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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 15407 del 2 dicembre 2000
«Con riguardo ad un contratto di assicurazione contro gli infortuni nel quale viene assicurato un determinato capitale a fronte della morte, dell'inabilità permanente o di quella temporanea — la prestazione dell'assicuratore costituisce un debito...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 9758 del 29 settembre 1993
«In tema di assicurazione contro i danni, il patto di «proroga» del rapporto, che intervenga dopo il decorso di oltre sei mesi senza che l'assicuratore si sia attivato per la riscossione di premi dovutigli in base a precedente polizza, e che, oltre...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 11946 del 22 maggio 2006
«La sospensione dell'assicurazione — come effetto giuridico previsto dall'articolo 1901 c.c. — a decorrere dalle ventiquattro ore del quindicesimo giorno dalla scadenza dei premi successivi al primo, comporta, ex articolo 7 comma secondo legge n....»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3276 del 16 aprile 1997
«Affinché le dichiarazioni contenute nella denuncia congiunta di sinistro stradale (art. 5 secondo comma L. 26 febbraio 1977) siano presunte legalmente veritiere, è necessario che il relativo modulo sia stato compilato in tutte le sue parti, ivi...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 6091 del 24 giugno 1994
«La surrogazione, sia essa legale o convenzionale, determina la successione dell'assicuratore nel credito dell'assicurato e del beneficiario verso il responsabile del danno, che è, quindi, obbligato al risarcimento nei confronti dell'assicuratore...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 9758 del 1 ottobre 1998
«La garanzia personale, prestata in favore di un istituto di credito per tutte le obbligazioni derivanti da future operazioni bancarie con un terzo (cosiddetta fideiussione omnibus ), al pari della clausola del relativo contratto, con cui il...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 412 del 12 gennaio 2007
«La clausola, con la quale il fideiussore si impegni a soddisfare il creditore su semplice richiesta del medesimo configura una valida espressione di autonomia negoziale e dà vita ad un contratto atipico di garanzia, che pur derogando al principio...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 3168 del 5 aprile 1996
«Una volta non impugnata la sentenza d'appello nella parte in cui la domanda di regresso del garante — proposta in via riconvenzionale e condizionatamente al rigetto della domanda del debitore principale di accertamento, nei confronti anche del...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 10870 del 23 maggio 2005
«In tema di fideiussione per obbligazioni future, per l'applicazione dell'art. 1956 c.c. (a mente del quale il fideiussore è liberato in caso di finanziamenti al terzo nonostante il sopravvenuto deterioramento delle sue condizioni economiche,...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 9114 del 4 settembre 1990
«Dalla scrittura contenente la transazione — che, al di fuori dei rapporti considerati nell'art. 1350 n. 12 c.c., è richiesta solo ad probationem e non esige formule sacramentali — devono risultare gli elementi essenziali del negozio, e quindi, la...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 15444 del 14 luglio 2011
«La transazione può avere efficacia novativa quando risulti una situazione di oggettiva incompatibilità tra il rapporto preesistente e quello originato nell'accordo transattivo, di guisa che dall'atto sorgano reciproche obbligazioni oggettivamente...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 13717 del 14 giugno 2006
«Deve essere qualificata novativa la transazione che determina l'estinzione del precedente rapporto e ad esso si sostituisce integralmente, di modo che si verifichi una situazione di oggettiva incompatibilità tra il rapporto preesistente e quello...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 4455 del 28 febbraio 2006
«Si ha transazione novativa qualora sussistano contestualmente due elementi, uno di natura oggettiva e uno di natura soggettiva: sul piano oggettivo è necessario che le parti, onde risolvere o prevenire una lite, siano addivenute ad una rinunzia...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 27448 del 13 dicembre 2005
«L'eventuale efficacia novativa della transazione dipende dalla situazione di oggettiva incompatibilità nella quale i due rapporti — quello preesistente e quello nuovo — vengono a trovarsi. Pertanto, per determinare il carattere novativo o...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 710 del 26 gennaio 1999
«Sussiste l'ipotesi della transazione novativa, di cui — a norma dell'art. 1976 c.c. — non può essere chiesta la risoluzione per inadempimento, solo quando dall'esame dell'intenzione delle parti e delle clausole contrattuali risulti che la...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5344 del 26 aprile 2000
«In tema di assicurazione obbligatoria della responsabilità civile derivante dalla circolazione di veicoli a motore, l'onere imposto al danneggiato dall'art. 22 della L. n. 990 del 1969 della preventiva richiesta di risarcimento all'assicuratore ha...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 17015 del 2 agosto 2007
«Ai fini dell'annullamento della transazione per errore, rileva il solo errore di diritto sulla situazione costituente il presupposto della res controversa e quindi su un antecedente logico della transazione e non quello che cade su una questione...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5141 del 3 aprile 2003
«Poiché, ai sensi dell'art. 1969 c.c., è rilevante il solo errore di diritto sulla situazione costituente presupposto della res controversa e quindi antecedente logico della transazione, e non quello che cade su una questione che sia stata...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5177 del 2 giugno 1990
«Con il contratto di cessione dei beni ai creditori viene attribuito ai cessionari soltanto un potere di disposizione finalizzato alla liquidazione ed al riparto per cui il debitore cedente conserva la titolarità e l'esercizio diretto delle azioni...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4135 del 25 giugno 1981
«Il contratto previsto dall'art. 1977 c.c. — che, anche se non attua immediatamente una solutio , ha una funzione solutoria, attenendo la sua causa al soddisfacimento dei crediti — è caratterizzato dall'intento, comune al cedente ed ai...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 4632 del 6 marzo 2004
«Il pagamento di una somma che si assume pienamente satisfattoria della pretesa del creditore, pretesa della quale si contesti — contestualmente al pagamento — il maggior ammontare, non assume il significato di riconoscimento del diritto, idoneo ad...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 6431 del 4 dicembre 1981
«L'art. 1993 c.c., successivo alla legge cambiaria, che ha sostituito all'avverbio «scientemente» contenuto nell'art. 21 della stessa legge quello «intenzionalmente», va inteso nel senso che affinché possano opporsi al giratario le eccezioni...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 10694 del 3 agosto 2001
«In tema , di titoli al portatore, il principio secondo cui, per il trasferimento effettivo della titolarità del diritto incorporato, è necessaria l'esistenza di un valido negozio di trasferimento, il cui onere probatorio non grava sull' accipiens...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 1046 del 6 aprile 1968
«Poiché l'opposizione al decreto di ammortamento tende a far risolvere la questione se il documento (e quindi la legittimazione) spetti all'opponente oppure al convenuto, la struttura del relativo giudizio corrisponde in sostanza — sia pure previa...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 9386 del 4 settembre 1999
«Il coniuge che abbia integralmente adempiuto l'obbligo di mantenimento dei figli, pure per la quota facente carico all'altro coniuge, è legittimato ad agire iure proprio nei confronti di quest'ultimo per il rimborso di detta quota, anche per il...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 12880 del 26 maggio 2010
«In tema di contratti degli enti pubblici territoriali, l'art. 23, comma 3, del d.l. 28 aprile 1989, n. 66, convertito con modificazioni dalla legge 24 aprile 1989, n. 144, subordinando la validità del contratto all'esistenza di una deliberazione...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 23385 del 11 settembre 2008
«In tema di azione d'indebito arricchimento nei confronti della P.A., conseguente all'assenza di un valido contratto di appalto di opere (nella specie perché annullato dal Giudice Amministrativo), tra la P.A. (nella specie un Comune) ed un privato...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 6570 del 29 marzo 2005
«Non ogni domanda ha effetto interruttivo della prescrizione, ma soltanto quella con cui l'attore chiede il riconoscimento e la tutela giuridica del diritto del quale si eccepisca poi la prescrizione. Pertanto, la domanda proposta per chiedere...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 7242 del 18 luglio 1981
«La manovra di emergenza, compiuta dal conducente di un veicolo per evitare danni a sé o ad altri, non è a lui ascrivibile a titolo di colpa, anche concorrente, soltanto se la sua condotta precedente sia stata in tutto conforme a legge....»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5254 del 10 marzo 2006
«Sia con riguardo all'esercizio di attività pericolosa, sia in tema di danno cagionato da cose in custodia, è indispensabile, per l'affermazione di responsabilità, rispettivamente, dell'esercente l'attività pericolosa e del custode, che si accerti...»