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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 15983 del 10 maggio 2006
«...riferibili alla P.A. (Fattispecie in cui gli imputati, pubblici dipendenti, si erano allontanati dal luogo di lavoro senza far risultare tale allontanamento, non dovuto a ragioni di servizio, attraverso la prescritta marcatura del cartellino).»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 16503 del 3 maggio 2005
«...che non può ritenersi sussistere nella specie l'ipotesi del falso innocuo, posto che, indipendentemente da tali altre funzioni, il pubblico dipendente continua a percepire la retribuzione anche durante il periodo di abbandono del servizio).»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 12827 del 5 aprile 2005
«Integra il delitto di falso ideologico in atto pubblico (art. 479 c.p.) la falsa attestazione effettuata dal responsabile di un laboratorio convenzionato con il Servizio sanitario nazionale, sui prospetti riepilogativi delle analisi eseguite,...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 6793 del 12 luglio 1997
«La falsità realizzata mediante l'indicazione, sul foglio di presenza del personale di una pubblica amministrazione, di una determinata ora di cessazione dal servizio diversa da quella reale, ancorché relativa ad una divergenza di soli quindici...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 10508 del 23 ottobre 1995
«In tal senso, la cosiddetta «nota di missione» — presupposto imprescindibile per il riconoscimento del diritto all'indennità — costituisce atto pubblico, poiché con essa il pubblico ufficiale (o il pubblico impiegato incaricato di un pubblico...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 8080 del 25 luglio 1991
«...dal medico operante in regime di convenzione con l'unità sanitaria locale. (Nella specie è stato ritenuto il delitto di cui all'art. 479 c.p. in attestazioni relative all'orario di servizio sul foglio di presenza non corrispondenti al vero).»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 11804 del 11 marzo 2004
«...addetto al servizio dei conti correnti nell'attività connessa alla riscossione delle somme versate in tali conti, trattandosi dell'esercizio di poteri certificativi che si esplicano attraverso il rilascio di documenti aventi efficacia probatoria.»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 4752 del 16 maggio 1985
«Esse, in quanto compilate direttamente dai clienti della banca, hanno carattere di scritture private, trattandosi di documenti riferibili ad attività dell'interessato che richiede all'istituto bancario la prestazione del servizio: la funzione...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 12254 del 6 settembre 1990
«In tema di falso, è al di fuori del paradigma dell'art. 479 c.p. l'ipotesi di falsificazione, da parte di pubblici ufficiali o - per l'estensione di cui all'art. 493 c.p. - di impiegati incaricati di un pubblico servizio, del contenuto di atti...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 6436 del 11 luglio 1983
«La disposizione dell'art. 493 c.p. non dilata l'area degli atti pubblici (sono tali solo quelli formati nell'esercizio di una pubblica funzione) ma equipara quelli redatti da pubblici impiegati incaricati di un pubblico servizio agli atti...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 4284 del 11 maggio 1983
«Ai fini dell'art. 493 c.p., i dipendenti del comune addetti al servizio della nettezza urbana rivestono la qualità di pubblici impiegati incaricati di un servizio pubblico; alle attestazioni di presenza da essi redatte sui moduli predisposti dal...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 8603 del 5 ottobre 1982
«Agli effetti dell'art. 493 c.p., il portalettere riveste la qualità di pubblico impiegato incaricato di un pubblico servizio.»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 21531 del 3 giugno 2002
«...servizio. (Nella specie la Corte ha ritenuto che dovesse escludersi il concorso fra il reato di cui all'art. 494 c.p. e l'aggravante di cui al n. 5 dell'art. 625 c.p. nel caso di un furto in abitazione commesso fingendosi ispettore dell'Inps).»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 31391 del 25 luglio 2008
«...al «controllore » di un'azienda di trasporto urbano, il quale riveste la funzione di incaricato di pubblico servizio essendo pubblica la funzione svolta dalla detta azienda e non meramente esecutive le funzioni svolte dal predetto dipendente.»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 7780 del 1 ottobre 1983
«La previsione delittuosa di cui all'art. 496 c.p. ricorre ogni qualvolta il mendacio di carattere personale reso al pubblico ufficiale (o ad altro soggetto incaricato di un pubblico servizio) non abbia alcuna attinenza, né diretta né indiretta,...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 37642 del 12 ottobre 2007
«...strade provinciali e statali di una Provincia in ordine al mancato intervento di rimozione di un tombino pericoloso dalla sede stradale, intervento ritenuto di competenza del preposto ad una delle zone in cui era stato suddiviso il servizio).»
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Cassazione civile, Sez. Unite, ordinanza n. 15121 del 17 giugno 2013
«In tema di costituzione di una società da parte di un ente pubblico, rientra nella giurisdizione del giudice ordinario la controversia diretta alla declaratoria di illiceità dell'oggetto di una società mista pubblico-privata, costituita da un...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 9169 del 8 marzo 2010
«...dei doveri inerenti ad una pubblica funzione o ad un pubblico servizio. (In motivazione la Corte ha ulteriormente precisato che, in caso di omessa statuizione, il giudice può ricorrere alla procedura di correzione prevista dall'art. 130 c.p.p.).»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 20405 del 15 maggio 2014
«È legittima l'applicazione di una misura cautelare coercitiva a persona che ricopre un ufficio elettivo per diretta investitura popolare, nonostante il divieto previsto dall'art. 289, comma terzo, c.p.p., di applicare a tale soggetto la misura...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 44896 del 7 novembre 2013
«...della sospensione dall'esercizio di un pubblico ufficio o servizio, vietata dall'art. 289, comma terzo, cod. proc. pen., perché questa disposizione non può essere interpretata in termini estensivi, pena la violazione del principio di uguaglianza.»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 29132 del 9 luglio 2013
«L'art. 289 c.p.p. non prevede che l'ordinanza che disponga la sospensione dall'esercizio di un pubblico ufficio o servizio debba indicare un termine di efficacia, applicandosi, infatti, la regola generale prevista per le misure interdittive...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 44324 del 31 ottobre 2013
«In tema di impugnazione, sono inammissibili i motivi nuovi presentati dal Pubblico Ministero a mezzo del servizio postale, qualora la raccomandata giunga nella cancelleria del giudice dell'impugnazione oltre il termine, previsto dall'art. 585,...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, ordinanza n. 6019 del 25 marzo 2016
«Affinché un bene non appartenente al demanio necessario possa rivestire il carattere pubblico proprio dei beni patrimoniali indisponibili, in quanto destinati a un pubblico servizio ai sensi dell'art. 826, comma 3, c.c., deve sussistere il doppio...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 21692 del 27 ottobre 2016
«In tema di società di diritto privato interamente partecipata da comuni, non è configurabile la responsabilità contabile degli amministratori per l'assenza di un rapporto di servizio con gli enti pubblici azionisti, risolvendosi il pregiudizio...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 26778 del 22 dicembre 2016
«Il timbro datario apposto sul plico consegnato al mittente da parte del fornitore privato del servizio postale che ne ha curato l’invio non è idoneo a rendere certa la data di ricezione dello stesso, non essendo il personale dipendente di tale...»
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Cassazione civile, Sez. VI-1, sentenza n. 3449 del 22 febbraio 2016
«L'esazione delle imposte pubbliche viene espletata attraverso l'affidamento del servizio ad un ente privato in forza di un atto amministrativo avente natura di concessione, sicché quello che si instaura tra tale soggetto e l'ente impositore non è...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 23355 del 6 giugno 2016
«Ai fini della configurabilità del reato di corruzione propria, non è determinante il fatto che l'atto d'ufficio o contrario ai doveri d'ufficio sia ricompreso nell'ambito delle specifiche mansioni del pubblico ufficiale o dell'incaricato di...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 14883 del 27 marzo 2017
«Ai fini della configurabilità del reato di minaccia a pubblico ufficiale di cui all'art. 336 cod. pen., le azioni intimidatorie devono essere atte ad ostacolare l'esercizio del complesso di competenze e funzioni del pubblico ufficiale, non...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 23236 del 1 giugno 2016
«L'ENASARCO è un ente che, pur avendo la forma giuridica di fondazione di diritto privato, persegue finalità di pubblico interesse, posto che si occupa di previdenza integrativa a contribuzione obbligatoria degli associati, cui eroga un servizio...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 33049 del 28 luglio 2016
«Il cappellano del carcere riveste la qualità di incaricato di pubblico servizio, avuto riguardo ai compiti assegnatigli per legge, funzionali all'interesse pubblico perseguito dallo Stato nel trattamento delle persone condannate o internate. (In...»