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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 22846 del 21 luglio 2022
«La valutazione circa la sussistenza degli elementi dai quali inferire l'esistenza di un rapporto di lavoro subordinato costituisce un accertamento di fatto, rispetto al quale il sindacato della Corte di cassazione è equiparabile al più generale...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 29973 del 13 ottobre 2022
«Ai fini della qualificazione in termini di autonomia o di subordinazione dell'ulteriore rapporto di lavoro che il socio lavoratore di una società cooperativa stabilisca con la propria adesione o successivamente, il "nomen iuris" attribuito in...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 35687 del 19 novembre 2021
«Ai fini della qualificazione del contratto di lavoro come autonomo o subordinato, il "nomen iuris" attribuito dalle parti al rapporto, pur non rivestendo valore assorbente, assume particolare rilievo in tutte quelle fattispecie in cui i caratteri...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 19144 del 6 luglio 2021
«In tema di onere della prova relativo al rapporto di lavoro subordinato, ove la presunzione di gratuità delle prestazioni lavorative fra persone legate da vincoli di parentela o affinità debba essere esclusa per l'accertato difetto della...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 23329 del 24 agosto 2021
«Nel rapporto di lavoro che sia stato qualificato "ab origine" come autonomo e sia stato successivamente convertito "ope iudicis" in lavoro subordinato non opera il principio di irriducibilità della retribuzione, sancito dall'art. 2103 c.c.»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 31182 del 2 novembre 2021
«Il comportamento del datore di lavoro che lascia in condizione di forzata inattività il dipendente, pur se non caratterizzato da uno specifico intento persecutorio ed anche in mancanza di conseguenze sulla retribuzione, viola l'art. 2103 c.c.,...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 29626 del 14 novembre 2019
«L'art. 2103 c.c. sulla disciplina delle mansioni e sul divieto di declassamento va interpretato alla stregua del bilanciamento del diritto del datore di lavoro a perseguire un'organizzazione aziendale produttiva ed efficiente e quello del...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 14527 del 6 giugno 2018
«L'esercizio del diritto di critica da parte del lavoratore nei confronti del datore di lavoro può essere considerato comportamento idoneo a ledere definitivamente la fiducia che è alla base del rapporto di lavoro, e costituire giusta causa di...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 9590 del 18 aprile 2018
«La previa contestazione dell'addebito, necessaria nei licenziamenti qualificabili come disciplinari, ha lo scopo di consentire al lavoratore l'immediata difesa e deve conseguentemente rivestire il carattere della specificità, che è integrato...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 10239 del 11 aprile 2019
«Va sanzionata con il licenziamento, in quanto confliggente con l'obbligo di fedeltà ex art. 2105 c.c., la condotta del dipendente, il quale abbia taciuto di aver costituito una società potenzialmente concorrente con l'attività svolta dal suo...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 3543 del 11 febbraio 2021
«La violazione del dovere di fedeltà sancito dall'art. 2105 c.c. riguarda la concorrenza che il prestatore possa svolgere non già, dopo la cessazione del rapporto, nei confronti del precedente datore di lavoro, ma quella che egli abbia svolto...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 21562 del 3 settembre 2018
«In tema di rapporto di lavoro subordinato privato, ove sia prevista una pausa nello svolgimento dell'attività lavorativa, in difetto di una previsione di legge o contrattuale che ricomprenda il tempo da dedicare alla pausa nell'orario di lavoro, è...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 19738 del 2 ottobre 2015
«Ai fini della determinazione della durata dell'orario di lavoro, non possono ritenersi discontinue le mansioni del lavoratore addetto, oltre che alle mansioni di autista, anche a piccole incombenze all'interno dello stabilimento del datore di lavoro.»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 31349 del 3 novembre 2021
«Nei rapporti di lavoro a tempo pieno, il diritto del datore di lavoro alla distribuzione dell'orario di lavoro, espressione del potere di organizzazione dell'attività, può subire limiti solo in dipendenza di accordi che vincolino l'imprenditore a...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 23506 del 27 luglio 2022
«In tema di pubblico impiego contrattualizzato, il diritto al compenso per il lavoro straordinario svolto, che presuppone la previa autorizzazione dell'amministrazione, spetta al lavoratore anche laddove la richiesta autorizzazione risulti...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 21780 del 8 luglio 2022
«Le ferie annuali retribuite costituiscono un diritto fondamentale ed irrinunciabile del lavoratore - a cui è intrinsecamente collegato il diritto alla indennità finanziaria sostitutiva delle ferie non godute al termine del rapporto di lavoro - e,...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 16382 del 10 giugno 2021
«Il trattamento di cassa integrazione guadagni - sia ordinario che straordinario - non è escluso rispetto ai lavoratori assenti per malattia od infortunio con diritto alla conservazione del posto (art. 2110 c.c.), ma il loro credito, in deroga...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 37291 del 29 ottobre 2021
«In materia di trasferimento d'azienda, il collegamento societario esistente tra cedente e cessionario non è ostativo all'applicazione della disciplina di cui all'art. 2112 c.c. in quanto non è idoneo, di per sé, a far venire meno l'alterità dei...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 24078 del 7 settembre 2021
«In tema di rapporto di lavoro, la categoria dei diritti indisponibili - cui si applica, qualora abbiano formato oggetto di rinunzie o transazioni, l'art. 2113 c.c. - comprende non soltanto i diritti di natura retributiva o risarcitoria correlati...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 27933 del 23 novembre 2017
«Ai fini dell'individuazione della retribuzione imponibile ai fini contributivi, posto che il rapporto assicurativo e gli obblighi di contribuzione ad esso connessi sorgono con l'instaurarsi del rapporto di lavoro, ma ne sono del tutto autonomi e...»
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Cassazione civile, Sez. VI-lav., ordinanza n. 14853 del 30 maggio 2019
«L'interesse del lavoratore al versamento dei contributi previdenziali di cui sia stato omesso il pagamento integra un diritto soggettivo alla posizione assicurativa, che non si identifica con il diritto spettante all'Istituto previdenziale di...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 17606 del 21 giugno 2021
«In caso di recesso del datore di lavoro dal rapporto di lavoro a tempo indeterminato, il periodo di preavviso non lavorato, per il quale sia corrisposta l'indennità sostitutiva del preavviso, sebbene il preavviso abbia natura obbligatoria ed il...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 28330 del 29 settembre 2022
«Nell'ipotesi di contratto di lavoro nullo, al lavoratore non spetta l'indennità sostitutiva del preavviso che, per sua natura, presuppone la validità del rapporto e, salvo i casi eccezionali espressamente previsti dagli artt. 2118, comma 3, e 2122...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 31202 del 2 novembre 2021
«In tema di licenziamento per giusta causa, nel giudicare se la violazione disciplinare addebitata al lavoratore abbia compromesso la fiducia necessaria ai fini della conservazione del rapporto di lavoro e, quindi, costituisca giusta causa di...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 33811 del 12 novembre 2021
«In tema di licenziamento per giusta causa e per giustificato motivo soggettivo, la tipizzazione contenuta nella contrattazione collettiva non è vincolante, spettando al giudice la valutazione di gravità del fatto e della sua proporzionalità...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 5805 del 27 febbraio 2023
«In tema di licenziamento per giusta causa, la conoscenza da parte del datore di lavoro, sin dall'atto dell'assunzione, del comportamento del lavoratore invocato come giusta causa di licenziamento rende quest'ultimo illegittimo, sussistendo...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 12653 del 13 maggio 2019
«Ai fini della determinazione del trattamento di fine rapporto e della pensione aziendale - che il datore di lavoro ha equiparato al trattamento pensionistico dei dipendenti degli enti locali - vanno inclusi nella base di calcolo anche gli...»
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Cassazione civile, Sez. VI-5, ordinanza n. 26383 del 7 settembre 2022
«In tema di lavoro prestato all'estero, il diritto all'indennità di fine rapporto non nasce con la cessazione del rapporto di lavoro, ma costituisce un diritto che si concretizza quantitativamente anno per anno in modo progressivo, secondo il...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 38172 del 30 dicembre 2022
«Le maggiorazioni retributive e le indennità erogate in corrispettivo di prestazioni di lavoro notturno, non occasionali, costituiscono parte integrante dell'ordinaria retribuzione globale di fatto giornaliera e, pertanto, mentre concorrono come...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 9591 del 18 aprile 2017
«La stipulazione di un contratto di collaborazione coordinata e continuativa con una P.A., al di fuori dei presupposti di legge, non può mai determinare la conversione del rapporto di lavoro subordinato a tempo indeterminato, potendo il lavoratore...»