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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 812 del 20 febbraio 1978
«Nella procedura di esecuzione per rilascio di beni immobili, a norma dell'art. 605 c.p.c., il precetto deve contenere, oltre alle indicazioni di cui all'art. 480 c.p.c., anche la descrizione sommaria dei beni stessi, la quale, tuttavia, può essere...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2005 del 18 febbraio 1993
«Nel procedimento di esecuzione per rilascio, di cui agli artt. 605 e ss. c.p.c., non è prevista la formazione di un fascicolo di ufficio in cui debbano essere contenuti gli originali notificati del titolo esecutivo e del precetto, mentre...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 508 del 16 febbraio 1976
«L'ordine contenuto in una sentenza di condanna al rilascio di un immobile è operativo non soltanto nei confronti della parte cui la statuizione è rivolta, bensì anche nei confronti di chiunque si trovi a detenere il bene nel momento in cui...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 3087 del 13 febbraio 2007
«Qualora sia stato disposto il rilascio dell'immobile detenuto dal convenuto, il titolo può essere eseguito dall'attore anche nei confronti del terzo occupante abusivo, il quale potrà fare valere eventualmente le proprie ragioni ai sensi dell'art....»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 7922 del 26 aprile 2004
«In materia di esecuzione forzata, i motivi di invalidazione della vendita forzata a causa del mancato rispetto di norme del processo di espropriazione devono essere fatti valere come opposizione agli atti esecutivi nell'ambito di quel processo; in...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4488 del 26 marzo 2003
«In tema di esecuzione per rilascio, il rimedio dell'opposizione all'esecuzione relativa alla individuazione dei beni oggetto dell'esecuzione è legittimamente proponibile, ex art. 615 c.p.c., soltanto fino al momento in cui l'azione esecutiva non...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 1103 del 30 gennaio 1995
«Con riguardo all'esecuzione per consegna o rilascio la legittimazione all'opposizione all'esecuzione spetta pure al detentore reale del bene ancorché sia persona diversa da quella nominativamente indicata nel titolo esecutivo, atteso che la sua...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 11090 del 10 novembre 1993
«In caso di esecuzione per rilascio, minacciata in base a titolo esecutivo rappresentato da decreto di trasferimento emesso dal giudice dell'espropriazione forzata immobiliare, l'opposizione all'esecuzione, cui è legittimato il possessore del bene,...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 6104 del 17 novembre 1981
«L'ordine contenuto in una sentenza di condanna al rilascio di bene immobile, il quale spiega efficacia non soltanto nei confronti del destinatario della relativa statuizione, ma anche nei confronti di chiunque si trovi a detenere il bene nel...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 4274 del 17 novembre 1976
«Nel giudizio di opposizione avverso esecuzione per rilascio di immobile, instaurata dall'aggiudicatario dell'immobile stesso in esito a vendita fallimentare, il giudice del merito può avvalersi della prova testimoniale per accertare l'estensione...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 1880 del 13 maggio 1977
«L'esecuzione forzata per rilascio di immobili già condotti in locazione dalla pubblica amministrazione e destinati a sede in pubblici uffici — conseguentemente, nella specie, all'emissione della ordinanza prevista dall'art. 665 c.p.c. — è devoluta...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 6427 del 17 marzo 2009
«In difetto di prova contraria, sugli immobili oggetto di comunione concorrono pari poteri gestori di tutti i comproprietari, in virtù della presunzione che ciascuno di essi operi con il consenso degli altri, per cui ogni comunista è legittimato ad...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 20053 del 2 settembre 2013
«Qualora sia stato disposto il rilascio di un immobile concesso in godimento (nella specie, in forza di contratto di comodato) e il creditore abbia iniziato la procedura esecutiva nei confronti del condannato al rilascio, ignorando l'occupazione...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5384 del 5 marzo 2013
«In materia di esecuzione per rilascio, il decreto che trasferisca all'aggiudicatario una quota di comproprietà dell'immobile espropriato e condanni il debitore esecutato al rilascio può essere eseguito coattivamente nelle forme dell'esecuzione...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 18612 del 11 agosto 2010
«La sospensione dei termini per l'esecuzione dei provvedimenti di rilascio di immobili e dei termini relativi ai processi esecutivi mobiliari ed immobiliari prevista in favore delle vittime dell'usura ai sensi dell'art. 20 della legge n. 44 del...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 10310 del 5 maggio 2009
«L'esecuzione per rilascio di immobile (fondata, nella specie, su ordinanza di convalida di licenza per finita locazione) si esaurisce con la immissione della parte procedente nel possesso dello stesso, secondo le modalità indicate nel secondo...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 7357 del 26 marzo 2009
«Nella procedura esecutiva per rilascio di immobili, una volta immesso l'esecutante nel possesso dell'immobile ad opera dell'ufficiale giudiziario, viene ad esaurirsi l'intera fase esecutiva ai sensi dell'art. 608 cod. proc. civ., con la...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 18535 del 3 settembre 2007
«Nell'esecuzione forzata per consegna o rilascio, la tutela cautelare data dalla sospensione del processo esecutivo è esperibile fino a quando quest'ultimo non si chiuda e ciò avviene con l'atto dell'ufficiale giudiziario di immissione in possesso...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 6449 del 15 luglio 1997
«Poiché la parte che è tenuta a rilasciare l'immobile non ha alcun diritto di interloquire sulla fissazione, da parte dell'ufficiale giudiziario, del giorno di inizio dell'esecuzione, questi può validamente anticiparlo rispetto ad un precedente...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 10882 del 19 ottobre 1995
«Nella procedura esecutiva di rilascio di immobile, il preavviso prescritto dall'art. 608 c.p.c. esaurisce, con la notifica, il suo scopo di preavvertire l'esecutato del prossimo inizio dell'azione esecutiva, al fine di consentirgli l'adempimento...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 1961 del 22 febbraio 1995
«L'esecuzione per consegna o rilascio ha inizio soltanto con l'accesso dell'ufficiale giudiziario nel luogo in cui debbono compiersi gli atti esecutivi perché ogni precedente attività è solo strumentale all'accesso avendo solo il fine di consentire...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 7288 del 3 luglio 1991
«L'esecuzione per consegna o rilascio ha inizio soltanto con l'accesso dell'ufficiale giudiziario sul luogo dove debbono compiersi gli atti esecutivi, e non con la notificazione del preavviso di rilascio, che deve considerarsi solo un atto...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 572 del 22 gennaio 1987
«In ipotesi di compossesso l'atto di spoglio compiuto da un compossessore in danno dell'altro produce l'effetto di eliminare la relazione diretta di fatto tra quest'ultimo e la cosa, sicché l'ordine di reintegrazione rivolto al compossessore...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 9599 del 22 aprile 2009
«Nell'ambito dell'esecuzione forzata per rilascio di immobili, i provvedimenti adottati dal giudice ai sensi dell'art. 609 c.p.c. non sono propriamente funzionali al rilascio, ma solo ad assicurare la custodia di beni che non costituiscono oggetto...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4755 del 1 ottobre 1985
«In sede di esecuzione per rilascio di un immobile, qualora nello stesso vi siano cose mobili appartenenti alla parte tenuta al rilascio, l'ufficiale giudiziario, ove l'esecutato non provveda all'asporto, può disporne, oltre che il trasporto in...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 10865 del 28 giugno 2012
«Nella procedura di esecuzione per consegna o rilascio, posto che scopo della medesima è il trasferimento del potere di fatto sul bene indicato nel titolo dall'esecutato all'esecutante, di talché il suo effetto consiste in una modificazione della...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 24730 del 4 novembre 2013
«In virtù dell'espresso riferimento all'art. 91 e s. cod. proc. civ., contenuto nel nuovo testo dell'art. 611 cod. proc. civ. - come modificato dall'art. 2, comma terzo, lettera e), n. 39), del d.l. 14 marzo 2005, n. 35, convertito in legge 14...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 16377 del 4 agosto 2005
«In tema di esecuzione per consegna o rilascio, il sistema di liquidazione delle spese previsto dall'art 611 c.p.c. concerne esclusivamente le spese vive anticipate dall'istante e i diritti di procuratore, sempre che vi sia stata, secondo...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 9745 del 10 maggio 2005
«In tema di esecuzione per consegna e rilascio, il sistema di liquidazione delle spese previste dall'art. 611 c.p.c. concerne esclusivamente le spese vive (esborsi) anticipate dall'istante, ma non anche i diritti di procuratore ed eventuali onorari...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 16936 del 11 novembre 2003
«In tema di esecuzione per rilascio, qualora questa sia avvenuta a seguito di intimazione di precetto, ma senza che si sia reso necessario procedervi coattivamente, la parte istante ha diritto al rimborso delle spese processuali, ivi comprese le...»