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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 22823 del 14 maggio 2004
«In tema di notificazioni all'imputato interdetto, l'omissione anche di uno solo degli adempimenti previsti dall'art. 166 c.p.p. — per il quale dette notificazioni devono eseguirsi sia presso il tutore che nei confronti dell'interessato —...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 1380 del 6 aprile 2000
«Atteso il disposto di cui all'art. 166 c.p.p., secondo il quale, nel caso di imputato interdetto, le notificazioni vanno effettuate, oltre che a lui, nelle forme previste dagli articoli precedenti, anche presso il tutore, l'omissione anche di uno...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 5276 del 4 maggio 2000
«In tema di notificazioni, qualora la copia di un atto notificato (nella specie, decreto di citazione a giudizio) sia rappresentata da uno stampato privo di qualsiasi indicazione, diversamente dall'originale, completo in ogni parte, sussiste...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 10095 del 3 ottobre 1995
«Qualora il decreto di citazione a giudizio di un imputato, che non risulti coniugato, venga notificato mediante consegna alla moglie convivente, come attestato dall'ufficiale giudiziario nella relata, e qualora questa non contenga l'indicazione...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 30600 del 14 luglio 2004
«In tema di notificazioni all'imputato all'estero, le ricerche che, ai sensi dell'art. 169, comma 4, c.p.p., debbono essere disposte prima dell'eventuale pronuncia del decreto di irreperibilità non possono avere ambito più esteso di quello previsto...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 45522 del 9 dicembre 2008
«Le forme prescritte dall'art. 169 c.p.p. per le notificazioni all'imputato all'estero non sono tassative, qualora specifiche convenzioni internazionali consentano una diretta presa di contatto da parte dell'autorità dello Stato estero con il...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 5323 del 5 giugno 1997
«L'art. 169 c.p.p., il quale disciplina le modalità per le notificazioni all'imputato all'estero, trova applicazione soltanto quando alla persona che risulti avere residenza o dimora all'estero debba essere data la notizia del procedimento penale...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 13819 del 5 aprile 2001
«La mancata osservanza degli adempimenti prescritti dalla Corte costituzionale con la sentenza 23 settembre 1998 n. 346, dichiarativa della parziale illegittimità costituzionale dell'art. 8 della legge 20 novembre 1982 n. 890, recante disciplina...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 8516 del 5 luglio 1999
«Non è sufficiente per la notificazione a mezzo posta del decreto di citazione per il giudizio l'immissione di avviso nella cassetta condominiale ed il compimento della giacenza per dieci giorni. Infatti prima ancora del decorso dei dieci giorni...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 3938 del 29 aprile 1997
«In tema di notifica del decreto di citazione all'imputato a mezzo posta, la qualifica di «incaricato» a ricevere l'atto non trova collocazione tra quelle previste dall'art. 7 della legge 20 novembre 1982 n. 890. La norma in questione prevede,...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 13042 del 21 marzo 2003
«La invalidità della notifica del decreto di convalida del sequestro per omessa sottoscrizione dell'organo notificante, non ha alcun effetto sul decreto di convalida e determina solo la nullità della notifica con l'unica conseguenza che il termine...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 7606 del 30 luglio 1997
«Non è causa di nullità della notifica l'omessa trascrizione, nella relata, delle generalità della persona cui viene materialmente consegnato l'atto, quando di detta persona sia indicata la natura del rapporto con il convivente, destinatario...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 4445 del 3 febbraio 2006
«La competenza a provvedere sulla richiesta di restituzione nel termine per l'opposizione al decreto penale di condanna spetta al Giudice per le indagini preliminari e non al Giudice del dibattimento.»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 1447 del 24 maggio 1999
«Il mancato adempimento da parte del difensore di fiducia dell'incarico di proporre opposizione al decreto penale, dovuto ad impedimento per malattia, non concreta un'ipotesi di forza maggiore al fine di ottenere la restituzione in termini, sia...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 1553 del 10 maggio 1997
«L'effettuazione di lavori nell'abitazione di residenza non equivale ad impossibilità di prendere cognizione della notifica del decreto penale, sicché non è concepibile la restituzione nel termine, di cui all'art. 175 c.p.p., per proporre...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 2238 del 19 gennaio 2006
«In tema di restituzione nel termine, l'applicabilità ai procedimenti in corso dell'art. 175, comma secondo bis, c.p.p. (inserito dall'art. 1, comma primo, lett. b) D.L. 21 febbraio 2005, n. 17, conv. con modificazioni nella legge 22 aprile 2005,...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 19735 del 14 aprile 2011
«In tema di restituzione nel termine, la rinuncia a proporre opposizione a decreto penale è volontaria ed esclude pertanto il diritto alla restituzione anche quando dipenda da un errore che sia comunque frutto di una soggettiva interpretazione o...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 16719 del 7 aprile 2011
«Il difensore di ufficio dell'imputato è legittimato a proporre istanza di restituzione in termini per l'impugnazione o l'opposizione avverso sentenza contumaciale o decreto di condanna.»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 16523 del 16 marzo 2011
«È illegittimo il provvedimento di rigetto di una istanza di restituzione nel termine per proporre opposizione a decreto penale di condanna fondato sul mero rilievo della regolarità formale della notifica, in quanto quest'ultima, se non effettuata...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 11510 del 22 marzo 2011
«La competenza a decidere sulla richiesta di restituzione nel termine per l'opposizione al decreto penale di condanna spetta al giudice per le indagini preliminari che ha emesso il decreto opposto. (In motivazione la Corte ha precisato che la...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 681 del 27 marzo 1995
«Per «giudice che procede» deve correttamente intendersi il giudice designato dall'ordinamento a compiere gli atti — non tutti necessariamente giurisdizionali — occorrenti per l'esaurimento della fase che si è svolta davanti a lui e l'inizio di...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 23981 del 26 maggio 2004
«In tema di sequestro probatorio, il ritardo nella notifica del decreto di convalida, emesso in termine, non è causa di nullità né di inefficacia della misura adottata, atteso che la prima non è prevista dalla legge e la seconda discende solo dalla...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 4140 del 3 febbraio 2011
«È abnorme l'ordinanza con la quale il tribunale, sul presupposto dell'erronea duplicazione di uno dei capi di imputazione in ordine ai quali l'imputato era stato rinviato a giudizio a seguito dell'udienza preliminare, abbia dichiarato la nullità...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 20377 del 30 aprile 2004
«Le disposizioni del codice di rito concernenti i termini per la proposizione dell'impugnazione operano anche con riferimento al ricorso per cassazione avverso gli atti abnormi, con la sola eccezione delle ipotesi di gravame proposto nei confronti...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 41069 del 4 novembre 2008
«Dà causa alla nullità assoluta per omessa citazione la notificazione all'imputato del decreto di citazione in appello, in luogo diverso dal domicilio dallo stesso eletto con l'istanza di ammissione al patrocinio a spese dello Stato, proposta nel...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 119 del 7 gennaio 2005
«In tema di notificazione della citazione dell'imputato, la nullità assoluta e insanabile prevista dall'art. 179 c.p.p. ricorre soltanto nel caso in cui la notificazione della citazione sia stata omessa o quando, essendo stata eseguita in forme...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 5849 del 13 febbraio 2004
«Il decreto penale di condanna deve essere notificato anche al difensore d'ufficio, in mancanza della nomina di un difensore di fiducia. L'eventuale notifica al solo imputato e non anche al difensore d'ufficio nominato in occasione dell'emissione...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 8098 del 8 luglio 1998
«L'inosservanza delle modalità previste dall'art. 156 c.p.p. per la notifica all'imputato detenuto del decreto di citazione a giudizio si risolve in una nullità assoluta ed insanabile ai sensi dell'art. 179 stesso codice, senza che assuma rilievo...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 6501 del 26 giugno 1996
«Qualora l'imputato non compaia in udienza e questa senza che sia stata dichiarata la di lui contumacia, venga rinviata ad altra data, è necessario che il prevenuto venga messo a conoscenza della nuova udienza con la notificazione del decreto di...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 11864 del 4 dicembre 1995
«L'omessa notificazione dell'impugnazione non ne determina la inammissibilità, ma ha come unica conseguenza la mancata decorrenza del termine per la proposizione, da parte del soggetto interessato e nei casi in cui è consentito, dell'appello...»