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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 10284 del 5 maggio 2009
«...gli enti pubblici, una limitazione in dipendenza della natura dei beni appartenenti agli enti stessi, essendo espropriabili solo i beni disponibili e non quelli di origine pubblicistica e destinati per legge ad uno specifico scopo pubblico.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 6293 del 16 marzo 2007
«Il potere di ordinanza spettante al Sindaco per l'emanazione dei provvedimenti contingibili e urgenti a fini di pubblico interesse appartiene allo Stato, ancorché nel provvedimento siano implicati interessi locali, agendo il Sindaco quale...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 1084 del 13 febbraio 1984
«Al fine dell'applicazione del principio che la prescrizione dei crediti di lavoro non decorre durante il rapporto solo quando questo non sia assistito da garanzia di stabilità, tale stabilità deve essere ravvisata ogni qual volta il rapporto...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 8014 del 26 agosto 1997
«Pertanto, in materia di appalto di opere pubbliche, la circostanza che il diritto dell'appaltatore ai maggiori compensi per i quali è stata iscritta riserva sia disponibile non consente di ritenere disponibile anche la posizione dell'ente pubblico...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 14197 del 5 giugno 2013
«Per le validità delle donazioni indirette, cioè di quelle liberalità realizzate ponendo in essere un negozio tipico diverso da quello previsto dall'art. 782 c.c., non è richiesta la forma dell'atto pubblico, essendo sufficiente l'osservanza delle...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 2743 del 23 febbraio 2012
«L'obbligo del notaio di menzionare, prima della lettura del testamento pubblico, ai sensi dell'art. 603, terzo comma, c.c. e delle connesse disposizioni della legge 16 febbraio 1913, n. 89, la dichiarazione del testatore che si trovi in grave...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 8366 del 25 maggio 2012
«La domanda giudiziale con cui la parte intenda far accertare la nullità di un testamento pubblico (nella specie, per la mancata indicazione dell'ora della sottoscrizione), al fine di poterne disconoscere gli effetti, si pone, rispetto ad...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 19915 del 14 novembre 2012
«L'art. 681 c.c., il quale disciplina la sola revocazione espressa della precedente revoca di un testamento, disponendo in tal caso la reviviscenza delle disposizioni revocate, non preclude al testatore la possibilità di revocare tacitamente la...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 4207 del 16 marzo 2012
«La "dicatio ad patriam", quale modo di costituzione di una servitù, postula un comportamento ad uso pubblico, del proprietario che, seppur non intenzionalmente diretto a dar vita al diritto di uso pubblico, metta volontariamente, con carattere di...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 6470 del 24 aprile 2012
«...il conflitto tra soggetti terzi, non legati, cioè, da inerente vincolo contrattuale, attribuendo la proprietà del sottosuolo, salvi i limiti di ordine pubblico previsti dal primo comma dello stesso articolo, al soggetto titolare del suolo.»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 3035 del 5 marzo 1999
«Ai sensi dell'art. 2 c.p.p. spetta al giudice penale decidere in via incidentale la natura pubblica o privata di un ente quando la questione assuma rilevanza ai fini della qualificazione giuridica del fatto oggetto dell'imputazione. (Fattispecie...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 35187 del 21 ottobre 2002
«...non prevedono alcuna forma di contro-esame dei testimoni tra loro, ma soltanto la possibilità che agli stessi siano rivolte domande da parte del pubblico ministero e dei difensori delle parti e che possa darsi luogo a confronto tra loro.»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 3784 del 7 aprile 1995
«Ulteriore conseguenza della rilevanza probatoria esclusiva del documento fonico, quanto al contenuto delle avvenute registrazioni e indipendentemente dal fatto della sommaria trascrizione delle medesime registrazioni nel verbale delle operazioni...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 4761 del 29 dicembre 1994
«È pubblico ufficiale ai sensi dell'art. 357 c.p. il liquidatore della cessio bonorum del concordato preventivo. Egli svolge, infatti, un munus publicum inserito in un procedimento giudiziario che trae origine da una sentenza di omologazione e che...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 5897 del 7 dicembre 1995
«In detta ipotesi, quindi, il pubblico ministero, quale organo dell'esecuzione, è legittimato a porre direttamente in esecuzione la pena già coperta dal beneficio caducato, sempre che, nel contempo, chieda al competente giudice dell'esecuzione di...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 1616 del 5 ottobre 1996
«La data del provvedimento del magistrato, sia esso giudice o pubblico ministero, dalla quale decorrono gli effetti giuridici dell'atto, non è quella in cui il magistrato, datandolo, materialmente lo compila, bensì è quella del deposito, mediante...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 33435 del 4 maggio 2006
«...più ampio contenuto della denuncia pervenuta all'ufficio del pubblico ministero, dal momento che il pubblico ministero non ha l'obbligo di iscrivere quelle informazioni che prima facie non mettano in evidenza elementi indizianti, ma meri sospetti.»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 11849 del 13 marzo 2003
«Al fine di determinare la competenza per territorio facendo ricorso alla regola suppletiva di cui al terzo comma dell'art. 9 c.p.p., che indica la competenza del giudice del luogo ove ha sede l'ufficio del pubblico ministero che per primo ha...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 41333 del 30 ottobre 2003
«Nel caso di delitti commessi all'estero da uno straniero in danno di un cittadino italiano, la presenza del colpevole nel territorio dello Stato, richiesta dall'art. 10 c.p. per la loro perseguibilità in Italia, costituisce condizione di...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 2211 del 11 luglio 1997
«...legittimamente il giudice dell'udienza preliminare dichiara con sentenza la propria incompetenza, anche all'esito dell'udienza preliminare, ordinando la trasmissione degli atti al pubblico ministero presso il giudice territorialmente competente.»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 2729 del 22 dicembre 1994
«...derivante da qualsiasi contegno (commissivo od omissivo) del pubblico ufficiale che, esprimendo abuso della qualità o dei poteri, costituisca il presupposto per il determinarsi di una volizione (che si traduce nella dazione o nella promessa).»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 12591 del 28 dicembre 1995
«Pertanto, il ritardo del pubblico ministero nell'iscrizione della notizia di reato, se censurabile sotto altri profili, non può pregiudicarne in alcuna misura le attività di indagine nel frattempo ritualmente compiute e l'adempimento tardivo non...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 3444 del 19 marzo 1998
«Nella struttura del delitto di corruzione, dato che fra l'illecito compenso e l'atto amministrativo «venduto» deve intercorrere un rapporto di sinallagmaticità e quindi una certa proporzione, l'atto o il comportamento amministrativo, oggetto...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 1245 del 31 gennaio 1998
«L'ammissione del giudizio immediato è sempre insindacabile da parte del giudice del dibattimento. (Nell'occasione la Corte ha precisato che la constatazione della mancanza dell'evidenza della prova non potrebbe mai condurre ad una regressione del...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 4125 del 16 luglio 1997
«Ai fini dell'adozione di una misura cautelare, i «gravi indizi di colpevolezza» possono essere legittimamente desunti anche dalle trascrizioni sommarie o dagli appunti raccolti durante le operazioni di intercettazione di comunicazione (c.d....»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 2794 del 4 marzo 1998
«...preliminari, al giudice di procedere all'interrogatorio dell'imputato prima di decidere sulla richiesta di sospensione dall'esercizio di pubblico ufficio o servizio, va applicato in ogni caso, indipendentemente dal titolo di reato contestato.»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 1740 del 12 luglio 1995
«Il giudizio immediato su richiesta dell'imputato che rinuncia all'udienza preliminare si differenzia da quello richiesto dal pubblico ministero poiché, diversamente da questo, non esige particolari condizioni, ma si basa unicamente sulla richiesta...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 42990 del 18 novembre 2008
«...ha ritenuto corretta la qualificazione di strage dell'omicidio del giudice Giovanni Falcone e della sua scorta, realizzato mediante impiego di un'enorme quantità d'esplosivo, in luogo pubblico, con effetti distruttivi di straordinaria portata).»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 14 del 5 gennaio 1994
«...funzionale in relazione alla particolare qualificazione dei reati dei quali deve occuparsi, esercita, con riguardo a questi ultimi, oltre alle funzioni proprie del pubblico ministero, anche quelle del giudice per le indagini preliminari.»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 13687 del 26 marzo 2003
«Gli atti e i comportamenti del pubblico ministero, quando censurabili, possono costituire presupposto per la rimessione del processo a norma degli artt. 45 ss. c.p.p., purché abbiano pregiudicato la libera determinazione delle persone che vi...»