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Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 15 del 29 luglio 2011
«La principale caratteristica della d.i.a. risiede nella sostituzione dei tradizionali modelli provvedimentali autorizzatori con un nuovo schema ispirato alla liberalizzazione delle attività economiche private consentite dalla legge in presenza dei...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 5811 del 25 novembre 2008
«I terzi, che si assumano lesi dal silenzio serbato dall'amministrazione a fronte della presentazione della DIA, sono legittimati a gravarsi non avverso il silenzio stesso ma, nelle forme dell'ordinario giudizio di impugnazione, avverso il titolo...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 250 del 25 novembre 2016
«È rilevante la questione di legittimità costituzionale sollevata dal Collegio arbitrale di Roma in riferimento all'art. 76 Cost. ed avente ad oggetto l'art. 241, comma 5, del D.Lgs. n. 163 del 2006, nella parte in cui stabilisce i requisiti per la...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 10 del 7 gennaio 2009
«Risulta chiara la differenza fra il concetto di vigenza di un provvedimento e la sua efficacia: con il primo termine si fa riferimento alla dimensione di esistenza giuridica di un atto ed alla sua idoneità, non necessariamente attuale, a produrre...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 5539 del 6 novembre 2008
«Il testo unico espropriazioni (D.P.R. n. 327 del 2001) prevede che, ai sensi dell'art. 13 e ai fini del rispetto del termine apposto per impedire l'inefficacia della dichiarazione di pubblica utilità, è richiesta la sola emanazione o adozione del...»
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Commissione Tributaria Regionale Per La Toscana, sentenza n. 1805 del 25 luglio 2017
«Una persona fisica che da certificati medici risulta affetto da “insufficienza mentale con disturbi comportamentali” tali da comportare una “patologica compromissione della capacità percettiva, previsionale, di analisi, di critica e di giudizio...»
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Commissione Tributaria Regionale Per La Lombardia, sentenza n. 2985 del 27 giugno 2018
«Il criterio di quantificazione dell’imponibile IRPEF sulla base del canone di locazione di un immobile commerciale, in luogo della tassazione fondata sulla rendita catastale, può operare solo in costanza del contratto di locazione, in virtù del...»
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Commissione Tributaria Regionale Per L'Abruzzo Sezione Staccata , Sez. VII, sentenza n. 584 del 20 giugno 2017
«In materia di rimborso delle imposte dirette, è illegittimo il provvedimento con il quale l’Amministrazione Finanziaria neghi il rimborso dell’imposta sul reddito delle persone fisiche al lavoratore dipendente che abbia prestato la propria...»
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Commissione Tributaria Regionale Per La Sardegna, sentenza n. 375 del 19 ottobre 2017
«Ai fini della distinzione del rapporto di lavoro subordinato da quello autonomo, elementi rilevanti sono l'assoggettamento del lavoratore al potere direttivo, organizzativo e disciplinare del datore di lavoro, che deve estrinsecarsi nella...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 4616 del 11 luglio 2012
«L'art. 21 quinquies L. 7 agosto 1990 n. 241 ha accolto una nozione ampia di revoca del provvedimento amministrativo, prevedendo tre presupposti alternativi, che ne legittimano l'adozione:
a) per sopravvenuti motivi di pubblico interesse;
b) per...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 2713 del 27 maggio 2014
«La nullità del provvedimento amministrativo per difetto assoluto di attribuzione, prevista dall'art. 21 septies L. 7 agosto 1990 n. 241, va circoscritta ai soli casi di incompetenza assoluta o di c.d. carenza di potere in astratto, ossia al caso...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 4522 del 19 settembre 2008
«In mancanza di una precisa indicazione nell'art. 21-septies, L. 7 agosto 1990 n. 241, introdotto dalla L. 11 febbraio 2005 n. 15, degli elementi essenziali del provvedimento amministrativo, la cui mancanza comporta la nullità dello stesso, per la...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 4136 del 24 luglio 2007
«A norma dell'art. 21-septies L. 241/1990, è da ritenersi nullo, e non già solo annullabile, il provvedimento amministrativo adottato in contrasto con pronunce cautelari ovvero con sentenze, non sospese, del g.a. di primo grado, vale a dire con...»
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Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 2 del 15 gennaio 2013
«La conversione dell'azione ex art. 32, comma 2, primo periodo, c.p.a. può essere disposta dal giudice dell'ottemperanza e non viceversa, perché solo questo giudice, per effetto degli artt. 21 septies L. 7 agosto 1990, n. 241 e 114, comma 4, lett....»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 4283 del 2 agosto 2007
«La sospensione di un precedente provvedimento o l'annullamento di esso in sede giurisdizionale non preclude all'amministrazione di porre in essere un secondo provvedimento sfavorevole purché fondato su una causa autonoma e diversa dal primo e poi...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 58 del 13 marzo 2017
«È inammissibile la questione di legittimità costituzionale dell'art. 21-octies, secondo comma, primo periodo, della legge 7 agosto 1990, n. 241 (Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 511 del 11 gennaio 2017
«L'art. 21-octies, comma 2, della L. n. 241 del 1990 è norma di carattere processuale ed è, in quanto tale, applicabile anche ai procedimenti in corso o già definiti alla data di entrata in vigore della L. n. 15 del 2005. Tuttavia, con riferimento...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 8729 del 10 dicembre 2010
«Al potere di autotutela, esercitato dopo un "considerevole lasso di tempo" (ai sensi dell'art. 21 nonies, L. n. 241 del 1990), deve essere applicato il criterio di ragionevolezza, secondo cui in presenza di posizioni oramai consolidate e a fronte...»
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Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 7 del 24 aprile 2012
«Sussiste il diritto dei singoli associati Siae all'ostensione delle delibere assembleatiche dell'ente. Infatti, la normativa interna della Siae conferisce all'associato in quanto tale un ruolo di membro attivo di quel determinato corpo sociale, ai...»
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Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 13 del 28 giugno 2016
«La Soc. Poste Italiane è soggetta alla disciplina, di cui agli artt. 22 e segg. L. 7 agosto 1990 n. 241, con riferimento al pubblico servizio di cui è affidataria.»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 3631 del 12 agosto 2016
«Il giornalista e data business editor di un periodico, per il quale cura vari articoli ed inchieste sulla finanza pubblica, non ha diritto di accedere ai contratti sui derivati in essere tra l'Italia e alcuni Istituti di credito stranieri, tenendo...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 1213 del 17 marzo 2017
«In base alla disciplina contenuta negli artt. 22 e ss. L. n. 241 del 1990, il diritto di accesso può esercitarsi anche rispetto a documenti di natura privatistica purché concernenti attività di pubblico interesse. Del resto, l'attività...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 1983 del 31 marzo 2011
«Le disposizioni di diritto interno volte ad assicurare pienezza ed effettività di tutela processuale al diritto comunitario sostanziale, devono soddisfare due requisiti: a) garantire che le modalità di tutela non siano meno favorevoli di quelle...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 4413 del 20 luglio 2018
«La chiarezza e specificità degli scritti difensivi (ed in particolare dei motivi del ricorso) si riferiscono all'ordine delle questioni, al linguaggio da usare, alla correlazione logica con l'atto impugnato (sentenza o provvedimento che sia), alle...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 179 del 15 luglio 2016
«Se, di norma, la p.a. è parte resistente nel processo amministrativo, dapprima l'art. 11, comma 5, L. 7 agosto 1990, n. 241 (Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi) ed in seguito...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 35 del 5 febbraio 2010
«Non è fondata, nei sensi di cui in motivazione, la q.l.c. dell'art. 4 del D.L. 23 maggio 2008, n. 90, conv., con modificazioni, dalla legge 14 luglio 2008, n. 123, impugnato, in riferimento all'art. 103, comma 1, cost., in quanto devolve alla...»
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Commissione Tributaria Provinciale Di Modena, Sez. II, sentenza n. 478 del 3 luglio 2017
«Il giudizio di antieconomicità che l'Ufficio può esprimere con riferimento ai costi pubblicitari sostenuti da una società deve prendere in considerazione l'insieme dei periodi di imposta in cui la politica commerciale dell'impresa si è sviluppata.»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 9862 del 19 aprile 2019
«Il fondamentale criterio discretivo della giurisdizione del G.O. rispetto a quella del G.A., ormai accolto dalla giurisprudenza di legittimità, è quello del petitum sostanziale a termini del quale il riparto va operato in relazione alla posizione...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 7269 del 1 giugno 2000
«L’autoriduzione del canone di locazione costituisce una forma di autotutela riconosciuta al conduttore nell’ambito del giudizio di determinazione dell’equo canone, ma al di fuori di questo ambito concreta inadempimento che, in relazione alla sua...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 12709 del 21 dicembre 1998
«In tema di locazione, il mancato pagamento del canone anche per una sola mensilità giustifica la risoluzione del contratto, giusta disposto dell’art. 5 della legge 392/78, senza che tale norma possa considerarsi incostituzionale (per contrasto con...»