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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 13 del 4 gennaio 2010
«L'omessa rilevazione, da parte del medico specialista, della presenza di gravi malformazioni nel feto, e la correlativa mancata comunicazione di tale dato alla gestante, deve ritenersi circostanza idonea a porsi in rapporto di causalità con il...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 13413 del 1 giugno 2010
«Il curatore fallimentare è legittimato ad agire, ai sensi dell'art. 146 della legge fall. in correlazione con l'art. 2393 c.c., nei confronti della banca, quale terzo responsabile solidale del danno cagionato alla società fallita per effetto...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 13435 del 1 giugno 2010
«La necessità, o meno, di integrazione del contraddittorio va desunta dal contenuto della domanda proposta dall'attore e non può farsi dipendere dalla soluzione di merito che il giudice ritenga di dover dare alla controversia. (Nella specie, la...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 13469 del 3 giugno 2010
«Nel caso di contratto con la P.A. in cui il pagamento del compenso per l'opera professionale pattuita sia subordinato all'erogazione di un finanziamento, l'amministrazione stipulante non può tenere - salvo il sopravvenire di particolari ragioni...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 16392 del 13 luglio 2010
«Il danno da riduzione della capacità di lavoro, sofferto da persona che - come la casalinga - provveda da sé al lavoro domestico, costituisce una ipotesi di danno patrimoniale, e non biologico. Ne consegue che chi lo invoca ha l'onere di...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 19287 del 10 settembre 2010
«In tema di vendita con riserva di proprietà, l'art. 1526 c.c., applicabile alla fattispecie negoziale del leasing traslativo prevede che nel caso in cui la risoluzione avvenga per l'inadempimento del compratore (nel leasing, utilizzatore), debba...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 19301 del 10 settembre 2010
«La norma di cui all'art. 384 c.p.c. preclude alla Corte di cassazione di pervenire alla decisione nel merito allorché vi siano ulteriori fatti da accertare, ma non ne inibisce la valutazione quando i fatti siano stati già tutti accertati o non...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 20 del 4 gennaio 2010
«In materia di condominio di edifici, la legittimazione passiva nel giudizio avente ad oggetto il risarcimento dei danni da infiltrazione causati alle proprietà sottostanti spetta al proprietario del lastrico solare soltanto allorché detti danni...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2354 del 2 febbraio 2010
«Il sanitario curante che accerti l'esistenza, a carico della gestante, di una patologia tale da poter determinare l'insorgenza di gravi malformazioni a carico del nascituro, è tenuto ad informare la donna di tale situazione e della possibilità di...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2360 del 2 febbraio 2010
«In tema di responsabilità civile, qualora l'evento dannoso si ricolleghi a più azioni o omissioni, il problema del concorso delle cause trova soluzione nell'art. 41 c.p. - norma di carattere generale, applicabile nei giudizi civili di...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 25132 del 13 dicembre 2010
«In tema di spese processuali, è vittoriosa la parte che, dopo essere stata condannata in primo grado al risarcimento integrale del danno da fatto illecito, ottenga in appello il riconoscimento di un concorso di colpa, a carico del danneggiato; ne...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 254 del 12 gennaio 2010
«In tema di responsabilità della P.A. per occupazione illegittima di un fondo, l'appartenenza di esso a più comproprietari non implica solidarietà attiva in un unico credito risarcitorio, ma l'insorgenza di un autonomo diritto di ciascuno dei...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 73 del 8 gennaio 2010
«Nel leasing traslativo, al quale si applica per analogia la disciplina dettata dall'art. 1526 cod. civ. per la risoluzione del contratto di vendita con riserva di proprietà in caso di inadempimento dell'utilizzatore, quest'ultimo, riconsegnato il...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 7395 del 26 marzo 2010
«La rivalutazione dei crediti di lavoro, costituendo una proprietà intrinseca ed indissolubile di tali crediti, come tale riconducibile alla "causa petendi" della domanda con cui il credito è fatto valere, deve essere operata d'ufficio in ogni...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 7991 del 1 aprile 2010
«Va dichiarata inammissibile l'opposizione agli atti esecutivi con cui il debitore denunzi un vizio formale verificatosi prima della vendita, qualora sia proposta dopo che la vendita è già stata compiuta, atteso che la disposizione di cui all'art....»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 9084 del 15 aprile 2010
«In tema di condominio, la disposizione dell'art. 1126 c.c., il quale regola la ripartizione fra i condomini delle spese di riparazione del lastrico solare di uso esclusivo di uno di essi, si riferisce alle riparazioni dovute a vetustà e non a...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 10125 del 9 maggio 2011
«L'Ordine professionale (nella specie, Consiglio nazionale dei geometri) è legittimato ad agire per domandare il risarcimento del danno non patrimoniale che assuma di aver patito in conseguenza della diffusione di una pubblicazione diffamatoria...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 11254 del 20 maggio 2011
«Il danno patrimoniale da mancato guadagno (nella specie, per omessa consegna dell'immobile permutato), concretandosi nell'accrescimento patrimoniale effettivamente pregiudicato o impedito dall'inadempimento dell'obbligazione contrattuale,...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 12958 del 14 giugno 2011
«Se il giudice di merito omette di pronunciare su una domanda che si assume essere stata ritualmente proposta, motivando la propria decisione col fatto che quella domanda non sarebbe mai stata formulata, la sentenza contenente tale statuizione...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 13614 del 21 giugno 2011
«La lesione di un diritto inviolabile non determina, di per sé, la sussistenza di un danno risarcibile, essendo comunque necessario che la vittima abbia effettivamente patito un pregiudizio. (Nella specie, la S.C. ha ritenuto che correttamente il...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 13616 del 21 giugno 2011
«La prescrizione del diritto al risarcimento del danno da fatto illecito decorre da quando il danneggiato, con l'uso dell'ordinaria diligenza, sia stato in grado di avere conoscenza dell'illecito, del danno e della derivazione causale dell'uno...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 15375 del 13 luglio 2011
«In tema di danno da insidia stradale, il solo fatto che sia dimostrata l'esistenza di una anomalia sulla sede stradale è di per sé sufficiente a far presumere sussistente la colpa dell'ente proprietario il quale potrà superare tale presunzione...»
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Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 15414 del 13 luglio 2011
«Nell'ampia ed omnicomprensiva categoria del danno non patrimoniale - che non è possibile ritagliare in ulteriori sottocategorie, se non con valenza meramente descrittiva - è da ascrivere il danno biologico, il quale ricomprende i danni alla vita...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 15709 del 18 luglio 2011
«In tema di responsabilità civile, nell'imputazione di un evento dannoso per omissione colposa il giudizio causale assume come termine iniziale la condotta omissiva del comportamento dovuto; il giudice, pertanto, è tenuto ad accertare se l'evento...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 15733 del 18 luglio 2011
«In materia di responsabilità extracontrattuale, in ordine alla presunzione di responsabilità per chi esercita attività pericolose, il fatto del terzo o dello stesso danneggiato può avere effetto liberatorio solo quando abbia reso, per la sua...»
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Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 15818 del 19 luglio 2011
«In tema di circolazione stradale, ai fini dell'applicabilità della presunzione di colpa di cui all'art. 2054 c.c. è necessario che il danneggiato assolva all'onere probatorio avente ad oggetto il nesso causale tra la circolazione del veicolo e...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 15895 del 20 luglio 2011
«La responsabilità di cui all'art. 2052 c.c., prevista a carico del proprietario di animale per i danni cagionati dallo stesso, trova un limite solo nel caso fortuito, ossia nell'intervento di un fattore esterno nella causazione del danno, che...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 15991 del 21 luglio 2011
«La disomogenea morfologia e la disarmonica funzione del torto civile rispetto al reato impone, nell'analisi della causalità materiale, l'adozione del criterio della probabilità relativa (anche detto criterio del "più probabile che non"), che si...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 15993 del 21 luglio 2011
«In tema di responsabilità contrattuale del medico nei confronti del paziente per danni derivanti dall'esercizio di attività di carattere sanitario, il paziente ha il solo onere di dedurre qualificate inadempienze, in tesi idonee a porsi come causa...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 16230 del 25 luglio 2011
«In relazione alla denuncia da parte di un condominio dell'abusiva occupazione da parte del costruttore di una porzione di area (in uso) condominiale, mediante la costruzione di manufatto di proprietà esclusiva, sussiste la legittimazione...»