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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 177 del 17 gennaio 2014
«...potere discrezionale va motivato, affinché si palesino chiaramente quali sono le ragioni per le quali si preferisce reperire le professionalità necessarie sul mercato, piuttosto che tra i dipendenti già in servizio presso altre P.A.»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 10009 del 27 aprile 2010
«...e che abbia ad oggetto le attività dei servizi di assegnazione nonché del personale, restando esclusa la possibilità per l'Amministrazione di subordinare il suddetto diritto a proprie ulteriori determinazioni di natura discrezionale.»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 1186 del 9 marzo 2015
«...di una graduatoria ancora efficace, il potere discrezionale di non utilizzare lo strumento in questione per il reperimento di nuovo personale, che si interfaccia con l'interesse legittimo dei concorrenti utilmente collocati.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 11204 del 24 aprile 2019
«...il potere discrezionale - trova applicazione sussidiaria esclusivamente il termine perentorio massimo previsto dalla norma di legge che è quello di tre mesi dalla comunicazione del provvedimento che dichiara l'incompetenza del giudice adito.»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 8399 del 26 marzo 2019
«In tema di liquidazione degli onorari di avvocato, è demandato al potere discrezionale del giudice di merito stabilire, di volta in volta, l'aumento dell'unico onorario dovuto per la presenza di più parti e ciò anche ove, trattandosi di più...»
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Cassazione civile, Sez. VI, ordinanza n. 11329 del 26 aprile 2019
«In tema di spese processuali, la facoltà di disporne la compensazione tra le parti rientra nel potere discrezionale del giudice di merito, il quale non è tenuto a dare ragione con una espressa motivazione del mancato uso di tale sua facoltà, con...»
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Cassazione civile, Sez. VI, ordinanza n. 13715 del 22 maggio 2019
«Il ricorso alle nozioni di comune esperienza attiene all'esercizio di un potere discrezionale riservato al giudice di merito, il cui giudizio circa la sussistenza di un fatto notorio può essere censurato in sede di legittimità solo se sia stata...»
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Cassazione civile, Sez. VI, ordinanza n. 7726 del 20 marzo 2019
«Il ricorso, da parte del giudice, alle nozioni di fatto di comune esperienza, le quali riguardano fatti acquisiti alla conoscenza della collettività con tale grado di certezza da apparire indubitabili ed incontestabili, e non anche elementi...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 197 del 15 gennaio 2018
«...parere non ha la funzione di limitare o condizionare l'apprezzamento tecnico discrezionale dell'autorità statale competente alla tutela del paesaggio, diversamente questa verrebbe deprivata della sua funzione di tutela dei beni.»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 3351 del 26 luglio 2016
«In materia di autorizzazione paesaggistica, il parere della Soprintendenza disciplinato dall'art. 146 D.Lgs. n. 42/2004 (Codice dei beni culturali), espressione di una valutazione tecnico discrezionale, non può sfuggire al...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 225 del 22 luglio 2009
«...disposto dell'art. 8 del D.Lgs. n. 152 del 2006 e dell'art. 9 del D.P.R. n. 90 del 2007: la possibilità di designare un esperto in tale organo, non imposta dalla Costituzione, discende dalla scelta discrezionale della legge statale.»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 791 del 15 gennaio 2009
«...(art. 1, comma 1, lett. c). Ne consegue che esercita legittimamente il suo potere discrezionale l'autorità che, attraverso il piano di tutela delle acque, destini un tratto fluviale all'esercizio di determinate pratiche sportive.»
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Cassazione civile, Sez. VI, ordinanza n. 2103 del 24 gennaio 2019
«La scelta del consulente tecnico è rimessa al potere discrezionale del giudice, salva la facoltà delle parti di far valere mediante istanza di ricusazione ai sensi degli artt. 63 e 51 c.p.c. gli eventuali dubbi circa la obiettività e...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 2958 del 15 giugno 2015
«In materia di concessione di servizio pubblico, spetta alla giurisdizione del giudice ordinario la controversia relativa alla richiesta di revisione del canone, allorché non vengano in discussione aspetti implicanti...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 611 del 17 febbraio 2004
«Così definito il campo di indagine e chiarito che la mancanza di un parametro positivo del tempo occorrente per lo smaltimento non impedisce l'uso del potere discrezionale di regolare tale aspetto dell'appalto, risulta agevole...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 8518 del 5 aprile 2007
«Tale potere comporta l’esercizio di una vera e propria scelta discrezionale, in quanto la legge non commisura la determinazione della somma dovuta a criteri oggettivi, ovvero ad indici di mercato o a valutazioni dell’utilità ricavata dal...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 1742 del 24 gennaio 2013
«Il giudice ordinario, nel giudizio di opposizione avverso ordinanza ingiunzione irrogativa di sanzione pecuniaria amministrativa, può sindacare sotto il profilo della legittimità, al fine della sua eventuale disapplicazione, il...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 2490 del 21 febbraio 2012
«Anche le persone detentrici del contrassegno di cui all’art. 12 del d.P.R. 24 luglio 1996, n. 503, relativo ai veicoli al servizio delle persone disabili, devono rispettare i divieti di circolazione e di sosta direttamente...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 24589 del 2 ottobre 2019
«La chiamata in causa di quest'ultimo, prevista dall'art. 39 del d.lgs. n. 112 del 1999, dev'essere, pertanto, ricondotta all'art. 106 c.p.c. ed è, come tale, rimessa alla esclusiva valutazione discrezionale del giudice del merito, il cui esercizio...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 14657 del 5 luglio 2011
«...amministrativo in senso proprio, essendo l’espressione di un potere punitivo che incide direttamente nella sfera dei diritti soggettivi del privato ed esorbita dall’alveo della potestà discrezionale della pubblica amministrazione.»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 3435 del 15 aprile 1997
«...un indispensabile requisito per lo svolgimento dell’attività lavorativa, rientrando nel potere discrezionale del legislatore la tutela della pubblica incolumità anche con il sacrificio delle possibilità lavorative del condannato.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 6737 del 15 giugno 1995
«...due date, nemmeno in considerazione di esigenze equitative, atteso che il conferimento al giudice di un potere discrezionale così ampio ed incisivo non appare giustificato dalla formulazione della norma, né dai relativi lavori preparatori.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 2098 del 28 gennaio 2011
«In tema di determinazione dell'assegno di mantenimento in sede di scioglimento degli effetti civili del matrimonio, l'esercizio del potere del giudice che, ai sensi dell'art. 5, comma 9, della legge n. 898 del 1970, può disporre - d'ufficio o su...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 8288 del 11 ottobre 1994
«Il principio enunciato nell'art. 4 n. 10 della L. n. 898 del 1970, come sostituito dall'art. 8 della L. n. 74 del 1987 — secondo il quale il giudice del merito può far decorrere l'assegno di divorzio, ove ne ricorrano le condizioni, dal momento...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 2273 del 18 marzo 1996
«In tema di adeguamento automatico dell'assegno di divorzio, poiché l'art. 5, comma 7, della L. 1 dicembre 1970, n. 898, nel testo modificato dall'art. 9 della L. 6 marzo 1987, n. 74, dispone che l'adeguamento deve essere stabilito «almeno» con...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 12775 del 13 dicembre 1995
«...relazione all'età degli stessi, può essere disposto l'affidamento congiunto o alternato» assegna al giudice del merito un potere discrezionale il cui mancato esercizio non è sindacabile in cassazione in difetto di specifiche istanze delle parti.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 259 del 20 gennaio 1978
«Nell'ipotesi di separazione tra i coniugi o di divorzio, anche il coniuge non affidatario ha il dovere di vigilare e collaborare allo sviluppo fisico e psichico del figlio; ne consegue che il giudice, pur avendo in materia un potere discrezionale,...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 2875 del 16 ottobre 1974
«...di conciliazione. Pertanto, nell'assenza di una delle parti, il rinvio dell'udienza di comparizione al fine di esperire tale tentativo costituisce l'esercizio di un potere eminentemente discrezionale, non sindacabile in sede di legittimità.»
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Cassazione civile, Sez. Unite, ordinanza n. 2688 del 7 febbraio 2007
«In materia urbanistica ed edilizia, la giurisdizione (residuale) del giudice ordinario è invocabile solo quando i comportamenti materiali dell'amministrazione, comportanti immissione in possesso del fondo privato, la sua mera detenzione o la sua...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 27411 del 25 ottobre 2019
«...rio. Tale accertamento realizza un'indagine di fatto, rimessa all'apprezzamento discrezionale del giudice di merito, insindacabile in sede di legittimità, purché risulti logica e congruamente motivata. (Rigetta, CORTE D'APPELLO NAPOLI,...»