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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 18399 del 16 marzo 2017
«In tema di rifiuti, la condotta di realizzazione di una discarica abusiva può consistere anche solo nell'allestimento ovvero nella mera destinazione di un determinato sito al progressivo accumulo dei rifiuti, senza che...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 251 del 24 luglio 2009
«Non sono fondate le questioni di legittimità costituzionale sollevate dalle Regioni Emilia-Romagna, Liguria e Umbria avverso l'art. 96, comma 1, del D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152, censurato, in riferimento all'art. 76 Cost., ove,...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 245 del 22 giugno 2006
«Non luogo a provvedere sull'istanza di sospensione degli artt. 63, 64, 101, comma 7, 154, 155, 181, commi da 7 ad 11, 183, comma 1, 186, 189, comma 3, 214, commi 3 e 5, del D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152, recanti disposizioni...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 254 del 15 luglio 2010
«Va rigettata l'eccezione di inammissibilità della questione di legittimità costituzionale dell'art. 15 della L.R. 11 agosto 2009, n. 16 della Regione Friuli-Venezia Giulia per omessa indicazione delle norme statali asseritamente...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 254 del 30 luglio 2009
«Non è fondata la questione di legittimità costituzionale dell'art. 121 del D.Lgs. n. 152 del 2006, censurato dalla Regione Piemonte, in riferimento agli artt. 3 e 118 Cost., per l'asserita collocazione del piano di tutela delle...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 35888 del 3 ottobre 2006
«La definizione di "scarico" contenuta nel D.Lgs. n. 152 del 2006 non prevede, come mezzo essenziale per l'esecuzione dello stesso, la presenza di tubazioni o apparecchiature speciali costituenti vera e propria "condotta",...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 36096 del 22 settembre 2011
«Il momento in cui la disciplina dei rifiuti deve essere applicata ai fanghi da depurazione, ex art. 127, D.Lgs. n. 152/2006 (Codice dell'ambiente), è individuato nella fine del complessivo trattamento effettuato presso...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 19881 del 11 maggio 2009
«L'ispezione dello stabilimento industriale, il prelievo e il campionamento, le analisi dei campioni, configurano attività amministrative che non richiedono l'osservanza delle norme del codice di procedura penale stabilite a garanzia...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 7042 del 16 luglio 2018
«I fanghi derivanti dal lavaggio di inerti provenienti da cava non rientrano nel campo di applicazione della disciplina sui rifiuti solo quando rimangono all'interno del ciclo produttivo dell'estrazione e della connessa pulitura,...»
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Cassazione civile, Sez. VI, ordinanza n. 16144 del 17 giugno 2019
«La dichiarazione o la notificazione della morte o della perdita della capacità della parte costituita, effettuata dal difensore ai sensi dell'art. 300, comma 1, c.p.c., determina la cessazione dell'ultrattività del mandato alla lite estintosi a...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 16590 del 20 giugno 2019
«Il terzo chiamato in garanzia impropria può proporre appello avverso la sentenza di primo grado che non sia stata impugnata dal chiamante, a condizione che non si limiti a contestare le statuizioni relative alla domanda di manleva, ma censuri...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 38658 del 15 giugno 2017
«Le attività di raggruppamento e abbruciamento in piccoli cumuli dei materiali vegetali di cui all'art. 185, comma 1, lett. f), D.Lgs. n. 152/2006, effettuate con le modalità ed alle condizioni indicate dall'art. 182, comma 6-bis, non...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 3215 del 11 giugno 2013
«Con il D.Lgs. 3 aprile 2006 n. 152 (v. in particolare l'art. 182, comma 3, di detto D.Lgs.), è stato previsto il principio dell'autosufficienza su base regionale dello smaltimento dei rifiuti urbani; pertanto, è...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 30625 del 8 febbraio 2018
«Integra il reato di smaltimento non autorizzato di rifiuti speciali non pericolosi, la combustione di residui vegetali effettuata senza titolo abilitativo nel luogo di produzione oppure di materiale agricolo o forestale naturale,...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 60 del 16 aprile 2015
«Non è fondata la questione di legittimità costituzionale dell'art. 10, commi 2, 3, e 4, della legge della Regione Basilicata 30 aprile 2014, n. 7, impugnato dal Presidente del Consiglio dei ministri, in riferimento all'art. 117,...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 50129 del 28 giugno 2018
«In tema di gestione illecita dei rifiuti, ricorre la figura del deposito temporaneo solo nel caso di raggruppamento di rifiuti e del loro deposito preliminare alla raccolta ai fini dello smaltimento per un periodo non superiore...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 7459 del 19 febbraio 2008
«Qualsiasi area delimitata facente parte del complesso aziendale deve considerarsi luogo di produzione del rifiuto ed è quindi inclusa in tale concetto anche l'area esterna al piazzale aziendale, ma recintata ed accessibile solo...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 14750 del 9 aprile 2008
«Ove manchino le condizioni per qualificare l'accumulo di rifiuti come deposito temporaneo, anche se si tratta di rifiuti depositati nel luogo di produzione prima della raccolta, il deposito diventa incontrollato e...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 53136 del 28 giugno 2017
«I materiali che residuano da lavori di demolizione (nella specie "fresato d'asfalto" derivante dalle attività di scarifica di una pista aeroportuale) rientrano nel novero dei rifiuti per presunzione ex lege iuris tantum perché...»
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Cassazione civile, Sez. VI, ordinanza n. 10641 del 16 aprile 2019
«La statuizione su una questione di rito dà luogo soltanto al giudicato formale ed ha effetto limitato al rapporto processuale nel cui ambito è emanata; essa, pertanto, non essendo idonea a produrre gli effetti del giudicato in senso sostanziale,...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 2977 del 10 giugno 2014
«L'art. 192, 1° e 3° comma del testo unico n. 152 del 2006, il quale dispone che "l'abbandono e il deposito incontrollati di rifiuti sul suolo e nel suolo sono vietati", prevede che il potere-dovere di ordinare la rimozione e il...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 28474 del 7 aprile 2009
«In relazione all'attività di controllo - prevista dall'art. 197, comma 3, D.Lgs. n. 152/2006 - su imprese che svolgono attività di gestione dei rifiuti, sono da ritenersi legittime e pertanto utilizzabili le videoregistrazioni del...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 151 del 11 luglio 2018
«È dichiarata non fondata la questione di legittimità costituzionale - sollevata dal TAR Basilicata in riferimento agli artt. 117, secondo comma, lett. s), e 41 Cost. - dell'art. 1, comma 1, della legge reg. Basilicata n. 19 del...»
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Corte di Giustizia dell'Unione Europea, Sez. II, sentenza n. 387 del 11 dicembre 2008
«La direttiva del Consiglio 15 luglio 1975, 75/442/CEE, relativa ai rifiuti, come modificata dal regolamento (CE) del Parlamento europeo e del Consiglio 29 settembre 2003, n. 1882, e la decisione della Commissione 3...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 16416 del 21 giugno 2018
«In merito alla condanna dei sindaci e degli Assessori p.t., al risarcimento dei danni erariali cagionati per aver, con il loro comportamento, contribuito a dar luogo al mancato raggiungi mento delle percentuali ex lege previste,...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 34098 del 27 febbraio 2014
«Gli sfalci e le potature, come ogni altro rifiuto agricolo, costituiscono rifiuto quando il loro produttore se ne disfi: ne consegue che la loro combustione è penalmente sanzionata, non rilevando che l'incenerimento venga effettuato...»
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Corte dei Conti, sentenza n. 15 del 11 gennaio 1996
«La scelta dei sistemi, delle tecnologie e dei mezzi tecnici da adottare deve essere effettuata sulla base di una valutazione comparata delle diverse soluzioni tecnicamente ed economicamente realizzabili, che tenga conto in primo...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 20410 del 8 febbraio 2018
«In tema di rifiuti, il deposito temporaneo (art. 183, comma 1, lett. b), D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152) deve essere necessariamente realizzato presso il luogo di produzione dei rifiuti, fatta eccezione per quelli derivanti dalle attività di...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 28350 del 21 maggio 2013
«Va esclusa la possibilità di applicazione della disciplina di cui all'art. 230, D.Lgs. n. 152/2006, riguardante i rifiuti derivanti da attività di manutenzione delle infrastrutture, allorché, a prescindere dalla possibilità...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 17460 del 17 gennaio 2012
«Premesso che i rifiuti prodotti da un'attività di manutenzione di reti di distribuzione idrica non ricadono nell'ipotesi "generica" di cui all'art. 266, comma 4, D.Lgs. n. 152/2006 (Codice dell'ambiente), bensì in quella...»