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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 2679 del 3 maggio 1984
«Il termine minimo di trenta giorni da assegnare alla parte per la riassunzione della causa innanzi al giudice ritenuto competente, deve essere effettivamente a disposizione della parte per il compimento dell'atto; ne consegue che la decorrenza di...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 5275 del 13 ottobre 1982
«A seguito di declaratoria d'incompetenza del giudice ordinariamente adito, l'atto di tempestiva riassunzione della causa davanti al giudice dichiarato competente (art. 50 c.p.c.) deve essere notificato, a norma degli artt. 170 c.p.c. e 125 disp....»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5117 del 25 novembre 1989
«A differenza della riassunzione della causa nel giudizio di rinvio, nelle ipotesi di cui all'art. 383 c.p.c., che va fatta con citazione notificata personalmente alla parte a norma dell'art. 392 stesso codice, la riassunzione della causa davanti...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 10692 del 18 settembre 1992
«Quando, a norma dell'art. 50 c.p.c. la riassunzione della causa - l'attuazione della quale attraverso la citazione, invece che nella forma dell'apposita comparsa, non prevista a pena di nullità, è ugualmente utile allo scopo di consentire la...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 7247 del 13 giugno 1992
«La tardiva riassunzione della causa davanti al giudice dichiarato competente, a seguito della dichiarazione di incompetenza del giudice adito, determina l'estinzione del processo soltanto allorché essa sia stata eccepita dalla parte interessata, a...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 7392 del 19 marzo 2008
«Nelle controversie in materia di lavoro e previdenza, la riassunzione del giudizio avanti al giudice dichiarato competente, a seguito di dichiarazione di incompetenza del primo giudice adito, non determina l'instaurazione di un nuovo giudizio, ma,...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4749 del 9 marzo 2004
«Qualora il giudice declini la propria competenza per valore, indicando il giudice competente ed operi al contempo una diversa qualificazione della domanda, il provvedimento emesso ha natura sostanziale di sentenza, e se la parte si limita a...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 15699 del 13 dicembre 2000
«...dall'art. 50, primo comma, c.p.c. per la riassunzione del giudizio avanti al giudice competente (così come il termine di trenta giorni previsto dall'art. 47, secondo comma, dello stesso codice per la proposizione dell'istanza di regolamento).»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 1076 del 8 febbraio 1999
«Nelle controversie in materia di lavoro e previdenza, la riassunzione del giudizio avanti al giudice dichiarato competente a seguito di dichiarazione di incompetenza del primo giudice adito, non determina l'instaurazione di un nuovo giudizio, ma,...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 23587 del 15 settembre 2008
«In tema di competenza, non comporta nullità l'omessa fissazione nella sentenza del termine di riassunzione della causa davanti al giudice dichiarato competente, giacché espressamente l'articolo 50, primo comma, c.p.c. prevede che, in tale caso, la...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 3400 del 2 aprile 1998
«...delle ipotesi per le quali è contemplata, con la conseguenza che, ove il giudice competente a decidere sulla richiesta di ricusazione ne accerti l'inammissibilità, il procedimento può continuare, senza necessità d'impulsi di parte o d'ufficio.»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 4804 del 24 aprile 1993
«La sola proposizione del ricorso per ricusazione non può determinare ipso iure la sospensione del procedimento e la devoluzione della questione al giudice competente a decidere sulla ricusazione stessa, in quanto spetta pur sempre al giudice a quo...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 14574 del 12 ottobre 2002
«...dei rispettivi provvedimenti incidentali di ricusazione, anche in ordine alla determinazione dell'organo collegiale competente, senza che per ciò risulti vulnerato il principio di eguaglianza e di ragionevolezza espresso nell'art. 3 Cost.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 1113 del 14 febbraio 1984
«Il provvedimento sull'istanza di ricusazione, da parte del giudice indicato come competente dall'art. 53 c.p.c. (nella specie, presidente del tribunale, trattandosi di ricusazione del pretore), non trova ostacolo o preclusione nella circostanza...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 6856 del 17 giugno 1995
«Dal disposto dell'art. 70 dell'ordinamento giudiziario, approvato con R.D. 30 gennaio 1941, n. 12 — a norma del quale le funzioni del pubblico ministero presso la Corte Suprema di Cassazione e presso le corti d'appello sono esercitate da...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 16121 del 9 luglio 2009
«Competente ad accertare e liquidare il danno derivante dall'uso di espressioni offensive contenute negli atti del processo, ai sensi dell'art. 89 c.p.c., è di norma lo stesso giudice dinanzi al quale si svolge il giudizio nel quale sono state...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 6439 del 17 marzo 2009
«La Corte di cassazione è competente ad ordinare, ai sensi dell'art. 89 cod. proc. civ., la cancellazione delle espressioni sconvenienti ed offensive contenute nei soli scritti ad essa diretti, con la conseguenza che è inammissibile il motivo del...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 16049 del 17 agosto 2004
«Il lodo arbitrale irrituale è impugnabile, davanti al giudice ordinariamente competente, soltanto per i vizi che possono vulnerare ogni manifestazione di volontà negoziale (errore, violenza, dolo, incapacità delle parti o dell'arbitro), mentre è...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 1869 del 24 marzo 1982
«...conclusosi con tale atto, senza che ne resti pregiudicata la possibilità che l'interesse alla decisione sul merito della lite sia soddisfatto mediante il ricorso al giudice competente a conoscerne in primo grado, secondo le regole ordinarie.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 10862 del 17 dicembre 1994
«La parte vittoriosa nel giudizio arbitrale che nel giudizio di impugnazione del lodo chieda il rigetto dell'impugnazione può chiedere all'istruttore un sequestro conservativo, atteso che il giudizio di impugnazione del lodo è attribuito alla...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 6309 del 16 maggio 2000
«Anche nel giudizio arbitrale vige il principio secondo cui la sola proposizione del ricorso per ricusazione non può determinare ipso iure la sospensione del procedimento e la devoluzione della questione al giudice competente a decidere della...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 3406 del 5 giugno 1984
«...al giudice ordinario ai sensi dell'art. 700 c.p.c., né la prevista rimessione della nomina di uno degli arbitri al condominio, la cui inerzia è superabile con ricorso al presidente del tribunale competente ex art. 810, secondo comma, c.p.c.»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 1044 del 5 aprile 1968
«...procedimento, costituisce il provvedimento ultimo e definitivo, ma le parti possono fare valere le loro pretese sostanziali sulle cose per le quali siano stati apposti e rimossi i sigilli, dinanzi al giudice competente secondo le regole ordinarie.»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 5274 del 10 marzo 2006
«Il giudice competente a provvedere sull'eredità giacente, ai sensi dell'art. 105 del d. lgs. n. 51 del 1998, è il tribunale in composizione monocratica, i provvedimenti del quale sono reclamabili in Corte d'Appello in applicazione della norma, di...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 16935 del 29 novembre 2002
«...espressamente stabilisce che i provvedimenti che debbono essere pronunziati in camera di consiglio (come quello che definisce il giudizio di ammissibilità ex art. 5 cit.) si chiedono con ricorso al giudice competente, che pronunzia con decreto.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 8513 del 14 giugno 2002
«...impugnazione ed alla Corte di cassazione, giudice competente per l'impugnazione, di individuare a quale delle ipotesi previste dal citato art. 13 il Prefetto ha fatto riferimento nel disporre l'espulsione e di valutare le ragioni della decisione.»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 5147 del 12 giugno 1987
«...dinanzi a uno dei giudici che sarebbe competente per detta causa conserva la sua efficacia anche se il successivo giudizio di merito venga instaurato davanti a un giudice diverso che sia del pari competente a conoscere della controversia.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 4940 del 28 maggio 1996
«Con riguardo ai procedimenti di istruzione preventiva — ai quali è applicabile l'art. 693, comma primo c.p.c., che prevede che l'istanza si propone con ricorso da presentarsi al giudice che sarebbe competente per la causa di merito — deve...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 486 del 19 febbraio 1972
«Nei procedimenti di istruzione preventiva, la deroga alla competenza del giudice che sarebbe competente per la causa di merito, nelle ipotesi di eccezionale urgenza, non è limitata alla sola assunzione di testimoni a futura memoria, ma si estende...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 6410 del 12 dicembre 1980
«Qualora, dopo che il pretore abbia emesso l'ordinanza sospensiva della nuova opera, il giudizio di merito sia stato instaurato dinanzi al tribunale competente, il potere di emettere l'ordinanza di riduzione in pristino ex art. 691 c.p.c., spetta...»