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Cassazione civile, Sez. Unite, ordinanza n. 24107 del 30 ottobre 2020
«Non è affetta dal vizio di eccesso di potere giurisdizionale, ed è pertanto insindacabile sotto il profilo della violazione del limite esterno della giurisdizione, in relazione al diritto eurounitario, la decisione, adottata dal Consiglio di...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 8502 del 25 marzo 2021
«E' inammissibile il giudizio di ottemperanza relativo a giudicato amministrativo nei confronti di uno Stato estero, dovendosi interpretare il riferimento contenuto nell'art. 112 c.p.a. alla "pubblica amministrazione" nel senso di pubblica...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 25447 del 11 novembre 2020
«In tema di protezione internazionale, è inammissibile il ricorso per cassazione proposto da difensore munito di una procura speciale alle liti, apposta su foglio separato e materialmente congiunto all'atto ex art. 83, comma 2, c.p.c., che risulti...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 28004 del 9 dicembre 2020
«Nel giudizio per cassazione la parte che indica un documento, deve anche allegare che lo stesso sia stato prodotto nel procedimento di merito, essendo consentita alla S.C. la ricerca nel fascicolo di merito di parte dei documenti cui essa abbia...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 11291 del 16 maggio 2007
«Ai fini della disciplina transitoria dettata dall'art.90 della legge 353/1990, (secondo la quale ai "giudizi pendenti" alla data del 30 aprile 1995 si applicano le disposizioni vigenti anteriormente a tale data), nel caso di opposizione di terzo...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 63 del 10 giugno 1966
«Sono costituzionalmente illegittimi, in riferimento all'articolo 36 Cost. l'art. 2948, n. 4, l'art. 2955, n. 2 e l'art. 2956, n. 1 c.c., limitatamente alla parte in cui consentono che la prescrizione del diritto alla retribuzione decorra durante...»
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Cassazione civile, sentenza n. 152 del 9 maggio 1996
«Illegittimità costituzionale dell'art. 16 della legge 10 dicembre 1981 n. 741 che ha sostituito l'art. 47 del D.P.R. n. 1063 del 1962, impugnato, in riferimento agli artt. 24 e 102 della Costituzione, nella parte in cui stabilisce che la...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 13072 del 25 maggio 2018
«L'art. 4 del d.lgs. n. 150 del 2011, che disciplina il mutamento del rito in caso di controversia promossa in forme diverse da quelle previste nel medesimo decreto,concerne esclusivamente il ben determinato ambito di applicazione del testo...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 4076 del 20 febbraio 2018
«Il lavoratore che chieda in via giudiziale il compenso per il lavoro straordinario ha l'onere di dimostrare di aver lavorato oltre l'orario normale di lavoro, senza che l'assenza di tale prova possa esser supplita dalla valutazione equitativa del...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 9847 del 26 maggio 2020
«Se l'opposizione al verbale di accertamento di violazione del codice della strada, regolata dall'art. 7 del d.lgs. n. 150 del 2011, è stata erroneamente introdotta col rito ordinario, il mutamento del rito può essere disposto, ai sensi dell'art....»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 10409 del 1 giugno 2020
«L'ordinanza di inammissibilità dell'appello, ai sensi dell'art. 348 ter c.p.c., deve essere pronunciata dal giudice competente prima di procedere alla trattazione della causa, sicché la stessa, ove emessa successivamente, risultando viziata per...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 115 del 31 maggio 2018
«Sono infondate le questioni di legittimità costituzionale dell'art. 2 della Legge 2 agosto 2008, n. 130 (Ratifica ed esecuzione del Trattato di Lisbona), sollevate in riferimento agli artt. 3, 11, 24, 25, secondo comma, 27, terzo comma, e 101,...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 18821 del 24 ottobre 2013
«Non può essere ulteriormente eseguita, ma deve essere sostituita con quella di anni trenta di reclusione, la pena dell'ergastolo inflitta in applicazione dell'art. 7, comma primo, D.L. n. 341 del 2000 all'esito di giudizio abbreviato richiesto...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, ordinanza n. 34472 del 19 aprile 2021
«Il giudice, chiamato ad applicare una legge di interpretazione autentica, non può qualificarla come innovativa e circoscriverne temporalmente, in contrasto con la sua "ratio" ispiratrice, l'area operativa, perché finirebbe in tal modo per...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 44903 del 27 ottobre 2010
«Il giudice conserva, in virtù del principio della "perpetuatio iurisdictionis", il potere-dovere, in riferimento al reato di guida in stato di ebbrezza, di delibare la fattispecie al fine di verificare se il sequestro fu eseguito legittimamente e...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 282 del 23 luglio 2010
«È infondata, nei sensi di cui in motivazione, la questione di legittimità costituzionale dell'art. 9, comma 2, legge 27 dicembre 1956, n. 1423 ("Misure di prevenzione nei confronti delle persone pericolose per la sicurezza e per la pubblica...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 273 del 22 luglio 2010
«Sono inammissibili le questioni di legittimità costituzionale dell'art. 23, comma 4, del D.Lgs. 11 maggio 1999, n. 152, come modificato dall'art. 7 del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 258, impugnato, in riferimento all'art. 3 Cost., nella parte in cui,...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 265 del 21 luglio 2010
«Nei giudizi di legittimità costituzionale dell'art. 275, comma 3, cod. proc. pen., come modificato dall'art. 2 del D.L. 23 febbraio 2009, n. 11, convertito, con modificazioni, dalla legge 23 aprile 2009, n. 38, impugnato, in riferimento agli artt....»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 35511 del 16 luglio 2010
«Il disposto codicistico di cui all'art. 57 c.p. punisce la condotta del direttore del giornale che colposamente non impedisce che, tramite la pubblicazione sul predetto mezzo di informazione, siano commessi reati. In tal senso, distinguendo il...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 250 del 8 luglio 2010
«È manifestamente inammissibile, per difetto di rilevanza, la questione di legittimità costituzionale dell'art. 10-bis, D.Lgs. 25 luglio 1998, n. 286, aggiunto dall'art. 1, 16° comma, lett. a), legge 15 luglio 2009, n. 94, nella parte in cui...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 15705 del 11 luglio 2006
«In relazione alle opposizioni all'esecuzione in cui si deduca l'assoluta impignorabilità dei beni, in quanto strumenti di lavoro assolutamente indispensabili per l'esercizio di arti, mestieri e professioni, l'impignorabilità va esclusa se non...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 12637 del 23 maggio 2018
«Con riferimento al procedimento ordinato all'emissione dell'ordinanza di autorizzazione alla vendita di cui all'art. 569 c.p.c., è inammissibile il ricorso per cassazione ai sensi dell'art. 111 Cost., avverso il provvedimento del giudice...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 18701 del 13 settembre 2011
«In tema di responsabilità disciplinare del magistrato, la fattispecie dell'art. 2, comma 1, lett. a) del d.lgs 23 febbraio 2006, n. 109 configura un illecito cosiddetto di evento che si perfeziona - nel caso in cui la condotta commissiva od...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 21553 del 27 luglio 2021
«I provvedimenti "de potestate" adottati ai sensi dell'art. 709 ter c.p.c. dalla corte d'appello in sede di reclamo, al fine di risolvere l'intervenuto contrasto genitoriale, hanno natura stabile e carattere decisorio, pertanto nei loro confronti è...»
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Cassazione civile, ordinanza n. 400 del 28 luglio 2000
«Manifesta infondatezza, in riferimento agli artt. 2, 24 e 101 della Costituzione, della questione di legittimità costituzionale del combinato disposto degli artt. 752, 755, 757 e 759 del codice di procedura civile, nella parte in cui prevede che...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 9839 del 5 maggio 2011
«In considerazione della natura privatistica dell'arbitrato - che rinviene il suo fondamento nel potere delle parti di disporre liberamente dei propri diritti e che, perciò, non è riconducibile alla giurisdizione - deve ritenersi che la disciplina...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 889 del 23 gennaio 2012
«Il sistema delineato dal combinato disposto degli art. 821 e 829 cod. proc. civ., nella formulazione anteriore alle modifiche introdotte dal d.lgs. 2 febbraio 2006, n. 40, applicabile "ratione temporis", descrive, con riferimento alla pronuncia...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 14041 del 21 maggio 2021
«In tema di impugnazione del lodo per nullità, la prospettazione "a grappolo" di un insieme di pretesi vizi della pronuncia arbitrale non è ragione di inammissibilità del gravame per difetto di specificità dei motivi, quando, scandagliandone la...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 29429 del 21 ottobre 2021
«Ai fini del riconoscimento e dell'esecuzione del lodo straniero, ai sensi dell'art. 5, comma 2, lettera b), della Convenzione di New York del 10 giugno 1958 (resa esecutiva con la l. n. 62 del 1968), il requisito della non contrarietà all'ordine...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 41012 del 20 giugno 2018
«In tema di reati associativi, la competenza per territorio si determina in relazione al luogo in cui ha sede la base ove si svolgono programmazione, ideazione e direzione delle attività criminose facenti capo al sodalizio.(Fattispecie di...»