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Consiglio di Stato, Sez. Ad. gen., sentenza n. 9 del 10 giugno 1999
«...la concorrente esperibilità dei due suddetti rimedi giustiziali avverso "atti" gestionali datoriali del rapporto d'impiego pubblico privatizzato, ad eccezione di quelli configuranti una condotta antisindacale, devoluti in via esclusiva all'a.g.o.»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 24795 del 1 giugno 2018
«...del fatto mediante la formulazione della richiesta prevista dall'art. 8 cod. pen., inizia a decorrere soltanto da quando il pubblico ministero comunichi al medesimo l'intenzione di procedere in relazione ad un delitto in tal modo qualificato.»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 30730 del 28 marzo 2018
«La pena accessoria dell'incapacità di contrattare con la pubblica amministrazione, prevista dall'art. 32-quater cod. pen., va disposta, oltre che nei confronti del privato autore di uno dei reati presupposto, anche nei confronti del pubblico...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 46799 del 15 ottobre 2018
«L'elemento distintivo tra il delitto di peculato e quello di truffa aggravata, ai sensi dell'art. 61 n. 9, cod. pen., va individuato con riferimento alle modalità del possesso del denaro o di altra cosa mobile altrui oggetto di appropriazione,...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 48243 del 23 ottobre 2018
«...minorenne, persona offesa di violenza sessuale, ancorché la Corte d'appello avesse disposto la trasmissione di copia degli atti al pubblico ministero per accertare un eventuale concorso della madre ai sensi dell'art. 40, comma secondo, cod. pen.).»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 481 del 29 aprile 1997
«...notificazione all'Autorità emanante l'atto impugnato allorché si tratti di ente pubblico diverso dallo Stato, avente un proprio qualificato interesse a contraddire nei confronti di una domanda vertente dell'annullamento del proprio provvedimento.»
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Consiglio di Stato, Sez. Comm. Spec., sentenza n. 406 del 6 dicembre 1978
«...sia stato emanato da un organo periferico o da un ente pubblico; pertanto il ricorso straordinario, proposto avverso l'atto di un ente pubblico, è ammissibile se sia stato spedito a mezzo posta al ministero nel prescritto termine di 120 giorni.»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 4459 del 30 gennaio 2017
«Il reato di abuso d'ufficio (art. 323 cod. pen.) e quello di corruzione per un atto contrario ai doveri d'ufficio (art. 319 cod. pen.), non possono formalmente concorrere fra loro giacché, quando il vantaggio economico del pubblico ufficiale sia...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 34940 del 23 luglio 2018
«Integra il reato di cui all'art. 314 cod. pen. la condotta del pubblico agente che consenta a terzi l'utilizzo di un bene pubblico per finalità personali qualora ciò determini una lesione dell'interesse al buon andamento della P.A., anche se la...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 19484 del 4 maggio 2018
«Integra il reato di peculato la condotta distrattiva del denaro o di altri beni che realizzi la sottrazione degli stessi alla destinazione pubblica e l'utilizzo per il soddisfacimento di interessi privatistici dell'agente, mentre è configurabile...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 42657 del 27 settembre 2018
«Il dipendente in servizio presso un ufficio postale che svolge attività di tipo bancario/finanziario (cosiddetto "bancoposta") non riveste la qualità di persona incaricata di pubblico servizio, in quanto le relative attività sono chiaramente...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 27202 del 13 giugno 2018
«Non configura il delitto di peculato l'appropriazione, da parte del titolare ed amministratore di fatto di una Onlus, degli utili percepiti poiché non esercitando un servizio pubblico, i suoi responsabili non possono essere considerati incaricati...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 33031 del 17 luglio 2018
«In tema di peculato, rientrano nella categoria dei beni mobili suscettibili di appropriazione da parte del pubblico agente anche i beni immateriali, a condizione che gli stessi abbiano un diretto ed intrinseco valore economicamente apprezzabile....»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 42924 del 28 settembre 2018
«Nel reato di malversazione a danno dello Stato, persona offesa è esclusivamente il soggetto pubblico, in quanto il reato previsto dall'art.316-bis cod.pen. è posto a tutela della corretta gestione e utilizzazione delle risorse pubbliche destinate...»
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Cassazione penale, Sez. VII, ordinanza n. 4486 del 29 gennaio 2019
«In tema di corruzione, lo stabile asservimento del pubblico ufficiale ad interessi personali di terzi realizzato attraverso l'impegno permanente a compiere od omettere una serie indeterminata di atti ricollegabili alla funzione esercitata, integra...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 34929 del 23 luglio 2018
«Ai fini dell'integrazione del delitto di corruzione non ha rilevanza il fatto che il funzionario corrotto resti ignoto, quando non sussistono dubbi in ordine all'effettivo concorso di un pubblico ufficiale o di un incaricato di pubblico servizio...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 27723 del 15 giugno 2018
«Ai fini della consumazione del delitto di induzione indebita di cui all'art. 319-quater cod. pen., è sufficiente la promessa di denaro o altra utilità fatta dall'indotto al pubblico ufficiale o all'incaricato di pubblico servizio, senza che abbia...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 10759 del 1 febbraio 2018
«...2012, n. 190 all'art. 320 cod. pen. - nei confronti del dipendente della Società Autostrade per l'Italia, perché, pur rivestendo quest'ultimo la qualifica di incaricato di pubblico servizio, non può essere considerato un pubblico impiegato.»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 19519 del 4 maggio 2018
«In tema di abuso d'ufficio, la violazione di legge cui fa riferimento l'art. 323 cod. pen. riguarda non solo la condotta del pubblico ufficiale in contrasto con le norme che regolano l'esercizio del potere, ma anche quelle che siano dirette alla...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 22523 del 21 maggio 2018
«In tema di abuso d'ufficio, la prassi amministrativa di disapplicare un regolamento comunale non abilita di per sé il pubblico ufficiale ad invocare la condizione soggettiva d'ignoranza inevitabile della legge penale che vale ad escludere...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 34928 del 23 luglio 2018
«In tema di rivelazione di segreti d'ufficio, ai fini della sussistenza del concorso nel reato dell'"extraneus", è necessario che questi non si sia limitato a ricevere la notizia, ma abbia istigato o indotto il pubblico ufficiale ad attuare la...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 26028 del 7 giugno 2018
«Ai fini della configurabilità del delitto di oltraggio a pubblico ufficiale, la cella e gli ambienti penitenziari sono da considerarsi luogo aperto al pubblico, e non come luogo di privata dimora, non essendo nel "possesso" dei detenuti, ai quali...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 49843 del 31 ottobre 2018
«...di pubblico servizio, in quanto, anche dopo la trasformazione dell'Ente Poste in società per azioni, l'attività svolta persegue finalità pubbliche di rilievo costituzionale, garantendo i valori della libertà e segretezza delle comunicazioni).»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 24744 del 1 giugno 2018
«Il progettista che, in virtù di un incarico di consulenza conferito da privati o da un ente territoriale, redige il programma integrato di riqualificazione urbanistica non riveste la qualifica di pubblico ufficiale in quanto detto atto diventa uno...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 148 del 29 luglio 1982
«...attribuita ai controinteressati al ricorso straordinario al Capo dello Stato, di chiedere che il ricorso venga deciso in sede giurisdizionale, non equipara ai controinteressati l'ente pubblico diverso dallo Stato che ha emanato l'atto impugnato.»
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Consiglio di Stato, Sez. Ad. gen., sentenza n. 4520 del 22 febbraio 2011
«Per quanto concerne l'ambito temporale di applicabilità della nuova disciplina, deve ritenersi che la disposizione di cui all'art. 7, comma 8, del codice abbia carattere innovativo e non interpretativo; difatti, la declaratoria di inammissibilità...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 10619 del 26 ottobre 1993
«...contemperamento degli interessi del conduttore e del locatore, con la prima, che, pur incidendo, come l’art. 56, sulla fase esecutiva, persegue un interesse che si definisce pubblico in funzione del carattere pubblico dell’attività farmaceutica.»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 28594 del 20 giugno 2018
«In tema di falso ideologico commesso dal pubblico ufficiale in atti pubblici, l'accertamento circa la falsità del contenuto della attestazione non riguarda solo la formulazione espressa, ma anche i suoi presupposti necessari, e cioè le c.d....»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 17921 del 20 aprile 2018
«Integra il delitto di falsità ideologica commessa da privato in atto pubblico la falsa attestazione del legale rappresentante di una società circa il possesso, da parte di quest'ultima, di un requisito indispensabile per la partecipazione alla...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 45299 del 9 settembre 2018
«Integra il reato di falso in atto pubblico la condotta del titolare di delegazione "ACI", che gestisce il cosiddetto "sportello telematico dell'automobilista" (STA), allorché attesti falsamente l'apposizione in sua presenza delle sottoscrizioni...»