-
Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 2764 del 2 marzo 1999
«La mancanza di cartelli indicatori stradali non esime da colpa il conducente che, in violazione del divieto posto dall’art. 148 comma 12 cod. strad., effettui un sorpasso in prossimità o in corrispondenza di un crocevia, a meno...»
-
Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 9814 del 13 settembre 1994
«In tema di circolazione stradale per le violazioni già costituenti reati contravvenzionali commesse anteriormente all’entrata in vigore del nuovo codice della strada che le ha depenalizzate e, quindi, prima del 1 gennaio 1993 non è...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 17761 del 21 agosto 2007
«La sosta del veicolo in corrispondenza d’intersezione stradale non integra l’infrazione amministrativa di divieto di fermata se dettata dall’esigenza, non differibile, del conducente, invalido e munito di apposita autorizzazione...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 2434 del 2 febbraio 2011
«In tema di opposizione a provvedimento irrogativo della sanzione amministrativa e di opposizione diretta, in sede giurisdizionale, avverso il verbale di accertamento per violazioni al codice della strada, e con riferimento...»
-
Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 1939 del 21 febbraio 1996
«Ai fini del divieto di inversione di marcia di cui all’art. 176 D.Lgs. 30 aprile 1992, n. 285, la zona di carreggiata antistante o retrostante il casello autostradale, compresa tra i segnali di inizio e fine di autostrada, non è...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 27936 del 24 novembre 2008
«A seguito della dichiarazione di illegittimità costituzionale del primo comma dell’art. 201 del codice della strada (Corte Cost. n. 198 del 1996), nella parte in cui, in caso di identificazione del trasgressore successiva alla violazione,...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 9058 del 5 luglio 2001
«Nel procedimento di divorzio trovano applicazione i principi della domanda e del contraddittorio e l'attribuzione dell'assegno divorzile è subordinata, pertanto, alla domanda di parte; peraltro, tale domanda non necessita di formule particolari e...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 8049 del 22 luglio 1995
«Nella determinazione del luogo di residenza del convenuto, anche al fine della competenza per territorio in ordine alla domanda di separazione personale (art. 4 L. n. 898 del 1970, sostituito dall'art. 8 L. n. 74 del 1987, richiamato, quanto ai...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 14022 del 25 ottobre 2000
«Il rito adottato dal legislatore, con l'art. 9 della legge sul divorzio, ai fini della modificazione dell'assegno divorzile, risulta regolato, in via generale, dagli artt. 737 ss., c.p.c., e, quanto alle forme, in parte risulta disciplinato...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 20385 del 20 novembre 2012
«L'imposizione del prenome "Andrea" ad una neonata non viola il disposto dell'art. 34 del d.P.R. 3 novembre 2000, n. 396, che vieta l'uso di nomi ridicoli o vergognosi, non potendo, detto prenome, per la sua peculiarità lessicale, così ritenersi...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 7037 del 13 aprile 2004
«Ai fini dell'equiparazione di fronte ai terzi, ex art. 46 c.c., della sede effettiva della persona giuridica alla sede legale, deve intendersi per sede effettiva il luogo in cui hanno concreto svolgimento le attività amministrative e di direzione...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 7924 del 15 aprile 2005
«E' manifestamente infondata la questione di legittimità costituzionale dell'art. 263 cod. civ., nella parte in cui non prevede che l'impugnazione per difetto di veridicità del riconoscimento del figlio minorenne legittimato possa essere accolta...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 24702 del 21 novembre 2006
«I diritti assoluti - reali o di "status" - si identificano in sé e non in base alla loro fonte, come accade per i diritti di obbligazione, sicché, l'attore può mutare il titolo in base al quale chiede la tutela del diritto assoluto senza incorrere...»
-
Corte costituzionale, sentenza n. 406 del 7 aprile 1988
«è illegittimo, per violazione dell'art. 42 cost., l'art. 1 l. 14 giugno 1974, n. 270, nella parte in cui non prevede che il valore di riferimento da esso prescelto per la determinazione del canone enfiteutico, e quindi del capitale di...»
-
Corte costituzionale, sentenza n. 143 del 23 maggio 1997
«E' incostituzionale l'art. 1 comma 1 e 4, l. 22 luglio 1966 n. 607, nella parte in cui, per le enfiteusi fondiarie costituite anteriormente al 28 ottobre 1941, non prevede che il valore di riferimento per la determinazione del capitale per...»
-
Corte costituzionale, sentenza n. 160 del 20 maggio 2008
«L'acquisto della proprietà di costruzioni anteriori al 1941 mediante affrancazione dovrà essere effettuato ad un prezzo adeguato alla realtà economica. La Corte Costituzionale ha dichiarato l'illegittimità costituzionale degli artt. 5 e 6 della...»
-
Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 11870 del 6 maggio 2021
«La nozione di pari uso della cosa comune, di cui all'art. 1102 c.c., sebbene non debba intendersi nel senso di uso identico e contemporaneo, implica pur sempre che la destinazione della cosa resti compatibile con i diritti degli altri...»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 587 del 14 gennaio 2019
«L'istituto dell'immemorabile, non più applicabile ai rapporti privatistici in quanto abrogato dal codice civile del 1865 e non richiamato in vigore dall'attuale codice civile, è invece operante nei rapporti di diritto pubblico e in particolare in...»
-
Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 28779 del 9 novembre 2018
«Qualora un avvocato agisca per il soddisfacimento di un determinato credito riferito a specifiche prestazioni professionali ed il cliente eccepisca di avere corrisposto nel tempo una somma maggiore rispetto a quella richiesta, riferendola...»
-
Cassazione civile, Sez. VI-1, ordinanza n. 22506 del 9 agosto 2021
«Nel contratto di conto corrente bancario, ai sensi del combinato disposto degli artt. 1823, 1827, 1831 e 2697, c.c., la banca non può esigere il pagamento di singole voci del suo avere (nella specie per le sole anticipazioni bancarie collegate al...»
-
Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 3086 del 8 febbraio 2018
«In tema di contratti bancari, il "bonifico" (ossia l'incarico del terzo dato alla banca di accreditare al cliente correntista la somma oggetto della provvista) costituisce un ordine (delegazione) di pagamento che la banca delegata, se accetta, si...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 2930 del 31 gennaio 2019
«In tema di licenziamento per giustificato motivo oggettivo, ai fini dell'applicazione della tutela reintegratoria prevista dall'art. 18, comma 4, st. lav., come novellato dalla l. n. 92 del 2012, il giudice è tenuto ad accertare che vi sia una...»
-
Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 1126 del 18 gennaio 2018
«La regola - stabilita dall'art. 78, comma 4, del d.P.R. n. 917 del 1986 - che consente al contribuente che esercita un'attività di allevamento di animali di optare, in sede di dichiarazione dei redditi, per il regime ordinario di determinazione...»
-
Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 13803 del 18 giugno 2014
«In tema di imposte sui redditi, la partecipazione alla frode carosello o la mera consapevolezza della stessa, da parte del cessionario, non determina "ex se" il venire meno dell'"inerenza" all'attività d'impresa del bene di cui all'operazione...»
-
Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 12285 del 18 maggio 2018
«In tema di imposte sul reddito d'impresa, la legittimità della deduzione, da parte di una società avente sede all'estero e con stabile organizzazione in Italia, di una quota delle spese generali (cd. spese di regia) sostenute dalla società...»
-
Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 21870 del 7 settembre 2018
«In tema di IVA, l'art. 6, comma 3, del d.P.R. n. 633 del 1972, disponendo che le prestazioni di servizi si considerano effettuate all'atto del pagamento del corrispettivo, pone una presunzione assoluta di corrispondenza tra la data della sua...»
-
Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 6176 del 5 marzo 2020
«La mancata contestazione della conformità della copia fotografica o fotostatica all'originale non comporta l'incontestabilità della provenienza della scrittura, giacché, mentre il disconoscimento di cui all'art. 214 c.p.c. è diretto ad escludere...»
-
Cassazione civile, Sez. VI-1, ordinanza n. 651 del 11 gennaio 2022
«L'omessa statuizione sulle spese di lite, integra una lesione del diritto costituzionale, di cui agli artt. 24 e 111 Cost., ad una tutela giurisdizionale effettiva e tendenzialmente completa che contenga una statuizione sulle spese di lite...»
-
Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 1616 del 26 gennaio 2021
«Il vizio di mancata corrispondenza tra chiesto e pronunciato, di cui all'art. 112 c.p.c., riguarda soltanto l'ambito oggettivo della pronuncia, e non anche le ragioni di diritto e di fatto assunte a sostegno della decisione. (La S.C.,...»
-
Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 2830 del 5 febbraio 2021
«Nel caso in cui, pur in mancanza di espresso esame del motivo di impugnazione relativo alle spese di primo grado, l'appello sia stato interamente rigettato nel merito con condanna dell'appellante al pagamento integrale delle spese di lite anche...»