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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 15026 del 15 luglio 2020
«Nel processo tributario l'efficacia del giudicato "esterno" presuppone necessariamente l'identità, oltre che del "petitum" e della "causa petendi", anche delle parti dei due giudizi, sicché va esclusa ove ciascun contribuente sia tenuto, secondo...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 235 del 9 gennaio 2014
«Nel processo tributaria l'efficacia espansiva del giudicato esterno non ricorre quando i separati giudizi riguardino tributi diversi (nella specie, IVA ed IRPEG - ILOR), stante la diversità strutturale delle suddette imposte, oggettivamente...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 16032 del 29 luglio 2005
«In tema di imposta sul reddito delle persone giuridiche (IRPEG), gli enti di tipo associativo non godono di uno "status" di "extrafiscalità", che li esenta, per definizione, da ogni prelievo fiscale, potendo anche le associazioni senza fini di...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 7312 del 29 marzo 2006
«Nel processo tributario, per la notificazione a mezzo posta dell'appello secondo le modalità fissate dall'art. 20, comma 2, richiamato dall'art. 53, comma 2, del d.lgs 31 dicembre 1992, n. 546, la data di presentazione delle raccomandate,...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 19329 del 21 agosto 2013
«In materia di certificati di deposito al portatore, il trasferimento si perfeziona con la consegna del titolo e produce l'effetto di costituire, in capo all'"accipiens", la legittimazione a riscuotere le somme relative. Ne consegue che non incombe...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 18447 del 26 ottobre 2012
«L'applicazione della causa di estinzione del processo tributario, introdotta dall'art. 3, comma secondo bis, lett. b), del d.l. 25 marzo 2010, n. 40, convertito nella legge 22 maggio 2010, n. 73, mediante pagamento del cinque per cento...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 457 del 13 gennaio 2021
«Ove l'azione civile sia stata esercitata in un processo penale per una fattispecie criminosa qualificata da dolo intenzionale, nel giudizio civile di rinvio ai sensi dell'art. 622 c.p.p., in relazione alla responsabilità ex art. 2043 c.c., il...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 22021 del 13 ottobre 2006
«In tema d'imposte sui redditi e con riguardo alla determinazione del reddito d'impresa, l'art. 74, terzo comma, del d.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917, nel prevedere la deducibilità delle spese relative a più esercizi, non reca, a differenza...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 3064 del 29 febbraio 2012
«Nel processo tributario, ove l'Amministrazione finanziaria si limiti a ribadire e riproporre in appello le stesse ragioni e argomentazioni poste a sostegno della legittimità del proprio operato, come già dedotto in primo grado, in quanto...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 18936 del 24 settembre 2015
«Nel processo tributario, ai fini della decorrenza del termine breve d'impugnazione, la notifica della sentenza può essere eseguita nei confronti della parte pubblica individuata dall'art. 10 del d.lgs. n. 546 del 1992 e, quindi, presso la sede...»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 28695 del 30 novembre 2017
«In tema di detrazione IVA, ai sensi dell'art. 7 del d.lgs. n. 541 del 1992 (applicabile "ratione temporis"), attuativo della direttiva n. 92/28/CEE, ferma la distinzione tra spese di rappresentanza, relative ad iniziative volte ad accrescere il...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 7009 del 13 aprile 2004
«Nell'ipotesi di Cassazione della sentenza in tema di licenziamento disciplinare per vizi di motivazione relativi alla valutazione complessiva della proporzionalità tra il licenziamento e la condotta del lavoratore, il giudice del rinvio ha il...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 11868 del 9 giugno 2016
«In tema di licenziamento disciplinare, il principio della immutabilità della contestazione non impedisce al datore di lavoro, nei casi di sospensione del procedimento disciplinare per la contestuale pendenza del processo penale relativo ai...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 27650 del 30 ottobre 2018
«Il processo tributario non è diretto alla mera eliminazione giuridica dell'atto impugnato, ma ad una pronuncia di merito, sostitutiva sia della dichiarazione resa dal contribuente che dell'accertamento dell'ufficio. Ne consegue che il giudice...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 30811 del 22 dicembre 2017
«In tema di imposte sui redditi, la qualifica di un bene come strumentale, il cui valore è escluso dai ricavi ai sensi dell'art. 53 (ora 85) del d.P.R. n. 917 del 1986, esige il mancato coinvolgimento nel ciclo produttivo e la conseguente funzione...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 8908 del 11 maggio 2004
«In tema di impugnazioni civili, nel caso di società che, successivamente alla chiusura della discussione (nella fattispecie, nel periodo compreso tra la pronuncia ed il deposito della sentenza di primo grado), si sia estinta per incorporazione,...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 12387 del 6 luglio 2004
«L'incorporazione di una società in un'altra, determinando l'estinzione della prima e la conseguente successione a titolo universale della seconda, trova la sua disciplina processuale nell'art. 300 c.p.c., non essendo invocabile l'art. 2193 c.c.,...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 20720 del 25 ottobre 2014
«L'atto formale di cancellazione di una società dal Registro delle imprese ha funzione di pubblicità, e non ne determina l'estinzione, ove non siano ancora esauriti tutti i rapporti giuridici facenti capo alla società stessa. Ne consegue che, fino...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 12127 del 22 giugno 2020
«La responsabilità professionale dell'avvocato presuppone la violazione del dovere di diligenza richiesto dalla natura dell'attività esercitata (art. 1176, comma 2, c.c.), sicché la conoscenza della normativa che impone la rinnovazione dell'ipoteca...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 11648 del 11 maggio 2017
«Gli enti di gestione delle partecipazioni bancarie, quali risultanti dal conferimento delle aziende di credito in apposite società per azioni e gravati dall'obbligo di detenzione e conservazione della maggioranza del relativo capitale ai sensi...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 6795 del 11 marzo 2020
«In materia di ICI, l'esenzione di cui all'art. 7, comma 1, lett. i), del d.lgs. n. 504 del 1992, in relazione ai soggetti di cui all'art. 87, comma 1, lett. c), del d.P.R. n. 917 del 1986 (TUIR), presuppone la ricorrenza cumulativa sia del...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 13143 del 11 giugno 2014
«In tema di agevolazioni per gli investimenti nelle aree svantaggiate, la fruizione del credito di imposta secondo il regime originario di ammissione previsto dall'art. 8 della legge 23 dicembre 2000, n. 388, richiede che la stipula del contratto...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 35294 del 23 agosto 2016
«La nullità dell'avviso di accertamento tributario sottoscritto da dirigente la cui nomina deve ritenersi illegittima a seguito della sentenza della Corte costituzionale n. 37 del 2015 - che ha dichiarato l'illegittimità costituzionale dell'art. 8,...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 18477 del 26 ottobre 2012
«L'applicazione della causa di estinzione del processo tributario, introdotta dall'art. 3, comma secondo bis, lett. b), del d.l. 25 marzo 2010, n. 40, convertito nella legge 22 maggio 2010, n. 73, mediante pagamento del cinque per cento...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 22932 del 14 novembre 2005
«Il principio secondo cui le ragioni poste a base dell'atto impositivo segnano i confini del processo tributario, che è un giudizio d'impugnazione dell'atto, sì che l'ufficio finanziario non può porre a base della propria pretesa ragioni diverse e...»
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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 16010 del 14 giugno 2019
«In tema di processo tributario, le controversie in materia di I.V.A. sono soggette a norme comunitarie imperative la cui applicazione non può essere ostacolata dal carattere vincolante del giudicato nazionale, previsto dall'art. 2909 c.c., e...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 5398 del 4 aprile 2012
«In tema di imposte sui redditi, costituisce causa ostativa alla presentazione della dichiarazione integrativa, di cui all'art. 2, comma 8, del d.P.R. 22 luglio 1998, n. 322, la notifica della contestazione di una violazione commessa nella...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 27953 del 19 ottobre 2012
«In tema di determinazione del reddito d'impresa, la disciplina dettata dall'art. 76, comma quinto (ora art. 110, comma 7), del d.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917, secondo cui i componenti di reddito derivanti da operazioni con società non residenti...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 4415 del 20 febbraio 2020
«Nel giudizio di cassazione, è ammissibile la produzione di documenti non prodotti in precedenza solo ove attengano alla nullità della sentenza impugnata o all'ammissibilità processuale del ricorso o del controricorso, ovvero al maturare di un...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 20878 del 8 ottobre 2010
«L'art. 94 cod. proc. civ., il quale contempla la condanna alle spese nei confronti dell'avversario vincitore, eventualmente in solido con la parte, del soggetto che la rappresenti (e, quindi, come nella specie, anche dell'amministratore di una...»