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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 2254 del 18 giugno 1994
«Se il concetto di cosa pertinente a reato è più ampio di quello di «corpo del reato», tuttavia esso postula pur sempre un collegamento anche indiretto con il reato, sotto il profilo probatorio nell'ambito del sequestro probatorio (art. 253...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 41179 del 10 dicembre 2002
«Avverso il provvedimento del giudice per le indagini preliminari che rigetti l'istanza di revoca del provvedimento di sequestro preventivo non può essere proposto, ex art. 321 c.p.p., il ricorso per saltum in cassazione il quale, ai sensi...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 2731 del 20 agosto 1997
«In tema di revoca del sequestro preventivo, l'art. 321 c.p.p., nel disciplinare il relativo procedimento, non prevede che avverso il provvedimento del Giudice per le indagini preliminari possa essere proposto ricorso immediato per Cassazione. Tale...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 854 del 29 marzo 1994
«Costituisce provvedimento abnorme, suscettibile, come tale, di ricorso per cassazione, quello con il quale il pubblico ministero, a fronte di richiesta di revoca di sequestro preventivo, respinga direttamente, in tutto o in parte, detta richiesta,...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 484 del 24 febbraio 2000
«In tema di sequestro preventivo, avverso il provvedimento del giudice delle indagini preliminari nella parte non concernente la imposizione del vincolo cautelare in quanto tale, ma unicamente le modalità di attuazione dello stesso, non può essere...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 26 del 10 luglio 1997
«Non è quindi consentito circoscrivere la partecipazione alla detta udienza ai soli soggetti indicati dall'art. 324, comma sesto, c.p.p. (pubblico ministero, difensore e “chi ha proposto la richiesta”), poiché tale limitazione contrasta non...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 1512 del 21 giugno 1994
«Una volta esaurita la fase del riesame (ivi compreso l'eventuale ricorso per cassazione avverso l'ordinanza del tribunale) o anche in pendenza della stessa oppure in caso di mancata proposizione di questo mezzo di gravame, con implicito...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 35786 del 18 settembre 2012
«L'indagato non titolare del bene oggetto di sequestro preventivo è legittimato a proporre ricorso per cassazione avverso il provvedimento cautelare, purché vanti un interesse concreto ed attuale alla proposizione dell'impugnazione. (Fattispecie in...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 39913 del 24 ottobre 2008
«Avverso il provvedimento di dissequestro adottato in sede dibattimentale non è esperibile il ricorso per cassazione bensì l'appello al tribunale del riesame, che è rimedio di carattere generale per tutti i provvedimenti, diversi da quello...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 26299 del 27 luglio 2006
«...probatori «nuovi» preesistenti o sopravvenuti, sempre che sia rispettato l'ambito del devolutum e sia assicurato il contraddittorio delle parti (Fattispecie relativa a procedimento svoltosi in sede di rinvio, dopo l'annullamento della cassazione.»
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Cassazione penale, Sez. III, ordinanza n. 42543 del 28 novembre 2001
«È qualificabile come appello ex art. 322 bis c.p.p. e non come ricorso per cassazione avverso provvedimento adottato dal giudice dell'esecuzione il gravame che venga proposto avverso un decreto di archiviazione nella parte in cui lo stesso...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 35141 del 6 giugno 1997
«Non può invero applicarsi alle cautele reali il principio secondo cui allorché la questione di inefficacia sia stata proposta con il ricorso per cassazione, ma insieme ad altre concernenti l'originaria legittimità del provvedimento, deve ritenersi...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 711 del 22 marzo 1999
«La facoltà di proporre personalmente ricorso per cassazione è limitata al solo imputato, dovendo tutti gli altri soggetti processuali avvalersi, per la interposizione del predetto gravame, dell'intervento di un difensore iscritto nello speciale...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 4253 del 7 febbraio 1997
«Il pubblico ministero presso la pretura, competente per materia, non è legittimato a proporre ricorso per cassazione avverso la decisione del tribunale del riesame che ha deciso su un provvedimento del Gip presso la pretura di applicazione di una...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 5928 del 15 febbraio 2012
«La parte civile non è legittimata a proporre ricorso per cassazione avverso l'ordinanza del tribunale del riesame che ha revocato in tutto o in parte il sequestro conservativo, non essendo indicata tra i soggetti aventi titolo all'impugnazione...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 37282 del 1 ottobre 2008
«In tema di ricorso per cassazione avverso ordinanza di riesame confermativa del sequestro preventivo, in virtù del principio devolutivo applicabile ad ogni mezzo d'impugnazione e non derogato dall'art. 325 c.p.p., non compete alla Corte di...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 5876 del 13 febbraio 2004
«In tema di riesame delle misure cautelari reali, nella nozione di «violazione di legge» per cui soltanto può essere proposto ricorso per cassazione a norma dell'art. 325, comma 1, c.p.p., rientrano la mancanza assoluta di motivazione o la presenza...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 803 del 4 maggio 2000
«Non può invero applicarsi alle cautele reali il principio secondo cui allorché la questione di inefficacia sia stata proposta con il ricorso per cassazione, ma insieme ad altre concernenti l'originaria legittimità del provvedimento, deve ritenersi...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 6360 del 2 dicembre 1997
«Quando il ricorso per cassazione è consentito solo per violazione di legge (come è previsto, in materia di misure cautelari reali, dall'art. 325 c.p.p.), non possono essere dedotte come motivo a sostegno del medesimo la “mancanza” o la “manifesta...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 3803 del 19 giugno 1997
«Poiché, secondo il combinato disposto degli artt. 324, 325 e 355, comma terzo, c.p.p., il ricorso per cassazione avverso l'ordinanza emessa in sede di riesame dei provvedimenti di sequestro preventivo e di sequestro probatorio è proponibile solo...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 2159 del 7 settembre 1993
«Tanto meno tali questioni possono formare oggetto di ricorso per cassazione, non essendo possibile surrettiziamente introdurre in sede di legittimità un controllo che investa, sia pure in via incidentale, il merito dell'imputazione. (Applicazione...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 474 del 18 marzo 1993
«In sede di ricorso per cassazione avverso provvedimento di sequestro (nella specie preventivo) la Corte può solo verificare l'astratta configurabilità del reato (cosiddetto fumus) senza potere compiere un accertamento concreto circa la natura e la...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 5021 del 9 febbraio 2004
«Sussiste la legittimazione della parte civile ad impugnare, con ricorso per cassazione, l'ordinanza del tribunale del riesame che ha revocato il sequestro conservativo, in quanto dal combinato disposto degli articoli 325, comma secondo, e 318...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 1318 del 24 maggio 1994
«Dal combinato disposto degli artt. 325, comma 1 e 322 c.p.p. si desume che sono legittimati a proporre ricorso per cassazione avverso le ordinanze rese a norma dell'art. 324 c.p.p. (riesame in tema di sequestro preventivo) solo i soggetti che...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 3136 del 20 ottobre 1992
«In materia di misure cautelari reali, poiché l'art. 325 comma primo, c.p.p. indica fra i soggetti legittimati a presentare ricorso per cassazione contro le ordinanze emesse a norma degli artt. 322 bis e 324, oltre al pubblico ministero,...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 37655 del 28 settembre 2012
«La parte civile è legittimata a proporre ricorso per cassazione avverso l'ordinanza del Tribunale del riesame che ha revocato il sequestro conservativo, derivando dal combinato disposto degli artt. 325, comma secondo e 318 cod. proc. pen. la...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 1336 del 14 settembre 1998
«In tema di misure cautelari reali, l'art. 325, ultimo comma, c.p.p. dispone che il ricorso per cassazione non ha effetto sospensivo dell'ordinanza impugnata. Ne consegue che, se il tribunale, in sede di riesame, abbia annullato l'ordinanza...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 2693 del 27 novembre 1993
«In materia di sequestro preventivo, l'art. 325 c.p.p., a norma del quale il ricorso per cassazione non sospende l'esecuzione dell'ordinanza impugnata, postula che un'esecuzione sia in corso ovvero che l'ordinanza impugnata sia suscettibile di...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 11984 del 22 dicembre 1997
«Il provvedimento che liquida somme a titolo di provvisionale alla parte civile non è ricorribile per cassazione, perché è insuscettibile di passaggio in giudicato e destinato a rimanere assorbito nella pronuncia definitiva sul risarcimento che,...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, ordinanza n. 30326 del 11 settembre 2002
«La qualificazione del ricorso per cassazione come appello e la conseguente trasmissione degli atti, a norma dell'art. 568, comma 5, c.p.p., al giudice competente non è impedita dalla sopravvenienza della remissione di querela e della relativa...»