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Cassazione civile, Sez. V, ordinanza n. 8286 del 15 marzo 2022
«Ciò accade soprattutto in presenza di elementi significativi, quali l'acquisto di beni immobili, la gestione di affari in contesti societari, la disponibilità di almeno un'abitazione nella quale trascorrere diversi periodi dell'anno, e ciò a...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 11188 del 28 aprile 2021
«...era seguito, all'atto dello scioglimento della società, l'attribuzione di un cespite immobiliare al coniuge acquirente, escluso dalla comunione per espressa indicazione contenuta nel rogito, seguita dalla dichiarazione adesiva dell'altro coniuge).»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 21650 del 23 agosto 2019
«Pertanto, l'annullamento dell'atto, per violazione della regola dell'operare congiunto dei coniugi - la cui osservanza è necessaria ai fini della validità degli atti eccedenti l'ordinaria amministrazione - può essere chiesto dal coniuge che non ha...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 13530 del 29 aprile 2022
«La rinuncia al legato in sostituzione di legittima, fatta salva la forma scritta quando il legato abbia per oggetto beni immobili, ben può risultare da atti univoci compiuti dal legatario, implicanti necessariamente la volontà di rinunciare al...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 5993 del 4 marzo 2020
«...sia disposta un'espropriazione per pubblica utilità su immobili della massa comune, occorre tener conto, tra le componenti da dividere, del diritto di credito all'indennità di espropriazione in luogo del bene non più in proprietà dei condividenti.»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 3694 del 12 febbraio 2021
«Ai fini della comoda divisibilità, non ci si può basare esclusivamente sulla natura e destinazione degli immobili, ma occorre - soprattutto - tener conto dell'intera massa dei beni da dividere, in rapporto al numero delle quote e dei condividenti....»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 21612 del 28 luglio 2021
«In tema di divisione giudiziale di un compendio immobiliare ereditario, l'art. 718 c.c., in virtù del quale ciascun coerede ha il diritto di conseguire in natura la parte dei beni a lui spettanti con le modalità stabilite nei successivi artt. 726...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 17862 del 27 agosto 2020
«Nella divisione ereditaria non si richiede necessariamente, in sede di formazione delle porzioni, una assoluta omogeneità delle stesse, ben potendo, nell'ambito di ciascuna categoria di beni immobili, mobili e crediti da dividere, taluni di essi...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 2161 del 28 luglio 2020
«In tema di divisione giudiziale di un compendio immobiliare ereditario, l'art. 718 c.c., in virtù del quale ciascun coerede ha il diritto di conseguire in natura la parte dei beni a lui spettanti con le modalità stabilite nei successivi artt. 726...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 2505 del 27 gennaio 2021
«In tema di collazione, la cessione di quote societarie va tenuta distinta da quella d'azienda, atteso che, mentre la prima è soggetta alla disciplina propria della collazione dei beni mobili ex art. 750 c.c., in quanto attribuisce un diritto...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 28962 del 8 novembre 2019
«...cui all'art. 80 l.fall., perché detta norma riguarda solo il recesso del conduttore dalla locazione di beni immobili, mentre l'aeromobile è un bene mobile registrato, assoggettato al relativo regime secondo la previsione di cui all'art. 815 c.c.»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 20911 del 21 luglio 2021
«L'accertamento del rapporto pertinenziale tra due immobili - che comporta un giudizio di fatto demandato al giudice di merito, insindacabile in sede di legittimità, se sorretto da congrua e corretta motivazione - presuppone l'esistenza, oltre che...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 13295 del 26 giugno 2015
«Al fine di configurare il vincolo pertinenziale fra beni immobili distinti ed autonomi, occorre un requisito soggettivo, ovvero l'atto di destinazione della res adibita a servizio od ornamento di quella principale da parte del proprietario della...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 7971 del 11 marzo 2022
«Ove sia accertata la comunione di un cortile sito fra edifici appartenenti a proprietari diversi ed allorché fra il cortile e le singole unità immobiliari di proprietà esclusiva non sussista quel collegamento strutturale, materiale o funzionale,...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 2299 del 26 gennaio 2022
«In tema di comunione "pro indiviso" di beni immobili, sono irrilevanti i principi elaborati in materia di assemblea condominiale, sia in ragione della diversità delle regole afferenti alla convocazione e allo svolgimento dell'assemblea, sia della...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 27363 del 8 ottobre 2021
«In tema di condominio degli edifici, qualora non intervenga una volontà derogatoria degli interessati sul regime di appartenenza, i beni e i servizi elencati dall'art. 1117 c.c., in virtù della relazione di accessorietà o di collegamento...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 7185 del 4 marzo 2022
«Il notaio incaricato della redazione di un contratto di compravendita immobiliare è tenuto a compiere le attività preparatorie e successive, necessarie per il conseguimento del risultato pratico voluto dalle parti, rientrando tra i suoi doveri...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 30058 del 13 ottobre 2022
«Il contratto di permuta di un terreno contro beni immobili da costruire, individuati solo nel genere, è valido solo a condizione che questi ultimi siano determinabili con riferimento ai parametri di edificabilità, alla collocazione degli immobili...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 10846 del 18 aprile 2019
«Nei contratti aventi ad oggetto il trasferimento di beni immobili, ad integrare l'atto scritto, richiesto "ad substantiam", non è sufficiente un qualsiasi documento, ma occorre che questo contenga la manifestazione di volontà di concludere il...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 25539 del 10 ottobre 2019
«I contratti traslativi della proprietà di beni immobili o costitutivi, modificativi o traslativi di diritti reali immobiliari su cosa altrui devono, ai sensi dell'art. 1350 c.c., rivestire la forma scritta "ad substantiam", per cui è nulla la...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 7182 del 10 marzo 2023
«Nel contratto di compravendita di beni immobili, l'obbligo gravante sull'alienante di trasferire il possesso materiale del bene può essere oggetto di pattuizione, essendo la disposizione di cui all'art. 1476 c.c. derogabile; ne consegue che,...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 39566 del 13 dicembre 2021
«Il mandato senza rappresentanza per l'acquisto di beni immobili, in quanto atto ad efficacia soltanto obbligatoria, non necessita della forma scritta, richiesta invece per l'atto ad effetto traslativo; ne consegue che, essendo valido un mandato...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 15577 del 16 maggio 2022
«In tema di mediazione, il mediatore, sia quando agisca in modo autonomo (mediazione c.d. tipica), sia su incarico di una delle parti (mediazione c.d. atipica, costituente in realtà mandato), è tenuto a comportarsi secondo buona fede e correttezza...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 4842 del 19 febbraio 2019
«Per stabilire se e in quali limiti un determinato atto relativo a beni immobili sia opponibile ai terzi, deve aversi riguardo esclusivamente al contenuto della nota di trascrizione, dovendo le indicazioni riportate nella nota stessa consentire di...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 14710 del 29 maggio 2019
«...bene immobile), è sufficiente che nella relativa nota siano inseriti elementi di individuazione riferiti al complesso immobiliare, potendosi dall'atto evincere che l'annotazione riguarda soltanto singoli beni da cui tale complesso è costituito.»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 21761 del 29 luglio 2021
«Le clausole dell'accordo di separazione consensuale o di divorzio a domanda congiunta, che riconoscano ad uno o ad entrambi i coniugi la proprietà esclusiva di beni - mobili o immobili - o la titolarità di altri diritti reali, ovvero ne operino il...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 20543 del 30 luglio 2019
«In tema di trascrizione, ai sensi dell'art. 2665 c.c. l'omessa indicazione dei dati catastali degli immobili - e a "fortiori" l'indicazione di dati catastali non corretti - determina l'invalidità della relativa nota di trascrizione solo se induca...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 3020 del 10 febbraio 2020
«Il disposto dell'art. 2770 c.c., laddove prevede l'ammissione in privilegio delle spese di giustizia fatte, per atti conservativi o per l'espropriazione di beni immobili, "nell'interesse comune dei creditori", implica il compimento di una...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 7342 del 7 marzo 2022
«In tema di pignoramento immobiliare, gli errori o le imprecisioni di identificazione del bene negli atti di provenienza sono di per sé irrilevanti rispetto ai terzi di buon fede che abbiano eseguito il pignoramento dopo aver diligentemente...»
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Cassazione civile, Sez. VI-1, ordinanza n. 22344 del 5 agosto 2021
«Tra il privilegio industriale di cui al d.lgs. c.p.s. n. 1075 del 1947 e l'ipoteca immobiliare di diritto comune, non vi sono sufficienti elementi comuni, tali da indurre a ritenere applicabile al primo, in via analogica, il limite temporale di...»