-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 22400 del 22 ottobre 2009
«In tema di sanzioni amministrative per violazione del codice della strada, la decorrenza del termine di 150 giorni [n.d.r. 90 gg.], entro il quale deve essere notificata la contestazione dell’infrazione, ai sensi del comma 1 dell’art....»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 15831 del 12 giugno 2001
«In tema di violazione del codice della strada, la notificazione del verbale di contestazione al proprietario dell’autoveicolo presso la residenza risultante dal pubblico registro automobilistico (P.R.A.) è valida ed efficace,...»
-
Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 12953 del 23 maggio 2017
«Dopo la riforma del diritto societario, attuata dal D.Lgs. n. 6/2003, qualora all'estinzione della società, di persone o di capitali, conseguente alla cancellazione dal Registro delle imprese, non corrisponda il venir meno di ogni rapporto...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 12528 del 21 maggio 2018
«La disciplina dello scioglimento delle associazioni riconosciute si differenza da quella delle associazioni non riconosciute per il procedimento liquidatorio che ha inizio (secondo la normativa applicabile "ratione temporis" antecedente il d.P.R....»
-
Corte costituzionale, sentenza n. 31 del 23 febbraio 2012
«E' costituzionalmente illegittimo l'art. 569 c.p., nella parte in cui stabilisce che, in caso di condanna pronunciata contro il genitore per il delitto di alterazione di stato, previsto dall'art. 567, secondo comma, c.p., consegua di diritto la...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 19838 del 23 luglio 2019
«Ai fini della verifica del decorso del termine di decadenza dell'erede dal beneficio d'inventario, rileva la data di redazione dello stesso e non quella del suo inserimento nel registro delle successioni; ove l'inventario sia stato effettuato dopo...»
-
Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 20888 del 5 agosto 2019
«Non ricorre il vizio del negozio di donazione per difetto della forma pubblica quando intervenga la cessione di una quota societaria mediante un'apparente vendita, ma in realtà a titolo gratuito, potendo piuttosto ricorrere un'ipotesi di donazione...»
-
Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 722 del 15 gennaio 2019
«In tema d'imposta di registro, ai sensi dell'art. 20 del d.P.R. n. 131 del 1986, l'Amministrazione finanziaria, pur non essendo tenuta a conformarsi alla qualificazione attribuita dalle parti al contratto, non può travalicare lo schema negoziale...»
-
Cassazione civile, Sez. VI, ordinanza n. 19465 del 30 novembre 2016
«In tema d'imposte sui redditi, e con riferimento alla determinazione delle plusvalenze di cui all'art. 81 (ora 67), comma 1, lett. a) e b) del D.P.R. n. 917 del 1986, nel caso di cessione di terreni edificabili e con destinazione agricola, la...»
-
Cassazione civile, Sez. VI, ordinanza n. 11543 del 6 giugno 2016
«In tema di accertamento delle imposte sui redditi, l'art. 5, comma 3, del D.Lgs. n. 147 del 2015 - che, quale norma di interpretazione autentica, ha efficacia retroattiva - esclude che l'amministrazione finanziaria possa ancora procedere ad...»
-
Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 12265 del 17 maggio 2017
«In tema di accertamento delle imposte sui redditi, l'art. 5, comma 3, del D.Lgs. n. 147 del 2015 - che, quale norma di interpretazione autentica, ha efficacia retroattiva - esclude che l'Amministrazione finanziaria possa ancora procedere ad...»
-
Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 9513 del 18 aprile 2018
«In tema di imposte sui redditi, l'art. 5, comma 3, del D.Lgs. 14 settembre 2015, n. 147, che esclude l'accertamento induttivo della plusvalenza ricavata dalla cessione di immobile o di azienda solo sulla base del valore dichiarato, accertato o...»
-
Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 12290 del 25 maggio 2007
«In tema di accertamento delle imposte sui redditi, l'esercizio dell'attività di intermediazione immobiliare, addotto dal contribuente a giustificazione di movimenti effettuati sui propri conti correnti bancari, consente di escludere che, in...»
-
Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 13220 del 6 giugno 2007
«In tema di accertamento delle imposte sui redditi, l'esercizio dell'attività di intermediazione immobiliare, addotto dal contribuente a giustificazione di movimenti effettuati sui propri conti correnti bancari, consente di escludere che, in...»
-
Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 16450 del 18 luglio 2014
«In tema di IVA, laddove ricorrano i presupposti di cui all'art. 15 della Sesta Direttiva del Consiglio CEE del 15 maggio 1977, n. 77/388/CEE (come interpretato dalla giurisprudenza della Corte di giustizia) e, cioè, in presenza di una cessione di...»
-
Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 24054 del 12 dicembre 2014
«In tema di imposte sui redditi d'impresa, per la determinazione della plusvalenza realizzata con la vendita di un immobile, ai sensi dell'art. 54 del d.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917, occorre avere riguardo alla differenza fra il prezzo di cessione...»
-
Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 3487 del 14 febbraio 2014
«In tema di imposte sui redditi, l'attività di allevamento del bestiame non può essere ricondotta alla previsione dell'art. 29, comma 2, lettera b), del d.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917,e va considerata industriale o commerciale, qualora...»
-
Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 29184 del 5 dicembre 2017
«In tema d'imposte sui redditi e con riferimento alla determinazione delle plusvalenze di cui all'art. 81 (ora 67), comma 1, lett. a) e b) del d.P.R. n. 917 del 1986, nel caso di cessione di terreni edificabili e con destinazione agricola la...»
-
Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 12265 del 17 maggio 2015
«In tema di accertamento delle imposte sui redditi, l'art. 5, comma 3, del d.lgs. n. 147 del 2015 - che, quale norma di interpretazione autentica, ha efficacia retroattiva - esclude che l'Amministrazione finanziaria possa ancora procedere ad...»
-
Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 12387 del 6 luglio 2004
«L'incorporazione di una società in un'altra, determinando l'estinzione della prima e la conseguente successione a titolo universale della seconda, trova la sua disciplina processuale nell'art. 300 c.p.c., non essendo invocabile l'art. 2193 c.c.,...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 20720 del 25 ottobre 2014
«L'atto formale di cancellazione di una società dal Registro delle imprese ha funzione di pubblicità, e non ne determina l'estinzione, ove non siano ancora esauriti tutti i rapporti giuridici facenti capo alla società stessa. Ne consegue che, fino...»
-
Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 11732 del 18 maggio 2006
«Ai sensi dell'art. 9 della legge fall., la competenza a provvedere in ordine all'istanza di fallimento spetta inderogabilmente al tribunale del luogo in cui l'impresa debitrice ha la sua sede effettiva, che si presume fino a prova contraria...»
-
Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 29745 del 29 dicembre 2020
«Ai sensi dell'art. 2500 quinquies c.c. la trasformazione di una società non libera i soci a responsabilità illimitata per le obbligazioni sociali anteriori alla iscrizione della delibera di trasformazione nel registro delle imprese, se non risulta...»
-
Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 14676 del 23 giugno 2006
«In tema d'imposta di registro, la distribuzione ai soci del fondo sovrapprezzo azioni, in quanto si esaurisca in un mero rimborso di capitale, già assoggettato ad imposta all'atto del conferimento, non costituisce un trasferimento di ricchezza, ma...»
-
Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 25677 del 4 dicembre 2006
«In tema di imposta di registro, la riduzione del capitale sociale per esubero, con rimborso ai soci di somme di denaro proporzionali alle rispettive quote, non è qualificabile come assegnazione ai soci, assoggettabile ad imposta proporzionale ai...»
-
Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 10938 del 27 maggio 2017
«In tema di redditi d'impresa, l'iscrizione nel registro contabilità di una riserva d'appalto relativa a lavori di cui il contribuente appaltatore abbia dimostrato, come suo onere, l'estraneità al contratto, integra una domanda di ulteriori...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 13534 del 18 maggio 2021
«Il mero omesso deposito del bilancio in fase di liquidazione per oltre tre anni consecutivi, da cui consegua la cancellazione d'ufficio della società dal registro delle imprese, non costituisce presunzione grave, precisa e concordante di rinuncia...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 9464 del 22 maggio 2020
«L'estinzione di una società conseguente alla sua cancellazione dal registro delle imprese, ove intervenuta nella pendenza di un giudizio dalla stessa originariamente intrapreso, non determina anche l'estinzione della pretesa azionata, salvo che il...»
-
Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 5605 del 2 marzo 2021
«La cancellazione della società dal registro delle imprese, a partire dal momento in cui si verifica l'estinzione della società cancellata, priva la società stessa della capacità di stare in giudizio (con la sola eccezione della "fictio iuris"...»
-
Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 3516 del 17 febbraio 2006
«Nel sistema tributario, le pertinenze non hanno una propria autonomia né autonoma disciplina, ma seguono, secondo il generale principio civilistico posto dall'art. 817 cod. civ., il regime dei beni principali, come emerge chiaramente dalla...»