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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 8 del 3 gennaio 2019
«In tema di impugnazioni, il contumace può interporre gravame avverso la sentenza che lo abbia visto soccombente dopo la scadenza del termine annuale dalla sua pubblicazione, a condizione che egli dia la prova sia della nullità della citazione o...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 43613 del 18 settembre 2015
«In tema di trasporto di rifiuti, la falsa attestazione contenuta nel formulario di identificazione (c.d. FIR), previsto dall'art. 193, D.Lgs. n. 152 del 2006, non integra il reato di falsità ideologica commessa dal privato in atto pubblico,...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 12946 del 1 luglio 2014
«In tema di trasporto di rifiuti, l'occasionalità del trasporto non è un requisito previsto dalla normativa per escludere l'obbligo della comunicazione all'Albo Nazionale dei Gestori Ambientali in quanto, secondo l'art. 212, comma...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 52838 del 14 luglio 2016
«In tema di trasporto di rifiuti, la falsa attestazione contenuta nel formulario di identificazione (c.d. FIR), previsto dall'art. 193, D.Lgs. n. 152 del 2006, non integra il reato di falsità ideologica commessa dal privato in atto pubblico,...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 11837 del 4 luglio 2012
«Integra il reato previsto dall'art. 259 D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152 la spedizione di rifiuti all'estero senza che il soggetto esportatore ed originatore di essi, responsabile del carico fino all'arrivo a destinazione, sia munito della...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 437 del 14 dicembre 2007
«È manifestamente infondata la q.l.c. dell'art. 17, comma 2 L. reg. Piemonte 24 ottobre 2002, n. 24, in relazione agli artt. 4 ed 11 della Cost., nella parte in cui pone in capo ai comuni una sanzione amministrativa...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 2401 del 5 ottobre 2017
«Integra il reato previsto dall'art. 256, comma 1 lett. a), del D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152 la prosecuzione della attività di gestione dei rifiuti in forma semplificata, in difformità dal titolo e dalle condizioni indicate nella...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 34543 del 19 maggio 2017
«Integra il reato previsto dall'art. 256, comma 4, del D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152 l'inosservanza delle prescrizioni e delle cautele contenute nella comunicazione di inizio attività, necessaria per l'iscrizione nel registro delle...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 9132 del 12 gennaio 2017
«In presenza di regime semplificato per l'attività di gestione rifiuti, le prescrizioni che vanno rispettate coincidono con quanto previsto in sede di iscrizione nel registro delle imprese che effettuano recupero di rifiuti non...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 48737 del 13 novembre 2013
«Integra il reato previsto dall'art. 256 del D.Lgs. n. 152 del 2006 lo smaltimento di rifiuti di imballaggio (nella specie, polistirolo) mediante incenerimento in assenza della prescritta autorizzazione. (Rigetta, Trib. Trani, 26...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 611 del 17 febbraio 2004
«La mancanza nella disciplina di riferimento di una previsione puntuale e vincolante che regoli i tempi dello smaltimento dei rifiuti sanitari non vale, di per sé, come, peraltro, esattamente riconosciuto dal T.A.R., ad impedire...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 42958 del 9 giugno 2015
«Il lavaggio delle autocisterne utilizzate per il trasporto di liquami di fosse settiche e fognature, con filtrazione degli scarichi del lavaggio attraverso appositi teli e raccolta degli stessi in vasche interrate a...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 17460 del 17 gennaio 2012
«Premesso che i rifiuti prodotti da un'attività di manutenzione di reti di distribuzione idrica non ricadono nell'ipotesi "generica" di cui all'art. 266, comma 4, D.Lgs. n. 152/2006 (Codice dell'ambiente), bensì in quella...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 32724 del 18 dicembre 2018
«Spettano alla giurisdizione tributaria le controversie aventi ad oggetto la debenza della tariffa di igiene ambientale disciplinata dall'art. 49 del D.Lgs. n. 22/1997, art. 49 (c.d. TIA 1), in quanto, come evidenziato anche dalla...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 4561 del 14 luglio 2010
«La responsabilità dell'autore dell'inquinamento, ai sensi dell'art. 17, comma 2, del D.Lgs. 22/1997, costituisce una forma di responsabilità oggettiva per gli obblighi di bonifica, messa in sicurezza e ripristino ambientale...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 4875 del 21 novembre 2016
«L'amministrazione non può imporre al proprietario di un'area contaminata, il quale non sia l'autore dell'inquinamento, l'obbligo di porre in essere le misure di messa in sicurezza di emergenza e di bonifica, di cui all'art. 240, comma 1,...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 17813 del 15 novembre 2018
«Il reato di omessa bonifica dei siti inquinati è configurabile non solo nel caso in cui il soggetto obbligato non vi provveda in conformità al progetto approvato dall'autorità competente nell'ambito del procedimento di cui...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 4099 del 5 ottobre 2016
«Ai sensi degli artt. 242, comma 1, e 244, comma 2, del Testo Unico dell'ambiente, una volta riscontrato un fenomeno di potenziale contaminazione di un sito, gli interventi di caratterizzazione, messa in sicurezza d'emergenza...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 9619 del 17 gennaio 2014
«L'obbligo di rispettare - nel caso di rimessione in falda delle acque reflue industriali provenienti dalla «barriera idraulica» e contenenti sostanze tossiche - i limiti delle tabelle allegate al D.Lgs. n. 152/2006 sussiste...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 29855 del 13 giugno 2006
«In tema di reati ambientali, il reato di inquinamento previsto dagli artt. 51-bis e 17, comma secondo, D.Lgs. 5 febbraio 1997 n. 22 - di natura permanente anche dopo l'entrata in vigore degli artt. 242 e 257 del D.Lgs. n. 152 del 2006 che ha...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 41133 del 6 giugno 2018
«L'inottemperanza all'ordine sindacale di rimozione dei rifiuti è prevista quale autonoma fattispecie di reato dall'art. 255, comma 3, D.Lgs. n. 152/2006, sicché non è configurabile il reato di cui all'art. 650 cod. pen., atteso...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 22035 del 10 giugno 2010
«Il reato di deposito incontrollato di rifiuti, previsto dall'art. 256, comma secondo, D.Lgs. n. 152/2006, è configurabile non soltanto in capo ai titolari di imprese ed ai responsabili di enti che effettuano una delle...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 23788 del 15 maggio 2007
«L'attività di gestione non autorizzata di rifiuti provenienti dal disfacimento del manto stradale (nella specie, fresato di asfalto) configura il reato di cui all'art. 256 del D.Lgs. 3 aprile 2006 n. 152 (prima previsto...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 28158 del 16 luglio 2007
«Ai fini della sussistenza del dolo specifico richiesto per l'integrazione del delitto di gestione abusiva di ingenti quantitativi di rifiuti, previsto dall'art. 53-bis D.Lgs. 22 del 1997 (ora sostituito dall'art. 260 D.Lgs. n....»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 20237 del 16 marzo 2017
«In tema di bonifica dei siti inquinati, il reato previsto dall'art. 257, comma primo, del D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152, è integrato dalla omessa segnalazione che il responsabile dell'inquinamento è obbligato ad effettuare alle...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 12388 del 21 febbraio 2017
«È sanzionato a norma dell'art. 257, comma 1, D.Lgs. n. 152/2006 il soggetto che, al verificarsi di un evento che sia potenzialmente in grado di contaminare un sito, ometta di dare immediata comunicazione ai sensi e con le modalità di...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 9070 del 4 ottobre 2017
«La confisca del mezzo di trasporto, utilizzato per la commissione del reato di traffico illecito di rifiuti, non può trovare applicazione nelle ipotesi di estinzione del reato per prescrizione, ma solo nelle ipotesi di condanna o...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 4125 del 18 giugno 2019
«L'informativa antimafia può essere emessa dalla Prefettura laddove si rinvengano elementi indiziari, gravi, precisi e concordanti, che lascino ritenere il pericolo di infiltrazione mafiosa per la presenza, nella compagine...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 16036 del 28 febbraio 2019
«Il delitto di attività organizzate per il traffico illecito di rifiuti - già previsto dall'art. 260, D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152 e, successivamente, disciplinato, ai sensi degli artt. 7 e 8 del D.Lgs. 1 marzo 2018, n. 21,...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 38674 del 7 aprile 2017
«Sussiste continuità normativa tra le fattispecie previste dall'articolo 19 del D.Lgs. n. 133 del 2005, abrogato dall'art. 34 del D.Lgs. n. 46 del 2014, e quelle di cui all'articolo 261-bis del D.Lgs. n. 152 del 2006 - introdotto...»