-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 4452 del 8 febbraio 2005
«Non sussiste il reato di abusivo esercizio di una professione (art. 348 c.p.) nel fatto di chi assista taluno avanti al giudice di pace per una causa civile di valore inferiore al milione di lire, posto che in tali procedimenti, ove non ritengano...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 23781 del 7 luglio 2006
«La deduzione del vizio di motivazione dopo la novella dell'art. 606, comma primo lett. e), c.p.p. ad opera della legge n. 46 del 2006, che ha introdotto la possibilità che sia denunciato il contrasto con «atti del processo specificamente indicati...»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 10296 del 9 marzo 2007
«È integrato il reato previsto dall'art. 659, comma primo, c.p., nel caso in cui gli imputati abusino degli strumenti vocali, eccedenti la normale tollerabilità, consistenti in esercitazioni di canto, impedendo lo studio di ragazzi in età scolare...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 28539 del 18 luglio 2007
«Il termine di prescrizione dei delitti di competenza del giudice di pace è quello ordinario e non quello di tre anni previsto dall'art. 157, comma quinto, c.p. in relazione ai reati per i quali la legge stabilisce pene diverse da quella detentiva...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 9862 del 4 marzo 2009
«Integra la violazione di legge, rilevante ai fini della configurabilità del reato di abuso d'ufficio, l'inosservanza da parte del giudice del principio di imparzialità. (Fattispecie in cui è stato configurato il reato di cui all'art. 323 c.p. in...»
-
Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 47033 del 27 novembre 2015
«In tema di dichiarazioni rese dal teste minore vittima di reati sessuali, la valutazione della sua attendibilità è compito esclusivo del giudice, che deve procedere direttamente all'analisi della condotta del dichiarante, della linearità del suo...»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 48249 del 19 ottobre 2017
«In tema di lesioni personali stradali gravi e gravissime di cui all'art. 590-bis cod. pen., persiste la competenza per materia del giudice di pace per i fatti commessi in data anteriore all'entrata in vigore della legge 24 marzo 2016 n. 41,...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 49865 del 31 ottobre 2018
«Non viola il principio di legalità della pena l'aumento a titolo di continuazione della pena detentiva - prevista per il reato base - in presenza di reati satellite di competenza del giudice di pace sanzionati in via alternativa con pena...»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 25532 del 6 giugno 2018
«I reati attribuiti alla competenza del giudice di pace, commessi dopo l'entrata in vigore della legge 5 dicembre 2005, n. 251, sono sottoposti al termine ordinario di prescrizione di cui all'art. 157, comma primo, cod. pen., come novellato dalla...»
-
Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 46394 del 12 ottobre 2018
«In tema di lesioni personali stradali gravi e gravissime commesse in violazione della normativa stradale, persiste la competenza per materia del giudice di pace per i fatti commessi in data anteriore all'entrata in vigore della legge 24 marzo 2016...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 25786 del 11 giugno 2019
«In tema di procedimento dinanzi al giudice di pace, sussiste l'interesse dell'imputato a ricorrere avverso la sentenza dichiarativa dell'improcedibilità per particolare tenuità del fatto, emessa ai sensi dell'art. 34 del d.lgs. 28 agosto 2000, n....»
-
Cassazione civile, Sez. VI, ordinanza n. 20051 del 30 luglio 2018
«Appartiene alla competenza del giudice di pace la domanda volta a ottenere la recisione delle piante del vicino poste a distanza non legale a ridosso del muro di confine per la parte che superi "in verticale" l'altezza del muro, trattandosi di...»
-
Cassazione civile, Sez. VI, ordinanza n. 32243 del 13 dicembre 2018
«In tema di sanzioni amministrative per violazione del codice della strada, la competenza del giudice di pace deve essere attribuita per materia in ordine alle controversie aventi ad oggetto opposizione a verbale di accertamento, ex art. 7 del...»
-
Cassazione civile, Sez. VI, ordinanza n. 20191 del 24 luglio 2018
«Per la determinazione del valore della controversia ai fini dell'attribuzione al giudice di pace della competenza per le opposizioni alle sanzioni amministrative pecuniarie di valore fino ad euro 15.493 ai sensi dell'art. 6, comma 5, lett. a), del...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 9130 del 17 aprile 2007
«L'art. 20 del D.P.R. 8 maggio 1987, n. 266 (contenente le norme risultanti dalla disciplina prevista dall'accordo del 26 marzo 1987 concernente il comparto del personale dipendente dei Ministeri), in tema di reggenza da parte...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 28041 del 31 ottobre 2019
«In tema di controversie aventi ad oggetto il pagamento di canoni di locazione, ancorché di importo non eccedente il limite di cinquemila euro di cui all'art. 7, comma 1, c.p.c., resta esclusa la competenza del giudice di pace, atteso che la...»
-
Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 19946 del 23 luglio 2019
«In tema di immissioni, la competenza del giudice di pace ex art. 7, comma 3, n. 3, c.p.c. è tassativamente circoscritta alle cause tra proprietari e detentori di immobili ad uso abitativo, esulando da essa le controversie relative ad immissioni...»
-
Cassazione civile, Sez. VI, ordinanza n. 1518 del 21 gennaio 2019
«In tema di giudizi in cui è consentita alla parte la difesa personale ex art. 82 c.p.c., è onere dell'interessato, che rivesta la qualità di avvocato, specificare a che titolo intenda partecipare al processo, poiché, mentre la parte che sta in...»
-
Cassazione civile, Sez. VI, ordinanza n. 11329 del 26 aprile 2019
«In tema di iscrizione a ruolo della causa, la norma dell'art. 168 c.p.c. (applicabile anche al procedimento davanti al giudice di pace), quanto alla possibilità dell'iscrizione a ruolo da parte del convenuto, va interpretata nel senso che l'inciso...»
-
Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 34023 del 19 dicembre 2019
«La pronuncia del giudice di pace con cui - ritenendo insussistente la connessione tra una domanda di sua competenza e la riconvenzionale, per la quale sia competente il Tribunale - sia stata decisa solo la domanda principale, in via di equità, e...»
-
Cassazione civile, Sez. VI, ordinanza n. 15398 del 6 giugno 2019
«Il frazionamento del credito si pone in contrasto tanto con il principio di correttezza e buona fede, quanto con il principio costituzionale del giusto processo sicché, ove si contesti l'avvenuta parcellizzazione della domanda, la sentenza...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 13762 del 14 giugno 2006
«Poiché in tema di circolazione stradale deve ritenersi principio generale informatore della materia la tutela della sicurezza delle persone, come finalità primaria di ordine sociale ed economico perseguita dallo Stato e dai concessionari...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 17350 del 25 giugno 2008
«Ai fini della definizione di «strada», è rilevante, ai sensi dell’articolo 2, comma primo, del nuovo Codice della strada, la destinazione di una determinata superficie ad uso pubblico, e non la titolarità pubblica o privata della...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 719 del 16 gennaio 2008
«In tema di sanzioni amministrative, alla luce delle disposizioni contenute negli artt. 11 e 12 del D.P.R. n. 610 del 1996 e nell’art. 381, comma secondo, del regolamento di esecuzione ed attuazione del codice stradale, di cui al...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 9287 del 20 aprile 2006
«In tema di accertamento delle violazioni alle norme del codice della strada, con riferimento al divieto di sosta, il potere dell’ausiliario dipendente della società concessionaria del parcheggio a pagamento, concesso dai comuni ai...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 8249 del 6 aprile 2009
«In tema di sanzioni amministrative per violazioni del codice della strada, qualora venga proposto ricorso al giudice di pace avverso un verbale di contestazione redatto dalla Guardia di finanza, la legittimazione passiva va...»
-
Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 24213 del 17 novembre 2011
«La competenza per materia a conoscere dell’opposizione a ordinanza ingiunzione per violazioni del nuovo codice della strada (d.lgs. n. 285 del 1992) è attribuita, nei casi in cui sia stata applicata una sanzione di natura diversa da quella...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 20898 del 27 ottobre 2005
«In tema di violazioni del codice della strada, l’art. 22-bis comma terzo lett. c) della legge n. 689 del 1981 attribuisce, in via generale, al giudice di pace la competenza a provvedere sulle opposizioni a sanzione amministrativa...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 1040 del 25 gennaio 2012
«In tema di violazione dell’art. 23 del codice della strada, che sanziona l’affissione non autorizzata di manifesti pubblicitari lungo le strade, è tenuto al pagamento della sanzione, in solido con l’autore materiale della violazione,...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 17625 del 10 agosto 2007
«L’illecito amministrativo, consistente nell’affissione di cartelli pubblicitari senza autorizzazione sussiste anche nel caso in cui detti cartelli siano posti in proprietà private, ma visibili da strade o aree pubbliche e nonostante il...»