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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 17061 del 5 agosto 2011
«Il principio della natura dichiarativa della divisione, secondo il quale ciascuno dei condividenti consegue solo ciò che è già suo, senza che intervenga alcuna alienazione, realizzandosi solo una trasformazione dell'oggetto del diritto, si...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 17514 del 23 agosto 2011
«Il grado di invalidità permanente determinato da una lesione all'integrità psico-fisica non si riflette automaticamente, né tanto meno nella stessa misura, sulla riduzione percentuale della capacità lavorativa specifica e, quindi, di guadagno...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 601 del 11 gennaio 2013
«In tema di affidamento del figlio naturale, è generico, e quindi inammissibile, il motivo di ricorso per cassazione che, denunciando violazione degli artt. 342 c.p.c. e 155 bis c.c., censuri la statuizione di inammissibilità di un motivo di...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 18066 del 20 agosto 2014
«In caso di separazione consensuale o divorzio congiunto (o su conclusioni conformi), la sentenza incide sul vincolo matrimoniale ma, sull'accordo tra i coniugi, realizza - in funzione di tutela dei diritti indisponibili del soggetto più debole e...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 22807 del 28 ottobre 2014
«Al contratto atipico di parcheggio si applicano le norme relative al contratto di deposito, sicché il depositario assume verso il depositante l'obbligo di restituzione della cosa nello stato in cui è stata consegnata, nonché, in caso di...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 10662 del 22 maggio 2015
«Il presupposto della effettiva situazione di asservimento di un fondo all'altro, richiesto dall'art. 1062 c.c. per la costituzione della servitù per destinazione del padre di famiglia, deve essere accertato attraverso la ricostruzione dello stato...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 24853 del 9 dicembre 2015
«La disposizione dell'originario proprietario idonea a impedire la costituzione della servitù per destinazione del padre di famiglia, ai sensi dell'art. 1062, comma 2, c.c., può anche essere anteriore alla divisione del fondo ed implicita, purché...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 5685 del 20 marzo 2015
«In tema di privilegio generale sui mobili, l'art. 2751 bis, primo comma, n. 5, cod. civ., come sostituito dall'art. 36 del d.l. 9 febbraio 2012, n. 5, convertito dalla legge 4 aprile 2012, n. 35, laddove accorda il privilegio ai crediti...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 6842 del 3 aprile 2015
«Ai fini del riconoscimento del privilegio di cui all'art. 2751 bis, n. 4, cod. civ., spettante al coltivatore diretto e non all'imprenditore agricolo come definito dall'art. 2135 cod. civ., nel testo sostituito dall'art. 1 del d.lgs. 18 maggio...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 1342 del 6 febbraio 1987
«Ai fini della configurabilità del reato di sequestro di persona, deve prescindersi dall'esistenza nell'offeso di una capacità volitiva di movimento e istintiva di percezione della privazione della libertà per cui tale delitto è ipotizzabile anche...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 7015 del 17 maggio 1990
«In tema di reato di costruzione edilizia la necessità di procurarsi un alloggio idoneo non può rientrare nella causa di giustificazione prevista dall'art. 54 del c.p. il cui presupposto è l'esistenza di un grave pericolo «alla persona». (Nel caso...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 1845 del 4 febbraio 1992
«L'ambito di applicabilità dell'art. 3 c.p.p. (Questioni pregiudiziali) è più limitato rispetto a quello del corrispondente art. 19 del codice abrogato, restringendo la pregiudizialità ai soli casi di controversie «sullo stato di famiglia o di...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 4202 del 15 settembre 1995
«In materia di reati associativi ed in particolare di associazione a delinquere di stampo mafioso, la contestazione del ruolo di organizzatore con riferimento ad una famiglia mafiosa appartenente all'organizzazione «Cosa Nostra» non determina...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 2546 del 6 marzo 1996
«In tema di notificazione di atti, la convivenza, in contrasto con le risultanze anagrafiche, non può presumersi in mancanza di un rapporto qualificato di parentela (come quello intercorrente tra coniugi e tra genitori e figli in cui è implicita la...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 47739 del 15 dicembre 2003
«Il mandato generico impartito dal capo di un'organizzazione mafiosa di eliminare tutti i componenti di un clan rivale comporta il necessario concorso dello stesso mandante in tutti gli omicidi commessi, senza che il margine di indeterminatezza...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 31461 del 16 luglio 2004
«In tema di associazione di tipo mafioso, la forza di intimidazione che caratterizza il vincolo associativo non necessariamente deve desumersi da specifiche minacce avanzate da uno o più componenti della «famiglia», ma può essere argomentato, con...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 2802 del 25 gennaio 2007
«Configura il concorso di persone nel reato di estorsione aggravata, e non invece il reato di favoreggiamento reale o ricettazione, la condotta di colui che, pur non partecipando ad una associazione di tipo mafioso, si adoperi affinché, da parte...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 2806 del 25 gennaio 2007
«In tema di reati contro l'amministrazione della giustizia, l'esimente di cui all'art. 384, comma primo c.p. (necessità di salvare sé medesimo o un prossimo congiunto da un grave ed inevitabile nocumento nella libertà e nell'onore), non può essere...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 4137 del 1 febbraio 2007
«Integra il delitto di estorsione il fatto di colui che costringe taluno, con minacce dirette a lui e alla sua famiglia, ad acquistare un quantitativo di stupefacente superiore a quello richiesto.»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 16461 del 28 aprile 2010
«La condizione di affidamento in custodia del minore, richiesta ai fini della procedibilità d'ufficio del reato di atti sessuali con minorenne, può consistere anche in un affidamento temporaneo od occasionale. (Fattispecie di atti sessuali con...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 44803 del 21 dicembre 2010
«Integra il reato di violenza privata, aggravato dall'abuso della relazione di prestazione d'opera, e non il reato di maltrattamenti in famiglia o quello di atti persecutori ex art. 612 bis, c.p., la condotta violenta e minacciosa reiteratamente...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 18491 del 24 aprile 2013
«In tema di associazione per delinquere di tipo mafioso, deve escludersi che la semplice esistenza di relazioni di parentela con un esponente dell'associazione costituisca di per sé prova o solo indizio della appartenenza di un soggetto alla...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 49063 del 5 dicembre 2013
«In tema di sottrazione di persone incapaci, l'affidamento del minore ai servizi sociali con collocamento presso una famiglia, non priva i genitori, non dichiarati decaduti dalla potestà, del diritto di querela. (Fattispecie relativa a tentativo...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 47705 del 19 novembre 2014
«In tema di invasione di edifici, nell'ipotesi in cui un soggetto sia stato escomiato, a seguito di esecuzione forzata da un immobile e questo risulti successivamente occupato da un famigliare del soggetto esecutato, è configurabile il reato di cui...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 8929 del 27 febbraio 2015
«In tema di associazione a delinquere di stampo mafioso, non sussiste la responsabilità del cosiddetto "capo famiglia", a titolo di concorso nel reato-fine "eccellente" (nella specie strage e delitti connessi), qualora questi, ancorché a conoscenza...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 13418 del 4 aprile 2016
«In tema di reati contro la famiglia, la condotta di omesso versamento dell'assegno periodico di cui all'art. 12-sexies della legge 1 dicembre 1970, n. 898, se commessa in danno di più soggetti beneficiari, integra una pluralità di reati in...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 240 del 3 luglio 1998
«Non è fondata, con riferimento all'art. 3 della Costituzione, la questione di legittimità costituzionale dell'art. 27 della legge 4 maggio 1983 n. 184 (Disciplina dell'adozione e dell'affidamento dei minori), nella parte in cui, non estendendo...»
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Corte d'appello Bologna, Sez. II, sentenza n. 1222 del 25 febbraio 2005
«La natura stagionale di un contratto di locazione relativo ad un’area nuda deriva dalle caratteristiche prettamente stagionali dell’attività ivi intrapresa dal conduttore (nella specie, quella di giostralo in zona adibita soltanto a villeggiatura...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 10763 del 9 marzo 2018
«Integra il concorso per omissione nel delitto di maltrattamenti in famiglia la condotta della referente del Comune presso un asilo nido che ometta di intervenire pur avendo conoscenza dei maltrattamenti consumati nella struttura.»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 29902 del 3 luglio 2018
«In tema di reati contro la famiglia, il reato di omesso versamento dell'assegno periodico per il mantenimento, educazione e istruzione dei figli, previsto dell'art.12-sexies legge 1 dicembre 1970, n. 898 (richiamato dall'art. 3 della legge 8...»