente domicilio presso il suo difensore, atteso che essa si intende domiciliata presso quest’ultimo, al quale devono essere notificati tutti gli atti ex...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 30139 del 14 dicembre 2017
«In materia di notificazioni al difensore, a seguito dell'introduzione del "domicilio digitale", corrispondente all'indirizzo PEC che ciascun avvocato ha indicato al Consiglio dell'Ordine di appartenenza, previsto dall'art. 16 sexies del d.l. n....»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 23257 del 5 ottobre 2017
«Ai sensi dell'art. 192, comma 2, c.p.c., l'istanza di ricusazione del consulente tecnico d'ufficio deve essere presentata con apposito ricorso depositato in cancelleria almeno tre giorni prima dell'udienza di comparizione, altrimenti la consulenza...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 5946 del 8 marzo 2017
«La decadenza da un termine processuale, ivi compreso quello per impugnare, non può ritenersi incolpevole e giustificare, quindi, la rimessione in termini, ove sia avvenuta per errore di diritto, ravvisabile laddove la parte si dolga dell’omessa...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 13617 del 30 maggio 2017
«In materia di controversie soggette al rito del lavoro, l'art. 429, comma 1, c.p.c., come modificato dall'art. 53, comma 2, del d.l. n. 112 del 2008, conv., con modif., dalla l. n. 133 del 2008 - applicabile "ratione temporis" - prevede che il...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 17450 del 14 luglio 2017
«In tema di ricorso per cassazione, qualora la notificazione della sentenza impugnata sia stata eseguita con modalità telematiche, per soddisfare l’onere di deposito della copia autentica della relazione di notificazione, il difensore del...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 19988 del 10 agosto 2017
«In tema di giudizio di cassazione, il rispetto del termine per il deposito delle memorie scritte di parte deve essere verificato con riguardo al momento in cui le stesse pervengono in cancelleria, e non a quello in cui sono spedite, non essendo...»