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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 42003 del 24 settembre 2021
«È ammissibile il ricorso per cassazione del pubblico ministero avverso la sentenza di condanna emessa all'esito di giudizio abbreviato che abbia omesso di statuire sull'applicazione di una pena accessoria. (Fattispecie in cui si è ritenuto che...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 1578 del 26 novembre 2020
«È ammissibile il ricorso per cassazione del pubblico ministero avverso la sentenza di condanna emessa all'esito di giudizio abbreviato che abbia omesso di statuire sull'applicazione di una pena accessoria. (Fattispecie in cui si è ritenuto che...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 10131 del 12 gennaio 2021
«...quale è stato ritenuto sussistere tale presupposto nella condotta di un barista che illecitamente deteneva, all'interno del pubblico esercizio da lui gestito, sostanze stupefacenti). (Annulla in parte con rinvio, TRIBUNALE MILANO, 25/06/2020).»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 49499 del 24 ottobre 2013
«Nel caso di condanna per il reato di cui all'art. 691 cod. pen., si applica, qualora il colpevole sia esercente un'osteria o un altro pubblico spaccio di cibi o bevande, la pena accessoria della sospensione dall'esercizio, prevista dall'art. 691...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 13382 del 3 novembre 2020
«...tutto irrilevante che l'ente sia sottoposto a concorrenti forme di controllo esterno, privato o pubblico, aventi ambito e caratteristiche differenti rispetto a quelle del collegio sindacale). (Rigetta in parte, CORTE APPELLO FIRENZE, 03/07/2018).»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 41013 del 3 settembre 2021
«In tema di diffamazione a mezzo stampa, il giornalista che effettua un'intervista può beneficiare dell'esimente del diritto di cronaca con riferimento al contenuto delle dichiarazioni ingiuriose o diffamatorie a lui rilasciate, se riportate...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 23672 del 19 aprile 2021
«In tema di falso in atto pubblico non può essere invocata la scriminante di cui all'art. 51 cod. pen., nella forma del principio "nemo tenetur se detegere", per aver il pubblico ufficiale estensore dell'atto attestato il falso in ordine a quanto...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 29128 del 17 settembre 2020
«In tema di diffamazione a mezzo stampa, l'esimente del diritto di cronaca può essere riconosciuta al giornalista che riporti fedelmente le dichiarazioni, oggettivamente lesive dell'altrui reputazione, rilasciate da un personaggio pubblico nel...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 16959 del 21 novembre 2019
«...e sempre che l'intervista presenti profili di interesse pubblico all'informazione, in relazione alla qualità dei soggetti coinvolti, al suo oggetto e al contesto delle dichiarazioni rilasciate. (Rigetta in parte, CORTE APPELLO MILANO, 23/10/2018)»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 51235 del 9 ottobre 2019
«In tema di diffamazione a mezzo stampa, il giornalista che effettua un'intervista può beneficiare dell'esimente del diritto di cronaca con riferimento alle dichiarazioni a lui rilasciate, anche se oggettivamente lesive dell'altrui reputazione, se...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 35066 del 25 giugno 2008
«...quelli per i quali è obbligatorio lo svolgimento dell'udienza preliminare, impone la restituzione degli atti al pubblico ministero pur quando il giudizio di primo grado si sia svolto nelle forme del rito direttissimo. (Annulla senza rinvio, App.»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 7943 del 15 febbraio 2007
«È illegittima la decisione con cui il giudice di appello rigetti, in conformità alla pronuncia di primo grado, l'eccezione di nullità del giudizio in ragione dell'anticipazione dell'udienza di discussione, senza alcun avviso agli imputati che non...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 42449 del 21 ottobre 2009
«...probatorio, con l'ulteriore conseguenza che la richiesta del pubblico ministero, appunto perché non si fa applicazione delle disposizioni sull'incidente probatorio, non deve essere notificata alla difesa. (Annulla in parte senza rinvio, Ass.App.»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 2503 del 9 gennaio 2007
«Sono affetti da nullità relativa, i sensi dell'art. 142 cod. proc. pen., i verbali di udienza privi della sottoscrizione del pubblico ufficiale redigente. Tale nullità, ove verificatasi nell'ambito di un dibattimento che si articola in più...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 35277 del 20 ottobre 2020
«In tema di resistenza a pubblico ufficiale, il dolo specifico si concreta nella coscienza e volontà di usare violenza o minaccia al fine di opporsi al compimento di un atto dell'ufficio, mentre del tutto estranei sono lo scopo mediato ed i motivi...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 9473 del 13 gennaio 2017
«La definizione di pubblico ufficiale e quella di incaricato di pubblico servizio, di cui rispettivamente agli artt. 357 e 358 cod. pen., richiamano con rinvio ricettizio le norme extra penali che determinano la natura pubblica della funzione o del...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 31835 del 19 ottobre 2020
«In tema di reati di falso, integra il delitto previsto dagli artt. 48 e 479 cod. pen. la condotta di colui che denunci falsamente la morte di un soggetto, inducendo in errore l'ufficiale dello stato civile che procede alla trascrizione...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 31851 del 6 ottobre 2020
«In tema di misure cautelari reali, è legittimo il sequestro preventivo dell'autorizzazione all'esercizio dell'attività di noleggio di vetture con conducente (N.C.C.) per il reato di falso ideologico per induzione del pubblico funzionario che...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 14382 del 15 gennaio 2019
«Non integra il delitto di falso ideologico commesso dal privato in atto pubblico, né quello di falso ideologico in atto pubblico per induzione in errore del pubblico ufficiale la condotta di chi dichiari falsamente in un atto notarile di...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 10762 del 1 febbraio 2018
«Risponde di peculato mediante induzione in errore, ex artt. 48 - 314 cod. pen., e non di truffa aggravata, il pubblico ufficiale, preposto all'organo competente all'istruttoria della pratica ed alla predisposizione del provvedimento finale, che,...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 1702 del 26 ottobre 2021
«Nel delitto di cui all'art. 336 cod. pen. l'atto contrario contrario ai doveri di ufficio non fa parte dell'elemento oggettivo del reato, ma di quello soggettivo e più precisamente del dolo specifico che attiene alla finalità che l'agente si...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 590 del 2 ottobre 2019
«Non ha efficacia scriminante il consenso eventualmente prestato dalla vittima alle lesioni che le siano state inferte al fine di commettere una frode assicurativa, attesa la contrarietà all'ordine pubblico e al buon costume, ai sensi dell'art. 5...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 46895 del 2 ottobre 2019
«Non ha efficacia scriminante il consenso eventualmente prestato dalla vittima alle lesioni che le siano state inferte al fine di commettere una frode assicurativa, attesa la contrarietà all'ordine pubblico e al buon costume, ai sensi dell'art. 5...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 19679 del 6 maggio 2010
«Il consenso delle parti all'acquisizione al fascicolo del dibattimento di atti contenuti in quello del pubblico ministero può essere prestato anche tacitamente, qualora il comportamento processuale delle stesse sia incompatibile con la volontà...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 13525 del 25 gennaio 2011
«Il consenso all'acquisizione al fascicolo del dibattimento di atti contenuti nel fascicolo del pubblico ministero può essere validamente prestato anche dal difensore dell'imputato, nell'ambito delle sue funzioni di partecipazione alla definizione...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 33 del 19 febbraio 1999
«Peraltro, ove si consideri che, conformemente all'attuale modello accusatorio e sul fondamento dell'obbligatorietà dell'azione penale, "al pubblico ministero per sostenere l'accusa è consentito avvalersi di esperti nei più svariati settori della...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 70 del 15 marzo 1996
«...comma 1, cod. proc. pen., nella parte in cui dispone che, a seguito dell'annullamento della sentenza di primo grado per incompetenza per territorio, gli atti sono trasmessi al giudice competente anziché al pubblico ministero presso quest'ultimo.»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 25258 del 22 aprile 2004
«La disposizione dell'art. 521-bis c.p.p., comma primo, in virtù della quale se, in seguito ad una diversa definizione giuridica o alle contestazioni di circostanza aggravante, reato connesso a norma dell'art. 12 c.p.p., comma primo, lett. b), o...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 47111 del 26 novembre 2009
«La riqualificazione giuridica in dibattimento, che riconduce il fatto al novero dei reati per i quali è prevista l'udienza preliminare impone al Tribunale, se l'udienza preliminare non si è tenuta, la trasmissione degli atti al Pubblico Ministero,...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 31741 del 18 giugno 2004
«In tema di condizioni di procedibilità, la querela, per la sua funzione di impulso processuale, deve necessariamente essere inserita nel fascicolo per il dibattimento e nessuna disponibilità in proposito può essere riconosciuta alle parti, e in...»