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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 7663 del 16 maggio 2012
«La figura dell'assorbimento, che esclude il vizio di omessa pronuncia, ricorre, in senso proprio, quando la decisione sulla domanda cd. assorbita diviene superflua, per sopravvenuto difetto di interesse della parte, che con la pronuncia sulla...»
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Cassazione civile, Sez. VI-1, sentenza n. 9802 del 14 giugno 2012
«È inammissibile il regolamento di competenza avverso il decreto del tribunale fallimentare, con il quale, dato atto del mancato raggiungimento della maggioranza richiesta dall'art. 177 legge fall. per l'approvazione del concordato preventivo,...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 11218 del 10 maggio 2013
«In tema di procedimento per la modifica delle condizioni di separazione, non è affetta da inammissibilità per tardività la domanda di affidamento condiviso formulata per la prima volta all'udienza di fronte al tribunale, trattandosi di...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 12901 del 24 maggio 2013
«La sospensione necessaria del processo civile, in pendenza di un giudizio amministrativo tra le stesse parti, la cui decisione sia ritenuta pregiudiziale rispetto al primo, è ammissibile, pur mancandone la corrispondente previsione nel vigente...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, sentenza n. 14136 del 14 giugno 2013
«Nelle cause attribuite alla competenza del tribunale in composizione monocratica, il giudice unico, che assuma in sé le funzioni di istruzione e di decisione, può stabilire di decidere separatamente dal merito le questioni di giurisdizione e di...»
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Cassazione civile, Sez. VI-1, sentenza n. 14684 del 11 giugno 2013
«L'art. 42 c.p.c., secondo il quale i provvedimenti che dichiarano la sospensione del processo ai sensi dell'art. 295 c.p.c. possono essere impugnati soltanto con l'istanza di regolamento di competenza, non è suscettibile di interpretazione...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 151 del 7 gennaio 2013
«Non è ammissibile l'impugnazione dell'ordinanza con la quale la Corte di cassazione abbia disposto la cancellazione di una causa dal ruolo generale dei ricorsi civili e l'iscrizione nel ruolo generale dei ricorsi penali, atteso che le pronunce...»
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Cassazione civile, Sez. VI-1, sentenza n. 15263 del 18 giugno 2013
«È inammissibile il ricorso in cassazione avverso l'ordinanza della corte d'appello di rigetto del gravame proposto avverso il decreto di sequestro ex art. 156, sesto comma, c.c., trattandosi di provvedimento di natura cautelare e non decisoria, né...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 15669 del 21 giugno 2013
«Costituendo il sequestro ex art. 79 disp. att. c.c. una "species" del sequestro liberatorio di cui all'art. 687 c.p.c., ed applicandosi a quest'ultimo - nella vigenza della disciplina di cui agli artt. 669 bis e ss. c.p.c., nel testo anteriore...»
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Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 17747 del 19 luglio 2013
«L'art. 42 c.p.c., là dove estende l'impugnazione con il regolamento di competenza ai provvedimenti, aventi natura ordinatoria, che dichiarano la sospensione del processo ai sensi dell'art. 295 c.p.c., è norma di stretta interpretazione, la cui...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 18827 del 7 agosto 2013
«Il trasferimento del lavoratore giustificato da esigenze relative ad una riorganizzazione aziendale finalizzata ad una più economica gestione (nella specie, la perdita di una gara d'appalto e il conseguente smobilizzo del cantiere) si pone come...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 18977 del 8 agosto 2013
«Il provvedimento emesso ai sensi dell'art. 709 ter c.p.c., con il quale il giudice, nella controversia insorta tra i genitori in ordine all'esercizio della potestà genitoriale, abbia irrogato una sanzione pecuniaria o condannato al risarcimento...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 19216 del 20 agosto 2013
«Richiesto dal creditore il sequestro conservativo di un bene del debitore, solo in seguito da costui alienato ad un terzo, sussistono le condizioni per l'applicazione dell'art. 2906 c.c., che di tale alienazione stabilisce l'inefficacia in...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 19541 del 26 agosto 2013
«La riconciliazione successiva al provvedimento di omologazione della separazione consensuale, ai sensi dell'art. 157 cod. civ., determina la cessazione degli effetti della precedente separazione, con caducazione del provvedimento di omologazione,...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 21013 del 13 settembre 2013
«Il processo di interdizione o di inabilitazione si configura come un procedimento contenzioso speciale disciplinato, ove non diversamente disposto, sia pure con rilevanti deviazioni, dalle regole del rito ordinario che non siano con esso...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 21336 del 18 settembre 2013
«Il decreto pronunciato in sede di reclamo avverso un provvedimento provvisorio reso ai sensi dell'art. 710, terzo comma, c.p.c. ha la stessa natura del provvedimento reclamato e non è, quindi, suscettibile di acquistate autorità di giudicato,...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 2167 del 30 gennaio 2013
«In tema di notificazioni presso la cancelleria, previste nel caso di mancata elezione di domicilio nel luogo ove ha sede l'autorità giudiziaria procedente, il momento in cui si perfeziona il procedimento notificatorio della sentenza è determinato...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 22435 del 1 ottobre 2013
«Nel procedimento di scioglimento della comunione, il giudice istruttore, alla stregua di quanto sancito dall'art. 789, terzo e quarto comma, c.p.c., può procedere all'estrazione a sorte dei lotti solo quando le contestazioni al progetto di...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 24683 del 4 novembre 2013
«Non è censurabile in cassazione, ove congruamente e logicamente motivato, il provvedimento con il quale si faccia divieto al genitore di condurre i figli minori, al medesimo affidati, alle riunioni della confessione religiosa, cui egli abbia...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, sentenza n. 24726 del 4 novembre 2013
«Nel giudizio di merito successivo ad un accertamento tecnico preventivo, ai fini della determinazione della competenza per valore del giudice adito, le spese sostenute dalla parte che abbia ottenuto il provvedimento ex art. 696 cod. proc. civ. si...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 25211 del 8 novembre 2013
«In tema di procedimento di impugnazione con rito camerale, poiché il termine per la notifica del ricorso e del decreto presidenziale di fissazione dell'udienza ha la mera funzione di instaurare il contraddittorio, la sua inosservanza, senza...»
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Cassazione civile, Sez. VI-5, sentenza n. 28187 del 17 dicembre 2013
«La cancellazione di una società di capitali dal registro delle imprese ne comporta l'estinzione, con la conseguenza che il ricorso presentato dal liquidatore dell'ente avverso una cartella di pagamento emessa nei confronti della società...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 3069 del 8 febbraio 2013
«In tema di determinazione del compenso e delle spese dovuti agli arbitri dai conferenti l'incarico, è inammissibile, anche nel regime previsto dall'art. 814 c.p.c. nella nuova formulazione introdotta dall'art. 21 del d.l.vo n. 40 del 2006, il...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 8315 del 4 aprile 2013
«In tema di ricorso per cassazione, il vizio di violazione di legge consiste nella deduzione di un'erronea ricognizione, da parte del provvedimento impugnato, della fattispecie astratta recata da una norma di legge e quindi implica necessariamente...»
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Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 8660 del 9 aprile 2013
«Non è impugnabile con regolamento di competenza l'ordinanza con cui, nel corso di un procedimento di scioglimento di comunione, il giudice neghi la sospensione delle operazioni di divisione e dia mandato ad un notaio di procedere all'estrazione...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 8942 del 12 aprile 2013
«La data di deliberazione della sentenza non è, a differenza di quella di sua pubblicazione (che ne segna il momento di acquisto della rilevanza giuridica), un elemento essenziale dell'atto processuale, sicché la relativa mancanza e/o la sua...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 10453 del 14 maggio 2014
«In caso di sentenza pronunciata ex art. 281 sexies cod. proc. civ., non è causa di nullità la predisposizione, da parte del giudice, dopo il doveroso studio preliminare della causa, ma prima dell'udienza, di un testo provvisorio del provvedimento,...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 10539 del 14 maggio 2014
«L'ordinanza di rilascio dell'immobile ex art. 665 cod. proc. civ., in quanto provvedimento provvisorio inidoneo al giudicato, è destinata a perdere efficacia qualora, all'esito del giudizio che prosegua ai sensi dell'art. 667 cod. proc. civ.,...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 11642 del 26 maggio 2014
«In tema di espropriazione forzata presso terzi, nel regime dell'art. 543 cod. proc. civ., come modificato dall'art. 11 della legge 24 febbraio 2006 n. 52, ove si tratti di espropriazione di un credito per il quale non è prevista la citazione del...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 12053 del 29 maggio 2014
«Il provvedimento del giudice dell'esecuzione, una volta eseguito, non è revocabile o modificabile dallo stesso giudice, ai sensi dell'art. 487 cod. proc. civ., ma è impugnabile, con le forme e nei termini di cui all'art. 617 cod. proc. civ., senza...»