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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 4952 del 8 ottobre 2008
«L'accordo dal quale trae origine un consorzio tra comuni (art. 31 del T.U.E.L. - D.Lgs. n. 267/2000), nel caso di specie, consorzio per la gestione associata, da parte degli Enti locali che vi aderiscono, del servizio di polizia municipale,...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 4658 del 26 febbraio 2009
«Né può ritenersi che l'omissione del citato parere costituisca ostacolo alla promuovibilità dell'azione giudiziale di accertamento della causa di servizio e di liquidazione dell'equo indennizzo, la quale ha ad oggetto la verifica delle condizioni...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 2602 del 24 maggio 2008
«L'obbligo di accertamento officioso comporta che non si può negare al partecipante di un concorso il punteggio relativo allo svolgimento del servizio militare prestato, adducendo la circostanza che tale periodo non sia supportato da idonea...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 239 del 11 novembre 2016
«...interessi pubblici costituzionalmente rilevanti e compatibili con l'ordinamento dell'UE, secondo quanto stabilito dalla Direttiva n. 2006/123/CE relativa ai servizi nel mercato interno, e comunque nel rispetto del principio di proporzionalità).»
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Corte costituzionale, sentenza n. 203 del 20 luglio 2012
«...appunto, di semplificazione, di diretta derivazione comunitaria (Dir. 2006/123/C.E., relativa ai servizi del mercato interno, attuata con D.L.vo 26 marzo 2010 n. 59) e dunque catalogabile tra i principi fondamentali dell'azione amministrativa.»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 138 del 7 gennaio 2019
«Va rimessa alla Corte di giustizia dell'Unione Europea la questione pregiudiziale se il diritto dell'Unione europea (e segnatamente il principio di libera amministrazione delle autorità pubbliche e i principio di sostanziale equivalenza fra le...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 486 del 10 gennaio 2019
«In tema d'appalto di opera pubblica, la cognizione dell'azione di responsabilità intentata dall'ente pubblico nei confronti del contraente generale, il quale assume su di sé anche compiti della stazione appaltante, spetta alla giurisdizione della...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 10231 del 26 aprile 2017
«...sia derivato un danno all'ente pubblico, deve escludersi, in ragione dell'insussistenza di un rapporto di servizio, ancorché temporaneo, con quest'ultimo, che la cognizione della conseguente azione risarcitoria spetti alla giurisdizione contabile.»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 9385 del 13 aprile 2017
«In tema di appalti di opere pubbliche, il c.d. "contraente generale", di cui agli artt. 9, d.lgs. 20 agosto 2002, n. 190,176 e 177, d.lgs. 12 aprile 2006, n. 163, e successive modifiche, riveste la qualifica di incaricato di pubblico servizio,...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 5582 del 2 novembre 2012
«...comunicazione del pubblico dipendente, è illegittimo il provvedimento disciplinare di destituzione dal servizio del pubblico dipendente nella parte in cui attribuisce alla sanzione efficacia immediata e non dalla data di comunicazione dell'atto.»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 19 del 10 gennaio 2005
«L'esecuzione coattiva dei crediti dello Stato ha natura amministrativa: ne deriva che la giurisdizione del g.o. sia ravvisabile soltanto ove la controversia attenga a vizi formali dell'ingiunzione e del relativo procedimento o al diritto dell'ente...»
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Commissione Tributaria Regionale Per L'Abruzzo Sezione Staccata , Sez. VII, sentenza n. 1218 del 29 dicembre 2017
«L’agevolazione tributaria di cui all’art. 51, comma 6 del d.p.r. n. 917/1986, consistente nella limitazione della tassabilità al 50% delle indennità di retribuzione, si applica esclusivamente all’indennità di volo erogata al personale in servizio...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 3174 del 30 giugno 2017
«...essendo invece consentito alle stesse di esercitare il potere di annullamento d'ufficio ai sensi del successivo 21 nonies sugli atti amministrativi presupposti alla stipula del negozio di diritto privato, purché affetti da vizi di legittimità.»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 1554 del 17 marzo 2010
«Sussiste la giurisdizione esclusiva del g.a. sia in ordine alla domanda di indennizzo per revoca dell'atto di aggiudicazione e delio stesso bando di gara ai sensi dell'art. 21 quinquies comma 1 ultima parte L. n. 241 del 1990, sia con riguardo...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 2562 del 22 maggio 2015
«In materia di contratti della P.A., ogni questione relativa al recesso esercitato nel corso del rapporto contrattuale riguarda l'esercizio di diritti potestativi iscrivibili nell'autotutela di diritto privato, con conseguente radicamento della...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 3129 del 17 maggio 2010
«Ai sensi dell'art. 21-septies, L. 7 agosto 1990 n. 241 deve ritenersi nullo il provvedimento amministrativo che manca degli elementi essenziali, che è viziato da difetto assoluto di attribuzione, che è stato adottato in violazione o elusione del...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 2623 del 31 maggio 2008
«Escluso che il vizio del contrasto con il diritto comunitario possa essere qualificato in termini di nullità, in ragione del fatto che l'entrata in vigore dell'art. 21-septies, L. n. 241 del 1990, introdotto dalla L. n. 15 del 2005, ha codificato...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 3173 del 13 giugno 2007
«Ne deriva che, nel caso di specie, deve ritenersi inficiato da vizio di legittimità e non da nullità il parere negativo reso dalla soprintendenza per i beni ambientali e architettonici sulla domanda di concessione in sanatoria relativa ai lavori...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 9296 del 31 dicembre 2009
«Il vizio di violazione o elusione del giudicato, quale sanzionato dall'art. 21-septies, L. 7 agosto 1990 n. 241, è ravvisabile non solo laddove dal giudicato siano ricavabili statuizioni analitiche e puntuali, tali da escludere o ridurre...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 5786 del 5 dicembre 2013
«L'istituto della carenza di potere in concreto - configurato come ulteriore ipotesi di vizio conoscibile dal giudice ordinario, in tutti i casi di atto amministrativo emanato in difetto di suoi presupposti essenziali - non può trovare più...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 2337 del 17 maggio 2017
«L'ordine di demolizione di un immobile abusivo colpito da un sequestro penale deve essere ritenuto affetto dal vizio di nullità, ai sensi dell' art. 21 septies L. n. 241 del 1990 (in relazione agli artt. 1346 e 1418 c.c. ), e, quindi, radicalmente...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 28 del 3 gennaio 2018
«Il potere dell'amministrazione preposta a tutela di un interesse sensibile quale quello paesaggistico resta imbrigliato all'interno del modulo della conferenza di servizi, potendo essere esercitato solo in seno alla stessa, sicché quest'ultima non...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 6703 del 30 ottobre 2009
«In tema di vendita di immobili vincolati la mancata comunicazione al Comune non può costituire motivo di nullità del silenzio, in quanto tale vizio non rientra in alcuna delle ipotesi di cui all'art. 21-septies L. n. 241/1990 o in altri casi di...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 21744 del 14 ottobre 2009
«...perché viziato da difetto assoluto di attribuzione ai sensi dell'art. 21-septies L. 7 agosto 1990 n. 241, dovendosi escludere che la p.a. possa intervenire con atti autoritativi nelle materie demandate alla contrattazione collettiva.»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 416 del 1 febbraio 2007
«...può essere fatta valere, come vizio autonomo, esclusivamente da chi ne abbia interesse, cioè, da ciascun componente dell'organo che non abbia partecipato alla riunione o, pur avendovi partecipato ne abbia fatto rilevare l'illegittimità.»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 5097 del 5 aprile 2018
«...con cui è stato esercitato il potere attribuito al Ministero dalla legge. I vizi prospettati in ricorso gravitano, pertanto, nell'ambito della illegittimità e sono attratti alla giurisdizione del giudice amministrativo.»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 620 del 29 gennaio 2018
«In caso di presentazione dinanzi al giudice dell'ottemperanza di una duplice domanda di esecuzione del giudicato e di impugnazione per vizi di legittimità dell'atto di riedizione del potere adottato in seguito alla originaria sentenza di...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 2028 del 4 maggio 2017
«Nell'ambito dell'ipotesi generale dell'annullabilità del provvedimento amministrativo ai sensi dell'art. 21 octies L. n. 241/1990 vanno (tra l'altro) inclusi tutti i vizi da cui è affetta la volontà dell'amministrazione e che comportano una...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 6538 del 24 dicembre 2008
«In caso di annullamento di un atto amministrativo per vizi formali, che non intaccano sostanzialmente la discrezionalità dell'agire della pubblica amministrazione, non c'è spazio per alcun risarcimento del danno, poiché la pretesa alla legittimità...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 3804 del 28 giugno 2007
«È impugnabile - per qualsiasi vizio proprio - il provvedimento che rinnovi la lesione di una posizione giuridica soggettiva, sulla base di un diverso procedimento e di diverse valutazioni, anche se l'interessato non abbia tempestivamente impugnato...»